giovedì, 28 Marzo 2024

L'amore precario

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5 ragioni per cui odiare il tuo ex ti aiuterà ad andare avanti

Credit: cosmopolitan.co.uk

Al contrario di ciò che dicono tutti i libri motivazionali, essere arrabbiati con il proprio o la propria ex per un certo periodo aiuta ad andare avanti ed affrontare con più slancio un nuovo capitolo della vita. E non è un atteggiamento da mantenere tutta la vita nei confronti del mondo anzi, è necessario siate molto sensibili e attenti all’altro per aver bisogno di questo consiglio.

Le persone dal cuore buono, dopo una rottura, hanno bisogno di una spinta in più per non abbandonarsi alla depressione perché, molto più di tutti gli altri, credono nell’altro con cui avevano deciso di stare.
Ecco quindi cinque motivi per cui essere arrabbiati è utile quando si tratta di ex:

1. Ti dà motivazione

Essere arrabbiati dona una speciale di scarica di adrenalina che dà energia. È meglio e più potente di bere molte tazze di caffè. Pensateci: Quando si è arrabbiati con il proprio ex, questa energia e questa rabbia vi renderanno più produttive. Avrete più energia per fare le cose e portare a termine ciò che continuavate a rimandare.
Forse renderà anche capaci di fare qualcosa di stravagante e completamente fuori dagli schemi, un’energia che vi darà la forza di cambiare in meglio la vostra vita

2. Rende il dolore meno doloroso

Una rottura fa male, soprattutto se quando si viene lasciati si era ancora assolutamente innamorati. La rabbia copre il dispiacere e ci fornisce delle motivazioni per non essere afflitti e tormentati dall’idea di non essere più con quella persona. Quando non si è arrabbiati, il dolore di una rottura è solo dolore.

3. La rabbia è meglio della tristezza

La rabbia non dà possibilità di demotivarsi e di lasciarsi andare. La rabbia dona la spinta per non piangersi addosso e ripartire, anche da zero. Piangere da sole davanti ad un film o stare a letto una settimana non aiuterà di certo, buttare invece tutte le cose che ci ricordano quella “meravigliosa” persona che ci ha dato il benservito e organizzare un futuro felice senza di lui, rende capaci delle più grandi rivoluzioni.

4. Si ha più tempo per uscire

È molto più facile iniziare a uscire con qualcuno di nuovo quando si è arrabbiati con il proprio ex, invece di triste e depresso per la rottura.
Invece di spendere ore della tua vita cercando di capire come ottenere il proprio ex indietro, sarà possibile incontrare nuove persone, sperimentare qualcosa di fresco, nuovo e diverso. Essere in grado di incontrarsi e mescolarsi con sconosciuti è molto più facile quando sei arrabbiato, invece di triste, deprimendosi a casa e sentendosi infelice.

5. È molto più facile dimenticare qualcuno che odi rispetto a qualcuno che ami

Quando si è arrabbiati risulta più facile passare sopra a tutti i promemoria del passato che capitano ogni giorno: la vostra canzone che passa per radio, il luogo dove ha detto di amarti, il negozio dove ti ha regalato quel braccialetto tanto carino. La rabbia non annulla queste sensazioni ma dà la forza di accantonarle e invece sostituirle con un pensiero molto più che legittimo “che stronzo!”

In più, l’unica strada per superare qualsiasi blocco emotivo è attraverso l’esperienza di esso, accettandolo e andando avanti. Se non averete mai a che fare con la vostra rabbia, non potrete mai andare oltre. Con l’accettazione e l’elaborazione, si rende molto più facile superare la rottura.

[Credits: elitedaily.com]

La fine di un amore raccontata a passi di danza (VIDEO)

credits: http://www.perizona.it

Talia Favia, coreografa nota al pubblico per la sua partecipazione al reality show “So You Think You Can Dance”, ha deciso di realizzare un passo a due, che potesse raccontare tutti i sentimenti che si provano, quando termina una storia d’amore.
Sulle note di “Let it Go”, i ballerini, dopo un lunghissimo tira e molla in cui si cercano e si rincorrono, riescono finalmente, passo dopo passo, a dirsi addio.
Attraverso le loro mosse struggenti, ci restituiscono tutte le difficoltà che si provano nel lasciar andare qualcuno che amiamo, proprio come suggerisce il titolo della canzone.

Il mio obiettivo era mostrare attraverso la danza tutte le emozioni di quando si sta per chiudere una storia che è stata molto speciale: tristezza, rabbia, confusione, dubbio e alla fine sollievo”, ha dichiarato la coreografa.
A giudicare dal risultato, la Favia sembra proprio esser riuscita nel suo intento. Le emozioni che i due ballerini, Chaz Buzan e Courtney Schwartz, trasmettono, arrivano dritte al cuore, permettendo a tutti di potersi identificare in questa triste, ma comune, storia d’amore.

La coreografa ci riporta anche un particolare in più. Il ballerino che ha scelto, Buzan, tra l’altro uno dei ballerini di Madonna, è anche il suo compagno. Talia confessa che, mentre realizzava il passo a due, immaginava che cosa avesse provato se tutto questo, un giorno, fosse successo anche a lei. Questo le ha permesso di immedesimarsi e di mettere una parte di sè stessa nel suo lavoro.

Il video, girato in una stanza spoglia e poco arredata, è stato diretto da Tim Milgram ed è stato diffuso dal canale YouTube, DanceOn dedicato alla danza, riscuotendo un grandissimo successo.

Kamasmart, guida al sesso in un’auto a due posti (FOTO)

Credits: amazon2e.appspot.com

Kamasmart – Le dimensioni non contano è il libro -o meglio, la guida- di Lorenzo Coltellacci e Guido Astolfi che, in modo molto scientifico, spiegano come fare sesso in un’auto di piccole dimensioni nel migliore dei modi. Perché non sempre la macchina è grande e la casa è libera e bisogna imparare ad arrangiarsi.

Questo esilarante manuale per coppie, che hanno a disposizione solo una macchina a due posti, contiene quindici posizioni illustrate a colori, mostrate nei minimi dettagli e calcolate nel poco spazio disponibile. Tra i due sedili, il volante che rende tutto più stretto e il freno a mano che ingombra, le 80 pagine di istruzioni, ricostruzioni e misurazioni di Kamasmart saranno in grado di rendere il momento di intimità di gran lunga più agevole.

Gli autori del libro sono due ragazzi di Roma di ventitré anni: Lorenzo, studente di Lingue, e Guido, laureto allo IED. I due hanno deciso di pubblicare questa simpatica guida solo dopo aver provato tutto ciò che hanno scritto insieme alle loro partner “in un parcheggio, vestiti, di giorno, domenica 11 agosto 2014, con la gente che passava e ci guardava male“. Quindi, tranquilli che non sono semplici supposizioni o esperimenti da provare: tutto è già stato collaudato.

Kamasmart, pubblicato da Magic Press Edizioni, ha venduto tantissime copie, tanto che quelle messe a disposizione su IBS e Amazon sono già esaurite, come ci fanno sapere Lorenzo e Guido sulla loro pagina Facebook. Proprio per questo, per venire in contro a chi ha macchine di piccole dimensioni, i due romani hanno assicurato che è in arrivo una ristampa.

Nel frattempo, per i più bisognosi o semplicemente per chi è curioso di vedere di cosa si tratta, ecco nella gallery qui sotto alcune pagine -con spiegazioni e disegni piuttosto espliciti- di Kamasmart, nome nato dalla fantasia degli autori, unendo le due parole Kamasutra e Smart.

Quando lui è geloso del tuo ex

Tu, lui e l’ex: storia di un grande amore, di un eterno triangolo destinato a durare in eterno. E cambiano i tempi, cambiano i protagonisti e i contesti geografici, ma tutto il mondo è paese. E anche lui, il tuo ex, continuerà ad essere un “pericolo” per tutti quelli che verranno. Anche dopo mesi, e dopo anni.

Quando lui è geloso del tuo ex lo capisci da poche semplici indizi: ti chiede ogni singola informazione dettagliata, compresi nomi, cognomi e codici fiscali di amici e parenti, per vedere se, per qualche strano caso del destino, ci sia qualcuno in qualche modo collegato a lui: fratelli, cugini di terzo grado, il macellaio di fiducia e il giornalaio sotto casa.

Senza dimenticare le innumerevoli litigate e le nottate passate a cercare di chiarire, tutta colpa di accesso Whatsapp ritardato, un’immagine profilo cambiata, una ricorrenza dimenticata. E torna lui, l’ex, come un fantasma pronto a succhiarti ogni barlume di linfa vitale, come quell’incubo dal quale non riesci proprio a staccarti, anche se adesso, lo sanno tutti, avete due vite diverse.

Ma la (s)fortuna, purtroppo, arriva quando il tuo ex fa parte della tua stessa comitiva, ha i tuoi stessi interessi, frequentate lo stesso corso di piano o la patente nella stessa agenzia. Ebbene, è proprio lì che viene segnato il tuo destino: ogni singolo sguardo diventa una promessa d’amore, ogni risatina condivisa diventa la fiamma che rinasce, ogni singolo indizio porta a film degni di premio Nobel.

E, in fin dei conti, come puoi biasimarlo? Una storia lunga 5 anni lascia sempre quel minimo strascico dentro i ricordi. E l’ex diventa, e diventerà sempre, quella data per cui litigherai, quella macchina per cui ti volterai, quel profumo che vorrai sempre evitare per non riempirti le narici di passato. Ma, a parte questo, niente e nessuno potrà mai ritornare nella tua vita. Un ex è un ex non per nulla, no? Ex vuol dire basta, vuol dire mai più, vuol dire metto un punto e ricomincio, guarda caso proprio senza di te.

Ma non è sempre facile da capire, soprattutto da accettare.

Come combattere contro lo stalkeraggio? Contro le litigate di fine estate? Come evitare ore e ore di messaggi e chiamate strappalacrime? Fiducia. Semplicemente fiducia.

Se manca fiducia non si può andar avanti, non si può costruire più nulla. Se non c’è fiducia come può una storia avere le fondamenta per innalzarsi e toccare il cielo? Se non ti fidi di me non c’è storia, non c’è futuro. E si vivrà sempre dentro i ricordi, che devono rimanere tali. Ricordi di ciò che è stato, di ciò che sei stata e di quello che ti ha trasformato, di quello che hai sbagliato e capito. Degli errori che non rifarai mai, del buono che porterai sempre con te. Ma che, fatevene una ragione, è finito, è passato.

Adesso ci sei tu, ci siete voi. E chi c’è stato c’è stato, e ormai è andato. E basta film mentali e paranoie inutili. Ora è una nuova vita. Ora si ricomincia.