credits photo: facebook.com/ChanyPina

Viviamo in un mondo sempre più pieno di contraddizioni. La tecnologia e la scienza avanzano, abbiamo cose che i nostri bisnonni non immaginavano nemmeno potessero mai esistere, il tutto per semplificarci il più possibile la vita. Eppure l’essere umano e la sua socialità sembra regredire ogni giorno di più. Non si tratta di essere contrari alla nuove tecnologie e al progresso, ma che spesso utilizziamo male gli strumenti che possediamo è un dato di fatto.

Per capire bene di cosa sto parlando basta guardare la raccolta di illustrazioni selezionate e pubblicate su Facebook da Chany Rafael Piña Salazar, ‘un chico que le gusta subir vídeos e imágenes graciosas’, un ragazzo della Repubblica Dominicana a cui piace creare video e immagini graziose, come lui stesso afferma.

Le immagini hanno bisogno di ben poche spiegazioni e, già ad un primo sguardo, ci fanno sentire un po’ colpevoli. Infatti, chi più e chi meno, tutti mettiamo in atto questi comportamenti che dovrebbero essere evitati. Usare smartphone, tablet, laptop e chi più ne ha più ne metta, ben oltre il necessario, come quando siamo a cena e neanche guardiamo chi ci è seduto di fronte riducendo la comunicazione a zero.

Ed è questo l’effetto che più stupisce. Proprio in un mondo in cui il comunicare è facilitato noi ci chiudiamo sempre più in noi stessi, protetti da uno schermo, credendo, forse, che un post su Facebook, un tweet o una foto su Instagram bastino a creare delle sane e profonde relazioni sociali.

Bisognerebbe, quindi, darci un taglio. Posare tutti i dispositivi di cui siamo in possesso e godersi una serata in compagnia, quella vera, di amici e parenti. Di chiacchiere, anche frivole, e non di tweet. Assaporare un libro, il rumore delle pagine che vengono sfogliate, rimanerne incantati dall’odore. Eliminare le etichette e buttare via le maschere per essere semplicemente sé stessi.