Credits: www.factorystylemag.it

Unire due passioni si può: Valentina Scannapieco, alias Occhi Ovunque, c’è riuscita con il suo blog, una cucina virtuale a fumetti fatta di creazioni colorate e gustose. Eppure lei non si considera un’artista, perché nella vita di tutti i giorni usa il web come se fosse un diario, in cui condivide i pensieri della sua giornata e pubblica ricette.

Quest’anno ai Macchianera Italian Awards è rientrata tra i venti migliori siti di food, ed è una delle personalità più influenti della rete. Noi di Blog di Lifestyle l’abbiamo contattata per farci raccontare com’è nato Occhi Ovunque e rivelarci qualche curiosità sul suo blog.

Credits: www.stilefemminile.it
Credits: www.stilefemminile.it

Ciao Valentina, grazie per aver risposto alla nostra richiesta di intervista. Innanzitutto complimenti per la grafica del blog. Ti consideri una food blogger o un’artista?

Grazie a voi, per avermi contattata, poter parlare del mio progetto è sempre un piacere. Spesso me lo chiedo anche io, cosa sono? Sempre fuori dal coro, a metà tra più mondi. Potrei definirmi un’artista, ma mi piace siano più gli altri a definirmi tale. Su una cosa non ho alcun dubbio: sono una veneratrice del buon cibo. Mi piace scoprire le sue forme, i colori e i profumi del cibo.

Raccontaci com’è nata l’idea del blog Occhi Ovunque e il perché del nome curioso.

Adoro scrivere e lo facevo per blog aziendali, pur occupandomi di tutt’altro (all’epoca studiavo economia aziendale). Un giorno mi son detta “perché non battezzare un angolo di web tutto mio?”, così ho aperto un blog. Non sapevo ancora cosa ben scriverci su, avevo tante idee e tanta confusione, l’unica cosa di cui ero certa era il nome: si sarebbe chiamato come il mio cagnolino “Occhi Ovunque”.Poi nei mesi ho trovato la mia strada ed ho iniziato a disegnare e trattare sempre più tempi food (ricette, consigli, percorsi enogastronomici), così è nato
il mio food art blog.

È nata prima la passione per il cibo o per il disegno?

Per rispondere devo chiedere “l’aiuto da casa”. Mi suggeriscono che, insieme alla forte passione per la musica, siano nate insieme. Disegnavo ovunque ed ero una mangiona già da piccolina. Adoravo il cibo, andare al mercato coperto di Livorno per comprare tante cose buone con papà, per me era una gioia. Dal fornaio mi incantavo, tanto che il proprietario mi aveva preso in simpatia ed io per lui ero “Valentina, la bimba della schiacciatina”, me ne regalava sempre un pezzo.

Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest: Occhi Ovunque è dappertutto. Quali social network preferisci per interagire con i fan?

Instagram mi ha regalato belle opportunità, fatto conoscere tante persone che supportano moltissimo il mio progetto. Facebook mi permette un contatto più intimo con i fan. Con molti son nate belle amicizie, si cucina insieme, ci si scambia consigli, si cresce insieme. Tutti dicono che Twitter abbia un forte potere mediatico, ma purtroppo i 140 caratteri non mi bastano, ma mi impegnerò.

Credits: mycukbuk.it
Credits: mycukbuk.it

C’è una ricetta che ti appassiona particolarmente?

La preparazione della pasta frolla senza ombra di dubbio. E’ così delicata e così profumata e se la preparo in compagnia mi prendono sempre in giro perché resisto a fatica a non assaggiare il burro. Sì, di persona sono molto buffa e combinaguai (ho anche i capelli ricci come Pollon).

Ti consideri una persona golosa o una buona forchetta?

Non mangio tanto.

Facciamo un gioco: come vedi Valentina Scannapieco tra dieci anni?

Il mio sogno sarebbe scrivere per una rivista food ed aprire una casa d’accoglienza per cani in cui poter svolgere attività di pet therapy. Quindi tra dieci anni mi piacerebbe esser sommersa da articoli da scrivere, da una grande famiglia e da cani e bambini da coccolare.

Hai qualche consiglio per chi vuole diventare una food blogger?

Capite bene chi volete essere nel web, ma soprattutto siate voi stesse. L’emulazione per migliorare è una cosa giusta ma bisogna differenziarsi per essere unici.