venerdì, 29 Marzo 2024

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Ollie, il cane che si crede un essere umano

mirror.co.uk

Il suo nome è Ollie e la sua fisionomia è quella di un cane da caccia di razza tedesca di due anni dal pelo color nocciola. La sua fisionomia appunto. Perchè Ollie non è un cane “normale”: si comporta in tutto e per tutto come se fosse un essere umano.

A testimoniare e confermare questa particolarità sono i suoi stessi proprietari, Mel Stokes e Eliot Alexander che vivono insieme al loro bambino a quattro zampe in una modesta casa a Forest Hall nel Newcastle. Secondo i loro racconti il cucciolo Ollie assume spesso degli atteggiamenti da vero e proprio essere umano, a partire dalla prima colazione che non gli viene servita in una normale ciotola per cani bensì in una tazza a lui appositamente riservata.

Non solo: Ollie ama moltissimo il mare e farsi lunghe nuotate, con tanto di grandi rotolate nella sabbia. E una volta rientrato a casa la prima cosa che fa non è cominciare a gironzolare tutto sporco a destra e a manca per le stanze, ma correre più veloce della luce in bagno per farsi una riposante e rinfrescante doccia.

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Amato e sicuramente un po’ viziato dai suoi padroni, Ollie è il vero e proprio “cocco di mamma”, tanto che se si intrufola nel letto di Mel e Eliot nel cuore della notte – cosa che spesso accade – non riceve sgridate ma tante coccole e una calorosa ospitalità.

Ollie è trattato come se fosse un vero e proprio bambino, a cui bisogna dedicare molta cura e attenzioni. Ed essendo questa la sua condizione questo bel cane da caccia ha sviluppato una passione che tutti i ragazzini ‘umani’ hanno: quella per il gelato. Tanto che ogni volta che sente la musica del gelataio si precipita fuori da casa, non tiene conto della coda di bambini che come lui aspettano il tanto desiderato cono e ottiene prima di tutti la sua leccornia preferita.

E chissà forse in futuro, andando avanti di questo passo, potremmo veder diventare Ollie il primo cane che ottiene un lavoro da uomo. Un’ipotesi per ora magari assurda ma che con questi presupposti potrebbe anche diventare realtà.

Cani bagnati, musi esilaranti (FOTO)

Sophie Gamand, fotografa francese residente a New York, ha impegnato questi ultimi quattro anni nella realizzazione di un book fotografico completamente incentrato sui cani: un progetto ambizioso che rientra in realtà in un suo più ampio studio volto a comprendere meglio le relazioni tra gli esseri umani e i loro fedeli amici a quattro zampe.

Nel suo ultimo lavoro dal titolo Wet Dogs, la Gamand propone così delle immagini davvero buffe in cui una serie di cani vengono immortalati nel momento di più grande vulnerabilità, quello del bagno: dei ritratti di cani bagnati estremamente divertenti che le è stato possibile realizzare grazie all’aiuto dell’addestratore professionista Ruben Santana, originario del Bronx. Immortalati un secondo dopo essersi scrollati l’acqua di dosso, i cani della Gamand appaiono colti in una condizione di evidente disagio: nelle foto traspaiono in maniera evidente i caratteri di ognuno di loro, dal più contrariato al più avvilito, fino al più vendicativo.

Affascinata e incuriosita dalle dinamiche di addestramento dei cani, Sophie Gamand si propone di analizzare nel corso della sua opera le differenze e le somiglianze che intercorrono tra esseri umani e animali, soffermandosi sul particolare che, a suo avviso, i cani hanno smesso di essere propriamente animali già da tempo, quando cioè hanno acquisito attitudini umane che li hanno resi appunto animali domestici.

Il book fotografico Wet Dog ha vinto il primo premio nella categoria “Ritratti” nell’ambito dei Sony World Photography Awards del 2014: le foto qui proposte saranno incluse in una raccolta che sarà pubblicata dalla Grand Central Publishing nel 2015.

Ritratti randagi per incoraggiare all’adozione (FOTO)

Pur non essendo forte abbastanza da darsi al volontariato, Brian Moss, fotografo newyorchese, ha cercato di mettere le sue capacità professionali al servizio dei randagi del canile Bergen County Protect and Rescue del New Jersey: così, ha realizzato una serie di ritratti fotografici di tutti i cani e i gatti abbandonati che la struttura ospita, nella speranza che queste adorabili immagini spingano dei potenziali padroni a guardare al di là della loro sfortunata condizione.

La cosa più logica da fare – spiega Brian Moss – era sfruttare la mia esperienza di fotografo per immortalare lo spirito di questi cani e gatti, che non aspettano nient’altro che essere adottati“. Dei ritratti randagi, con cui Brian spera di far breccia nel cuore dei futuri padroni, convincendoli a non soffermarsi sui problemi che questi animali hanno, purtroppo, ereditato (si pensi, ad esempio, alle cataratte), ma piuttosto a pensare nuovamente a gatti e cani come a una parte integrante della propria vita.

Il set fotografico di “Rescue me” è stato allestito all’interno del canile stesso, tra un lavandino e una lavatrice che perdeva acqua: alcuni dei cani ritratti, come Jack il Jack Russell, sono randagi ritrovati da gente del posto che li ha condotti al Bergen County Protect and Rescue. Duke il Pitbull, invece, esibisce un corpo 100% muscoli: un fisico per il quale molti esseri umani lavorano sodo tutti i giorni, mentre lui l’ha ricevuto in dotazione naturale – spiega la scheda allegata al suo profilo.

L’abilità di Brian nel catturare le emozioni di questi animali, così visibili attraverso i loro occhioni pieni di vulnerabilità, offre l’opportunità a tutti quanti siano interessati all’adozione di randagi di percepirne immediatamente la personalità: alcuni sono dei timidoni, già pronti per entrare a far parte di una nuova famiglia, altri hanno ancora problemi di socializzazione con altri cani, ma non disdegnano affatto il contatto umano.

Gli animali e il fascino dell’autunno (FOTO)

credit by: http://www.boredpanda.com

L’autunno è una stagione meravigliosa e piena di fascino, per via dei suoi colori e dell’atmosfera magica e suggestiva.
Molti però non riescono ad apprezzarla, giudicandola una semplice stagione di mezzo, vissuta tra il rimpianto dell’estate e l’attesa del Natale e del nuovo anno.
Senza contare i primi freddi e le malattie ad essi connesse, oltre che la voglia sempre più forte di trascorrere giornate intere sotto le coperte.

Gli animali però, così come i bambini, non si scoraggiano e trovano comunque il modo di giocare e divertirsi, anche semplicemente calpestando le foglie secche e correndo sotto la pioggia.
I più pigri preferiscono andare in letargo, mentre quelli domestici amano riposare al calduccio della loro abitazione.

Bored Panda ha pubblicato quindici foto che ci mostrano come gli animali amano trascorrere l’autunno.
Siamo pronti ad innamorarci di questi fantastici cuccioli?

credit by: http://www.boredpanda.com
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Guardate per esempio questa furbissima volpe, sembra aver trovato davvero un buon nascondiglio.


E che dire di questo simpaticissimo leoncino? Ha l’aria di divertirsi un mondo.


Gli scoiattoli invece si sa, sono curiosi. Eccoli alle prese con una grossa zucca, con i funghi e uno strano riflesso nell’acqua.

credit by: http://www.boredpanda.com
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Ma l’autunno è anche una stagione piovosa. Per fortuna la povera civetta sembra aver trovato un buon riparo.


I gatti invece, pigri e casalinghi, preferiscono godersi lo spettacolo dalla finestra. O non avventurarsi molto.

credit by: http://www.boredpanda.com
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Il piccolo riccio sembra molto indeciso sul da farsi: uscire o non uscire?


Come resistere al fascino irresistibile di questi cagnolini così belli e teneri? Impossibile.


E questi teneri cervi si staranno preparando forse per il bacio sotto il vischio? Semplicemente adorabili.

Insomma una carrellata di dolcissimi animali che ci fanno riflettere sul fatto che anche noi, come loro, dovremmo saper cogliere ciò che la natura ci offre giorno per giorno, stagione per stagione e tornare a godere delle cose più semplici.