sabato, 20 Aprile 2024

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Correre rende creativi, lo afferma una ricerca (FOTO)

credits photo: 3thirdsystem.wordpress.com

Correre fa bene, questo è un dato di fatto. Aumenta la resistenza, aiuta a tenere sotto controllo il peso e la pressione sanguigna e contribuisce anche a migliorare il nostro umore, permettendoci di sfogare la rabbia e lo stress della giornata. Ma c’è anche un altro beneficio che una sana corsa produce: aumenta la creatività.

Ad affermarlo è una ricerca internazionale commissionata da Brooks Running che, nell’occasione del Global Running Day del 1 giugno, ha intervistato ben 7000 persone appassionate di corsa provenienti da ogni parte del mondo. Il risultato è stato chiaro: 6 persone su 10 afferma che correre aiuta a schiarirsi le idee e a trovare un modo creativo per risolvere i problemi quotidiani.

Insomma, correre da una svolta alla propria giornata, la migliora. Ed è per questo che la maggior parte, il 97% degli intervistati, preferisce farlo di mattina. In questo modo si riesce a ricevere la carica giusta per affrontare ogni tipo di problema e fatica. In particolare il 60% delle persone riscontra una maggiore energia nell’affrontare gli impegni lavorativi, il 44% avverte un miglioramento in termini di autostima e umore, il 26% si sente più tonico e reattivo quando corre.

credits photo:  ansa.it
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Susana Pezzi Rodriguez, Communications Manager di Brooks Italia, ha affermato: “i risultati della ricerca ci confermano quello che da tempo già sappiamo, cioè che correre ha il potere di cambiare la vita delle persone. Non a caso la filosofia alla base del nostro brand è Run Happy: la corsa vista non come performance ma come attività che fa bene all’umore, alle relazioni e alla vita”.

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Altri dati sono emersi dalla ricerca. Solo al 4% delle persone piace correre in città, il resto preferisce spostarsi altrove: il 49% al mare, il 30% in campagna e il 17% in montagna. Più della metà degli intervistati ha iniziato a correre da autodidatta e molti, dopo la corsa, condividono le loro performance sui social. A fare da sottofondo alla corsa ci pensa la musica. Cuffiette alle orecchie, gli stili più amati sono, in ordine, il rock, la musica dance e il pop. Infine le più attive sembrano essere le donne: sono 6 su 10. La maggior parte di loro va a correre senza nessun make-up e indossa il reggiseno sportivo anche durante la giornata.

Fish pedicure e manicure, due trattamenti beauty alternativi

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Pedicure e manicure sono attività ormai diffusissime e utilizzate non solo dalle donne ma anche da molti uomini. Quello che però parecchi amanti delle SPA e dei beauty center non sanno è che in Italia negli ultimi anni si sta diffondendo un nuovo modo di rigenerare mani e piedi: la fish manicure e la fish pedicure.

I veri protagonisti del trattamento sono dei piccoli e simpatici pesci di fiume, i Garra Rufa. Originari del Medio Oriente questi innocui esseri si nutrono principalmente di alghe ma la loro dieta prevede anche detriti animali.

Ed è per quest’ultimo elemento che i Garra Rufa vengono utilizzati nella fish pedicure e manicure: la loro capacità di nutrirsi anche di ‘scarti’, fa si che siano ben disposti ad eliminare la pelle morta e le impurità anche della pelle umana.

Il trattamento – della durata di 20 minuti per la pedicure e 10 per la manicure – prevede prima di tutto il lavaggio accurato di piedi e delle mani che verranno poi successivamente immersi all’interno della vasca che contiene i pesci. Durante la rimozione delle pellicine, i Garra Rufa producono un enzima rivitalizzante ed effettuano molteplici micro-massaggi.

L’iniziale sensazione di solletico e di fastidio viene ben presto superata da un ben più positivo senso di tranquillità e armonia che portano al rilassamento totale del soggetto.

Il consiglio degli esperti in materia è quello di compiere il trattamento almeno una volta al mese anche se gli effetti si vedono fin dalla prima applicazione: pelle luminosa, morbida e levigata, come se fosse appena stata sottoposta ad un trattamento SPA completo.

Vinoterapia, il nuovo trend per un trattamento anti-aging

L’autunno è certamente il periodo delle foglie che cadono, delle castagne e della vendemmia, ma non sempre quest’ultima viene fatta per realizzare il vino. Sin dai tempi degli antichi greci e romani si praticava un trattamento di bellezza fatto appunto con la vite, che venne poi riscoperto nel 1996 dall’esperta di vini Mathilde Cathiard- Thomas che lo ribattezzò con il nome di vinoterapia.

La vinoterapia, ormai diffusa in tutto il mondo soprattutto nei paesi maggiori produttori di vino come Italia, Spagna, Argentina e Francia, è un trattamento curativo anti-aging che sfrutta il potere antiossidante del vino. La cura anti età non è l’unica prodezza di questa terapia, infatti se il vino viene miscelato con altre sostanze, come succo di limone, miele ed erbe aromatiche, avrà degli effetti benèfici nella cura dei capelli e assumerà la funzione di calmante e snellente per il corpo.

Le Spa che hanno accolto la vinoterapia usano vini diversi per particolari trattamenti: sul Trentino del Lago di Garda si occupano dei trattamenti all’uva bianca con effetti anti-aging potenziati; al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar, una Spa vicino Bolzano, si occupano del bagno sulle vinacce a pietra calda che serve per un peeling del corpo; la Romantik Hotel Jolanda Sport ad Aosta propone il trattamento allo Champagne e petali di rosa per un effetto calmante e rilassante; mentre la Sea & Spa dell’isola di Vulcano aggiunge ai benefici del vino dei prodotti naturali tipici dell’isola.

Come tutti i trattamenti curativi e di bellezza che si rispettino, anche la vinoterapia è molto gettonata tra le celebrities come la principessa Carolina di Monaco, l’attrice Catherine Zeta-Jones e la pop star Madonna.

Stress da rientro dalle ferie: ecco il giusto stile di vita per combatterlo

L’estate è ormai agli sgoccioli e molti sono già rientrati dalle ferie. Dopo giorni di assoluto relax, fra mare e montagna, il nostro corpo e la nostra mente si sono abituati a quello stato di ozio che ci serviva dopo un anno di duro lavoro o di studio. Ma il rientro è sempre traumatico e quella sensazione di relax lascia il posto al suo opposto, lo stress. Così, neanche il tempo di disfare le valigie, ci sentiamo stanchi, spossati e stressati.

Lo stress da rientro dalle ferie però può essere combattuto riprendendo, a poco a poco, un regime di vita sano che ci riporterà alle nostre consuete abitudini.

Dopo settimane passate da nottambuli in cui facevamo le ore piccole prima di andare a letto, per riprendere i ritmi giusti è giusto iniziare ad anticipare ogni giorno di mezz’ora l’ora di andare a letto. Inoltre è necessario per il nostro corpo dormire dalle 8 alle 10 ore a notte.
L’alimentazione è importante per prevenire lo stress e assumere vitamina D, presente nei formaggi, nei pesci ricchi di grassi e nel tuorlo d’uovo, ci aiuta anche a combattere la stanchezza, così come è importante l’omega 3 e il cioccolato per prevenire il malumore.

Non dimentichiamo l’attività fisica: fare un’ora di attività fisica al giorno è salutare per il nostro corpo e per la nostra mente. Dopo un’ora di corsa, di pilates o una nuotata in piscina o qualsiasi altro sport ci sentiremo carichi di ricominciare con le nostre abitudini.
Mentre le uscite con gli amici sono l’ideale per dimenticare la nostalgia da vacanza che tanto ci affligge al rientro dalle ferie.