venerdì, 19 Aprile 2024

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Cosa hanno in comune i genitori dei figli di successo

Credits: Pianeta mamma

L’insegnamento da parte dei genitori è una delle componenti più importanti per far sviluppare nel bambino capacità e abilità artistiche, creative, intellettive, culturali fin da piccolissimo. Il loro ruolo è davvero fondamentale per far nascere e crescere in loro talenti e predisposizioni, per sviluppare la mente e imparare le lingue, svolgere uno sport e avere una passione.

I genitori dei bambini di successo, infatti, aiutano a sviluppare abilità sociali: i ricercatori della Pennsylvania State University e Duke University hanno seguito più di 700 bambini provenienti da tutti gli Stati Uniti tra la scuola materna e i 25 anni e hanno trovato una significativa correlazione tra le loro competenze sociali come bambini dell’asilo e il loro successo da adulti due decenni più tardi. I bambini socialmente competenti erano molto più propensi a guadagnare una laurea e hanno attitudine al lavoro fin da giovani molto di più rispetto a quelli con abilità sociali limitate che invece hanno più probabilità di essere arrestati e diventare dei delinquenti.

I genitori dei bambini di successo hanno grandi aspettative: utilizzando i dati di un sondaggio nazionale di 6.600 bambini nati nel 2001, all’Università di California a Los Angeles il professore Neal Halfon e alcuni suoi colleghi hanno scoperto che se i genitori hanno elevate aspettative verso i loro figli, loro ne subiscono un’influenza positiva.

Le madri dei figli di successo sono delle lavoratrici: i bambini, infatti, sono andati a scuola più a lungo, avevano una maggiore probabilità di avere un lavoro in un ruolo di supervisione, e hanno guadagnato più soldi – il 23% in più rispetto ai loro coetanei figli di mamme casalinghe e non lavoratrici.

I genitori dei figli di successo appartengono ad una classe socio-economica più elevata: secondo il ricercatore della Stanford University Sean Reardon, il divario di risultati tra le famiglie ad alto e basso reddito è davvero enorme.

I genitori dei figli di successo insegnano loro la matematica fin da piccoli, sviluppano un bel rapporto di confidenza con loro e sono meno stressati.

Cristian e Virginia, un bacio che spegne i tormenti (VIDEO)

Cristian e Virginia, finalmente pace?

La storia d’amore tra i due ballerini più amati di Amici sembra essersi conclusa nel migliore dei modi, subito dopo la commovente eliminazione del bellimbusto dei bianchi.

Cristian e Virginia stavano insieme da tre anni: la storia si è interrotta quando la ballerina lo ha tradito con Gabriele, anche lui ex allievo di Amici 14, con cui ha flirtato più di una volta. Virginia però si è pentita e ha chiesto perdono al suo fidanzato, il quale non ha ceduto neanche un po’.
Il desiderio di accettare le sue scuse e ricominciare da capo è sempre stato grande, ma la rabbia e l’orgoglio del ballerino non hanno reso le cose semplici. Tantissimi sono stati i tentativi della ragazza di rappacificarsi con il suo bel Cristian, ma lui non si è mai spinto oltre dei semplici baci sulla fronte o sulle guance e degli abbracci davvero molto forti ed intensi. La loro storia ha tenuto milioni di telespettatori davanti allo schermo, tutti tifano per loro, e sembra che la pace sia finalmente tornata ieri, durante il serale (registrato) di Amici.
I due, infatti, avendo dichiarato di voler risolvere la questione fuori dalle telecamere dello studio, non hanno mai parlato della loro storia. Ma quando ieri, dopo il ballottaggio con Giorgio, Cristian ha dovuto lasciare il programma, i due si sono scambiati tenere effusioni e un paio di baci a lungo desiderati.

Ecco il video romantico:

Cristian viene eliminato e Virginia non la prende beneCristian Lo Presti e Virginia Tomarchio

Posted by Cristian Lo Presti e Virginia Tomarchio on Domenica 10 maggio 2015

Nearby Friends: come trovare gli amici di Facebook nelle vicinanze

Trovare gli amici di Facebook nelle vicinanze: adesso è possibile anche questo grazie alla sua nuova funzione, Nearby Friends. Da poco lanciato negli Stati Uniti, ma senz’altro disponibile a breve nel resto del mondo, il sistema integrato all’applicazione per smartphone (Android e iPhone) consente di ricevere notifiche non appena un amico risulti avere una posizione geografica vicina alla nostra. Eppure, il luogo esatto non viene specificato: lo scopo è quello di favorire il contatto tra persone che si conoscono e si trovano in una stessa zona, così che possano cogliere l’occasione per vedersi di persona. Esiste, però, anche un’opzione che permette di segnalare la propria esatta posizione per agevolare gli incontri, per esempio, in luoghi affollati. Ma non è tutto: la nuova funzione di Facebook, infatti, permette di visualizzare sul profilo di un amico se stia visitando una città in cui si è già stati e fornirgli, pertanto, consigli relativi a posti e cose da vedere.

Nearby Friends è una funzione assolutamente opzionale, attivabile e disattivabile in qualsiasi momento: inoltre, si ricevono notifiche soltanto da parte di quegli amici che l’hanno anche loro attivata, in caso contrario, qualsiasi informazione circa posizioni e spostamenti è irrintracciabile. Tuttavia, è una novità che non è stata messa particolarmente in evidenza dai creatori di Facebook, proprio per la questione scottante che smuove, ovvero la tracciabilità di ogni spostamento compiuto da un utente, la cui privacy si ritrova inevitabilmente violata, e non solo per via della condivisione dei propri dati personali, ma anche perché il trattamento degli stessi verrebbe utilizzato a fini commerciali – portando, per esempio, alla proliferazione delle pubblicità sotto forma di notifiche push, inviate dai negozi che si incrociano lungo i propri percorsi quotidiani.

La nuova funzione, peraltro, non è così “nuova”: Nearby Friends è infatti una versione implementata di Glancee, un’applicazione “social discovery” d’invenzione del ventinovenne veronese Andrea Vaccaro, acquisita e messa sotto chiave da Mark Zuckerberg un paio d’anni fa. Il prototipo originario era, in realtà, finalizzato alla conoscenza di persone nuove con interessi simili ai propri, ma si registrò una netta tendenza a utilizzarlo per organizzare incontri con persone già conosciute: sviluppato un sistema più confacente agli interessi del grande social network, eccone finalmente il lancio ufficiale, oculatamente posticipato per lasciare che tutti gli iscritti si acclimatassero nell’esprimersi sempre più di consueto mediante il filtro dei social. Pensandoci, che motivo c’è di rendere noto il luogo in cui ci si trova? Sapere che un nostro amico è nei dintorni ci vincola necessariamente ad incontrarlo? Il distacco mascherato da condivisione che attanaglia la rete adesso incombe anche sulla realtà, una realtà in cui non saremo più liberi neanche di fare un incontro fortuito.

La vita secondo Instagram (FOTO)

seigradi.corriere.it

Ormai si sa: questa è l’era dei social network. Tutti, perfino bambini ed anziani, hanno un profilo Facebook o Twitter, e passano la maggior parte del loro tempo curiosando i profili altrui, condividendo foto e scambiandosi idee.

Ma, da tre anni a questa parte, un altro social network si è imposto sulla scena: Instagram, applicazione che dà la possibilità di scattare foto, modificarle con i vari filtri e condividerle sui diversi social. Nell’ultimo periodo, questa nuova piattaforma sociale, ha attirato un numero sempre maggiore di utenti.

Sono milioni le persone che sembrano diventati veri e propri dipendenti da questa app. Ma quali sono i sintomi della dipendenza? La voglia travolgente di condividere foto di qualunque cosa si faccia durante la giornata, anche la più insignificante, e il desiderio irrefrenabile di controllare, ogni santo minuto, le notifiche ed i commenti ai propri scatti.

Ogni volta che un utente Instagram vede qualcosa di bello, lo deve assolutamente fotografare e “instagrammarlo”. Ovviamente, anche se non trova niente di così interessante, l’instagram-dipendente cerca di creare l’atmosfera adatta per scattare una foto da postare immediatamente sul suo profilo, così che tutti possano vedere ciò che sta facendo. Tutto deve essere fotografato e postato: una macchina, il nuovo paio di scarpe, il paesaggio di montagna e perfino la merenda a metà mattinata o il piattino dell’aperitivo.

Ma non bisogna dimenticare che attraverso Instagram, grazie ai vari “filter”, qualsiasi cosa – oggetto, animale, paesaggio che sia – diventa più bello, più interessante. Perfino la nostra vita, agli occhi dei followers, appare diversa, anche se è sempre la stessa.

Fare una bella foto, modificarla con i vari filtri e racchiuderla in una splendida cornice, condividerla su Instagram e il gioco è fatto: la foto, sul social, apparirà più bella di come è salvata nella galleria dello smartphone. Instagram è diventato il “make up”, il correttore della nostra vita: riesce a rendere affascinante tutto ciò che in realtà è insignificante, o quasi.

Ecco degli esempi, tratti dal sito americano buzzfeed.com, delle differenze tra Instagram e la realtà.

Come sarà la nostra vita “no filter”?

Prendere il sole

Grazie ai 20 filtri di Instagram, quando ci facciamo delle foto al sole appariamo belli, abbronzatissimi e molto riposati. Ma la verità è un’altra: la prova costume non è stata superata, la nostra pelle assomiglia ad una mozzarellina e le scottature sono all’ordine del giorno.

Animali

Gli animali sono uno dei soggetti preferiti dagli utenti del social. Il nostro gatto, che si fa gli affari suoi per tutto il giorno, non considerandoci minimamente e a volte, trattandoci come il suo peggior nemico, su Instagram diventata l’essere vivente più dolce ed innocuo del mondo.

Selfie

Certamente il selfie postato su Instagram è totalmente diverso dai mille selfie della nostra galleria. Se prima nella foto siamo pallidi, con le occhiaie e con i capelli simili a paglia, dopo aver applicato un filtro e aver messo una cornice carina, diventiamo dei modelli. Con questa foto potremmo fare richiesta per lavorare da Abercrombie.

Feste

Postando sul social le foto delle feste a cui partecipiamo la nostra vita appare sicuramente più interessante e movimentata di quella che è. Nessuno sa che le serate finiscono sempre male, sopratutto per aver esagerato con l’alcol. Ma non temete, Instagram riesce a rendere tutti belli anche dopo aver passato l’intera nottata in bagno.

Cibo

Su Instagram diventiamo tutti grandi cuochi: Carlo Cracco ci fa un baffo. Riceviamo mille mi piace alle foto delle nostre migliori torte, ma non immaginate la faccia delle nostre madri quando entrano in cucina. Il forno ed i fornelli sembrano un campo da guerra.