giovedì, 25 Aprile 2024

Curiosità dal mondo

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In Australia un grattacielo a forma di Beyoncé (FOTO)

Sinuoso, formoso, morbido e sexy come le curve di Beyoncé: sarà questa la struttura scelta per la “Premier Tower”, il nuovissimo e super moderno grattacielo di Melbourne, progettato dagli architetti Elenberg Fraser. Ispirato al videoclip “Ghost”, il palazzo riprodurrà alla perfezione il corpo della cantante che, nel video, è avvolta in un tessuto stretto che ne esalta le forme e la sensualità.

Lo studio di architetti Elenberg Fraser ha commentato così l’idea: “L’edifico sorgerà di fronte alla stazione centrale Southern Cross – si legge sul sito di design – e sarà la prima cosa che le persone vedranno una volta uscite sulla strada. La forma rende omaggio a qualcosa di ancora più estetico, vogliamo credere che abbiate visto il video del brano Ghost di Beyoncé. La fisionomia di questo nuovo edificio è pura e semplice, segue un principio razionale e rappresenta il culmine della nostra ricerca di cosa funzioni meglio in un ambiente abitato e che tenga conto dei limiti climatici. Il profilo del complesso è il modo più efficiente per distribuire la massa del grattacielo in termini strutturali, di oscillazioni e necessità dettate dal vento”.

Non si sa ancora quando inizieranno i lavori né cosa ne pensi Beyoncé in merito, ma la Premier Tower sarà alta 226 metri per 68 piani e ospiterà degli appartamenti e un hotel. E questo è certo.

Le dieci case più piccole del mondo (FOTO)

Si può vivere in una casa di 7 metri quadri? Come sistemare i mobili e la spesa? C’è il modo, e gli inquilini di queste mini case hanno trovato il divertente e spensierato modo di conviverci. Ecco la bizzarra classifica delle dieci case più piccolo del mondo, dove New York comanda, ma c’è anche spazio per l’Italia.

10. Manhattan

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Con soli 7 metri quadri, questa casa di Manhattan, in USA (New York City), è stata progettata dall’architetto Luke Clark Tyler. Laureato presso la Cornell University, ha deciso di andare ad abitare nella costosa Manhattan accontentandosi di una casetta di 7,25 metri quadri. Luke si è costruito un divano letto personalizzato, pagando un affitto di ‘soli’ 750 dollari al mese.

9. Barcellona

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Il fotografo Christian Schallert vive nella una casa a Barcellona di 24 metri quadri. Una sistemazione in cui è difficile vivere se si pensa la distribuzione dei mobili è in uno spazio rettangolare stretto e lungo. Il fotografo spiega che per creare questa opera d’arte si è ispirato direttamente dagli interno delle barche. Ha cercato di eliminare il superfluo, cercando di creare uno spazio in cui poter vivere abbastanza comodamente senza dover decidere di rinunciare a qualcosa.

8. Snohomish (Washington)

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La stupenda casa a Snohomish, nello stato di Washington, è tutta costruita a mano. Tredici metri quadri di spazio posti in un luogo montano. Il salone offre una tv a schermo piatto, che funziona anche da computer; poi, c’è una scala che porta verso il soppalco, in cui si trova un grande letto: sotto c’è lo spazio che divide la cucina ed il bagno.

7. New York

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Un altro record è rappresentato dall’appartamento più piccolo di New York: Zaarath e Christopher Prokop hanno realizzato la loro casa dei sogni in soli 6 metri quadri, acquistato tutto alla ‘modica’ cifra di 150 mila dollari. Non vi sono cucine, né armadi. Vi sono solo un bagno ed un letto da una piazza e mezzo: eppure, i due sono più che felici così, dato che in un paio d’anni finiranno già di pagare il mutuo.

6. New York

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Restando nella Grande Mela, c’è la piccola casa dove vive Felice Cohen, una donna che ha aveva bisogno di un tetto sulla testa e l’ha costruito: 8 metri quadri, a ‘soli’ 700 dollari al mese, in una zona in cui l’affitto medio è di 3.600 dollari. Dopo cinque anni, Felice si è spostata, andando a vivere in una casa letteralmente più grande.

5. Varsavia

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E poi c’è la casa più stretta del mondo, larga meno di un metro e mezzo e sviluppata su quattro piani. L’autore è Jakus Szczesny, che vive a Varsavia, e l’ha realizzata nel centro della città. La casa è completa di camera da letto, soggiorno, bagno e cucina.

4. New York

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Di nuovo a New York, di preciso nell’Upper East Side, sorge un appartamento di 22 metri quadri. L’architetto che l’ha costruita si chiama Tim Seggerman, e in quel poco spazio ha trovato il posto anche per aggiungere una lavatrice. Per realizzarlo, ha provato ad ispirarsi ad una classica scatola porta gioielli, con tutti i vari scompartimenti, che in realtà dovrebbero assomigliare alle varie stanze della casa.

3. Seattle

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Dopo la casa più stretta, c’è quella impilabile più piccola del mondo. L’autore è Steve Sauer di Seattle e ha realizzato un design elegante, ricco di dettagli. Si tratta di un micro appartamento, con soffitti alti circa 3 metri e con 3 differenti livelli uno sull’altro, disposti a pile. Solo 17 metri quadri di superficie per 8 spazi differenti. Dopo 10 anni, è stata progettata ma va ancora perfezionata.

2. Parigi

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Al secondo posto della classifica troviamo la Francia. A Parigi è stata realizzata una minuscola casa di appena 8 metri quadri. Il suo spazio è quello che era una volta di un ripostiglio, posto in cima ad un palazzo. Lo studio d’architettura Kitoko ha realizzato una vera e propria opera d’arte, sfruttando ogni centimetri disponibile, e servendosi soprattutto di arredi a scomparsa.

1. Roma

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Al primo posto c’è l’Italia. La mini casa di 7 metri quadri si trova a Roma ed è stata costituita dall’architetto Marco Pierazzi che l’ha fatta creando una serie di piani soppalcati che permettono di sfruttare al massimo gli spazi. Situato ad appena due passi dal Pantheon, si è trasformata in una piccolissima casa per vacanze altamente tecnologiche.

Com’era New York negli anni ’60 (FOTO)

E. River

Com’era New York negli anni ’60? La Grande Mela, il cui fascino e il mito di “meta e viaggio di speranza” hanno caratterizzato da sempre la sua storia, soprattutto nella nostra cultura italiana, ha ospitato tantissime delle manifestazioni e evoluzioni della società nelle sue tappe più salienti.

Contestazioni studentesche, rivoluzione e senso di libertà, apertura ai grandi scenari della seconda metà di secolo, novità nel mondo della letteratura, della musica e del cinema. New York è stata questo e molto altro ancora, ma descriverla tutta a parole sarebbe impossibile, tanto quanto insufficiente.

James Jowers, nato nel 1938, ha studiato fotografia e tecniche della camera oscura mentre prestava servizio nella United States Army. Alla New School nel 1965 il celebre fotografo Lisette Model divenne il suo mentore.
Il turno di notte come facchino presso l’Ospedale St. Luke lo trascorreva per le strade del suo quartiere, il famoso Lower East Side, e amava, inoltre, girovagare per tutto il resto di Manhattan: questo gli permetteva di avere una visione un po’ “diversa” sul mondo che frequentava e con il quale aveva modo di rapportarsi, catturando una vista grintosa, divertente e idiosincratica della città. Tale da portarlo a scattare migliaia di foto di singoli eventi, incontri, espressione dei volti, sorrisi e lacrime.

Le sue foto, a tutt’oggi, hanno fatto il giro del mondo.

[Credits: Mashable]

Kate Middleton, quasi non si riconosce più (FOTO)

Kate Middleton, che trasformazione! Sembra quasi non essere più lei. Ce la ricordiamo bella e raggiante, come sempre e anche durante la gravidanza, ma questa volta la bella duchessa di Cambridge sembra non essere più tirata a lucido, e mostrare, forse, qualche segno della stanchezza. Fare la mamma non è così facile, soprattutto quando si soffre di iperemesi gravidica.

È stata immortalata da TopStar e Reuters mentre faceva shopping a Londra. Forse in vista del nuovo bebè in casa reale? Chi lo sa. Ma la paparazzata non è di certo passata inosservata. Kate Middleton sembrava essere abbastanza deperita, con le guance e gli occhi infossati, di un colorito poco rassicurante, con una coda di cavallo a raccoglierle i capelli e quasi senza trucco.
Si dice che la causa del il suo aspetto meno affascinante sia dovuto proprio alla gravidanza. I suoi spray abbronzanti e creme lucide per il corpo e il viso sono state abbandonata a causa delle sostanze chimiche che contengono.