venerdì, 24 Marzo 2023

La Food Blogger

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La cucina è passione, amore e fantasia. La Food Blogger nasce per condividere con voi tutte le ricette sperimentate da me e riprodotte da voi. "Diffidate sempre dalle persone a cui non piace mangiare."

Insalata di pasta veg (LA FOOD BLOGGER)

Fa caldo. Fa caldo. Fa caldo.
Non so voi, ma io quando fa caldo mangio poco e soprattutto mi nutrirei solo di frutta fresca, meloni, anguria, pesche, albicocche, anguria, uva, anguria e anche un po’ di anguria.
Ma se proprio sono “costretta” -piacevolmente- a ingerire qualche carboidrato, che sia freddo, almeno. Quindi non c’è nessuna miglior idea di un’insalata di pasta, semplice, fresca e gustosa e perfetta anche da mangiare al mare, nel caso.

Oggi prepariamo insieme l’insalata di pasta vegetariana, quindi senza carne o pesce. Una bontà adatta a tutti, fresca e genuina per poter nutrirsi senza appesantirsi e soprattutto lasciandoci freschi e leggeri.

Ingredienti

Per 4 persone

Pesto alla genovese q.b
olive nere q.b.
pomodori pachino q.b.
400 gr di pasta (farfalle, fusilli o pennette a vostro piacimento)
2 zucchine
Feta (opzionale)
Prezzemolo q.b.
Basilico q.b.

Procedimento

Per prima cosa tagliate i pomodori a metà e disponeteli in una teglia da forno, conditeli con sale, formaggio, pan grattato, pepe, olio, aglio e qualche fogliolina di basilico, se volete. Infornateli a 180 gradi finchè non avranno sprigionato tutto il succo e si saranno abbrustoliti.

A questo punto mettete il tegame dell’acqua, e lasciate che arrivi al bollore. Nel frattempo tagliate le zucchine alla julienne. Potreste metterle crude all’interno della vostra insalata di pasta, oppure farle saltare un po’ in padella. Io di solito, con il minipimer riduco tutto a pesto, ma in questo caso eviterei, essendoci già il pesto alla genovese, che potrete facilmente preparare voi, sempre con l’aiuto del minipimer.

A questo punto cuocete la pasta, quella che preferite, io amo le penne ma va benissimo qualsiasi formato scegliate, tranne la pasta lunga.

Una volta cotta, scolatela e mettetela in una ciotola di vetro per condirla. Inserite, il pesto, e girate, poi i pomodori, le olive, le zucchine e la feta, se volete.

Spruzzateci sopra un trito di prezzemolo, qualche fogliolina di basilico, un goccio d’olio extravergine d’oliva et voilà: la vostra insalata di pasta semplice e gustosa è pronta. Fatela raffreddare e servite.

Buon appetito!

Cheesecake al triplo cioccolato (LA FOOD BLOGGER)

Con queste temperature tropicali, di accendere il forno non se ne parla. Ma la voglia di dolce, purtroppo per la linea, non va in vacanza. Dunque occorre attrezzarsi per soddisfare le nostre voglie con un dessert fresco ma golosissimo. Prepariamo oggi la cheesecake al triplo cioccolato.

La cheesecake è uno dei dolci più amati dagli americani, ma per qualcuno affonda le sue origini nell’antica Grecia. Una versione più recente racconta che nel 1872 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di creare il formaggio francese Neufchatel, inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia, come il nome della città dove era stato creato, e nel 1880 iniziò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake.

Mettete il grembiulino sopra il costume da bagno e via in cucina, con l’aria condizionata accesa a preparare questo freschissimo dolce.

Ingredienti

Per la base

Biscotti secchi al cacao 200 g
Burro 100 g

Per la crema al cioccolato fondente

Cioccolato fondente 50 g
Formaggio fresco spalmabile 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Per la crema al cioccolato bianco

Cioccolato bianco 50 g
Philadelphia 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Per la crema al cioccolato al latte

Cioccolato al latte 50 g
Philadelphia 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Procedimento

Per preparare la cheesecake al triplo cioccolato iniziate predisponendo il fondo: mettete i biscotti al cacao nel mixer quindi sminuzzateli finemente. Ponete il burro a sciogliere in un pentolino; nel frattempo mettete i biscotti sminuzzati in una ciotola e aggiungete a poco a poco il burro sciolto amalgamando per bene il tutto. Imburrate una tortiera, meglio se a cerchio apribile, del diametro di 22 cm; ritagliate un disco di carta forno dello stesso diametro del fondo della tortiera e due strisce della stessa altezza dei bordi, quindi foderate la tortiera stessa. Versate i biscotti sbriciolati nella tortiera ricoperta di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaio compattate bene la base di biscotto. Fate raffreddare il composto in frigorifero per mezz’ora o in freezer per una decina di minuti.

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Ora dedicatevi al ripieno: predisponete tre ciotole per le tre creme e ponete in ciascuna 250 gr di Philadelphia, mescolate per ammorbidirlo. Intanto sciogliete a bagnomaria (o nel microonde) i tre tipi di cioccolato separatamente e incorporateli in ciascuna ciotola contenente il Philadelphia mescolando fino ad ottenere un composto cremoso.

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Ora prendete tre ciotole e ammorbidite la colla di pesce necessaria per ciascuna crema (3gr) separatamente in acqua fredda per 10 minuti. Quindi prendete altre tre ciotole e versate in ciascuna 80 ml di panna, che avrete precedentemente scaldato, e in ognuna sciogliete la colla di pesce ben strizzata (3 gr per ogni ciotola). Alla fine dovrete ottenere 3 ciotole ognuna contenente 80 ml di panna e 3 gr di colla di pesce disciolta. Incorporate il primo dei tre composti di panna e colla di pesce al cioccolato bianco utilizzando una frusta.

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Fate la stessa operazione per le altre ciotole di panna e colla di pesce, incorporandole sia nel cioccolato al latte che in quello fondente. Per ultimo unite lo zucchero a velo mescolando con una spatola.

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Ripetete l’operazione per tutti i tipi di cioccolato. Ora che le creme sono pronte potete comporre la cheesecake, estraete dal frigorifero la base di biscotto ormai fredda e compatta, iniziate a versare per prima la crema al cioccolato fondente, lasciate riposare in frigorifero o in freezer per 15-20 minuti.

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Quando il primo strato avrà cominciato a rassodarsi, procedete con il secondo strato di cioccolato al latte, lasciate riposare in frigorifero per altri 15-20 minuti, e terminate coprendo la superficie con il cioccolato bianco. Ponete in frigorifero a rassodare per almeno 4 ore, o anche di più se sarà necessario. Quando la cheesecake al triplo cioccolato sarà pronta guarnitela a piacere con scaglie di cioccolato fondente, bianco e al latte o se preferite anche frutta fresca come fragole e banane.

Buona merenda.

Gelato al cioccolato (LA FOOD BLOGGER)

L’estate si può dire iniziata, anche se siamo in anticipo di qualche giorno, le temperature parlano chiaro. Il sole è alto nel cielo e chi può, beati loro, ha aperto la stagione balneare. Con questo caldo quindi, la voglia di gelato è sempre in agguato.

Ecco perché ho deciso di venirvi in aiuto, perché so che vi piace mettere le mani in pasta – in questo caso un po’ meno – e preparare meravigliose delizie per i vostri ospiti. Ormai la stagione dei dessert freddi è iniziata, via quindi al gelato della domenica, fresco, buono e sbrigativo. E chiaramente solo fatto in casa, da noi, con ingredienti sani e genuini. Non spaventatevi perchè non ci servirà alcuna gelatiera, e neanche le uova.

Ingredienti

300 ml di panna per dolci
360 ml di latte intero o scremato
80 g di cioccolato fondente
30 g di cacao amaro
100 g di zucchero semolato

Procedimento

Per prima cosa sistemare in freezer una ciotola di acciaio.
In una pentola aggiungere il cioccolato fondente, il cacao, lo zucchero e versare a filo il latte mescolando in continuazione per evitare i grumi.

Portare la pentola sul fuoco a fiamma bassa e, continuando a mescolare, far scaldare il tutto. Spegnere immediatamente un po’ prima del bollore.
Con un colino a maglie strette filtrare il composto e far intiepidire.

Quando il composto sarà tiepido riporlo in frigo.
Montare la panna a neve, versare un po’ per volta il composto ormai freddo e incorporarlo delicatamente con movimento dall’alto verso il basso.
Trasferire il tutto nella ciotola tenuta in freezer, coprire con pellicola e riporre nuovamente in freezer.

Trascorsi 30/40 minuti circa mescolare energicamente il gelato al cioccolato senza gelatiera e senza uova con una spatola e riporlo in freezer. Questa operazione va ripetuta per 6 volte e ci consente di far congelare il gelato lentamente ed ottenere una consistenza soffice e cremosa.

Appena il gelato raggiunge la consistenza gradita può essere gustato possibilmente in compagnia, tutto è più buono se mangiato con le persone care.

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Nonostante il tiramisù sia il dolce più diffuso in Italia, le origini di questa delizia sono piuttosto incerte. Se la contendono quasi tutte le regioni, soprattutto Toscana, Piemonte e Veneto.

La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell’arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all’epoca era chiamato “zuppa del duca” proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù.
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l’Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante “el Toulà” di Treviso situato all’epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per “tirare su”.

La versione tradizionale è quella con i savoiardi e il caffè, tuttavia ne esistono per ogni gusto e variante. Vediamone alcune.

Tiramisù classico

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti

500 grammi di mascarpone
500 grammi di savoiardi
200 grammi di zucchero
6 uova
12 tazzine di caffè
1 bicchiere di vermouth
cacao amaro in polvere

Procedimento

Prendete una moka e cominciate a preparare il caffè. Versatelo piatto fondo ma sufficientemente largo. Aggiungete un pizzico di zucchero e il bicchiere di vermouth (se preferite un dolce analcolico, eliminate questo ingrediente) e lasciatelo raffreddare.
Per la crema del tiramisù, prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli in una ciotola e uniteli a 250 grammi di zucchero. Sbattete bene, finché il composto non diventa chiaro e omogeneo, senza grumi.
Prendete un altro contenitore e metteteci dentro il mascarpone. Con una frusta elettrica amalgamate lo zucchero e i tuorli che avete preparato prima.
Ora, da un’altra parte montate gli albumi a neve e aggiungeteci gli altri 250 grammi di zucchero. Una volta fatto questo, aggiungeteli al composto di mascarpone, tuorli e zucchero.

Tiramisù con panna

Ingredienti

250 gr di Panna
250 gr di Mascarpone
2 Uova intere
100 gr di Zucchero
300 gr di Biscotti savoiardi oppure pavesini
Caffè zuccherato q.b.
Cacao amaro in polvere q.b.
Aroma di Vaniglia

Procedimento

Per questo dolce devi montare le uova intere con lo zucchero e l’aroma di vaniglia fino a quando non ottieni una crema bella spumosa e di colore chiaro.
Ammorbidisci con una frusta il mascarpone ed aggiungilo alle uova.
A parte monta bene la panna e incorporala all’impasto senza smontare la crema.
Per comporre il dolce puoi alternare un piano di biscotti leggermente inzuppati nel caffè ad un piano di crema ed una spolverata di cacao oppure, usando in questo caso i biscotti pavesini, componi delle belle coppette monoporzione con circa 4 biscotti inzuppati nel caffè, abbondante crema tiramisù ed una spolverata finale di cacao amaro.
Anche per questa versione di tiramisù è consigliato farlo riposare per almeno 2 ore in frigo prima di gustarlo.

Tiramisù al limone

Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone o ricotta freschissima
200 g di zucchero
il succo di 6 limoni
la buccia di 2 limoni non trattati

Procedimento

Lavorate il mascarpone o la ricotta con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone. Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nel succo di limone e di crema al mascarpone aromatizzata al limone.
Nel caso delle monoporzioni abbiate cura di raccogliere la crema al mascarpone in una sac à poche per distribuirla meglio. Terminate il tiramisù con uno strato di crema e la scorza grattugiata di limone.

Tiramisù all’ananas

Ingredienti

1 scatola piccola di ananas sciroppato
1 confezione di savoiardi
2 uova
60 g di zucchero
250 g di mascarpone

Procedimento

Scolate le fette di ananas e versate lo sciroppo in un piatto fondo.
Inzuppate nello sciroppo il numero di savoiardi necessari per coprite il fondo di una pirofila. Mescolate i tuorli con lo zucchero, lavorando per qualche minuto con una frusta elettrica. Unite il mascarpone e, in seguito, gli albumi montati a neve ben ferma. Tagliate l’ananas a pezzetti ed unitene una metà alla crema appena realizzata.
Decidete, ora, se realizzare delle monoporzioni al piatto oppure nel bicchiere oppure se utilizzare una pirofila; in ogni caso dovrete stratificare i savoiardi imbevuti nello sciroppo con la crema al mascarpone e ananas, distribuendo sopra altri pezzetti di ananas.
Riponete in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.

Tiramisù con crema al cioccolato

Ingredienti

Cioccolato fondente 120 g
Uova tuorli 6
Zucchero semolato 100 g
Mascarpone 400 g
Cacao in polvere per decorare q.b.

Procedimento

Per preparare il tiramisù al cioccolato, iniziate a sciogliere il cioccolato fondente: tritatelo, quindi scioglietelo a bagno maria, evitando che l’acqua entri in contatto con il cioccolato (potete in alternativa scioglierlo al microonde a più riprese, inserendolo per 2-3 minuti, poi mescolare e rimetterlo nuovamente al microonde per scioglierlo in maniera controllata). Mescolate per far sciogliere e una volta pronto, trasferitelo in una ciotola e lasciate raffreddare.
Intanto, separate i tuorli dagli albumi e aggiungete ai tuorli lo zucchero, quindi lavorate con una frusta elettrica per realizzare un composto spumoso e chiaro. Con gli albumi avanzati potete preparare delle deliziose meringhe o lingue di gatto.
Lavorate il mascarpone con le fruste, quindi unitelo al composto di uova e zucchero che avete montato, mescolate ancora con le fruste per ottenere una crema densa. Quando il cioccolato si sarà intiepidito, unitelo alla crema.
Quando la crema sarà pronta, ponetela in frigorifero mentre proseguite la preparazione. Preparate il caffè con la moka e versatelo in una terrina bassa e larga; sciogliete lo zucchero all’interno (se preferite potete ometterlo) e lasciate raffreddare.
Dividete a metà ciascun savoiardo e tuffatelo nel caffè da entrambi i lati, poi ponete due metà alla base del bicchierino e versateci la crema di mascarpone al cioccolato; per creare gli strati di crema potete utilizzare anche una sac-à-poche usa e getta. Proseguite spolverizzando con cacao amaro, quindi continuate ancora con uno strato di savoiardi inumiditi con il caffè e uno di crema.
Una volta pronti, potete spolverizzare ancora con del cioccolato amaro in polvere e servire i vostri tiramisù al cioccolato.

Tiramisù alla nutella

Ingredienti

Ingredienti
300 gr. di savoiardi
300 gr. di Nutella
200 gr. di mascarpone
2 uova
2 cucchiaini di zucchero
caffé q.b

Procedimento

Mettete in una ciotola i tuorli delle uova e sbatteteli con poco zucchero. Incorporate quindi il mascarpone. Quando avrete ottenuto una crema omogenea, unite la Nutella.
Intingete uno a uno i savoiardi nel caffè caldo e formate il primo strato del tiramisù in una pirofila di vetro. Versate poi uno strato di crema, ricopritelo con altri savoiardi e così via. Una volta terminati gli ingredienti, conservate in frigo e servite almeno un paio d’ore dopo.
Alcuni accorgimenti: la consistenza della crema deve essere quella del tiramisù tradizionale. Se vedete che diventa troppo solida, potete diluirla con un po’ di latte. Attenzione anche allo zucchero, provate diverse volte il composto per verificare che sia dolce al punto giusto.

Tiramisù alle fragole

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti
Ingredienti
500 gr. di fragole
½ bicchierino di liquore
250 gr. di mascarpone
Savoiardi o pavesini q.b.
2 uova•
200 ml. di panna da montare
2 cucchiai di zucchero + 3 per la crema

Procedimento

Cominciate dallo sciroppo. Frullate le fragole con lo zucchero, senza dimenticare di lasciarne qualche manciata da parte per le decorazioni finali. Aggiungete un po’ d’acqua, versate il tutto in un pentolino e mettete a bollire. Aggiungete un bicchierino di liquore dolce (limoncello, maraschino o amaretto, a seconda del vostro gusto) e lasciate sul fuoco per una ventina di minuti a fiamma bassa, finché non si addensa. Spegnete e lasciate raffreddare.
È il momento della crema al mascarpone. Separate i tuorli dagli albumi e lavorate i primi con lo zucchero. Non appena diventeranno spumosi, aggiungete il mascarpone e gli albumi (che avrete montato a neve in un’altra terrina), mescolando bene dal basso verso l’alto per togliere tutti i grumi. Mettete la crema in frigo e lasciatela raffreddare. In un’altra ciotola, montate a neve la panna e incorporatene circa metà alla crema, mentre tenete la restante quantità da parte per guarnire.
Ora prendete una bella pirofila alta e formate alla base uno strato di savoiardi (o di pavesini) imbevuti di sciroppo di fragole raffreddato. Disponete uno strato di crema sopra i biscotti, e poi formate altri strati alternati di biscotti e crema, fino a raggiungere l’altezza della pirofila. La parte superiore finale dovrà essere di crema, che potrete decorare a piacimento con la panna e le fragole che avete tenuto da parte. Mettete in frigo, fate passare almeno tre ore, e il vostro tiramisù alle fragole sarà pronto per essere servito.

Tiramisù alle pesche

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)
Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone
200 g di zucchero
4 uova
1 confezione di pesche sciroppate

Procedimento

Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Lavorate il mascarpone per ammorbidirlo, quindi unitevi i tuorli montati. Montate a neve molto ferma gli albumi e incorporateli alla crema. Tagliate le pesche sciroppate a dadini conservandone una metà da tagliare a spicchi per la decorazione finale. Unite i dadini di pesca alla crema al mascarpone appena realizzata.
Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nello sciroppo e di crema al mascarpone e pesche sciroppate.
Qualora decidiate di fare delle monoporzioni al piatto, abbiate cura di raccogliere la crema in una sac à poche per poterla distribuire in modo più uniforme.
Terminate il tiramisù con uno strato di crema e gli spicchi di pesca sciroppata.

Tiramisù al pistacchio

Ingredienti

4 uova
80 g di zucchero
500 g di mascarpone
150 g di crema al pistacchio
Preparazione di Base
1 cucchiaio di brandy
350 g di savoiardi
10 tazzine di caffè
Cacao in polvere per la decorazione q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate il caffè e lasciatelo da parte a raffreddare.
Nel frattempo preparate la crema: separate i tuorli dagli albumi, mettendoli in due terrine diverse. Unite quindi lo zucchero ai tuorli: lavorate bene i due ingredienti e, quando saranno perfettamente amalgamati, aggiungete anche il mascarpone, unendolo poco per volta a cucchiaiate. Dovete ottenere un composto cremoso e omogeneo al quale andrete ad aggiungere il brandy e la crema al pistacchio (precedentemente lasciata ammorbidire a temperatura ambiente). Mescolate con forza per far amalgamare bene la crema al pistacchio.
A questo punto montate gli albumi a neve ben ferma e uniteli alla crema, amalgamando con cura il tutto.
Ora potete procedere con la preparazione del tiramisù: prendete una pirofila rettangolare e disponetevi i savoiardi, dopo averli inzuppati nel caffè (che si sarà ormai sufficientemente intiepidito). Ricoprite il primo strato di savoiardi con uno strato omogeneo di crema al pistacchio e continuate in questo modo, ovvero alternando savoiardi e crema, finché non avrete raggiunto l’orlo della pirofila o avrete esaurito i savoiardi.
Fate raffreddare il tiramisù per 2-3 ore in frigorifero e, al momento di servirlo, guarnitelo spolverizzandone la superficie con del cacao in polvere.

Tiramisù vegano

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Una parentesi merita anche il tiramisù vegano, che non ha nulla da invidiare al tradizionale. Con la differenza che nella ricetta mancano mascarpone, latte e uova.

Ingredienti

Biscotti secchi senza uova e latte oppure Pan di Spagna (senza uova-vegano)
450 gr di latte vegetale (o di soia)
35 gr di farina 00 o fecola di patate o amido di riso
45 gr di olio di semi
45 gr di zucchero di canna integrale
cacao amaro in polvere
scaglie di cioccolato fondente (facoltative)
caffè zuccherato per l’inzuppo q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate la crema:
Sciogliete la farina, con un po’ del latte, in una ciotola. Cercate di non far formare grumi. Il trucco sta nell’aggiungere il latte poco per volta.
In una pentola versate il resto del latte vegetale e aggiungete: lo zucchero, l’olio e il composto di farina. Portate il tutto ad ebollizione. Quando inizierà a bollire spegnete il fuoco e continuate a mescolare. Dovrete ottenere una crema non troppo densa.
Adesso iniziate a comporre il tiramisù:
Procuratevi delle ciotole o dei bicchieri bassi e larghi: fate in questi uno strato di biscotti inzuppati nel caffè e su questi uno strato di crema. Ripetete questo passaggio una seconda volta.
Per ultimo, spolverizzate con il cacao amaro lo strato esterno di crema.
Completate con delle codette o riccioli di cioccolato fondente.
Conservate il Tiramisù vegano in frigo fino al momento di servirlo (almeno 2 ore).

E voi quale preferite?