martedì, 16 Aprile 2024

La Serialist

Home La Serialist Pagina 3
La Serialist parla con il lettore, in modo ironico, di serie tv in relazione alla società di oggi, per comprendere a fondo cosa vuol dire essere una telefilm dipendente.

La ricerca della felicità ispirata alle serie tv (LA SERIALIST)

Credits: grimildeblog.it

Che rumore fa la felicità? Può essere un compito ben fatto, un taglio di capelli, la soddisfazione di aver battuto il collega fastidioso che a lavoro vi supera sempre. Basta poco per essere felici, ma se non avete ancora capito come coccolarvi e sentirvi amati, ci pensano le serie tv a darvi la giusta ispirazione. Da soli o in compagnia, la ricerca della felicità non è impossibile.

Io ballo da sola

carrie-tutu

Carrie Bradshaw ricercava la felicità ballando tra i vestiti del suo enorme armadio. Se non avete una stanza apposta per i vostri abiti, potete danzare davanti lo specchio del bagno, della camera, oppure semplicemente per casa o sotto la doccia. Ogni momento è buono per dar sfogo alla vostra creatività e a come vi sentite. Ballare è anche un ottimo modo per bruciare calorie e cacciare via lo stress.

Praticate yoga

1411450815906_wps_26_leonard_and_amy_make_and_

Lo yoga aiuta a rilassare il corpo e la mente. In “The Big Bang Theory”, Penny lo pratica nel soggiorno di Sheldon e Leonard, tra gente che va e gente che esce, ma voi non seguite il suo esempio. Per sentirvi davvero in pace con voi stessi, scegliere una stanza tranquilla, chiudete gli occhi e spegnete il telefono: non state già meglio nel vostro angolo di Paradiso?

Chi fa da sé (in cucina) fa per tre

monica

Non parliamo di realizzare un pranzo o una cena perfetta, come farebbe Monica di “Friends”. Piuttosto ci riferiamo al trovare del tempo per voi e cucinare qualcosa che davvero vi piace: un dolce, un’insalata. Come dicevamo, basta davvero poco per essere felici, e cosa c’è di meglio del mangiare?

Let’s get this swap party started

2008_sex_and_the_city_034

Mai fatto uno swap party? Carrie lo organizzava con le sue amiche e faceva scegliere loro gli abiti da salvare e quelli da buttare. Se avete necessità di rinnovare il vostro guardaroba, voi potete fare lo stesso decidendo cosa scartare e cosa invece tenere. Vi farà sentire meglio.

Leggere un libro, un giardino da custodire in tasca

oliver-peoples-vanadis-sunglasses-and-carrie-bradshaw-gallery

I grandi lettori lo sanno: leggere vi porta in un altro mondo. Che sia un libro, un romanzo o un fumetto, una buona lettura dà spunti di riflessione e fa sognare. E poi potete portarlo ovunque, come dice un proverbio arabo: “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca.”

Un sorriso per le telecamere

real-me-season-4-episode-2

In una puntata di “Sex and the city”, Samantha decide di farsi delle foto nuda per immortalare il suo corpo. Non vi chiediamo certamente questo, ma sentirsi bene con voi stessi vi rende felici. Ecco cosa vi serve: un pomeriggio di sole, qualche amico, bei vestiti, trucco e una macchina fotografica professionale. Ricordate che lo state facendo per voi, per ricordarvi ogni giorno che siete speciali.

Happy hour!

The Workplace Proximity

Ma quindi cos’è la felicità? Lo stare insieme, qualche amico, chiacchiere in un sabato sera. Basta veramente poco per organizzare un happy hour in compagnia, senza dover necessariamente uscire di casa. L’amicizia è un bene prezioso, una piccola pianta di felicità che va coltivata pian piano, con molta pazienza e amore.

Photo credits: cosmopolitan.it

Se Gossip Girl fosse ambientato nel 2016 (LA SERIALIST)

Credits: www.fanpop.com

“You know you love me, xoxo Gossip Girl.” Quanto tempo è passato dall’ultima volta che abbiamo sentito questa frase? La serie tv più glamour degli ultimi anni è diventata, in brevissimo tempo, un punto di riferimento stilistico per molte adolescenti, al punto di potersi quasi sostituire a “Sex and the City”. Era il 2007 quando “Gossip Girl” debuttò in televisione e terminò la sua corsa nel 2012, attraverso alta classe, moda, love story da soap opera e musiche che accompagnavano le vicende di un gruppo di ragazzi nella New York perbene.

Sono passati quattro anni dalla fine di “Gossip Girl” e nel frattempo sono cambiate molte cose nel mondo: chissà come si troverebbero Serena, Blair e gli altri nel 2016? Avrebbero tutti un iPhone o un Samsung S7? Ecco come starebbero realmente le cose.

Differenza tra Brooklyn e Upper East Side

Lo-«stigma»-di-Brooklyn-800x537

La serie tv distingueva Brooklyn e l’Upper East Side. Cosa accadrebbe oggi? Brooklyn è ormai la nuova Manhattan e nessuno vuole più viverci. L’Upper East Side, dove vivevano Serena, Blair e Chuck, è passata di moda – ciò significa che nel 2016 Dan Humphrey sarebbe il ragazzo più cool del vostro vicinato.

I social network

Il-blog-di-Serena

Nel 2007, che oggi ci sembra lontanissimo, Facebook era appena nato, mentre altri social come Twitter o Instagram, non erano per niente menzionati. Serena era famosa grazie al suo giornale online, lo Spectator, un blog-diario personale, grazie al quale si era fatta conoscere. Nel 2016, quanti di voi usano ancora questi sistemi online? Noi siamo sicure che Serena oggi sarebbe una fashion blogger per eccellenza grazie alla sua influenza su Instagram, dove avrebbe postato foto dei suoi vestiti e scarpe.

La magia di Periscope

Le-leggi-sulla-marijuana

C’era un episodio in “Gossip Girl” in cui Blair teneva in mano uno spinello (spento) fuori a un locale. Uno scandalo all’epoca, ma che venne tenuto nascosto. Nel 2016, difficilmente potremmo vedere una situazione del genere dato che, conoscendo la fama della Waldorf, metà dei presenti in quel bar avrebbero già filmato l’accaduto utilizzando Periscope e diffondendolo ovunque online: dai canali YouTube a Instagram e addio reputazione per Blair.

La moda dei cerchietti

Il-regno-dei-cerchietti

Ricordate la moda lanciata da Blair dei cerchietti? Roba superata ormai, e oggi è veramente rarissimo vedere qualcuno che ne indossa uno. Ma ricordate che c’era un momento in cui quegli orribili cerchietti dietro le orecchie hanno segnato un’epoca.

Governanti? Roba da vecchi

Dorota-e-i-suoi-outfit

Ok, la famiglia Waldorf era benestante ma seriamente: possiamo parlare di Dorota e dei suoi vestiti? Avete mai visto una governante indossare abiti tipici di una cameriera del secolo scorso?

Tecnologia preistorica

Il-telefono-preistorico-di-Blair

Negli ultimi tempi, la tecnologia sta facendo passi da gigante con sempre nuovi smartphone aggiornatissimi. Per cinque anni, invece, Blair ha portato con sé un semplice Blackberry. Neanche un iPhone. Si poteva immaginare che la Queen B possedesse uno smartphone di ultima generazione, ma forse bisogna arrendersi all’idea che non ci sono più i cellulari di una volta, come ad esempio quel Nokia indistruttibile con il quale facevamo lunghissime partite a Snake. Nostalgia degli anni ’90?

Photo credits: grazia.it

I personaggi femminili a cui ispirarsi (LA SERIALIST)

Credits: enstarz.com

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione dei personaggi femminili delle serie tv, che conseguentemente si sono adattati ai tempi. Non c’è più la figura della donna rilegata a ruoli secondari che deve dipendere dal marito/fidanzato, colei che è costretta a badare alla casa e ai figli, senza poter esprimere liberamente il suo pensiero. Non c’è più neanche la figura della donzella in pericolo che viene salvata dall’eroe di turno.

I personaggi femminili delle serie tv adesso sono donne caparbie e indipendenti, che non hanno necessariamente bisogno di un uomo al loro fianco. Le donne sanno quello che vogliono, consapevoli delle loro debolezze ed è proprio questo a renderle ancora più forti.

Alcune di loro le abbiamo già conosciute, altre le stiamo conoscendo ora con le nuove serie tv in corso. Ecco i personaggi femminili a cui ispirarsi e da cui prendere esempio.

Alex Parrish (Quantico)

Credits: http://2paragraphs.com/
Credits: http://2paragraphs.com/

Lei è una dei personaggi di “Quantico”, una giovane recluta dell’FBI che si ritrova accusata di essere la mente dietro un attentato terroristico. Alex Parrish non si arrende di fronte le accuse, ma anzi lotta fino all’ultimo pur di difendere il suo paese e ciò in cui crede. A renderla forte è il suo passato, costellato da false bugie che l’hanno resa diffidente ma più forte.

Jessica Jones

Credits: Steve Sands/GC Images
Credits: Steve Sands/GC Images

La nuova eroina della Marvel non si considera poi così tale. Jessica Jones è infatti un antieroe, che combatte per difendere i più deboli senza far leva sui suoi poteri. Lei è una donna ordinaria, che ogni giorno fa i conti con gli abusi sessuali subiti dal suo peggior nemico e trova la forza di affrontarlo e lottare contro i suoi demoni. Jessica Jones è la voce di tutte quelle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite dall’uomo che pensavano di amare.

Olivia Pope (Scandal)

Credits: vh1.com
Credits: vh1.com

Con il passar degli anni, Olivia Pope è diventata il simbolo dell’indipendenza della donna: da sola, infatti, si è fatta strada grazie alla sua intelligente e caparbietà. Olivia è talmente in gamba da riuscire a tener testa al Presidente degli Stati Uniti, l’uomo che ama, ricambiata. Attenzione però: in amore riesce ad essere passionale, ma non si fa mettere i piedi in testa; infatti se qualcuno la vuole, deve meritarsela. Non si svende al primo uomo che capita, ed è per questo che Olivia ci ha insegnato che il rispetto per noi stesse viene prima di tutto.

Stella Gibson (The Fall)

Credits: ilfoglio.it
Credits: ilfoglio.it

Donna cupa, imperturbabile e sicura di sé: nel corso di due stagioni, Stella Gibson ci ha dimostrato che una donna può prendere ciò che vuole e sentirsi forte anche in un mondo dominato da uomini. Molto spesso ci ricorda come l’universo maschile sia inferiore rispetto a quello femminile, perché il mondo è ostile a causa degli uomini, ma sopratutto Stella rifiuta di catalogare le donne in vergini, vamp, angeli e prostitute.

Carrie Mathison (Homeland)

Credits: guim.co.uk
Credits: guim.co.uk

Negli ultimi anni abbiamo apprezzato Carrie Mathison, uno dei personaggi femminili più complessi e interessanti delle serie tv. Agente della CIA forte e astuta, in grado di convertire anche i potenti pur di proteggere il paese dal terrorismo, soffre però di un disturbo bipolare che la rende fragile e fuori controllo e diventa per lei difficile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Carrie è un personaggio che ci ricorda come ogni donna apparentemente potente possa avere anche le sue debolezze.

Kara Danvers (Supergirl)

Credits: roarmagazine.it
Credits: roarmagazine.it

L’emblema della ragazza semplice ma dalla forza sovraumana: Kara Danvers è l’eroina Supergirl, che di giorno fa da assistente a una potente donna di successo, mentre di nascosto, quando il dovere chiama, mette il mantello e la tutina pronta per combattere i cattivi. Nessuno immagina che dietro la semplice Kara, ragazza ingenua, timida e simpatica, si nasconda Supergirl, eroina dotata di un gran cuore e di una grande forza di volontà, ed è questo a renderla unica nel suo genere e a farci capire come le apparenze ingannano.

Meredith Grey (Grey’s Anatomy)

Credits: fashionnstyle.com
Credits: fashionnstyle.com

L’amore della sua vita è morto, ma non per questo Meredith Grey si arrende. Anzi, trova la forza di volontà per continuare ad andare avanti, senza ricadere negli errori del passato, quando era una “cupa e triste” ragazza. Mamma single e donna in carriera, il medico del Grey Sloan Memorial ci ha insegnato che il sole splende per tutti e che non sarà un uomo ad oscurare le nostre capacità (specialmente se è un lavoro frequentato da molte persone di sesso maschile).

Quando il partner non guarda serie tv (LA SERIALIST)

Credits: Warner Bros Co.

Esiste una regola per cui gli opposti si attraggono per natura. Quindi avete visto un tifoso milanista innamorarsi di una interista, oppure un amante dei viaggi perdere la testa per un tipo pigro, o ancora un vegetariano con una carnivora. Insomma, la natura ci ha insegnato a vedere gli accoppiamenti più improbabili, ma cosa succede quando un telefilm addicted si innamora di una persona che non guarda serie tv? La ricerca del partner perfetto, in questo caso, può essere davvero complicato. Ma si può rimediare.

Iniziamo dalle cose basilari. Come spiegare a qualcuno che ami, senza offenderlo, cos’è una serie tv. Semplice: un telefilm è uno stile di vita, una religione. Qualcosa di cui non possiamo fare a meno. I personaggi di una serie, seppur immaginari ci tengono compagnia. Questa parte la eviterei se non volete che il vostro partner vi guardi in modo strano.

Credits: fanpop.com
Credits: fanpop.com

Secondo step è far capire al proprio lui che per ‘stagioni’ non si intendono quelle calcistiche, ma quella serie di puntate, da un minimo di 8 a un massimo di 24, che compongono una stagione di un telefilm. Se invece dovete spiegare a una donna, ditele che per ‘stagione’ non si parla di collezione autunno, inverno, primavera ed estate.

In che senso “Vuoi aspettare quando la serie esce in Italia?” Ci sono anche questi tipi che usano il computer solo per lavorare, non per ‘piratare’ una serie tv. Tu preferisci lo streaming, diretto e semplice, per stare sempre in parti col tuo telefilm. Lui\lei, invece, sono all’antica e vogliono comprare il cofanetto in negozio, così da distendersi sul divano e guardare all’infinito una serie tv. Così non va proprio bene.

Credits: www.lifehack.org
Credits: www.lifehack.org

Se poi seguite programmi diversi: niente da fare. Restare a casa quella sera per vedere un telefilm non è mai stato così complicato. Lei vuole uscire, tu no. C’è la maratona di “The Walking Dead”. Non si esce. Al contrario, lei si può permettere di restare a casa per guardare “The Vampire Diaries” e costringerti a vederlo, nonostante sappia che in quello stesso orario c’è la partita di Champions League. Non ci siamo.

Cari telefilm addicted, la vita di coppia non è mai come ce l’aspettiamo. Ma in certi casi, non disperate: l’amore è fatto di compromessi. Ci sarà sempre una serie tv adatta per entrambi e di cui potete fare un’eccezione e guardarla alle condizioni del vostro partner.