sabato, 20 Aprile 2024

Lady A

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C'è una pillola per dimagrire, una per dormire, una per ringiovanire. E poi una per fare l'amore: quella pillola è Lady A. Perché all'amore servono consigli, così come alle persone serve fare l'amore.

L’uomo geloso patrimonio dell’umanità (LADY A)

È una nostra prerogativa la gelosia, dicono. Siamo noi le fidanzate psicopatiche, le stalker seriali, le campionesse mondiali di “sguardo omicida”. Tutte. Perché le donzelle pacate e non possessive sono una vera rarità. E una rarità, allo stesso modo, è l’uomo geloso. No, non quello che per segnare il territorio scodinzola e ci molla la pipì sulla gamba. O, peggio, quello che ci cammina davanti come se dovesse proteggerci da Godzilla. Intendo, invece, l’homo sapiens sapiens geloso. Quello che ci stuzzica, quello che lancia occhiatacce se qualcuno esagera, quello che ci protegge e ci fa sentire sexy e desiderate. Perché proprio lui, poi, diventa ultra sexy ai nostri occhi. Perché? Perché l’uomo è geloso solo quando ama. Mica come noi, che riusciamo a esserlo, in alcuni casi, anche quando ci interessa poco. Se lui ti stuzzica, lancia occhiatacce e ti protegge, allora il suo cuore è tuo come lo era quello del cervo nelle mani della strega di Biancaneve. E noi ci sentiamo sicure e innamorate, ma anche sexy e desiderate. Cioè, capite? Una combo incredibile.

E succede esattamente questo: l’effetto farfalla. “Si dice che il minimo battito di pugni sul tavolo di un uomo geloso, sia in grado di provocare un uragano ormonale nell’altra parte della coppia” – credo reciti più o meno così. Perché l’Uomo geloso, con la U maiuscola, non ti lega alla sedia per evitare che tu incontri gli altri esemplari della specie. L’Uomo geloso non ti sequestra il cellulare perché in troppi idioti 2.0 ti scrivono “ciao bellissima” in chat privata. L’Uomo geloso chiude i pugni, respira e si rilassa, consapevole che la libertà, il rispetto e la fiducia sono in grado di stemperare l’acume appuntito della rabbia provocata dalla gelosia. Perché è sentirsi costretti e claustrofobici che fa venir voglia di scappare via. Così lui ti stuzzica, lancia occhiatacce e ti protegge, ma ti lascia libera di confrontarti con il resto della specie, consapevole del fatto che ti servirà a capire perché hai scelto lui tra sette miliardi di persone.

Dunque, l’Uomo geloso patrimonio dell’umanità.

Con gli altri, non ci faccio neanche il brodo.

Un po’ d’amore al giorno (LADY A)

Facciamo miliardi di cose ogni giorno, sempre di fretta, sempre con la stessa metodica organizzazione. Facciamo miliardi di cose ogni giorno, dimenticandoci di respirare, chiudere gli occhi e dedicarci alle cose fondamentali. Tipo fare l’amore. Perché no, non è una cosa da nulla, un piacere da concedersi quando se ne ha voglia o, peggio, quando se ne ha tempo: fare l’amore è un momento di magia che ci si deve ritagliare ogni giorno. Perché fare l’amore fa bene, ma farlo tutti i giorni fa benissimo.

E fa bene a tante, tante cose.

Fa bene alla passione. Vi ricorda che per un istante – in realtà qualcuno in più – ci siete solo tu e lui. Nessun pensiero, nessuna persona, nessuna situazione complicata della vita reale. Vivere il vostro intenso sogno d’amore ogni giorno non potrà che farvi bene.

Fa bene alla coppia. Ché durante il giorno ti toccherà le mani, ti darà dolci schiaffeggi sul sedere ogni volta che gli passerai accanto, ti annuserà il collo ogni volta che ti stringe. Perché, nel resto della giornata, tutto gli ricorderà l’amore che fate la sera.

Fa bene alla salute. Brucia un sacco di calorie, se lo fai con passione. Rilassa, il corpo e la mente con le sue endorfine. Ti rende felice con la sua serotonina. Allontana il mal di testa, fa bene ai denti e alla pelle. Azzera il rischio di depressione. Insomma, serve altro?

Fa bene alla fiducia. Perché fino a quando lui avrà voglia di fare l’amore con te e tu con lui, allora è tutto ok. Ed è tutto ok anche quando tu ti senti bella e hai maggiore fiducia in te stessa e in quello che sei in grado di fare. Tipo essere la ragione per cui sorride tutto il giorno.

Fa bene alla creatività. Ché non è mica semplice inventarsi un dettaglio nuovo ogni giorno. Sperimenta, apri la mente, gioca e divertiti: il sesso piace a tutti per questo, perché ha mille forme diverse, tutte meravigliose.

Fare l’amore tutti i giorni, ci renderebbe delle persone migliori. Persone che ricordano che il momento giusto per farlo, è esattamente tutti i giorni.

Ché i motivi possono essere altri cento, ma, quando ami, uno vince su tutti: fare l’amore è semplicemente stupendo.

Zone erogene come stelle: se non le conosci, le scopri (LADY A)

Zone erogene? A noi donne viene in mente la Nutella, il congiuntivo, la pizza, lo shopping, l’ex brutta del nostro ragazzo, lo spilloni bianco di David Gandy per Light Blue. Poi però ci bacia la schiena e non vorremmo più passare tempo a pancia in su per il resto della vita. Così capiamo che forse un morso delicato sull’orecchio vale quanto il 70% di sconto su quelle scarpe che sognavi da un sacco.

Perché le zone erogene femminili sono come le stelle. Tantissime, scoperte e da scoprire. E il nostro corpo è come il cielo, tutto da esplorare. Ma ora basta fare i poeti, studiamo e appuntiamo quelle già scoperte. Se non vi basteranno, definitevi pure stakanovisti. Perché noi impazziamo per gli stakanovisti.

La Schiena

Lasciate che vi baci dalle fossette di Venere fino alla nuca e… il paradiso potrà attendere.

Le orecchie

Sarà che da voi siamo abituate a sentire solo farfugliamenti sine sensu e che il respiro, la lingua e i baci ci paiano estremamente più dolci. Nonostante ciò, provate ogni tanto a esclamare sentenze gradite: ve ne saremo grate.

La nuca

Forse ci ricorda Edward Cullen con Bella, ma senza brillantini.

Il cavo popliteo

Potrebbe risultare parecchio strano, ma la goduria eguaglierà tale follia.

L’interno coscia

Ti piace vincere facile?

Il cuoio capelluto

Per questo amiamo i parrucchieri.

Le dita dei piedi

Anche questo è un po’ strano. Occhio ai suoli che le zampe hanno solcato.

L’ombelico

a riguardo ci sono diverse scuole di pensiero: quelle che non ti lasciano avvicinare al loro neanche con lo sguardo e quelle che si lascerebbero sventrare. Cercate di capirlo prima delle sue urla.

I reni

Secondo i sessuologi, quella dei reni sarebbe una zona parecchio sensibile: massaggiarli fino al raggiungimento del piacere è assolutamente consigliato.

I capezzoli

Forse è l’area anatomica più nota, ma resta sempre un must.

La mente

Con i congiuntivi, i ragionamenti maturi, gli interessi, il divertimento la complicità. Il resto poi conterà decisamente meno.

E ora procuratevi un binocolo astronomico.

Chi non lavora non fa l’amore. Sì, ma al contrario (LADY A)

Chi non lavora non fa l’amore“. Era così, oggi non più. O quasi. In questo mondo in cui la Nutella non fa dimagrire, David Gandy non mi chiede di uscire, le Louis Vitton non costano poco e i miei capelli non si pettinano neanche a rastrellate, insomma, in questo mondo in cui tutto gira al contrario anche questo proverbio deve capovolgersi. “Chi non fa l’amore lavora, ma non come chi lo fa“, c’è da dire. E no, non lo dimostra una ragazzetta uterina qualunque come me, ma una ricerca britannica. Spero non condotta da una ragazzetta uterina britannica laureata. Insomma, chi ha più successo con l’altro sesso, è vincente anche nel lavoro. Gli individui più realizzati sul fronte privato, lo sono anche in termini lavorativi. Lo studio ha preso in esame 7500 cittadini greci ed evidenzia come coloro che reagiscono alla crisi economica intensificando i piaceri privati, se la cavano meglio degli altri, che invece vanno in bianco o, se proprio gli va bene, in celestino. Lo studio non è in grado di stabilire quale sia il legame tra tanto sesso e buon guadagno e dunque è legittimo chiedersi: è nato prima l’uovo o la gallina? L’amore all night long o il 4,5% in più sulla busta paga? Non è lecito sapere, ma l’importante è che ci sia un collegamento. Perché insomma, sesso e salario, insieme, a bomba, rasentano la felicità.

E ne è convinto anche Maslow, che con la sua Teoria del Bisogno, ha idealizzato la piramide dei bisogni dell’uomo, in grado di garantirgli la felicità. E indovinate un po’? Al vertice troviamo le relazioni personali, anche da svestiti, e la realizzazione professionale. Chi l’avrebbe mai detto. Personalmente ci avrei aggiunto solo un buono shopping illimitato da Zara. Così cari mariti esausti, se volete la promozione dovete guadagnarvela a suon di missionario.

Stop allo zapping, via all’amore.