mercoledì, 24 Aprile 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

5 comportamenti tipici della persona invidiosa

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Ognuno di noi nella vita ha un discreto numero di persone che ci ama, così come un altrettanto folto gruppo di anime che vorrebbe vederci perire tra le fiamme dell’inferno. Spesso l’invidia, specialmente tra noi donne, nasce senza un motivo apparente. Non sempre detestiamo quella più bella, più ricca o più intelligente: a volte quel sentimento di fastidio nasce a prescindere, per ragioni di puro istinto o addirittura per nessun particolare motivo.
Per fortuna la mia esperienza di vita è priva di sentimenti di vera invidia, eccezion fatta per il malessere di quando guardo una sfilata d’alta moda e mi chiedo: ‘Ma davvero io e quella apparteniamo alla stessa specie?’
Ci però sono casi nei quali la gelosia femminile smette di essere un sentimento divertente e diventa qualcosa di patetico, fastidioso e degradante. Con gli anni ho capito che le persone invidiose hanno tutte più o meno lo stesso comportamento.

Sanno tutto di te

Chi ti invidia deve sapere qualsiasi cosa che riguardi la tua vita personale, e vivendo nell’epoca dei social network, acquisire più informazioni possibile non è mai stato così facile. L’invidioso sa tutto quello che fai, dove vivi, in quale luogo hai trascorso le vacanze estive. Nei casi più patetici ti lancia anche delle frecciatine via social, spesso chiamando in causa delle amiche ancora più stupide e gelose.
La cosa divertente è stare a guardare e non reagire: niente sarà più duro per loro da digerire della tua vita felice.

Sorrisi di plastica

Vi racconterò una breve storia.
Mi è capitato proprio ieri di andare a far compere in un negozio e come di solito accade nel centro di una città, la probabilità di incontrare qualcuno conosciuto è decisamente alta. Mi è capitato, infatti, di incappare in una persona familiare, a dire il vero vista 4/5 volte in tutta la vita, la quale mi ha sorriso e abbracciato cordialmente. Naturalmente, ignara del retroscena che avrebbe preso forma di lì a poco, ho risposto benevolmente a quella manifestazione d’affetto.
Ma ieri, proprio come accade da trent’anni nelle peggiori commedie italiane sul Natale, questa persona ha riferito di odiarmi appena sono uscita dall’atelier.
Mi chiedo come sia possibile detestare qualcuno che non si conosce abbastanza e, soprattutto, come sia pensabile avere anche la faccia di riferirlo.
Ecco, questo è il comportamento più frequente tra le persone invidiose; il gesto più stupido e banale che possa commettere una donna, specialmente se con scarse doti estetiche e intellettive. Mi spiace puntualizzarlo però così vi sparate addosso da sole.

Inciucio

Un altro passo falso che di solito compie una persona che ci invidia è il mettere in giro voci sul nostro conto assolutamente fasulle. L’invidioso soffre moltissimo per la nostra esistenza e per la nostra felicità: il suo obiettivo è rompere il nostro equilibrio. Mica volete dargli questa soddisfazione?

Notano i tuoi difetti

Non sempre è facile smascherare l’invidiso, spesso si tratta di un soggetto che si nasconde tra i nostri affetti. A volte è quasi un insospettabile, per cui dobbiamo fare un po’ di attenzione e tenere gli occhi aperti per stanarlo.
Il suo comportamento più frequente è quello di far critica. L’invidioso trova mille pretesti per farti sentire inadeguato e fuori posto. In sua presenza ti starà male il vestito, il trucco, i capelli. Il tuo lavoro farà schifo e per quanto ti sfozerai non sarai mai abbastanza.

Ti stanno addosso

Non sempre l’invidioso è la reincarnazione di una vecchia pettegola del Sud, come la ragazza poco bella e molto scema che ho incontrato in quel negozio. Spesso chi ci vuole danneggiare cerca in tutti i modi di stabilire un contatto con noi, di fingere amicizia pur di starci accanto. L’invidioso si avvicina come un segugio e si attacca addosso come una zecca per spiarci per bene. Quando il suo progetto è di annientarci, farà di tutto per conoscere i nostri pensieri e le nostre abitudini per capire come affondare il colpo.
Mi è capitato di conoscere una persona che si è comportata in questo modo per soffiare la donna a un amico, ma si tratta per fortuna di comportamenti che la vita punisce inevitabilmente con l’infelicità eterna.

Le 10 cose che odiamo del guardaroba maschile

Credit Pohto:http://static.robadadonne.it/

Bisogna essere molto grate agli uomini.
Molti di loro hanno impiegato l’intera vita a vestire le donne. E se pensiamo alle grandi menti della moda la figura maschile ha un ruolo fondamentale nei nostri guardaroba. Ecco, appunto, dico bene: il nostro guardaroba. Personalmente se c’è una cosa che odio degli uomini è lo spazio che ci rubano dall’armadio. Per metterci dentro poi cosa? Capi di abbigliamento di discutibile bellezza.

“Ma, amore, io mi vesto per coprirmi!”

Eh tesoro, si vede.
Per strada non so più se la gente si gira a guardarci per il mio tacco 12 o per la tua maglia di Spiderman. Che ho capito io che siete eterni bambini. E sì, i cartoni sono belli. Ma se ti è stata regalata al tuo dodicesimo compleanno ci sarà un motivo?
Niente. Non capiscono. E quindi noi di Blog di Lifestyle in preda alla disperazione e grazie alla sana solidarietà femminile, abbiamo deciso di stilare la classifica delle 10 cose che odiamo del guardaroba maschile.

1. I mocassini

Che poi ti meriti una fidanzata con le ballerine, sappilo.
Per non parlare del binomio mocassino-calzino bianco. Alla nascita ero stata dotata di ormoni, che poi..

2. La camicia con le maniche corte

Non fa casual. Ne tanto meno dona un’aria da street-style. La camicia va portata con la manica lunga. Che poi se hai caldo te le arrotoli le maniche e diventi anche più figo. Insomma, tutto tocca spiegargli.

3. La canotta

Ma come? Penserete. Manco quella del mio giocatore preferito di basket? Guarda che per seguire l’NBA resto sveglio anche la notte.
Sei tenero. Ma a stare sveglio la notte non ti crescono i muscoli di Jordan e non diventi 2,06 metri. Ci siamo spiegati, no?

4. Tuta-Timberland

Il panico. L’outfit di rito solitamente prevede anche una felpa col cappuccio, un cappello in testa e troppe cerniere. Ecco, io spero che ti si incastrino tutte.

5. Il braccialetto borchiato

Che fa tanto sono diventato grande ma non volevo.
Sono brutti momenti lo so, ma intanto togliamolo e nessuno si fa male qui, dai.

6. Il colletto della polo all’insù

Solo se intendi spiccare il volo.

7. Il costume a slip

Giuro che fate venire la pelle d’oca anche il 15 agosto con 45 gradi all’ombra.

8. I sandali

Per me, è no.
Cioè come ci rimarresti se ad un appuntamento io mi presentassi tutta in tiro e poi quando mi spogli sotto al vestito ho i boxer?

9. I pantaloni skinny

E qui proprio ci vuole un minuto di raccoglimento. Facciamo due va: uno per il nostro disgusto e uno per i vostri testicoli.

10. Il marsupio e simili

Se proprio ci tieni a portare una borsa, andiamo a fare shopping amore e il tuo desiderio sarà presto avverato.

Ci siamo divertite a stilare questi 10 punti.
Ma adesso chiedo sinceramente scusa. Sì, scusate donne se sono solo 10.

Le 10 città più brutte del mondo (FOTO)

Siamo appena tornati dalle vacanze natalizie, sicuramente è un po’ presto per programmarne delle nuove. Ma certe cose è sempre meglio saperle. Con la premura di evitarvi grandi delusione, e in alcuni casi, anche situazioni di pericolo noi di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di selezionare i 10 posti più brutti del mondo.
Ogni mondo è paese, ogni città ha la propria cultura, la propria storia e sicuramente può risultare affascinante a modo proprio. Ma ce ne sono certe da cui è meglio stare lontani. Per un motivo o per un altro.

DETROIT, USA

Al decimo posto di questa particolare classifica troviamo Detroit, negli Stati Uniti. Molti la conosceranno perché nel 2013 ne è stato dichiarato il fallimento. Le case da quel momento sono in vendita anche a 50, 100, 300 euro. Affaroni, penseranno alcuni. Ma in realtà Detroit è una pessima città per andare in vacanza figurarsi per viverci.
Eminem e altri rapper di fama mondiale ne hanno spesso parlato come una delle città a più alto tasso di criminalità. Sparatorie per strada all’ordine del giorno, scippi, e tensioni razziali.

NORISLK, SIBERIA

In realtà non è neanche possibile visitare questa città russa, per via delle restrizioni di accesso, quasi integrali per i cittadini stranieri. Ma la scarsa “appetibilità” della città è dovuta anche al suo clima rigido e freddo. E’ di tipo subartico, con temperature invernali non di rado sotto i -40°C e con la neve che copre la città per quasi 250 giorni all’anno, dai primi di ottobre a fine maggio, con tempeste di neve per un terzo dei giorni dell’anno. Ciò che condiziona la vita degli abitanti di Norilsk, forse ancor più del clima, è il suo status di città sacrificata alla produzione di alcune tra le più pericolose sostanze chimiche esistenti sul pianeta. E’ sede della compagnia mineraria MMC Norilsk Nickel, che sfrutta il più grande deposito al mondo di elementi chimici di Norilsk-Talnach, da cui provengono gran parte del palladio, platino, nichel e cobalto utilizzati nel mondo. In nessun posto sulla Terra c’è una concentrazione tanto elevata di anidride solforosa e ogni giorno grandi quantità di velenosissimi metalli pesanti vengono disperse nell’aria. Questa caratteristica gli ha permesso di rientrare nella top 10 delle città più inquinate del mondo.

CARACAS, VENEZUELA

Caracas è famosa anche per la musica, il ballo, le notti lunghe, il divertimento senza fine. Ma siete sicuri che sia davvero così? In realtà la capitale del Venezuela è famosa anche per altri titoli. Con ben 19 omicidi in media al giorno, si piazza al primo posto con il più alto numero in assoluto di assassinii al mondo. Omicidio passionale, rapina, sequestri falliti, lotta tra gang, crimine politico, atti terroristici, azioni maldestre della polizia, non si può certo dire che sia una tranquilla cittadina dove trascorrere le vacanze estive con la famiglia.

LA OROYA, PERÙ

La Oroya è nota per la sua fonderia e per le conseguenti emissioni tossiche nell’aria che la portano ad essere la quinta città più inquinata del mondo.
La percentuale di piombo presente nel sangue degli abitanti è drammatica: tonnellate di polvere di piombo, ossido di zolfo, zinco e arsenico. Viverci è difficoltoso. I bambini del posto hanno costantemente patologie agli occhi, osteoporosi, non giocano perchè si stancano subito, soffrono di patologie respiratorie gravissime, gastrointestinali, renali, endocrine, danni irreversibili al sistema nervoso. Le famiglie sono sempre ammalate. Farsi un viaggio da quelle parti può servire solo a prendere coscienza di una situazione indecente e disumana. Oltre che essere molto pericoloso per la salute.

PYRAMIDEN, SVALBARD

Il nome deriva dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città, ed attualmente è una città fantasma. Non sappiamo per quale motivo potreste andarci, ma nel caso trovereste giusto 3/4 persone, mandate li per migliorare le strutture. Eventualmente dovreste alloggiare nell’unico hotel riaperto nel 2011, grazie ad “un’intensa” attività di sviluppo del turismo da parte dei russi. Una curiosità che vede Pyramiden come protagonista riguarda il suo gelido clima. Si prevede che possa essere proprio questa, infatti, l’ultima città sulla Terra a deteriorarsi.
Una cosa è certa. Questo potrebbe essere un perfetto set per un film horror. Inquietanti come pochi.

DHAKA, BANGLADESH

Dhaka, oltre a essere la capitale del Bangladesh, è anche la capitale del risciò, il singolare mezzo di trasporto per una o due persone composto da un carrello a due ruote, il cui conducente si inserisce tra due lunghe sbarre e traina il mezzo con la propria forza. E diciamo che non c’è molto altro da vedere. Si, c’è la città antica, il Lalbagh Fort e il National Museum, che si trova nella cosiddetta città moderna ma oltre questo proprio nulla. Un girò sul risciò riusciamo a farlo anche altrove, come motivo per visitare Dhaka non è abbastanza.

VAPI, INDIA

Qualcuno sostiene che basti immaginarsi Mumbai e moltiplicare tutti gli aspetti negativi per 10 per ottenere Vapi, non ci sono strade asfaltate, traffico perennemente paralizzato, clima torrido, criminalità senza controllo. I rifiuti chimici vengono lasciati semplicemente sotto al sole, infestando l’aria, il sottosuolo e l’acqua. Aspettativa di vita sotto i 35 anni. A voi la scelta.

MURMANSK, RUSSIA

Vi sembrerà di essere dentro un congelatore industriale. -30 gradi d’inverno. Un aeroporto con sole 2 stazioni, una di partenze e una di arrivo. Non di certo un paese tropicale, insomma. D’accordo che molti preferiscono il freddo al caldo delle spiagge arabe, ma insomma, mi sembra un po’ esagerato così.
In fondo ci troviamo sempre a 200 km oltre il circolo polare artico. Suggestivo non c’è dubbio. Neve e ghiaccio fanno da padrone. Qui l’anno si divide tra notte polare e sole di mezzanotte, quando il sole non va oltre l’orizzonte e per giorni interi vaga nel cielo senza meta. La notte polare è uno dei fenomeni più deprimenti che ci sia: a Murmansk la totale assenza di luce si registra dal 3 dicembre all’11 gennaio, quando il momento di massima luminosità è al crepuscolo e il sole non compare proprio in cielo.

LAGOS, NIGERIA

Una città pericolosa da vivere ancor di più da turisti. La maggiore città dell’Africa, proprio per questo conserva tutti gli squilibri e le contraddizioni delle grandi metropoli africane. Passeggiando per Lagos vedrete vaste baraccopoli prive di fogne e di servizi elementari, che favoriscono la formazione di microcriminalità cittadina e di fenomeni più o meno ampi di gangsterismo. Nulla da visitare, nessun motivo effettivo per visitare questa città. Meglio stare a casa, piuttosto che rischiare la vita mentre si cammina per la città.

LINFEN, CINA

C’è davvero poco da dire su Linfen. Da evitare in ogni modo e con ogni mezzo. La seconda città più inquinata del mondo, la prima per numero di abitanti esposti alla contaminazione, ben 3 milioni al giorno. Si può considerare solamente un insieme di casermoni,dormitori adiacenti alle fabbriche e null’altro. Potrebbe anche nascondersi una bella città se solo si potesse vedere qualcosa aldilà di smog, inquinamento e aria cupa colma di polveri cancerogene. Insomma perché rinunciare all’aria “pura” dell’Italia per andare a respirare fumo in Cina?

Le 10 cose che fa il Fidanzato della Fidanzata Psicopatica

Credit photo: www.wdonna.it

Like su Facebook, nuovi account seguiti su Instagram, risposta ad un messaggio dopo ben un minuto: tutte azioni queste che mettono a dura prova una relazione. O solo la mania, da parte della Fidanzata Psicopatica, di tenere tutto sotto controllo?

Anche la famosa spunta blu di Whatsapp sembra una sua invenzione. Ormai non c’è più scampo per nessuno, soprattutto per i poveri fidanzati. O forse si? Ne possono succedere di cose e noi di Blog di Lifestyle abbiamo stilato una classifica a proposito, quella delle 10 cose che fa il Fidanzato della Fidanzata Psicopatica.

1. Fa finta di niente

Per il quieto vivere si è disposti veramente a tutto: a lasciar passare i messaggi inquisitori, a far finta che non ci siano graffi sulla macchina e nemmeno la metà degli amici su Facebook. Vivi e lascia vivere. Ma davvero?

2. Compra un altro cellulare

Il Fidanzato della Fidanzata Psicopatica non è solo quello che fa finta di non accorgersi di nulla. Per vivere in pace compra un altro cellulare: sai quanti problemi in meno senza dover giustificare ogni minuto perché è entrato su Whatsapp e non ha risposto?

3. Scappa

Si è eliminato da tutti i social possibili ed immaginabili, ha cambiato numero di cellulare e l’appartamento. Ma lei, imperterrita, è sempre riuscita a trovarlo. Poteri magici? FBI? A lui non resta che scappare, trasferirsi in un altro pianeta, perché in questo mondo troverà sempre una Fidanzata Psicopatica.

4. Fa il cagnolino

Sei un sottone. Glielo dicono tutti, amici, parenti e perfino il cane. Si, va bene, ok, sarà fatto amore sono le parole che più pronuncia durante il giorno perché non si può non fare contenta la propria fidanzata. E così tra una commissione e l’altra – tutte per Lei ovviamente – non trova il coraggio di lasciarla – forse anche per paura di qualche danno alla macchina.

5. Impazzisce

Urla nel sonno, si sveglia tutto sudato, ha continui attacchi di panico e tutte le volte che sente la parola fidanzata un brivido gli percorre la schiena. Sarà forse diventato matto? Con una Fidanzata Psicopatica il rischio c’è. Con una Fidanzata Psicopatica, infatti, tutto è possibile.

6. Cambia orientamento sessuale

Ha provato a farla ragionare, a farle capire che per Lui esiste solo Lei. Ma niente, se la ragazza si impunta non c’è niente che possa farle cambiare idea. Cosa fa allora il Fidanzato della Fidanzata Psicopatica? Prova ad avere una relazione con persone del suo stesso sesso. Ma, si sa, al cuore non si comanda e la gelosia è sempre dietro l’angolo.

7. Fa una doppia vita

Dottor Jekyll davanti alla Psicopatica, Mr Hide appena Lei si allontana. Tutto è sempre sotto controllo: telefono, orari, incontri e spunte blu. Una doppia vita quella del Fidanzato della Fidanzata Psicopatica da far invidia perfino ad Hannan Montana.

8. Diventa psicopatico

Se stai con lo zoppo impari a zoppicare. Se stai con la Fidanzata Psicopatica impari a stalkerare. Altro che agenzie investigative o spunte blu, grazie agli insegnamenti di Lei anche il fidanzato ha imparato ad investigare ed esaminare: l’allievo ha superato la maestra.

9. Si trova un’altra

Trovatela pure un’altra, non c’è problema. Un’altra meno gelosa, meno possessiva, meno psicopatica. Ma ricordati una cosa: in fondo in fondo l’animo da psicopatiche ce l’abbiamo un po’ tutte.

10. Si fa prete

Se siamo tutte delle psicopatiche, come fa il Fidanzato della Fidanzata Psicopatica a liberarsi della sua stalker numero uno? L’unica soluzione possibile è quella di farsi prete perché il mondo è pieno di Fidanzate Psicopatiche e anche chi all’inizio sembra tenera ed indolore, mostra poi il suo animo possessivo.