venerdì, 29 Marzo 2024

Miss Fit

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Se vi stanno divorando i sensi di colpa per quello che avete appena divorato a tavola, non preoccupatevi, Miss Fit è qui per questo. Consigli, esercizi e attività fisiche per ritornare in forma; anche se siete golosi e non riuscite a rinunciare ai piaceri della tavola

Tutti i falsi miti del fitness (MISS FIT)

Credit. redefineyourbalance.com

Non è tutto oro quello che luccica, e non è tutto vero quello che dicono in giro. Anche sul fitness. Il mio obiettivo di oggi è quello di sfatare tutti quei falsi miti che fino ad oggi abbiamo sempre creduto veri. Incominciamo.

Sudare non fa perdere chili più in fretta

Siamo sempre stati convinti che sudare ci avesse fatto dimagrire più in fretta, ed eravamo anche quasi contenti di grondare di sudore senza far niente con il caldo di questi gironi. Purtroppo però, non è vero che sudare ci fa raddoppiare i risultati in termini di dimagrimento. Quello che fa però, è disperdere acqua e sali minerali, aiutando l’organismo a eliminare le tossine nocive presenti nel nostro corpo. Ma non fa dimagrire. Anche perché, dopo una sudata super post allenamento, bere acqua (come è vivamente consigliato) ci fa riprendere subito gli etti persi.

Più si fatica, più si dimagrisce

Sicuramente è vero che le attività fisiche ad alta intensità aumentano il battito cardiaco e il metabolismo, ma queste non sono le attività migliori per dimagrire. Sicuramente fare zumba, spinning, corsa veloce, step, aiuta a perdere peso, perché l’organismo sotto sforzo brucia velocemente prima lo zucchero di riserva e poi la massa magra. Ma per un dimagrimento costante e visibile nel tempo bisogna lavorare su attività a lunga durata. “Per dimagrire e mantenere nel tempo il risultato ottenuto bisogna optare per attività fisiche più dolci – avverte Claudia Conti, biologa nutrizionista – Camminate, bicicletta, nuoto sono l’ideale. Vanno svolte con costanza, per almeno 45 minuti di seguito a ritmo ragionevolmente sostenuto, con una frequenza minima di quattro volte la settimana”.

Bere acqua fa perdere peso

È di vitale importanza bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, sopratutto in una stagione calda come questa, perché, oltre a idratare l’organismo, depura, aiuta i reni a svolgere al meglio il loro compito, contribuisce alla fluidità del sangue. Ma non ha effetti miracolosi, per cui no, bere tanta acqua non fa dimagrire.

La cellulite si combatte a tavola

Un fondo di verità c’è eccome, ma avere abitudini alimentari sane non è sufficiente per combattere l’effetto buccia d’arancia sulla pelle. “Corresponsabile dell’alterazione è una cattiva circolazione del sangue e della linfa, quasi sempre riconducibile alla vita sedentaria (a cui si può dire basta) e all’appartenenza al genere femminile, per via del particolare assetto degli ormoni. E su questo non si può fare nulla”.
Le attività fisiche più consigliate per sconfiggere la cellulite sono quelle a basta intensità, come la camminata, che favorisce il corretto ritorno del sangue verso l’alto e svolge indirettamente un’azione drenante.

Si inizia a bruciare grassi dopo 20 minuti di fitness

Di solito si dice che solo dopo 20 minuti di attività fisica inizio a bruciare i grassi presenti nel nostro corpo. Ma questo avviene solo se ci sono effettivamente degli zuccheri presenti nel nostro organismo. Ecco quindi perché il movimento, sia esso una camminata o il nuoto, danno maggiori risultati in termini di dimagrimento se vengono effettuati durante una dieta povera di zuccheri semplici, cioè i dolci di ogni genere, i gelati, le torte e così via.

Lo stretching va fatto prima dell’attività fisica

Non c’è una vera e propria regola a riguardo. Tutto dipende dal tipo di esercizi che si intende fare: ci sono attività fitness che richiedono dello stretching prima di essere svolte, altre in cui è invece meglio farlo dopo. In ogni caso, un po’ di stretching sia prima che dopo lo sport non fa mai male.

Fare pesi gonfia i muscoli

L’idea che fare i pesi possa portarci ad avere braccia e gambe da bodybuilder è piuttosto diffusa. Tanto diffusa quanto sbagliata. Gli esercizi svolti in sala pesi, ovviamente se ben calibrati e svolti correttamente, servono ad aumentare i muscoli (che sono la massa magra), a tonificarli e a rendere il corpo più asciutto e più snello.

Allenarsi al mattino e a digiuno brucia più grassi (MISS FIT)

Credit: libelle.nl

Se il nostro obiettivo non è mai cambiato e vogliamo sempre essere informa, allora il metodo migliore per bruciare più grassi (e farlo più velocemente) è allenarsi al mattino, a stomaco vuoto.

Esiste uno studio eseguito presso la Kansas State University, e pubblicato su Medicine and Science in Sports and Exercise, che ha rivelato i benefici di questo tipo di allenamento. I vantaggi sono sia in termini di ossidazione lipidica, derivanti dalle implicazioni metaboliche dell’ipoglicemia mattutina, sia in termini di dimagrimento inteso come perdita di massa grassa a favore di quella magra.

Certo voi vi chiederete “e chi può fare una cosa così?!”. Vero, quasi nessuno – dei comuni mortali che si alzano all’alba per andare a lavorare. Però, perché non provare almeno una volta ogni tanto, perché non provare se ne abbiamo l’occasione?

Se, appena alzati, svolgiamo un’attività di tipo aerobico come ad esempio camminate, corsa, ciclismo, nuoto, e, se siamo a digiuno notturno di 8 ore circa, allora si è in una condizione in cui le riserve di glicogeno (cioè la fonte principale di deposito e di riserva del glucosio nell’uomo) sono svuotate. Per cui, il vostro organismo, per sostenere l’attività fisica che state svolgendo, va a bruciare i grassi in eccesso.

Un altro beneficio importate che arriva dall’allenamento a digiuno è che è che se si svolge l’attività al mattino il metabolismo rimane più alto per molte più ore, permettendo così al nostro corpo di bruciare le riserve di grasso per tutto l’arco dell’intera giornata. Se invece ci si allena alla sera, il metabolismo poi si riabbassa subito quando si va a dormire.

Dulcis in fundo, è stato riscontrato che chi svolgeva questo tipo di allenamento mattutino creava una forte motivazione personale, che lo portava a compiere ogni giorno attività fisica e sportiva, fino a farlo diventare un vero e proprio bisogno, in quanto rappresentava una forte energia per tutta la giornata.

Il workout gambe da fare in spiaggia (MISS FIT)

Credit: benessere.letteradonna.it

Quello in spiaggia è sicuramente uno degli allenamenti più rigeneranti, più utili per restare in forma, e più tosti, per via principalmente della difficoltà che la sabbia dà sui nostri movimenti.
Ecco però, per i veri fit-addicted, un work out specifico da fare durante le nostre giornate al mare.

Innanzitutto è bene iniziare con una bella camminata, magari con le gambe immerse nell’acqua, questo rappresenta già di per sé un vero e proprio allenamento, perché già dopo 20 minuti di passeggiata a passo moderato inizierete a bruciare calorie.

Dopo un po’ di riscaldamento iniziale partiamo con gli squat per tonificare gambe e glutei. Visto che ci capita poche volte l’anno di poterci allenare in spiaggia, sfruttiamo al massimo questa possibilità: anziché fare i soliti esercizi sul posto, facciamo i forward lunge. In piedi, gambe divaricate larghezza spalle e mani sui fianchi. Portate avanti la gamba destra, piegate il ginocchio fino a raggiungere un angolo di quasi 90 gradi, tendendo la gamba sinistra ferma alla posizione di partenza. Dopodiché avvicinate la gamba sinistra a quella destra, ritornando alla posizione di partenza, ma un metro più avanti. Ripetete l’esercizio con la gamba opposta, avanzando sempre. In totale fate 3 serie da 15 per ciascuna gamba.

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Il secondo esercizio di questo workout è simile al primo, ma è “laterale”. Nella posizione di partenza precedentemente spiegata, da qui aprite le gambe lateralmente in modo alternato: spostate leggermente più a destra la gamba destra, piegatevi, tendendo la schiena dritta e portando il sedere in fuori, fino a raggiungere con le gambe un angolo di quasi 90 gradi, e poi ritornate nella posizione di partenza. Da qui, via con l’altra gamba, fino a fare 3 serie da 15 ripetizioni per gamba.

Infine, un esercizio utilissimo non solo per gambe e glutei ma anche per interno ed esterno coscia. Siete sempre in piedi, con le mani sui fianchi e i piedi leggermente divaricati. Ora, spostate poco per volta il peso sulla gamba sinistra, e alzate da terra, spostandola verso il fuori, la gamba destra. Alzatela il più possibile verso l’esterno, dopodiché portala verso l’altra gamba, facendola passare davanti al vostro corpo. Ripetete l’esercizio, che è una sorta di oscillazione della gamba, in equilibrio sul terreno sabbioso. 20 oscillazioni per gamba, il tutto per 3 volte.

Vogliamo anche noi il fisico degli Angeli (MISS FIT)

Credit: ultimatemanmagazine.com

Loro sono belle, stra belle. Delle fighe topiche, diciamocelo. E noi siamo qui a guardarle e ad invidiarle. Certo, madre natura è stata fin troppo clemente con loro, e fin troppo menefreghista con noi.
Però c’è anche da dire che loro fanno una dieta a dir poco esagerata, e che passano la maggior parte delle loro giornate in palestra.
Unica, semplice e felice deduzione: c’è una “possibilità” per tutte. Certo, non entreremo quasi certamente a far parte del team degli Angeli, ma, seguendo i loro allenamenti, i risultati sono assicurati.

Ecco allora, divisi in 4 tipologie, gli esercizi scelti dalle modelle di Victoria’s Secret.

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1. L’allenatore: Mary Helen Bowers

Il metodo: “Ballet Beautifull”, cioè un allenamento ispirato alla danza classica che mira a sviluppare un fisico lungo, esile e asciutto come quello di una balleria.

Angeli che seguono questo allenamento: Doutzen Kroes, Lily Aldridge, Candice Swanepoel

Per questi esercizi vengono utilizzati i muscoli principali che ci permettono di ballare, in primis le gambe: si riesce infatti a modificare, snellire e tonificare le cosce e i glutei con movimenti decisi ma senza sviluppare eccessivamente i muscoli. Così anche per addome e braccia. La settimana prima di uno spettacolo, May Helen Bowers intensifica la sessione di allenamento, incorporando esercizi extra cardio e di tonificazione muscolare.
Uno dei migliori vantaggi per l’allenamento, secondo Bowers, è la perfetta postura che viene con esso: “It opens you up through your back and makes you look powerful and confident, which reads really well on the runway”.

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2. L’allenatore: Justin Gelband

Il metodo: “ModelFit”, cioè un allenamento che unisce varie discipline, come lo yoga e il pilates, per tonificare i muscoli del corpo e bilanciare la stabilità; grazie anche al coinvolgimento di pulegge, bilanceri ed elastici.

Angeli che seguono questo allenamento: Karlie Kloss, Candice Swanepoel

Secondo Gelband la cosa più importante per ottenere un copro come quello delle modelle in questione è fare davvero molta attenzione a ciò che si mangia: “l’85% è determinato da ciò che si mangia e il 15% da esercizi cardio o cardio-correlati con esercizi funzionali, quelli sulla forza e la prestanza fisica, che utilizzando il proprio corpo come peso, per trovare equilibrio e stabilità, mobilità; ma anche posizioni per lo stretching, la meditazione, lo yoga e pilates”.

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3. L’allenatore: Tracy Carlinsky

Il metodo: “Brooklyn Body Burn”, cioè un allenamento ad alta intensità, ma a basso impatto di resistenza; il tutto completamente svolto su una macchina Megaformer.

Angeli che seguono questo allenamento: Martha Hunt

“Facciamo il possibile per stimolare le fibre muscolari a contrazione lenta, muovendoci molto lentamente con la resistenza continua, lavorando ogni parte del corpo, con un focus sulla transizione rapida e con zero periodi di riposo”. Carlinsky cerca di lavorare sul binomio forza e intensità di base – esercizi isometrici.

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4. L’allenatore: Maria Eleftheriou

Il metodo: “Barre Core”, cioè una coreografia di danza che comporta l’uso di barre, palle mediche, Therabands e pesi leggeri. L’obiettivo è quello di dimagrire e scolpire il corpo.

Angeli che seguono questo allenamento: Jourdan Dunn

Questo tipo di allenamento ha due punti focali: braccia e gambe. Ad esempio, stendendo le bracia all’esterno, all’altezza delle spalle, e facendole circolare in senso orario prima, e senso antiorario poi, si va a lavorare e stimolare il lungo sguardo snello delle spalle, della schiena e delle braccia. E con queste modalità, più l’aggiunta di pesi leggeri o similari, si va a lavorare anche sulla parte inferiore del corpo, stimolando i muscoli e la tonicità ma senza far lievitare le gambe.

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