sabato, 20 Aprile 2024

News

Home News Pagina 2

Selvaggia Lucarelli elogia i The Kolors e critica Scanu, ma fa una gaffe

Selvaggia Lucarelli e il programma di Maria de Filippi. Una gaffe a prova di Facebook.
È successo questa notte, appena dopo la puntata di Amici, la super finalissima che decretava il vincitore di questa edizione. Hanno vinto i The Kolors, battendo il rapper Briga nell’ultima sfida, dopo aver vinto contro la ballerina Virginia Tomarchio, che comunque si è aggiudicata la categoria ballo superando Klaudia a inizio puntata.

Ma c’è di più. Sul web si è scatenato il gran caos: le critiche a Mattia Briga per le sue performance e per la sua condotta su internet (ha più volte criticato le canzoni di Emma, in passato, e ha dato del “ghey”, come dice lui, a Marco Mengoni) si scontravano con i tantissimi “like” e messaggi di supporto per la band di Elisa Toffoli. Tanti si chiedevano, infatti: “Come ha fatto Briga ad arrivare in finale? Non è possibile che vinca lui, sosteniamo i The Kolors, lui è solo un raccomandato”.

Alla fine, però, la giustizia ha regnato. E i The Kolors hanno trionfato vincendo Amici.

Anche Selvaggia Lucarelli l’ha presa bene, ma la gaffe è dietro l’angolo: elogiando la vittoria del gruppo sul proprio profilo Facebook, la giornalista del Fatto Quotidiano ha paragonato il trionfo (meritato, secondo lei) dei The Kolors al “secondo posto” di Valerio Scanu, nell’edizione numero 8 che fu vinta da Alessandra Amoroso. Selvaggia Lucarelli ha così detto: “La vittoria di Stash ci fa perdonare Maria per il secondo posto di Scanu”, perché, secondo lei, da quello che capiamo Valerio non avrebbe davvero meritato la medaglia d’argento, e il programma, capeggiato dalla grande Maria de Filippi, avrebbe commesso un grave errore assegnandoli il secondo gradino del podio.

Ma la gaffe c’è. E si vede. Infatti, il post di Selvaggia Lucarelli nasconde un tranello. Appare “elemento modificato”, e se si clicca si legge che, prima del post così come lo vediamo noi adesso, la didascalia diceva: “La vittoria di Stash ci fa perdonare Maria per quella di Scanu”. Ma Valerio non vinse.

Selvaggia Lucarelli

Selvaggia cara, se vuoi fare una critica o sentirti la paladina della giustizia nel mondo, almeno informati.

Abercrombie & Fitch porta la XXXS in Europa

Maschioni seminudi, con la tartaruga in bella mostra, deltoidi scultorei e jeans a vita bassa: all’ingresso di uno store di Abercrombie & Fitch, il panorama risulta davvero gradevole per il gentil sesso.

Ed è un panorama che palesa già molto il leit motiv su cui il marchio è incentrato: la fisicità e i canoni di bellezza sempre più striminziti, fisici al limite della “perfezione”, una magrezza che rasenta l’anoressia.

Chiaro poi che con l’inserimento della taglia XXXS, la polemica è servita. Il marchio statunitense, già nel mirino lo scorso anno per aver ritirato dal reparto donna le taglie XL e XXL, torna oggi sotto la lente d’ingrandimento per lo sbarco della taglia 36 nelle sue collezioni.

E così: “È una marca selettiva che esclude i poveri e le persone in sovrappeso. Nella comunicazione della marca è palese un discorso estremo“, ha detto Mary Le Tranchant, docente in una business school di Parigi durante una lezione riportata su Fashionmag.com.

Abercrombie si difende, dichiarando di aver inserito la taglia 36 per i soli pantaloni e afferma di ritirarla prontamente dal mercato. Si accumulano le polemiche contro il recente marchio, che ha fatto della perfezione e dell’avvenenza fisica il suo elemento distintivo, nonché il requisito per lavorare e vestire Abercrombie & Fitch.

Com’era Donatella Versace prima della chirurgia estetica? (FOTO)

L’eterna giovinezza non esiste, lo sa bene la stilista Donatella Versace che dal 1990 ad oggi ha fatto ricorso a bisturi, chirurgia estetica, lifting e botox per rimanere giovane. Ma tra un lifting e un altro, una taglia di seno in più e degli zigomi più pronunciati, Donatella ha perso il controllo ed il risultato è stato disastroso.

Oggi Donatella Versace appare come una caricatura di se stessa: eccessivamente magra, capelli biondo platino, pelle super abbronzata, labbra a canotto e un seno fin troppo sodo per una 59 enne. E guardando le foto di 24 anni fa stentiamo dal riconoscerla.
Molta gente fa ricorso alla chirurgia estetica per migliorarsi e per modificare quegli aspetti del proprio corpo che non piacciono, ma non bisogna farsi prendere la mano perché- come nel caso di Donatella Versace e di altri personaggi dello star system- non sempre la chirurgia ci rendi belli, al contrario l’abuso provoca una trasformazione anomala del corpo e del nostro viso.

Ecco tutte le trasformazioni di Donatella Versace dagli anni 90 ad oggi.

Negli anni 90

Dal 2000 al 2014

Se mi innamoro di te(sta)? (LA LOVE BLOGGER)

Credit Photo: www.lefreaks.com

Testa e cuore. Un duello continuo.
Se la testa poi è la mia succede che il campo di battaglia è simile a quello di una guerra greco-romana senza precedenti. Perché io appartengo a quel genere di donna che può essere definita una vera e propria volpe: in pratica vado in guerra senza nemmeno partire armata, se non altro mi porto dietro qualche proposito buono e mi ricordo di usarlo quando ormai è troppo tardi. Ti spiego: se hai una testa come la mia succede che non lo cerchi, ma ti si disegna un sorriso in viso – il più bello – al primo: “ciao, come stai?”. E come sto? Come vuoi che stia? Bene, prima. Prima di questo messaggio andava tutto per il verso giusto e a te nemmeno ci stavo pensando. Se la testa è come la mia succede che ti ricomponi subito dopo. Succede che ora non è mai il momento. Che le cose da fare sono tante e quelle a cui pensare almeno tante di più. Quindi ascolta me: parliamo, raccontiamoci, ma poi chiudiamola qui.

E così abbiamo fatto.
Abbiamo parlato. Abbiamo parlato senza accorgerci che, quindi, ci facevamo compagnia a lungo. Abbiamo parlato tanto e ci siamo persi in mille risa e altrettante parole. Che a tratti ci stavamo abbracciando, ad altri baciando e, ancora, finivamo improvvisamente nudi l’uno sull’altra. Ma stavamo solo parlando, sul serio. Le parole si possono trasformare in un abbraccio. Le parole possono entrarti perfino dentro. E se hai la mia stessa testa quando questo accade è il momento in cui sei fottuto. Letteralmente fottuto. Vorresti dire solo: “dai, avanti, se sei veramente bravo come sembra adesso rivestimi allo stesso modo”. Perché un po’ ti ci senti spoglia. Noi donne abbiamo uno strano rapporto con le parole: quando un uomo ci dice sei bella facciamo diventare specchio anche il retro di un rossetto per controllare che sia vero, quando ci dice ti amo travisiamo sempre e capiamo t-i-a-m-o. Quindi, adesso, mi sento confusa di fronte a tanta alchimia.

Allora chiamo la mia amica. Quella bionda, più o meno. Quella di cui mi fido.
Le dico che c’è confusione dappertutto e che così non va. Lascia il freno, mi risponde.
Stai entrando in un altro mondo. Quello dell’amore viscerale, a tratti ossessivo, che non si esaurisce in un momento di intimità, perché l’intimità è data da buongiorno e buonanotte, ogni giorno, ogni sera. È un amore che non conosce stanchezza, perché la testa raramente smette di amare.

Provare a separare due corpi che si attraggono è da incoscienti. Non si basteranno mai.
Ma provare a separare due menti in sintonia è pura follia, non smetteranno mai di amarsi.