giovedì, 18 Aprile 2024

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Coronavirus: i 10 consigli per un’alimentazione sana per tutta la famiglia.

coronavirus e alimentazione

In questo periodo è difficile seguire una dieta e uno stile di vita quotidiano. Il Coronavirus ci ha costretti a modificare le nostre abitudini e la nostra routine quotidiana, per questo adesso bisogna reinventarne una nuova. L’inattività fisica ,lo stress e la noncuranza alimentare potrebbero portare a gravi patologie o ad aggravamenti fisici. Per questo, è importante seguire questi 10 consigli per uno stile di vita sano anche restando a casa.

  1. ORGANIZZARE LA GIORNATA. Per organizzare al meglio le proprie giornate in un periodo in cui non vi sono “orari” la prima cosa da fare è sicuramente quella di rispettare i ritmi circadiani (sonno-veglia) per ottimizzare il proprio benessere psico-fisico.

2. SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO E’ risaputo che alla base di un corretto stile di vita ci sia una sana alimentazione. Nonostante l’emergenza Coronavirus è importane consumare 5 pasti al giorno. La prima colazione è un pasto fondamentale poiché rappresenta la prima fonte d’energia per affrontare la mattinata: si può consumare una colazione salata con pane ed uova, oppure optare per una colazione classica “all’italiana” con pane e marmellata o con della frutta fresca. Durante lo spuntino sarebbe preferibile evitare alimenti ricchi di zuccheri o grassi saturi. Meglio un po’ di frutta secca o della macedonia. Il pranzo deve contenere una fonte glucidica (primo) e una fonte proteica (secondo) con un’abbondante porzione di verdura al lato.

3. MANGIARE SANO MA CON GUSTO, SI PUO’? In queste giornate lunghe e noiose è facile cadere nella routine divano-cibo spazzatura-letto. Per evitare ciò, sarebbe divertente dilettarsi ai fornelli, magari coi propri figli e marito. In questo modo si allontanerà la noia e la voglia di junk food attraverso la creatività. Avete mai provato uno Smoothie al latte d’avena con datteri e banane?

4. UNA CORRETTA IDRATAZIONE Per un corretto stile di vita, oltre ad un’alimentazione sana è importantissimo mantenere il proprio organismo ben idratato. Il consiglio è quello di assumere almeno 2L di acqua al giorno, a seconda delle proprie necessità. Per incrementare ulteriormente il consumo di acqua in modo strategico, è possibile consumare tisane o the non zuccherati, oppure acqua aromatizzate con della frutta.

5. ATTIVITA’ FISICA ANCHE A CASA Il Coronavirus ci ha costretti alla all’interruzione forzata di tutti i tipi d’attività fisica, quindi alla sedentarietà. Come fare, allora? Non bisogna perdersi d’animo. Infatti è possibile creare un’allenamento anche a casa attraverso app, corsi online o seguendo dei video. L’importante è divertirsi! Quindi al via ai giochi di movimento e a balli sfrenati.

6. GODERSI IN MANIERA SANA IL MOMENTO DEL PASTO Per incrementare uno stile di vita sano è importante vivere il momento dei pasti in modo sereno. In questo momento dove abbiamo più tempo da dedicare al momento del pasto è fondamentale dare il giusto peso al cibo: stare seduti a tavola insieme con la propria famiglia allontanandosi da dispositivi elettronici come tv o smartphone è un modo per dare valore al cibo. In questo modo si agevolerà anche la comunicazione tra i membri della famiglia. Come riuscirci? Magari mettendo tutti i dispositivi elettronici in una stanza e nascondere la chiave! Dopo sarà divertente cercarla.

7. ASSICURARSI DI AVERE UNA CORRETTA VARIABILITA’ ALIMENTARE Un’abitudine sana è sicuramente quella di garantire nella propria dieta d’avere una corretta variabilità alimentare. Nello specifico, è fondamentale organizzarsi durante la settimana per evitare di alimentarsi sempre con gli stessi alimenti. E’ preferibile quindi variare tra le diverse fonti di carboidrati (pasta, pane, pizza) e proteiche (carne, pesce, legumi). Inoltre, si consiglia di limitare il consumo di salumi, latticini ed uova ad 1-2 volte alla settimana.

8 CONCEDERSI QUALCHE “SFIZIO” In alcune giornate, soprattutto in quelle più dure, è bene concedersi qualche gioia. Per limitare i rischi, sarebbe preferibile divertirsi a cucinare qualcosa di goloso, ad esempio dei dolci con ingredienti genuini: un’ottimo compromesso. Avete mai provato a replicare le sfogliatine cuor di mela?

9. GESTIRE GLI ATTACCHI DI FAME L’emergenza del Coronavirus ha sicuramento incrementato i nostri livelli di stress, ansia e noia. Per questo motivo siamo portati a consumare più alimenti, in special modo quelli ricchi di grassi saturi e zuccheri. Per gestire gli attacchi di fame è quindi importante rispettare la regola numero 2 e magari avere delle verdure fresche sbucciate e lavate, pronte per essere consumate nei nostri frigoriferi.

10 MANTENERE ‘VIVA’ LA PROPRIA ROUTINE Nonostante il Coronavirus ci abbia costretto a ripetere gesti sempre più meccanicizzati, è bene e vitale introdurre delle piccole novità nella propria routine: scriviamo un diario, scattiamo delle foto creative, prendiamoci cura dei nostri animali domestici o sfogliamo i nostri album di foto.

Gli integratori vitaminici fanno bene o fanno male

Gli integratori vitaminici ormai vengono assunti con molta facilità quasi senza accorgercene. Sono pratici, li si può prendere ovunque, una compressa e via.

Tuttavia sorgono sempre numerosi dubbi e questioni intorno a questi integratori vitamici, ci si domanda sempre se facciano realmente bene o se in realtà causino problemi.

Integratori vitaminici: giusti o sbagliati?

Gli integratori ormai si prendono per tutto: raffreddore? Dolori vari? Prevenzione dei tumori?Ricrescita dei capelli? Prendi la magica compressa, per la gioia delle industrie farmaceutiche, ed avrai la soluzione di tutti i problemi.

Questo si deve a Linus Pauling un nobel della chimica che fu grande sostenitore della vitamina C che presa ogni giorno preverrebbe diversi disturbi fra cui l’influenza e si lanciò in una campagna a favore di quest’integratore di cui chiaramente si raddoppiarono le vendite. Nonostante i dubbi sollevati dalla scienza Pauling continuò la sua campagna ad oltranza introducendo anche l’idea che la vitamina C fosse ottima per prevenire i tumori avvallata da alcuni risultati inviatigli da un chirurgo scozzese ma che furono smentiti.

Ebbene nel corso degli anni grazie a numerose ricerche nel corso degli anni si è arrivati a scoprire che non solo le vitamine in compresse che assumiamo non hanno un rilevante effetto anti tumorale ma anzi combattendo i radicali liberi aumenterebbero la possibilità di sviluppo dei tumori. Questo si deve al fatto che i radicali liberi che creano danni quelli che si cerca di estirparne a colpi di vitamine) sono gli stessi che decimano le cellule tumorali quindi va da sè che estirparli del tutto non sia poi una così ottima idea.

Gli integratori vitaminici fanno bene o fanno male?

Dunque assumendo un quantitativo eccessivo di vitamine in compresse si rischia di sbilanciare il numero di radicali liberi che a loro volta causano uno squilibrio nel sistema immunitario meno “pronto” contro gli attacchi dei virus ed il proliferarsi di cellule maligne. Quindi si tratta di un falso mito che gli integratori prevengano il cancro e le malattie cardiache.

Purtroppo dobbiamo rivelare che si tratta di un argomento poco discusso anzi contrariamente medici, specialisti e i mass-media continuano a bombardarci proponendoci l’assunzione di vitamine sempre più sintetiche e meno naturali, ormai ci sono integratori specifici per qualunque cosa.

Attenzione: non stiamo dicendo che siano le vitamine il problema ma gli integratori chimici assunti tutti i giorni. Al contrario occorrerebbe promuovere il consumo di frutta e verdura e di quegli alimenti che forniscono il naturale fabbisogno di vitamine e nutrienti che il nostro corpo assimila ed utilizza nella giusta quantità. Si diminuirebbe così il rischio di contrarre virus, si rafforzerebbe il sistema immunitario e ci si depurerebbe dai veleni, in modo totalmente sicuro e naturale.

La prossima volta che vi prescrivono o vi consigliano degli integratori guardate nel vostro piatto e modificate il vostro menù.

Rimedi naturali per Settembre: ecco perché e quali usare

Rimedi naturali per Settembre? Perchè utilizzarli? I motivi in realtà sono diversi. Quali utilizzare? Vedremo vari rimedi naturali e perché cosa servono.

Perchè usare i rimedi naturali per Settembre?

Ci sono diversi motivi per cui è bene usare i rimedi naturali per Settembre, vediamone alcuni:

  • Cambio di stagione: con l’arrivo dell’autunno il corpo potrebbe richiedere un periodo di adattamento, per via del cambiamento delle temperature e delle condizioni atmosferiche. Quindi bisogna rafforzare il sistema immunitario.
  • Prevenire l’influenza: raffreddore e influenza sono dietro la porta. Rimedi come il miele e il limone, tisane di echinacea e spremute di agrumi aiutano a sostenere il tuo sistema immunitario.
  • Benessere emotivo: fare attività all’aperto e usare l’aromaterapia possono contribuire a migliorare il tuo umore ma soprattutto a gestire lo stress.
  • Alimentazione stagionale: frutta e verdura di stagione forniscono nutrienti essenziali per mantenere il tuo corpo sano e supportare la tua salute generale.
  • Prepararsi per l’inverno: inizia da qui la preparazione all’inverno. I rimedi naturali possono aiutarti a rafforzare il tuo corpo e la tua mente in vista dei mesi più freddi.

Quali sono i rimedi naturali per Settembre?

Ecco alcuni rimedi naturali che dobbiamo prendere in considerazione a Settembre:

  1. Tisane: alle erbe come camomilla, passiflora e melissa per rilassarti; finocchio per migliorare la digestione; echinacea per rafforzare il sistema immunitario.
  2. Depurati: bevi acqua calda la mattina a digiuno e poi bevi tisane di bardana e di ortica per depurare l’organismo in vista del cambio di stagione, ti sentirai meno affaticato e ne gioverà anche la tua pelle se soffri di acne.
  3. Pelle al top: ricorda di idratare bene la pelle con oli naturali come olio di cocco o di jojoba, se hai la pelle secca e sensibile. Usa creme barriera contro il vento ed il freddo.
  4. Attività all’aperto: fai passeggiate, yoga, pratica tecniche di rilassamento o meditazione all’aperto, per affrontare lo stress del cambio di stagione.
  5. Miele e limone: mescola miele e succo di limone in acqua tiepida al mattino per stimolare il sistema immunitario e la digestione.
  6. Aromaterapia: usa oli essenziali come eucalipto, per alleviare congestioni nasali; se sei giù di corda e hai bisogno di sprint usa pompelmo o limone; lavanda per creare un’atmosfera rilassante.

Canapa gratis per i pazienti siciliani

Canapa gratis per i pazienti siciliani: lo stabilisce un decreto firmato dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Una determinata fascia di pazienti potrà usufruire dei farmaci a base di canapa in modo gratuito. La regione si fa carico delle spese.

Era ora. Qualcosa inizia a muoversi?

In Sicilia canapa gratis per determinati pazienti

I farmaci a base di cannabis saranno gratuiti per i pazienti affetti da dolore cronico, neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla.

I pazienti residenti nell’Isola che presentano “inadeguata risposta o intolleranza alle terapie convenzionali” avranno diritto alla fornitura gratis del farmaco a base di canapa.

Il farmaco potrà essere prescritto solo sulla base di un piano terapeutico con durata massima di sei mesi.

La terapia deve essere condotta da un medico specialista (di Anestesia e rianimazione, Neurologia e dei centri di terapia del dolore), dipendente di Aziende sanitarie pubbliche regionali.

Canapa gratis: non chiamatela droga

Non è droga. La cannabis light o i derivati della cannabis contenente CBD con livelli bassissimi di THC non è unba sostanza stupefacente, anzi è curativa.

Nello Musumeci si è così espresso: “Proprio perché siamo contro ogni droga, ogni spacciatore e ogni possibile forma di legalizzazione delle sostanze stupefacenti. Proprio perché siamo contro tutto ciò, non possiamo negare a un siciliano malato di sclerosi, ove lo desiderasse e ritenesse necessario, di provare a lenire le sue sofferenze con i farmaci derivati dalla cannabis terapeutica, facendoci carico delle spese per questa cura. Prima di essere un atto amministrativo è un atto di civiltà”.

Esatto, curare chi non può essere curato o chi non risponde alle cure tradizionali è un atto di civiltà che non ha niente a che fare con droga e spaccio.

Il diritto a curarsi è di tutti e l’uso terapeutico della cannabis è la nuova via, la nuova frontiera.

Al momento si sta progettando, in Sicilia, dei corsi di formazione per specialisti e medici di base. Tante patologie sono rimaste fuori dall’Alzheimer all’epilessia, ma vanno inserite perché tutti hanno diritto di curarsi.

Le altre regioni devono adeguarsi ed iniziare a farsi sentire.