giovedì, 18 Aprile 2024

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Vacanze sul Lago di Garda: Tremosine, uno dei borghi più belli d’Italia

Immaginate un altopiano verde, immergetelo a picco in un lago, punteggiatelo di piccoli borghi e circondatelo di montagne, vestite di una natura rigogliosa: quello che ottenete è Tremosine, paese della sponda bresciana del Lago di Garda che da anni è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia.

Tremosine è un comune sparso, comprendente 18 frazioni diverse che si distribuiscono a diverse altitudini  su un altopiano affacciato sul lago. Si tratta, in sostanza, di una terrazza panoramica naturale che, nel suo punto di massima altezza, arriva a sfiorare i 2000 m s.l.m. È senz’altro uno dei punti più tattici – come collocazione geografica – e più magici – paesaggisticamente parlando – dove soggiornare, se quella che avete in mente è una vacanza sul Lago di Garda.

La frazione capoluogo è Pieve, ed è da qui che potreste partire. Gli stretti vicoli del centro storico di Pieve vi avvolgeranno, ricreando scorci dal fascino suggestivo: muretti in pietra, balconcini fioriti e portoncini in legno arredano un rustico labirinto che, in diversi tratti, si apre inaspettatamente a vertiginose viste sul lago. Tra le architetture più significative del paese c’è la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, punto di riferimento per la comunità religiosa di Tremosine. Il piccolo edificio del XII secolo, su cui poggia un bel campanile romanico ancora più antico, si fa custode di un modesto fascino rurale che, placidamente, conquista il visitatore. All’interno, potrete vedere un affresco del ‘400, una pala d’altare del ‘600 e diversi intagli del ‘700: un apparato decorativo davvero niente male, per una chiesetta di paese.

Una volta vista la chiesa, potete proseguire il vostro itinerario alla scoperta di alcuni dei punti panoramici più belli del Garda, che oggi sono diventati le più famose attrazioni turistiche di Pieve di Tremosine. La prima tappa potrebbe essere Piazza Cozzaglio: da qui – in particolare dalla terrazza accanto al Ristorante Miralago – si gode di una vista meravigliosa sul Garda e sul Monte Baldo. Ma il primato per il belvedere migliore della zona va sicuramente alla celebre Terrazza del Brivido, a cui è possibile accedere liberamente nonostante appartenga, in teoria, all’Hotel Paradiso di Pieve. L’ampio balcone sembra rimanere appeso alla parete rocciosa per un soffio, sospeso sul lago ad un’altezza di quasi 400 metri. Inutile dire quanto questo panorama mozzi il fiato…nel vero senso della parola!

Se osservando il panorama dalle terrazze di Pieve notate una stradina tortuosa immersa nel verde e costeggiante la sponda del lago, state guardando la Strada della Forra (SP 38), quella che è stata più volte definita la strada più bella del mondo. Effettivamente, questo percorso insinuato tra le pareti di roccia a picco sul lago propone paesaggi bellissimi dietro a ogni curva. Percorrere la Forra è un’attività che tutti – specie i motociclisti – consigliano, quando ci si trova in vacanza sulla sponda ovest del Lago di Garda. È bene comunque ricordare, a chi soffre di mal d’auto, di osservare una certa prudenza…le curve, dopo un po’, sono letteralmente da capogiro.

Tremosine può costituire un’ottima base per chi ha in programma una vacanza itinerante sul Lago di Garda. Per una panoramica dell’offerta ricettiva della zona, ci si può affidare a piattaforme come Expedia, strumento utile per organizzare il proprio viaggio anche nel caso in cui si abbia bisogno di ulteriori servizi, quali il noleggio auto. Non bisogna poi dimenticare che il Garda è un’ottima meta per gli amanti del campeggio: per maggiori informazioni si può dare un’occhiata al sito ufficiale del turismo del Lago di Garda.

Pechino Express: i luoghi più belli della quarta puntata (FOTO)

Credit photo: www.salernitanato.it

Il viaggio alla scoperta dell’America Latina continua, per i concorrenti di Pechino Express e per noi, che vorremmo essere al posto dei partecipanti pur di vedere tutti quei bellissimi posti sparsi tra Ecuador, Perù e Brasile.

Durante la quarta puntata di Pechino Express – ultima tappa in Ecuador – le otto coppie sono partite da Cuenca, terza città dell’Ecuador per numero di abitanti, per arrivare, dopo circa 500 chilometri, a Machala, conosciuta come la capitale mondiale delle banane. Una volta lì i concorrenti sono saliti fino a Salinas, tranne i vincitori che hanno ottenuto un bonus visita alle Isole Galapagos.

Cuenca

Credit photo: www.thinglink.com
Credit photo: www.thinglink.com

Terza città dell’Ecuador per numero di abitanti, Cuenca è il capoluogo della provincia di Azuay e del cantone omonimo. Si trova nella Sierra, una parte delle Ande, a circa 2.500 metri sul mare, e grazie alle sue chiese barocche, ai suoi palazzi, ai suoi vicoli e ai suoi musei, oltre che alle rovine del periodo inca, è considerata una città bellissima. Il suo centro storico, conservato benissimo, è nelle lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1999.

Machala

Credit photo: city.samondeo.com
Credit photo: city.samondeo.com

Machala è la capitale della provincia di El Oro, nella parte sud-occidentale dell’Ecuador. Si affaccia sulla costa meridionale del golfo di Guayaquil ed è un importante centro commerciale per la produzione agricola della provincia – in particolare di banane, caffè e cacao. L’industria delle banane svolge un ruolo talmente importante per l’economia locale che la città è stata soprannominata capitale mondiale delle banane.

Salinas

Credit photo: en.wikipedia.org
Credit photo: en.wikipedia.org

Cittadina dell’Ecuador nella provincia di Santa Elena con più di 30.000 abitanti, Salinas è una delle località balneari più frequentate del Paese: nei periodo di vacanza la popolazione può aumentare del 50% grazie a turisti ecuadoriani e stranieri. Una città bellissima, dove non manca nemmeno il tempo per divertirsi tra locali e attrezzature sportive.

Isole Galapagos

Credit photo: www.traveltats.com
Credit photo: www.traveltats.com

Le Galapagos, conosciute anche con altri nomi – Arcipelago di Colombo, Arcipelago dell’Ecuador o Arcipelago di Colón – sono un arcipelago costituito da tredici isole vulcaniche, situate nell’Oceano Pacifico, a circa mille chilometri dalla costa occidentale dell’America Latina. L’arcipelago fa parte del sistema dei parchi naturali della contea dal 1936.

Weekend d’autunno: le città da visitare (FOTO)

Credits photo: skyscanner.it

L’autunno porta nuovi colori ma anche temporali e piogge, è difficile dunque scegliere una città da visitare durante questo rito di passaggio della natura. Alcune località risentono dei mutamenti climatici più di altre e si preparano per un inverno rigido, altre diventano un’ancora di salvataggio per chi sogna ancora l’estate. Il lato positivo è che in questo periodo è più facile trovare città poco affollate e se siete amanti della fotografia, non rimarrete di certo delusi. Preparate le vostre valige per un nuovo viaggio e lasciatevi trasportare da tutte le vostre curiosità e da questo autunno che si prospetta come un nuovo punto di partenza.

Bruges

Credits photo: mozie.it
Credits photo: mozie.it

C’è una piccola Venezia anche in Belgio, si chiama Bruges e i piccoli canali diventano ancora più affascinanti in autunno. Passeggiare per le vie di questa città vi farà sentire come se foste nel paese dei balocchi. Ci sono le carrozze con i cavalli, i piccoli negozi con il cioccolato tipico e un grande parco dove rilassarsi durante la giornata. Bruges è visitabile in un solo giorno ma potete approfittare del soggiorno per andare a Gent, altro importante centro turistico del Belgio.

Dresda

Credits photo: viagginews.com
Credits photo: viagginews.com

La chiamano la “Firenze sull’Elba” per via della sua importanza come centro d’arte. A Dresda si trova uno dei maggiori musei e qui si conservano le opere di importanti artisti italiani come Giorgione e Raffaello.

Siviglia

Credits photo: expedia.it
Credits photo: expedia.it

Siviglia è considerata il capoluogo dell’Andalusia e dell’omonima provincia. La sua importanza deriva soprattutto dalla sua storia. Centro principale dell’impero spagnolo, da qui Colombo preparò il suo viaggio verso le Indie, che furono riconosciute poi come le Americhe. Le principali attrazioni sono la Giralda e la Cattedrale.

Rotterdam

Credits photo: mscrociere.it
Credits photo: mscrociere.it

A Rotterdam si trova uno dei porti più antichi dell’Olanda ma la sua bellezza sta soprattutto nei colori della città. Qui si conservano alcune delle maggiori opere dell’arte fiamminga.

Palermo

Credits photo: igea-idee.com
Credits photo: igea-idee.com

Cartaginesi, romani, greci, bizantini e spagnoli: Palermo è stata conquistata da diversi popoli nel corso dei secoli ed il risultato è evidente nelle magnifiche architetture che la caratterizzano. Incastonata nella calda Sicilia, Palermo ha un clima mite in autunno che consente lunghe passeggiate.

I luoghi più belli di Pechino Express (FOTO)

Credits: www.viaggidiboscolo.it

Lunedì 7 settembre è iniziato il viaggio dei nuovi concorrenti di Pechino Express attraverso i territori del Nuovo Mondo. La quarta edizione del noto programma televisivo infatti si è spostata dall’Estremo Oriente all’America Latina, dove le otto coppie di viaggiatori, attraverseranno i posti e le città più affascinanti dell’Ecuador, del Perù, fino a raggiungere il Brasile, con Rio De Janeiro come tappa finale.

Nelle primissime puntate di Pechino Express, i concorrenti sono partiti da Quito, capitale dell’Ecuador e punto terrestre dove passa la linea immaginaria dell’equatore, per arrivare a San José de Aguarico. Il viaggio è poi ripreso dalle rovine Inca di Rumicucho ed è terminato a Baños. Scopriamo nel dettaglio le località più belle della quarta edizione di Pechino Express.

Quito

Credits: http://www.viaggidiboscolo.it/
Credits: http://www.viaggidiboscolo.it/

La quarta edizione di Pechino Express è iniziata dalla capitale ecuadoriana di Quito. Sorge in prossimità dell’equatore, tanto che vi si organizzano visite guidate per osservare la linea rossa tracciata a terra nel Museo dell’Equatore, attraversato dal parallelo zero. Nonostante sorga a 2800 metri di altitudine, Quito ha un clima temperato, con temperature calde nella norma di giorno, e fresche di notte. Sul sito Tour in Ecuador è possibile organizzare tour per la città attraverso una teleferica che permette di salire velocemente sopra un “colle” a quota 4100, da dove si può ammirare il panorama di Quito e dei vulcani circostanti. Da non perdere anche i monasteri e le cattedrali, tra cui Plaza de la Indipendencia, la Cattedrale di Quito, Plaza e Monastero de San Francisco e Piazza e Chiesa di Santo Domingo.

Rumicucho

Credits: www.ecuadorpersonalassistant.com
Credits: www.ecuadorpersonalassistant.com

Meritano anche le rovine Inca di Rumicucho, a 15 km da Quito. Risalenti al 500 a.C. circa, queste rovine sono in realtà una fortezza che l’antica civiltà costruì per difendersi dalle popolazioni indigene del nord. Lunga 600 metri, ampia 135 e alta 25, la fortezza di Rumicucho è costruita in grosse pietre e veniva utilizzata dagli Inca anche per celebrare il rito religioso dedicato al dio del sole. Di queste rovine poco è rimasto, ma dalla loro altezze è possibile osservare le montagne Cayambe e La Marca.

Baños

Credits: holeinthedonut.com
Credits: holeinthedonut.com

Come dice il suo nome, Baños è nota località turistica per via dei suoi bagni, ovvero centri termali alimentati da sorgenti che sgorgano dalla base del vulcano Tungurahua. Eppure anni fa era una zona pericolosa a causa della sua vicinanza con il vulcano. In ogni caso, se decidete di fare una rapida visita qui, tenete presente che la città è soggetta all’attività sismica. Le persone di Baños sostengono che l’acqua sia un vero elisir di bellezza e salute. Una sorta di Spa al naturale per chi cerca relax e benessere. Anche se Baños si trova a 1800 metri in alta quota, ha comunque un clima gradevole. Se siete interessati a visite culturali, c’è la Basilica de Nuestra Señora de Agua Santa, dedicata alla Vergine dell’acqua santa; per visite zoologiche, il sito offre escursioni guidate nella giungla.

La Nariz del Diablo

Credits: www.ultimateplaces.net
Credits: www.ultimateplaces.net

Per i più avventurosi c’è la Nariz del Diablo, un luogo spettacolare che consente di vedere le Ande solo con un viaggio in treno, che si trova esattamente sul percorso tra le due fermate del treno, tra Alausì e Sibambe. La ‘narice del Diavolo’ è una montagna di 1900 metri costellata da fianchi frastagliati, tragitti a zig zag per uno spettacolare lavoro di ingegneria risalente alla fine dell’800. Il tragitto inizia nella stazione di Alausì e si affronta la discesa attraverso la Nariz del Diablo senza mai girare – è questa la particolarità del treno, poi si fa sosta a Sibambe e si riparte. Un consiglio? Prenotate i biglietti molto tempo prima perché di solito questo viaggio è sempre affollato.

Quali posti vi attirano di più? E quali vorresti visitare?