mercoledì, 15 Gennaio 2025

In viaggio

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Il passato e il presente dei Casinò

Per molte persone i giochi dei Casinò sono un vero e proprio passatempo, basti pensare alla quantità di piattaforme online che sono nate negli ultimi anni. Partendo dal principio, in passato per poter accedere ai Casinò bisognava prima di tutto aver compiuto la maggiore età, così come oggi, e spesso era necessario avere un determinato dress code. Il che dipendeva e dipende tutt’oggi anche dall’ambiente che si vuol trovare.

Vacanze d’azzardo: dai casinò di terra a quelli online

Per queste vacanze estive, molte persone scelgono come meta città di casinò di terra per divertirsi e puntare qualche soldo sperando nel bacio della Dea bendata. Tra le destinazioni più in voga troviamo senza dubbio le scintillanti città di Las Vegas e Atlantic City, entrambe negli Stati Uniti, considerate dei templi del divertimento e dell’azzardo.

Spostandoci invece in Asia, Macao è una delle regioni con il maggior numero di nuovi e già celebri casinò, tra cui il Casino Sands, uno dei più grandi al mondo. Senza andare troppo lontano, anche in Europa abbiamo dei casinò molto famosi, il più celebre dei quali è certamente quello di Montecarlo, nel Principato di Monaco. In Italia possiamo vantare il casinò di Venezia, in Francia si può visitare uno dei più lussuosi, ovvero l’Aviation Club de France. Un altro casinò europeo tra i più grandi è il Lisboa casino di Lisbona.

Tuttavia, se non si ha la possibilità di visitare una città con un casinò reale, si può sempre optare per uno dei tanti siti con ampie offerte di giochi. Per questo con il passar del tempo sono nate le prime piattaforme di Casinò online, le quali consentono di poter accedere a tutti i giochi che sono presenti anche fisicamente nelle varie città. Quindi il giocatore oggi può accedere tranquillamente da casa effettuando una semplice iscrizione e collegando il suo conto al suo profilo sui casinò online regolati dall’AAMS

Questa nuova moda per molti è considerata pericolosa, in quanto con il potere di internet, vi possono accedere anche dei ragazzini, ma come i minorenni non possono entrare nei casinò di terra, non è possibile nemmeno online: per autenticare i propri account, è necessario inserire tutti i dati veritieri e in più una fotocopia o uno scan della propria carta d’identità o altro documento di riconoscimento. Il tutto per consentire di monitorare i giocatori e di bandire il gioco tra i minorenni.

In conclusione, buone vacanze a tutti gli appassionati dei giochi di casinò, di terra o virtuali!

Table Babel: imparare le lingue a cena

Credits photo: tablebabel.com/about

Si può imparare una lingua mentre si cena? Da oggi sì grazie a Table Babel, la nuova start up che permette di partecipare o organizzare cene in lingue straniere. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Si chiama Table Babel ed è una piattaforma online nata nel luglio 2014 quando un gruppo di ragazzi, amanti del cibo, delle lingue e dei viaggi hanno deciso di creare uno spazio in cui sia gli ideatori ma anche persone esterne potessero organizzare una cena o un aperitivo per imparare le lingue.

Ma andiamo per ordine. I creatori sono Helena Geraci, 29 anni, di Catania, Ceo; Andrea Bonanno, 29 anni, catanese, Sviluppatore e responsabile IT; Martina Ricci Gori, 28 anni, di Milano, Business Development e Account; Sarah Geraci, 27 anni, catanese di istanza a Londra, Online Marketing e Social Media.

Come si legge anche sul sito Table Babel ognuno dei ragazzi ha scelto percorsi diversi in Comunicazione, Management, Ingegneria o Economia, alternando la formazione in Italia a quella all’estero per poi porsi l’ambizioso obiettivo di creare un nuovo business.

Così è nata Table Babel, una community on line gratuita che permette a chiunque di invitare ospiti desiderosi di praticare una lingua straniera gratuitamente o con la richiesta di un contribuito che mediamente varia tra i 10 e i 20€. Il numero minimo o massimo varia a seconda dell’evento, così come il livello di conoscenza della lingua, generalmente principiante o intermedio.

Tutto ciò diviene però possibile anche grazie ai diversi ambassadors, giovani collaboratori che pubblicizzano e supportano la start up e spesso offrono aiuto con le traduzioni o con l’organizzazione delle cene in diverse città italiane. Lo scorso anno ci sono stati incontri a Bologna, Milano, Roma, Firenze, Catania e in tante altre cittadine di provincia.

Quest’anno si riparte con i primi due eventi per chi volesse migliorare l’inglese nel catanese o il cinese a Palermo. Gli startupper ricevono un minimo contributo grazie alla partnership commerciali con ristoranti e locali che sperano col tempo di aumentare progressivamente. Lo scopo principale rimane comunque quello di unire le persone attraverso i propri gusti culinari e aiutarle ad avere un approccio sempre più naturale con la lingua.

Non occorre essere residenti in una determinata città per partecipare, basta trovarsi al posto giusto nel momento giusto per cogliere un’opportunità che potrebbe farvi incontrare persone strabilianti e passare una serata diversa dal solito. Oppure se siete stanchi della monotonia della città grazie a Table Babel riuscirete a sentirvi “in viaggio” anche senza percorrere chilometri.

Quando la peggiore delle paure diventa realtà. “Terrore ad alta quota”

TERRORE AD ALTA QUOTA

Se state per affrontare un viaggio in aereo e siete amanti del brivido, la lettura di un thriller potrebbe essere la soluzione ideale. Molti lettori amano leggere libri che richiamano l’ambiente in cui si trovano in un preciso momento.

Il thriller “Terrore ad alta quota” (titolo originale “The flight”) di Heather J. Fitt e edito in Italia dalla casa editrice Newton Compton Editori, offre il giusto mix di azione e suspense, per gli amanti del genere.

In questo romanzo di circa 250 pagine seguiremo le vicende di Melissa, pronta a concedersi una meritata vacanza dopo un periodo di grande stress. L’essere una madre single e l’avere una professione impegnativa (quella di infermiera), hanno reso Melissa particolarmente bisognosa di relax. Il viaggio affrontato in compagnia del piccolo Theo culminerà alle Barbados.

La parte centrale della storia si svolge in volo. Sullo stesso volo di Melissa si trovano una coppia di futuri sposi con amici e familiari al seguito, diretti alle Barbados dove convoleranno a nozze. I personaggi sono presentati in modo ordinato, il punto di vista viene alternato e per questo motivo risulta più facile memorizzare i nomi e le caratteristiche di ciascuno di loro.

Il viaggio si rivela denso di imprevisti. Alcuni passeggeri iniziano ad accusare dei malori apparentemente improvvisi. Il dubbio diventa presto una certezza, c’è un assassino a bordo.

Il lettore si trova così ingabbiato in una narrazione da un ritmo sempre più serrato. Si iniziano a fare tutta una serie di congetture su chi sia il possibile assassino. Congetture puntualmente smentite dai vari colpi di scena.

Durante la lettura continui a pensare. Potrebbe essere lei, potrebbe essere lui.

Illazioni, conclusioni affrettate.

E ti trovi a condividere il senso di angoscia e incertezza dei passeggeri.

Degna di nota la parte relativa ai veleni che forse poteva essere approfondita maggiormente.

Terrore ad alta quota” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato e che difficilmente si riuscirà a posare.

Heather J. Fitt ha scritto anche un altro romanzo ancora inedito in Italia. Il titolo è “The Boat Trip”.

Non pensate che “Terrore ad alta quota” sia la lettura ideale per il prossimo volo?

Cosa regalare per Natale ad un’accanita viaggiatrice (FOTO)

Credits: gobeyond.sg

Le donne sono un universo pieno di sorprese per gli uomini ma anche per loro stesse. Ancora più sorprendente è quando ci si trova a dover avere a che fare con ragazze indipendenti, che sanno ciò che vogliono e, tra le tante cose, amano viaggiare. In questi casi, soprattutto sotto Natale, la scelta dei regali potrebbe essere difficoltosa. Per evitare di scadere nel banale, qualche consiglio ve lo abbiamo già dato: regali per le amanti della musica, per le vostre amiche super fashion, ma anche qualche suggerimento low cost per le telefim-addicted e per le appassionate di motori.

Ma a quelle donne che hanno sempre pronto sulle spalle uno zaino e la cartina geografica in mano cosa si potrebbe regalare? Fare loro dei “pensierini” non è così semplice come sembra: per natura vivono quasi un’altra vita con altri interessi rispetto ai vostri, per cui banditi i classici regali come tazze disney, slip natalizi o accessori di vario genere.

Cosa regalare quindi a donne indipendenti che amano viaggiare?

Un taccuino da viaggio

Agende e quaderni sono sempre ben accetti, ma in commercio esistono anche dei TRAVELLER’S TACCUINO della Moleskine, pensati appositamente per essere “compagni di viaggio” perfetti, in modo da per essere pratici, tascabili e in grado di contenere le mappe e gli itinerari del viaggio da intraprendere.

Una guida turistica

Credits: pegasoviaggi.wordpress.com
Credits: pegasoviaggi.wordpress.com

Che sia per indicazioni più precise su un viaggio già organizzato o un modo per suggerire la meta, poco importa. In commercio vi sono moltissime guide turistiche valide ma quelle che presentano immaginie le curiosità, come quelle della Lonely Planet o del National Geographic permettono di assaporare la bellezza di avere un paese “in mano” e lasceranno a bocca aperta la destinataria del regalo.

Un cuscino da viaggio

Credits: blogdilifestyle.it
Credits: blogdilifestyle.it

Colorati, gonfiabili, terapeutici, i cuscini da viaggio si trovano ovunque e sono molteplici. Potrete trovare quelli dalla forma classica a “C” che permettono di dormire comodamente in treno o in aereo senza franare sul vicino, oppure cuscini più innovativi, pensati per dormire ovunque e soprattutto in qualsiasi posizione. Il pensiero sarà sicuramente gradito perché arrivare riposati alla meta permette di assaporare al meglio il luogo da visitare.

Uno shampoo o un bagnoschiuma solido

Credit: elabeautypassion.blogspot.com
Credit: elabeautypassion.blogspot.com

Perfetto per non incorrere in fastidiosi controlli e non impazzire con mille boccettine, lo shampoo e il bagnoschiuma solidi sono alleati preziosi tanto per una viaggiatrice quanto per qualsiasi donna che ama la praticità e la velocità. In commercio i prodotti Lush fanno da padroni, ma per un regalo ancora più gradito e personalizzato, in rete vi sono molti tutorial per prepararli in casa.

Dei copri valigia

Credits: leperledipinna.com
Credits: leperledipinna.com

Chi viaggia spesso sa quanto sia fastidioso e dispendioso dal punto di vista del tempo metterci ore a riconoscere la propria valigia. I copri valigia personalizzati sono la soluzione. Che vogliate regalare alla vostra amica un’immagine da portare sempre con sé per non dimenticarsi di voi, o una perla di saggezza sagace, il regalo sarà sempre gradito ad una traveller.

Un planisfero

Credits: relaxspeakenglish.wordpress.com
Credits: relaxspeakenglish.wordpress.com

Cosa c’è di più bello che avere sempre il mondo a portata di mano? Regalare un planisfero è per sempre. In più se aggiungerete delle puntine colorate la vostra “donna viaggiatrice” potrà segnare i posti visitati e soprattutto quelli da visitare.

Un biglietto

Credits: www.atpi.com
Credits: www.atpi.com

Che sia un biglietto aereo o del treno, il regalo perfetto per una donna che ama viaggiare è sicuramente avere la possibilità di farlo! Quindi informatevi sulle mete che le mancano e correte a prenotarle il viaggio. Che sia dall’altra parte del mondo o in una città vicina con qualche attrattiva interessante non importa.

Il fine del viaggio “non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi” e cosa c’è di meglio per assorbire la bellezza di un luogo sconosciuto per cambiare le proprie prospettive?