giovedì, 28 Marzo 2024

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News e destinazioni dal turismo in Italia

Bit 2015: tutto il mondo in fiera

Si è conclusa ieri la Bit, Borsa Internazionale del Turismo, l’appuntamento per gli operatori del settore e amanti dei viaggi tenutasi in Fieramilano a Rho dal 12 al 14 febbraio. La manifestazione ospita ogni anno oltre 2.000 aziende, più di 1.500 buyer italiani e internazionali e 3.000 giornalisti in grado di far incontrare in un unico luogo la domanda e l’offerta business del settore.

I visitatori hanno trovato il meglio per quanto riguarda destinazioni, alberghi, resort e spunti per i propri viaggi e vacanze. Non solo vacanze immerse nel lusso e nel relax, ma anche vacanze ideate su misura per chi ama effettuare tour tra antiche rovine e musei.

Tra le tante novità, questa edizione ha visto protagonista una nuova area espositiva chiamata Destination Sport dedicata agli amanti della vacanza dinamica. Qui gli appassionati hanno trovato tante proposte presentate dai migliori operatori specializzati in diverse discipline: dal rafting all’arrampicata, dal trekking al trail running, dalla bike al golf, dalla vela all’equitazione. In fiera hanno scoperto i luoghi d’Italia particolarmente adatti alle diverse attività sportive, e hanno potuto provare direttamente alcune discipline grazie alla Pista di Bike, alla Parete di Arrampicata e al Simulatore Golf.

Quali sono i segnali che arrivano dal mondo del viaggio? Sicuramente il viaggiatore non perde l’occasione di una vacanza all’insegna del risposo e del divertimento ma, è importante sottolineare che le vacanze si sono sempre più accorciate, dando spazio a brevi ma intensi weekend lunghi. Certo è che, nonostante la crisi economica, gli italiani non rinunciano a pianificare una fuga.

Tra le motivazioni di viaggio che hanno il sopravvento sulle difficoltà economiche spiccano le lune di miele e i viaggi romantici, ai quali gli italiani sembrano non voler proprio rinunciare: Caraibi e Seychelles sono da sempre le mete più gettonate ma, nel Sudest Asiatico, spicca da qualche anno a questa parte la Thailandia, un mix di spiagge da sogno con natura selvaggia e incontaminata. Nel Pacifico, invece, si affermano le Isole Cook e la Malesia.

Il moderno viaggiatore, però, non rinuncia a una toccata e fuga nelle capitali europee e nelle città di charme: lo sguardo è rivolto all’Europa dell’ Est, dove si spazia dai grandi classici come Budapest, Varsavia, Cracovia e Praga. Per quanto riguarda il turismo made in Italy, restano un must le città d’arte. Sempre gradite anche le mete all’insegna della natura, come le Dolomiti e le spiagge di Puglia, Sardegna, Calabria e, da quest’anno, Basilicata.

Di grande tendenza sono da qualche anno i viaggi avventura: protagonisti sono l’Africa sub sahariana e il Sudamerica con l’ Argentina e la Patagonia.

B&B Day, per celebrare l’ospitalità intima e familiare

Il primo week end di marzo si festeggia in tutto il mondo il B&B Day, cioè la giornata interazionale dei Bed&Breakfast.
Quella di quest’anno è la nona edizione e per festeggiare migliaia di bed and breakfast in tutta la penisola italica offriranno gratis la notte del 7 marzo a chi prenoterà un weekend, di due o più giorni.

Il B&B Day è nato, 9 anni fa, per celebrare una nuova formula di alloggio durante un viaggio, che, con il passare degli anni, si è fatta sempre più intima e confortevole, e anche decisamente più economica. E proprio per questo, il Bed&Breakfast è oggi una delle preferenze degli italiani in viaggio, anche per le attenzioni agli usi, alle tradizioni e alle culture della meta turistica che si va a visitare.
E non importa se si tratta di B&B nei centri storici delle città d’arte o dei borghi italiani, siano dimore di charme e design, ville antiche o casali in campagna, quello che conta è proprio la dimensione dell’ospitalità più intima e famigliare.

E a confermare le preferenze degli italiani, non è solo il numero costantemente in crescita di B&B (in Italia sono ormai più di 20 mila) ma anche, e sopratutto, quello delle prenotazioni che, negli ultimi anni, è aumentato moltissimo – grazie anche al vantaggioso rapporto qualità-prezzo che ha contribuito notevolmente a riposizionare sul mercato questa forma di microricettività.

Quest’anno, poi, si potrà approfittare del B&B Day per vivere la Festa della Donna con pacchetti weekend emozionanti e (quasi) gratuiti. Per maggiori informazioni, visitiate il sito www.bed-and-breakfast.it.

Viaggi e intrattenimento oggi in Italia: cosa è importante sapere

Le prime statistiche turistiche che ritroviamo alla fine dell’estate 2022 confermano il grande successo dell’Italia, un risultato che sicuramente conforta gli operatori del settore, provati da un periodo non facile.

Il turismo, da sempre fiore all’occhiello del nostro paese, ha fatto registrare milioni di visitatori che si sono dati appuntamento nei luoghi più suggestivi della penisola – e vedremo che le persone non si sono limitate solo al “solito” mare, ma hanno davvero spaziato.

Il grande successo dell’estate

La posizione invidiabile dell’Italia, e la voglia di viaggiare e rilassarsi di tutta la popolazione italiana e straniera, hanno reso il nostro paese una delle mete preferite a livello mondiale. E questo successo è stato amplificato dai moderni mezzi di comunicazione via internet che hanno contribuito a rendere questo successo ancora più eclatante.

Quello che accade online moltiplica l’attenzione del pubblico. Esattamente come la qualità dei casino online e il loro lavoro di comunicazione attraverso la rete hanno fatto diventare anche i casino fisici una vera e propria tendenza (tant’è che in Italia si sta esaminando la possibilità di aprirne altri oltre ai quattro già in attività), i servizi dei vari blog e testate giornalistiche trasmessi sulla rete hanno spinto tanti turisti a considerare l’Italia come meta delle proprie vacanze.

Tanti italiani, ma anche gli stranieri hanno fatto la loro parte

La libertà di viaggiare facilmente nel Belpaese ha indubbiamente favorito l’ingresso di molti turisti stranieri, specialmente americani. Infatti, la recente crescita del valore del dollaro rispetto alla valuta europea ha improvvisamente reso l’Europa in generale, e l’Italia in particolare, una destinazione perfetta per i turisti USA.

I risultati del periodo hanno confermato le aspettative: 9 italiani su 10 hanno scelto di restare in Italia durante le vacanze. Oltre ai 28 milioni di italiani previsti, gli arrivi dall’estero  sono stati 92 milioni, con un gettito finale atteso da parte del governo di circa 26,4 miliardi, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente.

Cosa fanno i turisti in Italia

Se andiamo ad esaminare nello specifico i dati, ci accorgiamo che le attività preferite sono state, come facile da ipotizzare, quelle di relax e di svago, ma con diverse sorprese.

Al primo posto come meta turistica troviamo il Veneto, ma la regione è tallonata da Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana. Le altre regioni italiane invece sono più staccate. Questo ci dice che i visitatori in Italia non hanno solo preso d’assalto le spiagge, ma anche le valli e le montagne della nostra bella nazione, nonché i laghi e tutte le località meno “scontate” per trascorrere le proprie vacanze.

Secondo ISTAT, hanno segnato invece un po’ il passo le visite nelle città d’arte e le visite legate all’intrattenimento, come a concerti, eventi e manifestazioni sportive: ma questo era ampiamente prevedibile, data la voglia delle persone di uscire e stare all’aria aperta, soprattutto a causa del caldo torrido che si è registrato a luglio. E si spera che l’onda lunga delle vacanze continui anche perché tanti amano partire in vacanza a settembre.

Cosa si prevede per il futuro

Il Ministro Garavaglia, commentando questi dati, aveva espresso un cauto ottimismo a proposito della stagione, che si è rivelato essere giustificato. Per favorire l’afflusso, Garavaglia ha lavorato per mettere in campo anche una revisione sostanziale delle procedure per il Tax Free Shopping, un elemento importante anche in Europa, che potrebbe risultare molto gradito agli stranieri che si recano in Italia (anche) per questo motivo, visitando le le città più belle.

Nonostante sia considerato un settore a bassa redditività e specializzazione, il turismo rappresenta una delle vocazioni più interessanti per gli italiani, grazie anche all’investimento limitato necessario per iniziare ad operarvi. Se il governo che uscirà dalle urne il prossimo 15 settembre confermerà questa linea di sostegno verso il comparto, prevediamo un inverno 2022/2023 in grande spolvero. E facciamo anche il tifo per delle temperature un po’ più fredde per imbiancare un po’ le nostre montagne.

Le 4 capitali del gioco italiane

In Italia il turismo legato al gioco d’azzardo non è in primo piano rispetto ad altre realtà mondiali anche a causa del ridotto numero di casinò presenti nella penisola. Sono in totale 4: due di questi si trovano nelle zone di frontiera, altri 2 si collocano nel centro di contesti urbani ma si concentrano tutti nelle regioni del nord Italia. Si tratta di Campione d’Italia, Venezia, Sanremo e Saint-Vincent.

Quest’ultimo si colloca in Valle d’Aosta, al confine con la Francia. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, l’indiscutibile boom delle sale da gioco online non ha avuto riflessi negativi sugli introiti dei casinò. È possibile affermare ciò avendo alla mano i dati di fine anno emanati dalla sala valdostana, che +15% rispetto al novembre dello scorso anno. La nascita del casinò di Saint-Vincent risale al dopoguerra del secondo conflitto mondiale, con l’inaugurazione ufficiale che avvenne nel marzo 1947. È affiancato da allora dal Gran Hotel Billia, storico albergo di lusso della regione.

Il Casinò di Campione è invece situato nel Canton Ticino svizzero ed è quello che vanta la storia più turbolenta tra tutti. La sua fondazione risale al lontano 1917, ma dopo la chiusura un paio di anni più tardi, servirono 14 anni per riaprire. In seguito non fu più richiuso fino al 2018, quando il Tribunale di Como ha dichiarato il fallimento della struttura. I milioni di euro spesi per la ristrutturazione furono oltre 120, creando un edificio alto 9 piani e da molti definito come un “ecomostro”. La riapertura della sala è molto più recente e datata 26 gennaio 2022, ma è ancora lontano dall’essere il punto di riferimento, anche turistico, del luogo.

Una storia certamente più lunga è quella del casinò di Venezia, fondato nel 1638 e considerato come la sala da gioco più antica al mondo. La location è molto suggestiva e attira visitatori la facciata del palazzo che la ospita, Ca’ Vendramin Calergi, che si affaccia sul Canal Grande. Ultimo, ma non certo per notorietà, è il casinò di Sanremo, in Liguria. L’inaugurazione risale al 1905 e da quel momento in avanti è sempre stata sede, oltre che di sale da gioco, anche di feste e ricevimenti, con spettacoli e concerti. Un luogo non solo deputato al gioco d’azzardo ma utilizzato per l’intrattenimento a tutto tondo, caratteristica valida anche al giorno d’oggi.

Pur avendo la possibilità di utilizzare anche online il gioco d’azzardo, nelle sale da gioco ormai presenti in maniera massiccia sul web, con un catalogo comprendente slot della casa Pragmatic Play e di altri provider di slot, giochi di carte, lotterie, è chiaro che il contesto reale offre un’esperienza di gioco del tutto differente. Il caso italiano non offre troppe mete in questo senso: l’immaginario collettivo, anche grazie ad un gran numero di film sul genere, porta automaticamente a Las Vegas quando si nomina il casinò. La città degli Stati Uniti domina su tutte e conta al suo interno oltre 70 casinò, che ormai costituiscono parte integrante del contesto urbano. Sta però prepotentemente conquistando il suo spazio anche Macao, considerata la Las Vegas della Cina, con 41 sale da gioco.