sabato, 20 Aprile 2024

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Bandiera Blu: le 10 spiagge più belle d’Italia (FOTO)

Credits photo: risparmio-energetico.com

È tempo di lasciare le calde e invivibili città per rinfrescarsi sulle coste estese della nostra penisola e delle sue isole. Tra calette e litorali c’è l’imbarazzo della scelta e molte spiagge sono raggiunte da sempre più turisti grazie al titolo di Bandiera Blu ricevuto dalla Fondazione per l’Educazione ambientale. Ma tra queste quali sono le più belle? Scopriamolo insieme.

Dare il titolo di Bandiera Blu ad una località balneare significa premiare l’impegno che ogni anno il Comune di appartenenza ripone nella preservazione delle sue spiagge e del mare che le costeggia, cercando di offrire i migliori servizi per turisti e residenti. Tra queste 280 spiagge sparse su tutto il territorio non tutte, dunque, possono citarsi come vere e proprie riserve naturali, considerando il fatto che le attività offerte sono incluse nella valutazione. Basti notare il contrasto tra i numeri di assegnazione di Bandiere Blu, ben 23 per la Liguria, e quelli delle 5 vele, solo una per la stessa Liguria e 16 per la Sardegna, che domina la classifica.

La differenza, infatti, è che Legambiente assegna le sue Vele alle località che spiccano esclusivamente per naturalezza dei paesaggi. Compreso ciò, noi di Blog di Lifestyle abbiamo accuratamente selezionato alcune tra le Bandiere Blu che si distinguono anche per i colori delle loro acque. Lasciatevi incantare.

Vasto – Abruzzo

Credits photo:  vastohotelsit
Credits photo: vastohotelsit

Vasto è una delle 8 spiagge abruzzesi che ancora possono vantare la Bandiera Blu, dopo che 6 altre hanno perso il titolo negli ultimi due anni. Famosa per le acque marine, Vasto Marina offre innumerevoli attività sia per bambini sia per amanti degli sport acquatici. Con i suoi stabilimenti balneari intervallati da aree di spiaggia libera, risponde alle esigenze di tutti i bagnanti.

Spiaggia del Relitto – Caprera

Credits photo: lisolace.it
Credits photo: lisolace.it

Celebre per la casa e la tomba di Garibaldi, l’Isola di Caprera che costeggia a nord est la Sardegna, ha ottenuto una delle 5 Bandiere Blu assegnate all’arcipelago della Maddalena per la spiaggia del Relitto.

Positano – Campania

Credits photo: lubrensisladycup.com
Credits photo: lubrensisladycup.com

Positano, situata nella Provincia di Salerno, è tra le 14 spiagge sul territorio campano che hanno ottenuto la bandiera blu. Per quanto ci riguarda questa terra non ha bisogno di presentazioni: celebre anche a livello internazionale per il suo scenario da cartolina, è una delle mete più ambite della Costiera Amalfitana.

Roccella Jonica – Calabria

Credits photo: youtubecom
Credits photo: youtubecom

Roccella Jonica non solo si aggiudica la Bandiera Blu, ma Legambiente ha recentemente assegnato a questa costa anche le 5 vele, che ne accentuano il pregio naturalistico. La spiaggia si affaccia sul mar Ionio e si distingue per le acque rese affascinanti dalla macchia mediterranea. Sullo sfondo si trova la cittadella medievale, che la rende davvero spettacolare.

Sperlonga – Lazio

Credits photo: it.wikipedia.org
Credits photo: it.wikipedia.org

Se torniamo dall’altra parte dello Stivale, ci affacciamo su Sperlonga, che insieme a Gaeta è tra le spiagge più belle del litorale laziale. Ben servita da hotel la spiaggia è situata nella provincia di Latina, poco distante dal confine campano.

Porto novo – Marche

Credits photo: ilturista.info
Credits photo: ilturista.info

Conosciuto come la baia Verde della Riviera del Conero, Porto Novo vanta un territorio naturale ancora intatto e incanta i suoi visitatori per l’acqua cristallina. Il nome deriva dai ciottoli bianchi di pietra del Conero che ne caratterizzano la spiaggia.

Ostuni – Puglia

Credits photo: risparmio-energetico.com
Credits photo: risparmio-energetico.com

Molti di voi avranno sentito parlare di Ostuni per la miriade di club e resort: è infatti anche grazie a questi che le sue spiagge che si trovano nel territorio della provincia di Brindisi, sono state premiate con la bandiera blu. Le immagini parlano da sé.

Spiaggia della Feniglia – Toscana

Credits photo: orbetelloturismoit
Credits photo: orbetelloturismoit

La Toscana, dopo la Liguria, è una delle regioni in cui le bandiere blu sono più presenti: sono ben 17 su tutto il territorio. Tra queste vi segnaliamo la spiaggia della Feniglia, in provincia di Grosseto, dove anche i cani hanno l’opportunità di sostare con i loro padroni.

Tortolì – Sardegna

Credits photo: bbleviolettecom
Credits photo: bbleviolettecom

La spiaggia di Tortolì si trova sul territorio dell’Ogliastra in Sardegna. Quest’isola è la prova che per ottenere le bandiere blu non bastano acque cristalline ma bisogna abbinare un adeguato numero di servizi. Tortolì fa la sua bella figura con il Lido di Orrì e di Cea e le spiagge di Muxi, Orrì Foxilloni, Ponente e Porto Frailis.

Ispica – Sicilia

Credits photo: casevacanzepozzalloit
Credits photo: casevacanzepozzalloit

Prima isola più grande del mediterraneo, la Sicilia al pari della Sardegna, è celebre in tutto il mondo per le sue acque limpide. In questa serie vi vogliamo presentare la spiaggia di Cirica, appartenente al comune di Ispica, riconfermata anche quest’anno per la qualità paesaggistiche.

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Dodici città per dodici stadi: in Brasile si sceglie tra tradizione, storia, innovazione e spettacolo. Ecco dove si disputeranno le partite dei Mondiali 2014.

Saranno 64 le gare in elenco, 12 gli stadi coinvolti, mille le emozioni assicurate. Alcuni impianti hanno fatto la storia del calcio brasiliano e internazionale, molti hanno visto nascere carriere mondiali, altri sono ancora in costruzione, tra proteste, spese pazze e corsa contro il tempo.

Qual è lo stadio più bello?

Arena de São Paulo – San Paolo

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Ospiterà la partita inaugurale de Brasile, in campo contro la Croazia. Arriva, finalmente, per il Corinthians, uno stato tutto per sé. All’interno di un quartiere povero, porterà un notevole impulso allo sviluppo dell’area con la garanzia di posti di lavoro per centinaia di persone.
Spettatori: 65.000
Partite: 6 (match inaugurale Brasile – Croazia, Semifinale, altri 4 match)

Arena da Baixada – Curitiba

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Lo storico Stadio Joaquim Américo Guimarães risale al 1914, dopo alcune modifiche alla struttura nel lontano ’99, sta subendo ulteriori operazioni di ingrandimento per ospitare quattro incontri del girone di eliminazione. Verrano aggiunte file di sedili per aumentarne la capienza, mentre al suo esterno ci saranno centri commerciali, palestre e negozi di ogni genere.
Spettatori: 40.000
Partite: 4 (gironi eliminatori)

Stadio Beira-rio – Porto Alegre

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Da tutti conosciuto come il “gigante di Beira-rio”, a causa delle sue dimensioni, lo stadio di Porto Alegre è circondato da un paesaggio stupendo.
Spettatori: 50.000
Partite: 5 (4 di gironi eliminatori, quarti di finale vincente gruppo G e seconda gruppo H)

Stadio Maracanã – Rio de Janeiro

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Come poteva mancare? Rio ospiterà la finale e altri sette match, tra gironi di eliminazione, ottavi e quarti di finale. Lo stadio Maracanà è il più famoso del Brasile, inaugurato per i Mondiali del 1950, e ospiterà anche le Olimpiadi 2016. Ben 73.531 spettatori per una spesa totale di 400 milioni di dollari.
Spettatori: 73.531
Partite: 8 (finale, ottavi di finale, quarti di finale e girone eliminatori)

Stadio Mineirão – Belo Horizonte

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

57.483 spettatori per sei partite all’ultimo respiro, quattro di girone, la prima degli ottavi e la prima semifinale.
Spettatori: 57.483
Partite: 6 (primo ottavo di finale, prima semifinale e quattro partite di girone)

Stadio Nacional – Brasilia

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

È lo stadio della capitale e ospiterà sette gare. 70.000 posti a sedere e spettacolo assicurato. Fu demolito e ricostruito a partire dal 2010, ma non ancora concluso.
Spettatori: 70.000
Partite: 7

Arena Pantanal – Cuiaba

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

È una delle tante progettazioni sostenibili di questo Mondiale, in una zona ricca di flora e fauna. La struttura è stata costruita con l’intento di ospitare tantissime manifestazioni nazionali e non: spettacoli, fiere e mostre. Può contare 40.000 posti circa ed ospiterà quattro partite.
Spettatori: 40.000
Partite: 4

Arena Fonte Nova – Salvador

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

L’arena si trova nell’incantevole centro coloniale portoghese di Salvador de Bahia, ricco di edifici considerati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. L’impianto sorge al posto del vecchio Estádio da Fonte Nova; 55.000 posti per quattro gare dei gironi eliminatori, un ottavo e un quarto di finale e anche le Olimpiadi 2016. Come se non bastasse all’interno ci saranno un ristorante, un museo di calcio, negozi, parcheggi, alberghi e una sala da concerto.
Spettatori: 55.000
Partite: 6 (Quarto di finale, ottavo di finale, quattro gare eliminatorie)

Arena Pernambuco – Recife

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Italia-Costa Rica, la seconda gara del nostro girone, si disputerà proprio in questo stadio. È un impianto moderno, a pochi chilometri dall’aeroporto, facilmente raggiungibile dai tifosi, comodo, super moderno e con una capienza di 45.000 persone.
Spettatori: 45.000
Partite: 5 (Italia – Costa Rica e altre 4 partite)

Stadio das Dunas – Natal

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Il bellissimo stadio prende forma e nome dalle dune di sabbia che sono una delle principali attrazioni della regione. Italia-Uruguay una delle partite che si disputeranno qui. Lo stadio avrà una capienza di circa 42.000 posti .
Spettatori: 42.000
Partite: 4 (Italia – Uruguay e altre 3 partite)

Stadio Castelão – Fortaleza

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Castelão o Gigante de Boa Vista, un nome una garanzia. La struttura è davvero gigantesca e sarà uno degli stadi più belli dal punto di vista “artistico” e dello spettacolo. Ha 58.704 posti e un parcheggio sotterraneo e due stazioni metropolitane per raggiungerlo facilmente. Inoltre al suo interno è stato costruito un tetto che copre tutti i livelli, ci sarà una zona VIP, un hotel, un cinema, ristoranti e un centro olimpico.
Spettatori: 58.704

Arena Amazonia – Manaus

Ecco i 12 stadi che ospiteranno i Mondiali 2014 in Brasile

Siamo nella foresta pluviale, dove un tempo sorgeva l’Estadio Vivaldo Lima. Sarà il palcoscenico della prima e difficilissima partita dell’Italia con l’Inghilterra. Girone complicato per la nostra nazionale che inaugurerà qui il suo percorso. Lo stadio è noto per l’efficiente rete di recupero dell’acqua piovana che verrà utilizzata per innaffiare il campo di calcio.
Spettatori: 56.500
Partite: prima partita della Nazionale Italiana

E tu quale stadio preferisci?

[Fonte: travel365.it]

Tutti pazzi per l’Oktoberfest (FOTO)

photo credits: universityequipe

Sabato 19 settembre si è dato inizio al festival dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera.
Il Festival della birra più famoso al mondo dura 16 giorni e comprende le ultime due settimane del mese di settembre e la prima del mese di ottobre.
Tanti i turisti che parteciperanno ai festeggiamenti in questa settimana e nelle successive, noi di Blog di Lifestyle abbiamo selezionato per voi le informazioni da sapere prima di partire per Monaco di Baviera.

Occhio agli orari

photo credits: oktoberfest.it
photo credits: oktoberfest.it

Di fondamentale importanza è la puntualità. Per vivere in maniera completa questo festival, infatti, è bene presentarsi nei pressi dei capannoni intorno alle 8 del mattino. Solo in questo modo potete evitare file, capannoni già affollati e tempo perso inutilmente.
I capannoni aprono alle 9 e chiudono alle 23, ma già dalle 22.30 non servono più birra.

Alloggiate nei posti giusti

photocredits: Oktoberfest
photocredits: Oktoberfest

Se trovate un alloggio al centro, non lasciatevelo scappare. I capannoni, infatti, distano solo 15 minuti a piedi da esso. In ogni caso scegliete un’alloggio comodo e dove potete spostarvi a piedi o in taxi in maniera rapida.

Si mangia

photo credits: nightlife cityguide
photo credits: nightlife cityguide

Ricordate che in ogni capannone si mangia e si beve solo se vi siete accomodati in un tavolo. Una cameriera si occuperà di prendere le vostre ordinazioni e di provvedere al servizio. Attenzione però, potete occupare un tavolo per non più di tre ore.

Mance e rincari

photo credits: universityequipe
photo credits: universityequipe

Nel momento in cui pagate le cameriere ricordate che accettano le mance e probabilmente non torneranno indietro per consegnarvi pochi euro di resto.
Una novità dell’ Oktoberfest 2015, riguarda il prezzo dei boccali che è aumentato di circa 40 centesimi.
Dieci euro e venti contro i nove euro e novanta centesimi dello scorso anno.

Tenendo conto di questi piccoli consigli non vi resta che divertirvi. Prosit.

Brexit: cosa cambia per il turismo?

credits photo: trend-online.com

I risultati del referendum sono chiari ed ormai è ufficiale: la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea. Le ripercussioni di questa scelta si sono viste sin da subito: un grande scossone politico in tutta Europa, mercati finanziari nel panico e il valore della sterlina in caduta libera. Ma cosa significa la Brexit per il turismo internazionale?

Innanzitutto bisogna mantenere la calma, non è necessario, almeno per ora, andare a fare richiesta per il passaporto. Infatti prima dell’uscita formale della Gran Bretagna dall’UE ci vorranno due anni, in cui saranno negoziati gli accordi. Non si sa ancora molto, quindi, come cambierà in pratica il turismo verso la Gran Bretagna.

Deidre Wells, amministratrice delegata di UK Inbound, che rappresenta 360 imprese turistiche, si era detta già molto preoccupata prima dei risultati del referendum. “L’ho già descritto come un suicidio economico. Perché uscire da un mercato che garantisce i due terzi degli affari per i nostri membri?“, ha affermato.

La svalutazione della sterlina di queste ore, però, potrebbe anche incentivare il turismo. Almeno in questo primo momento. Per Alexander Goransson gli effetti della Brexit potrebbero essere due: “I turisti britannici probabilmente viaggeranno di meno all’estero e resteranno a casa, mentre il Regno Unito diventerà una destinazione più attraente per i turisti dall’estero visto che i prezzi saranno relativamente più convenienti“. Insomma, è il momento ideale per lo shopping a Londra.

Le ripercussioni più grandi, quindi, sono quelle sui cittadini della Gran Bretagna che vorranno viaggiare in Europa. Cameron, che ha fortemente sostenuto la necessità di rimanere nell’Unione Europea, aveva avvisato i suoi connazionali che l’uscita dall’UE sarebbe costata 330 euro di più a famiglia per le vacanze. Inoltre Ryanair ed easyJet hanno affermato che probabilmente ci saranno meno investimenti per i trasporti da e verso il Paese.