sabato, 20 Aprile 2024

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Visitare Sidney in tre giorni, ecco l’itinerario

Avete mai pensato di visitare Sidney? Questa città può essere visitata anche in pochi giorni, purché sia ben chiaro in mente qual è l’itinerario da seguire per riuscire ad avere l’idea di questa fantastica meta dell’Australia. Si trova nella baia formata nella foce del fiume Paramatta, Sidney è una delle città più visitate al mondo. È possibile vedere questa metropoli in tre giorni, con un itinerario veloce, ma allo stesso tempo esaustivo.

Quando visitare Sidney

Innanzitutto, è bene sapere che il periodo ideale per visitare nella primavera. Quando in Italia è il mese di settembre ed ottobre, lì vi è un clima soleggiato secco e mite. Un altro mese che può essere favorevole per una visita a Sidney è novembre. A novembre però, a differenza dei periodi siccità, le piogge sono un po’ più frequenti. Per arrivare in Australia dall’Italia, il volo è davvero lungo perché è superiore alle 20 ore e inoltre, è bene scegliere un mezzo con cui muoversi anche se a dire il vero, il sistema di trasporti pubblici è davvero eccezionale con traghetti, treni e autobus.

Itinerario di 3 giorni a Sidney

A Sidney, una volta deciso di visitare questa città è bello avere in chiaro quali sono i posti che bisogna assolutamente vedere perché altrimenti si corre il rischio di non riuscire a scoprire i must della città. Le attrazioni più importanti sono l’Opera house, il Royal botanic gardens e anche il punto panoramico dove è possibile vedere tutte le bellezze della città, ovvero il Mrs Macquaries point. Assolutamente da non perdere e anche l’Harbour bridge, il Taronga zoo che si trova sulla costa settentrionale di Sidney che è possibile raggiungere in traghetto.

I dintorni di Sidney

Poco fuori dalla città, si trovano anche tantissime altre attrazioni assolutamente uniche come il Bondy beach e Bronte beach. Magari anche un passeggiata nei sobborghi di Paddington e Surry hills. Vale anche la pena visitare il ponte Pymont, o si può fare un giro in traghetto in modo tale da avere un’idea su quanto sia bella questa metropoli.

Viaggi e intrattenimento oggi in Italia: cosa è importante sapere

Le prime statistiche turistiche che ritroviamo alla fine dell’estate 2022 confermano il grande successo dell’Italia, un risultato che sicuramente conforta gli operatori del settore, provati da un periodo non facile.

Il turismo, da sempre fiore all’occhiello del nostro paese, ha fatto registrare milioni di visitatori che si sono dati appuntamento nei luoghi più suggestivi della penisola – e vedremo che le persone non si sono limitate solo al “solito” mare, ma hanno davvero spaziato.

Il grande successo dell’estate

La posizione invidiabile dell’Italia, e la voglia di viaggiare e rilassarsi di tutta la popolazione italiana e straniera, hanno reso il nostro paese una delle mete preferite a livello mondiale. E questo successo è stato amplificato dai moderni mezzi di comunicazione via internet che hanno contribuito a rendere questo successo ancora più eclatante.

Quello che accade online moltiplica l’attenzione del pubblico. Esattamente come la qualità dei casino online e il loro lavoro di comunicazione attraverso la rete hanno fatto diventare anche i casino fisici una vera e propria tendenza (tant’è che in Italia si sta esaminando la possibilità di aprirne altri oltre ai quattro già in attività), i servizi dei vari blog e testate giornalistiche trasmessi sulla rete hanno spinto tanti turisti a considerare l’Italia come meta delle proprie vacanze.

Tanti italiani, ma anche gli stranieri hanno fatto la loro parte

La libertà di viaggiare facilmente nel Belpaese ha indubbiamente favorito l’ingresso di molti turisti stranieri, specialmente americani. Infatti, la recente crescita del valore del dollaro rispetto alla valuta europea ha improvvisamente reso l’Europa in generale, e l’Italia in particolare, una destinazione perfetta per i turisti USA.

I risultati del periodo hanno confermato le aspettative: 9 italiani su 10 hanno scelto di restare in Italia durante le vacanze. Oltre ai 28 milioni di italiani previsti, gli arrivi dall’estero  sono stati 92 milioni, con un gettito finale atteso da parte del governo di circa 26,4 miliardi, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente.

Cosa fanno i turisti in Italia

Se andiamo ad esaminare nello specifico i dati, ci accorgiamo che le attività preferite sono state, come facile da ipotizzare, quelle di relax e di svago, ma con diverse sorprese.

Al primo posto come meta turistica troviamo il Veneto, ma la regione è tallonata da Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana. Le altre regioni italiane invece sono più staccate. Questo ci dice che i visitatori in Italia non hanno solo preso d’assalto le spiagge, ma anche le valli e le montagne della nostra bella nazione, nonché i laghi e tutte le località meno “scontate” per trascorrere le proprie vacanze.

Secondo ISTAT, hanno segnato invece un po’ il passo le visite nelle città d’arte e le visite legate all’intrattenimento, come a concerti, eventi e manifestazioni sportive: ma questo era ampiamente prevedibile, data la voglia delle persone di uscire e stare all’aria aperta, soprattutto a causa del caldo torrido che si è registrato a luglio. E si spera che l’onda lunga delle vacanze continui anche perché tanti amano partire in vacanza a settembre.

Cosa si prevede per il futuro

Il Ministro Garavaglia, commentando questi dati, aveva espresso un cauto ottimismo a proposito della stagione, che si è rivelato essere giustificato. Per favorire l’afflusso, Garavaglia ha lavorato per mettere in campo anche una revisione sostanziale delle procedure per il Tax Free Shopping, un elemento importante anche in Europa, che potrebbe risultare molto gradito agli stranieri che si recano in Italia (anche) per questo motivo, visitando le le città più belle.

Nonostante sia considerato un settore a bassa redditività e specializzazione, il turismo rappresenta una delle vocazioni più interessanti per gli italiani, grazie anche all’investimento limitato necessario per iniziare ad operarvi. Se il governo che uscirà dalle urne il prossimo 15 settembre confermerà questa linea di sostegno verso il comparto, prevediamo un inverno 2022/2023 in grande spolvero. E facciamo anche il tifo per delle temperature un po’ più fredde per imbiancare un po’ le nostre montagne.

Viaggiare da soli: vantaggi, sfide e suggerimenti per i viaggiatori singoli

Immaginatevi di organizzare un viaggio con degli amici: avete pianificato tutto con cura, avete prenotato il volo da Milano e persino trovato un parcheggio Malpensa perfetto, in ottima posizione ed economico.

Tuttavia, proprio quando ormai è tutto pronto, un imprevisto costringe i vostri amici ad annullare il viaggio, lasciandovi soli. L’istinto iniziale potrebbe essere quello di rinunciare all’avventura, ma se invece decideste di non farlo, di partire lo stesso, potreste scoprire che questa inattesa solitudine si può rivelare invece una preziosa opportunità.

Viaggio in solitaria: pro e contro

Viaggiare da soli è un’esperienza che può essere incredibilmente gratificante e rivelarsi in grado di farvi vivere emozioni uniche, ma è importante essere consapevoli di tutti i suoi aspetti, sia positivi che negativi.

Sicuramente, uno dei principali vantaggi di un viaggio in solitaria è la libertà totale di scegliere. Senza condizionamenti, potete pianificare il vostro itinerario come desiderate, esplorare le mete che volete e rimanere il tempo che preferite in un luogo, anche se significa trascorrere l’intera giornata in un museo.

Inoltre, viaggiare da soli è un ottimo modo per riuscire a riscoprire se stessi. Questo tipo di viaggio, infatti, è in grado di mettervi in contatto con i vostri limiti e le vostre paure, affrontarle, diventando così un momento di crescita personale e di introspezione.

Inoltre, viaggiare da soli ci costringe a uscire dalla nostra cerchia e doverci obbligatoriamente interfacciare con il mondo circostante di persona. Questo può tradursi in un’ottima opportunità per fare nuove amicizie.

Fino ad ora può sembrare che viaggiare da soli sia qualcosa da fare assolutamente almeno una volta nella vita, e forse è proprio così, ma è importante conoscere anche alcuni svantaggi e problemi che potrebbero presentarsi.

La solitudine, infatti, non è per tutti: se si è abituati a condividere le esperienze con altri, la mancanza di quel legame speciale condiviso con amici o familiari può rendere alcune situazioni tristi o sconfortanti.

Inoltre, l’aspetto primario riguarda la sicurezza. Essere da soli in luoghi sconosciuti comporta un maggiore rischio, sia per quanto riguarda la sicurezza personale che il rischio di furto. È fondamentale, perciò, adottare precauzioni aggiuntive per proteggere se stessi e i propri beni.

Qualche consiglio per un viaggio da soli che sia perfetto

Alla luce di quanto abbiamo esaminato, il consiglio più prezioso per un viaggio in solitaria indimenticabile è quindi la meticolosa organizzazione. Quando si viaggia da soli, si diventa il solo responsabile dell’intero itinerario, dalla pianificazione degli spostamenti all’alloggio.

La gestione di imprevisti o situazioni di emergenza potrebbe richiedere decisioni difficili senza l’aiuto di compagni di viaggio, e il segreto per riuscire a farvi fronte è appunto sempre quello dell’organizzazione.

Inizia ad esempio prenotando hotel solo da siti e piattaforme conosciute e sicure, per non correre il rischio di restare coinvolto in qualche spiacevole inconveniente una volta che sarai arrivato sul posto.

Per quanto riguarda i trasporti, valuta le opzioni disponibili e prenota voli, treni, autobus o noleggio auto in anticipo per accedere a tariffe convenienti e soprattutto per avere ben chiaro di quale sarà l’itinerario.

Se deciderete di partire in aereo, preoccupatevi di trovare con anticipo il posto dove lasciare l’auto vicino all’aeroporto di partenza. Ad esempio se parti da Milano cercando online parcheggio Orio al Serio, se questo è il tuo aeroporto di partenza, troverai ottime opzioni di parcheggi vicino all’aeroporto che ti offriranno comodità e vantaggiose offerte: informandovi per tempo avrete modo di risparmiare e saprete di aver lasciato l’auto in un luogo affidabile. Infine, tenete sempre a portata di mano il cellulare e assicuratevi che sia carico e che permetta le telefonate anche da dove andrete. Non dimenticatevi, inoltre, di comunicare l’itinerario deciso a qualche amico e parente e tenerlo sempre aggiornato sui vostri spostamenti, così che in caso di necessità sappiano dove trovarvi.

In vacanza sulla costiera amalfitana

Abitata da millenni, la Costiera Amalfitana era già molto apprezzata dagli antichi romani, che costruirono in quella zona ampie ville, eleggendola spesso a luogo di vacanza e villeggiatura. Del resto si tratta di una porzione della costa veramente incantevole, con una natura a tratti ancora selvaggia tra gli antichi borghi di pescatori abbracciati da un mare cristallino.

Si tratta di una delle innumerevoli bellezze d’Italia ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, perché sia mantenuta nel tempo e mostrata a quante più persone possibile. Organizzare una vacanza qui non è difficile, visto che si sta parlando di una zona particolarmente amata dai turisti e che si dimostra sempre pronta ad accoglierli nel miglior modo possibile.

Dove soggiornare

La costiera amalfitana si estende a est e a ovest di Amalfi, fino a Vietri sul mare da un lato e a Positano dall’altro. Nel mezzo si trovano vari piccoli borghi incantevoli, tutti posizionati lungo il golfo su cui si affaccia la città di Salerno, a sul di Napoli. In ogni località sono disponibili diverse opzioni per chi desidera fermarsi, che sia per una singola notte o per più settimane poco importa. Si possono infatti trovare alberghi di ogni tipo, da B&B e soluzioni economiche fino a quelle principesche, adatte ai VIP di tutto il mondo e a chi ama godersi la vacanza al meglio. È possibile anche trovare una casa vacanze sulla Costiera Amalfitana, scegliendo tra le varie disponibili che si affacciano direttamente sul mare, per poter godere ogni giorno di una vista incantevole.

Come raggiungere la Costiera

La Costiera Amalfitana si trova a sud di Napoli, sul golfo di Salerno. È facilmente raggiungibile in automobile, ma sono disponibili anche diversi servizi di autobus, così come è possibile prendere altri mezzi. In treno, ad esempio, si raggiunge Sorrento, per poi proseguire in taxi o con le diverse tratte di autobus che permettono di raggiungere il singolo borgo in cui si desidera soggiornare.

È bene ricordare che avere a disposizione un veicolo in queste zone è abbastanza importante, perché consente di visitare ogni giorno una nuova località. È comunque possibile noleggiare un’auto una volta arrivati presso Amalfi, Positano o qualsiasi altro borgo, oppure direttamente da Napoli o Salerno.

Cosa vedere

I borghi che si affacciano sulla costiera Amalfitana sono numerosi, da Amalfi a Positano, da Maiori a Vietri sul Mare, da Conca dei Marni a Laurito. Ogni singola località ha qualcosa da offrire al turista, il suggerimento è quindi quello di fermarsi almeno una settimana, ma la vacanza ideale in queste zone è più lunga.

Sorrento e Amalfi sono le due località più note e che effettivamente offrono più opportunità per una visita. Ci sono, però, opzioni per tutti i gusti, dalle spiagge cristalline incastonate tra gli scogli, con piscine rocciose naturali e piccole grotte visibili solo in barca, per arrivare fino ai vecchi sentieri che permettono di passeggiare tra le coltivazioni di limoni e di raggiungere gli abitati posti più in alto sulla scogliera. Chiaramente il luogo in cui si decide di fermarsi detta l’itinerario da seguire nei giorni seguenti; lo stesso dicasi per la stagione in cui si effettua il viaggio e le preferenze di ognuno. Molti turisti arrivano qui soprattutto per il mare e in questo caso il consiglio è quello di visitare quante più spiagge possibile, tutte accomunate da una bellezza mozzafiato.

La Costiera, infine, è famosa anche per la sua enogastronomia, con alcuni tra i più gustosi piatti mediterranei ancora oggi preparati secondo tradizione; è quindi doveroso fare proprio l’obiettivo di assaggiare più pietanze tipiche possibili.