Si discute da tempi ormai remoti su chi potrebbe aver ispirato la scrittrice E.L.James per il personaggio di Christian Grey, protagonista della saga “50 sfumature di grigio”. A questa domanda spesso è stato accostato il nome di un imprenditore italiano, anche troppo noto nel suo settore, Alessandro Proto.

La vicenda che lo vede protagonista è sempre stata molto discussa, da lui stesso in un primo momento smentita e poi accolta. Ma andiamo con ordine. Chi è Alessandro Proto?

Un imprenditore di gran fama, 40 enne, che ha tenuto in scacco gli organi di vigilanza per anni utilizzando la tecnica del pump&dump, già adottata da Jordan Belfort negli anni ’80 che poi ha scaturito il fortunatissimo film “Wolf of Wall Street”. Il 24 ottobre 2013 la I sezione Penale del Tribunale di Milano ha emesso la sentenza ai danni del businessman patteggiando una pena di tre anni e dieci mesi e 20.000 euro di multa.

La cosa più interessante però è l’alone di mistero che lo avvolge, esattamente come il tanto amato Christian Grey. Non si sa infatti nulla sulla sua vita privata, non si sa nulla del suo passato, da dove abbia cominciato, come abbia cominciato, che contatti aveva con il mondo della finanza. Le poche informazioni che sono uscite fanno pensare a un abile manipolatore, soggetto di bell’aspetto con una altissima dote di cinismo, ambizione e audacia.

Sebbene certezze sull’ispirazione del personaggio del film non ce ne siano, bisogna ammettere che le somiglianze tra l’imprenditore italiano e Christian Grey sono parecchie.

Innanzitutto Alessandro Proto e l’autrice del romanzo E.L.James si sono conosciuti e hanno trascorso del tempo insieme quando la scrittrice è stata in Italia per cercare casa sul lago di Como. Proprio in quell’occasione il broker finanziario guidava una R8, stessa auto del protagonista del libro e del film “50 sfumature di Grigio”.

Inoltre anche l’ufficio e alcuni tratti della personalità farebbero pensare che la James si sia ispirata proprio ad Alessandro, come lui stessa ha dichiarato, infatti: “Il mio ufficio è situato all’ottavo piano, è il più alto dell’edificio. Sono partito dal nulla, quindi posso affermare che si tratti di una metafora della ricchezza e del successo. […] L’azienda di Grey si chiama Grey Enterprise Holding. La mia Proto Enterprise Holding e quando ho incontrato E.L.James guidavo un R8.”

Inoltre pare che ci sia una sottile linea che collega il successo dei due uomini: “Tutti sanno quello che ha fatto, ma nessuno sa come ha raggiunto il successo. Proprio come è accaduto con me.” Ha concluso.

Sui “gusti particolari” di Christian Grey, però Alessandro Proto ha dovuto smentire sempre sul New York Daily News: “Tutto quello che si fa nel libro è pura immaginazione, ve lo assicuro. Sono un uomo all’antica quando si tratta di sesso, non sono affascinato da quel genere di fantasie.”

Nonostante tutti questi punti in comune, il sito “50 sfumature italia” ci tiene a sottolineare che la vera paternità di Christian Grey spetta a Edward Cullen, protagonista della saga Twilight, a cui l’autrice E.L.James ha sempre detto di essersi ispirata.

La verità la sanno soltanto i diretti interessati, che sia così o meno, è però innegabile la somiglianza tra alcuni tratti di Christian Grey e quelli del broker Alessandro Proto. Inoltre qualche tempo fa circolavano anche dei gossip relativi alla presunta (o no) storia tra Dakota Johnson e l’imprenditore italiano, di cui abbiamo già parlato.

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Tutte coincidenze? Certamente fisicamente non si può dire che Christian Grey rispecchi fedelmente Alessandro Proto, però non è necessario che tutto coincida. E a noi italiani, ci piace l’idea che l’autrice di questo libro di successo sia stata ispirati ad un nostro connazionale, in fondo.