Storia del palloncino in lattice
Oggi il palloncino rappresenta il modo più colorato e spettacolare di addobbare una location, grazie al colore, al volume e alla flessibilità di impiego di questo versatile oggetto. Ha avuto e continua ad avere un ruolo da protagonista neolle decorazioni in eventi come compleanni, matrimonio, etc..
Da cosa sono composti i palloncini e come vengono realizzati?
Prima di rispondere a questa domanda è necessario fare un salto nella storia, all’epoca in cui i palloni venivano realizzati in materiali molto diversi e più pesanti di quelli con cui siamo abituati a vederli oggi.
Prima della nascita dei moderni palloncini, questi venivano realizzati con materiali organici del mondo animale. Così come per i palloni che si usavano per giochi di gruppo, quali l’antenato del calcio, non era raro vedere palloni e palloncini fabbricati con vescica e intestino di maiale essiccato.
Il materiale con cui sono fabbricati i moderni palloncini che siamo abituati a vedere ovunque fu inventato da Michael Faraday, fisico britannico, il quale a seguito di esperimenti con idrogeno e vari gas creò il primo prototipo del lattice.
Ma per vedere i primi palloncini in lattice che siamo abituati ad ammirare oggi ovunque si è dovuto aspettare fino all’anno 1930, anno in cui Neil Tillotson creò i primi modelli con il lattice estratto dagli alberi della gomma.
Curiosa la storia dell’esperimento che ha portato alla creazione dei primi prototipi di palloncini in lattice.
Negli anni ’30 del 900 Neil Tillotson, riconosciuto come l’inventore del lattice, immerse un pezzo di cartone con la sagoma di una testa di gatto nel lattice in forma liquida, creando il primissimo palloncino della storia.
Anche ai giorni nostri la fabbricazione dei palloncini in lattice deriva dalla gomma degli alberi di lattice denominati in latino Hevea Brasiliensis. L’estrazione avviene tramite l’incisione sull’albero che consente la fuoriuscita liquida della sostanza.
La produzione del palloncino avviene in fabbrica, partendo dallo stato liquido e dopo vari processi di lavorazione si ottiene il lattice per la fabbricazione dei palloncini.
Oggi i palloncini non sono soltanto una decorazione, ma esistono tantissmi impieghi d’uso. Da semplici addobbi, a oggetto di azione di marketing a lavoretti con il fai da te, fino ai mille giochi per bambini.
Il loro carattere allegro e colorato si presta bene a decorare qualsiasi ambiente e occasione, dai matrimoni, alle cresime, compleanni, feste Baby Shower, di benvenuto e una miriade di occasioni. Tutti amano i palloncini, portano spensieratezza e armonia.
Le grandi imprese hanno spesso utilzzato i palloncini per azioni di branding anche potenti, cospargendo città e strade con la propria marca.
Al di là del classico palloncino a tinta unita, ne esistono nel mercato di tantissime forme, misure e colori. La varietà infinita di questi addobbi si può notare nei cataloghi delle aziende specializzate in questo prodotto. Un esempio lampante della varietà che si può oggi trovare è quello di PallonciniMix, negozio online dedicato alla vendita esclusiva di ogni tipologia di palloncino. Entrando nel sito dell’azienda un menu con ben 30 categorie ci fa capire quanto siano versatili queste decorazioni.
Se siete quindi abituati a vedere i palloncini solo in feste di compleanno, date un occhio in rete e scoprite i mille ambiti in cui si possono utilizzare i palloncini.