venerdì, 20 Giugno 2025

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Chi è papa Leone XIV e qual è stato il suo ruolo nel coprire i preti pedofili

Leone XIV è il primo papa di nazionalità statunitense, nato a Chicago il 14 settembre 1955 e già basterebbe questo a farci storcere il naso, perché nessuno può assicurarci che non ci sia Trump dietro tutto questo.

Ma chi è Robert Francis Prevost? Un uomo di pace? Un missionario? O un altro insabbiatore?

Eh già, perché il suo papato non poteva cominciare peggio: avrebbe aiutato a coprire non un prete pedofilo, ma ben due.

Ecco quali sono i preti pedofili aiutati dal nuovo papa Leone XIV

Per cominciare leggiamo da questo link:

“Altro “illustre”, il card. Robert Prevost, prefetto del Dicastero per i Vescovi. Come provinciale degli Agostiniani, «permise a padre James Ray, un sacerdote allora accusato di abusi su minori e il cui ministero era stato limitato dal 1991, di risiedere presso il convento agostiniano di St. John Stone a Chicago nel 2000, nonostante la sua vicinanza a una scuola elementare cattolica. Da vescovo di Chiclayo, tre vittime si sono presentate alle autorità civili nel 2022, dopo che non si era registrato alcun progresso nel loro caso canonico presentato tramite la diocesi. Hanno affermato che Prevost non ha aperto un’indagine, ha inviato informazioni inadeguate a Roma e che la diocesi ha permesso al sacerdote di continuare a celebrare la messa»”.

L’altra situazione riguarda una recente vicenda in Perù, nella diocesi di Chiclayo, in Perù, dove tre donne hanno accusato Prevost di non aver gestito correttamente le loro denunce contro due sacerdoti.

Secondo la diocesi, Prevost avrebbe ascoltato le testimonianze e incoraggiato le donne a rivolgersi alle autorità, ma le vittime sostengono che non sono state mai chiamate a dare la loro versione dei fatti. Inoltre, lamentano l’assenza di supporto psicologico e affermano che la diocesi ha fornito informazioni false riguardo all’archiviazione dell’indagine.

Entrambi i casi riguardano accuse contro sacerdoti pedofili di cui Prevost era responsabile.

La reazione della Chiesa

Leone XIV non ha rilasciato dichiarazioni dettagliate sui casi. La Chiesa, dal canto suo, continua a difendere le scelte di Prevost, sostenendo che non ci siano state irregolarità nella sua condotta.

Nonostante le richieste di indagine da parte di organizzazioni come SNAP (Survivors Network of those Abused by Priests), il Vaticano ha negato ogni responsabilità del nuovo Papa.

Blackpill: il fenomeno pericoloso di cui nessuno vi sta parlando

Avete letto notizie recenti sui Blackpill? No, perché nessuno ve ne parla.

È un fenomeno molto pericoloso ma che tutti stanno sottovalutando.

Stiamo parlando di uomini che odiano le donne, così tanto da ucciderle.

I Blackpill e i fan di Turetta

Prendo spunto da una notizia di questi giorni per intavolare il discorso delle “pillole nere”.

Turetta, tutti sappiamo cosa ha fatto, ha dei fan che vanno in giro a scrivere e proclamare «Turetta modello» e «Capisco Turetta».

Notizia che è stata fatta passare in sordina e a cui qualcuno ha dedicato un trafiletti, perché il padre di Giulia ha dichiarato che vorrebbe parlarci con questi “fan del mostro”.

Ebbene, questi fan di Turetta altro non sarebbero che la comunità delle “pillole nere” che popolano i forum dedicati alla misoginia.

Mi spiego meglio.

Chi sono i Blackpill e cosa c’entra Adolescence

Forse qualcuno di voi ha visto Adolescence su Netflix e quindi ha acquisito dimestichezza con il fenomeno degli incel (da involuntary celibates, ovvero “celibi involontari”).

Rappresentano una sottocultura online composta principalmente da uomini eterosessuali che si percepiscono esclusi dalle relazioni sentimentali e sessuali.

Questa percezione di esclusione è spesso attribuita a caratteristiche fisiche o sociali considerate svantaggiose (come l’aspetto fisico non conforme agli standard di bellezza, la mancanza di successo economico o sociale, e l’assenza di competenze sociali).

Questi individui tendono a sviluppare sentimenti di frustrazione, rabbia e risentimento, soprattutto nei confronti delle donne, ritenute colpevoli del loro rifiuto

Un concetto centrale in queste comunità è la “black pill” (che viene dalla scena di Matrix in cui a Neo vengono offerte due pillole), una visione nichilista secondo cui gli uomini meno attraenti sono destinati all’isolamento sociale e sessuale a vita, senza possibilità di cambiamento.

Questa ideologia può portare alcuni individui a giustificare la violenza contro le donne come forma di “vendetta” per il rifiuto subito .

Le idee promosse da queste comunità possono contribuire a normalizzare la violenza psicologica, emotiva e verbale contro le donne.

Quindi va ad aggravare il problema della violenza di genere a livello culturale.

In alcuni casi, membri di queste comunità hanno compiuto atti di violenza, anche omicidi di massa, motivati dall’odio verso le donne e dalla percezione di essere stati rifiutati

Avremo modo di continuare a parlarne.

Curiosità sul Conclave: vita e riti dei cardinali e il mistero della fumata

Curiosità sul Conclave: l’assemblea dei cardinali per l’elezione di un nuovo Papa, è un evento ricco di tradizioni e curiosità. Durante questo periodo di isolamento e decisione, i cardinali vivono un’esperienza unica all’interno del Vaticano, caratterizzata da riti, regole e, a volte, anche da curiosità inaspettate.

Curiosità sul Conclave: isolamento e vita semplice

Durante il conclave, i cardinali sono isolati dalla società e dai media. Questa pratica è volta a garantire la riservatezza delle deliberazioni e a prevenire qualsiasi influenza esterna. Gli accessi alla Cappella Sistina sono rigorosamente controllati e i cardinali non possono comunicare con l’esterno.

I cardinali vivono in condizioni di semplicità durante il conclave. Sono sistemati in stanze nel Palazzo Apostolico e hanno accesso a spazi comuni per le riunioni e le discussioni. Tuttavia, le loro sistemazioni non sono lussuose; l’idea è quella di riflettere l’umiltà e la serietà del loro compito.

Cosa mangiano i cardinali e cosa fanno durante l’isolamento

La dieta dei cardinali durante il conclave è semplice e nutriente. Vengono serviti pasti leggeri, spesso a base di piatti tradizionali italiani. Le pietanze possono includere pasta, verdure e frutta fresca. È importante che i pasti siano facilmente digeribili, poiché i cardinali devono mantenere alta la concentrazione durante le lunghe sessioni di voto.

Le giornate del conclave iniziano con la preghiera. I cardinali partecipano a messe quotidiane per chiedere guida divina nella loro scelta. Questi momenti spirituali sono fondamentali e contribuiscono a creare un’atmosfera di riflessione e unità.

Votazioni del Conclave e simbolismi

Il processo di votazione è rigoroso e avviene in segreto. Ogni cardinale scrive il nome del candidato su una scheda di voto, che viene poi riposta in un’urna. È necessario ottenere due terzi dei voti per essere eletto Papa. Se dopo diversi turni di votazione non si raggiunge il consenso, i cardinali possono decidere di modificare alcune regole per facilitare l’elezione.

Il conclave è ricco di tradizioni secolari. Ad esempio, i cardinali indossano abiti liturgici speciali e utilizzano simboli come il crocifisso e l’incenso durante le celebrazioni. Questi elementi non solo arricchiscono l’atmosfera, ma sottolineano anche la sacralità della loro missione.

La fumata: perché è o nera o bianca?

Il fumo che esce dal camino della Cappella Sistina è uno dei simboli più riconoscibili del conclave. La fumata ha un significato profondo e rappresenta la comunicazione con il mondo esterno.

  • Fumo Nero: Se dopo una votazione non si raggiunge il consenso per eleggere un nuovo Papa, viene bruciata la scheda di voto insieme a sostanze che producono fumi scuri. Questo indica che non è stata fatta alcuna elezione.
  • Fumo Bianco: Quando un nuovo Papa viene eletto, le schede di voto vengono bruciate insieme a paglia umida che produce un fumo bianco. Questo segnale annuncia al mondo che è stato scelto un nuovo Papa.

Libri e film sul Conclave da leggere e guardare prima del 7 Maggio

Oggi voglio proporvi una serie di libri e film sul Conclave da leggere e guardare prima del 7 Maggio.

Come sappiamo questa sarà la data in cui avvera la prima elezione ed anche la prima fumata.

Queste opere offrono uno sguardo affascinante e, a volte, drammatico sulle dinamiche interne della Chiesa Cattolica e sono l’ideale per farsi un’idea di cosa succederà prossimamente.

Libri e film sul Conclave: 5 libri da non perdere

Conclave di Robert Harris
Un thriller politico che esplora l’elezione di un nuovo Papa attraverso gli occhi dei cardinali. Harris crea un’atmosfera di suspense e intrigo, rendendo il lettore parte di un gioco di potere all’interno del Vaticano.

L’ultimo conclave di Glenn Cooper
Questo romanzo mescola elementi di paranormale e mistero, con profezie e minacce che incombono sulla Chiesa. Cooper offre una narrazione avvincente che sfida le convenzioni del genere.

Il conclave e l’elezione del papa di Alberto Melloni
Un saggio che fornisce un’analisi storica e sociologica del conclave, esplorando le dinamiche di potere e le liturgie che caratterizzano l’elezione papale. Melloni è un esperto nel campo e il suo libro è una lettura fondamentale per comprendere il contesto.

Il conclave di Fabrizio Battistelli
Un’opera che combina elementi di noir e sociologia, presentando il conclave come un processo investigativo. Battistelli offre una prospettiva unica sulle apparenze di santità e le reali motivazioni dei cardinali.

Conclave di Roberto Pazzi
Un romanzo poetico e surreale che trasforma l’elezione papale in una rappresentazione teatrale. Pazzi esplora le visioni e i deliri di potere dei cardinali, rendendo il conclave una metafora del mondo moderno.

Film da guardare sull’elezione del Papa

Conclave (2023)
Diretto da Edward Berger e basato sul romanzo di Robert Harris, questo film offre un thriller psicologico che esplora le tensioni e i segreti all’interno del conclave. Con un cast stellare, tra cui Ralph Fiennes, il film è un’interpretazione intensa delle dinamiche di potere ecclesiastico.

Habemus Papam (2011)
Diretto da Nanni Moretti, questo film racconta la storia di un cardinale che, eletto Papa, si trova in crisi e fugge dalla responsabilità. È una riflessione profonda e ironica sulla fragilità del potere e sull’umanità dei leader religiosi.

I due papi (2019)
Un film che immagina il dialogo tra Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, esplorando le differenze teologiche e generazionali. Interpretato da Anthony Hopkins e Jonathan Pryce, offre uno sguardo intimo e umano sulla leadership della Chiesa.

The Young Pope (2016) e The New Pope (2020)
Queste serie di Paolo Sorrentino seguono le vicende di un Papa giovane e controverso, interpretato da Jude Law, e il suo successore, interpretato da John Malkovich. Entrambe le serie offrono una visione audace e provocatoria della Chiesa moderna.