martedì, 22 Ottobre 2024

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Halloween in stile Harry Potter: 17 idee strepitose (foto)

Halloween in stile Harry Potter? Nessun problema, siamo qui a posta per consigliarvi.

Se volete un mostruoso party a tema potteriano abbiamo tutte le idee giuste che fanno per voi.

Halloween in stile Harry Potter: 17 idee strepitose

1. La gabbia dei folletti

Procuratevi delle vecchie gabbie e dipingetele se sono arrugginite o scrostate e metteteci dentro degli elfi quindi ponete le gabbia in giro per casa

2. Strillettera

Ponete delle strillettere all’ingresso appese con della lenza e fate in modo che ci sia un congegno che strilli ogni volta che qualcuno passa per l’ingresso

3. Dissennatori volanti

Procuratevi del tessuto nero leggero, dei teschi di plastica e della lenza. Avvolgete i teschi nel tessuto nero ed appendete al soffitto

4. Wanted

Appendete manifesti con le foto dei partecipanti alla festa come quelli di Sirius Black ricercato

5. Cappelli e mantelli

All’ingresso ponete scope di saggina, cappelli e mantelli appesi come se dentro ci fosse una riunione di streghe e maghi in corso

6. Caramelle e dolci

Create dei coni con della carta nera e decorateli come se fossero cappelli di strega, riempiteli di caramelle. Se avete dei piccoli calderoni anche meglio

7. Dobloni d’oro

Avete presente le monete che si mettono nella calza della befana? Sì quelle di cioccolato. Radunatele in un cesto e sopra un foglio scrivete Gringott’s bank. Ecco un modo diverso e carino per offrire i dolci

8. Candele sospese

Prendete dei rotoli di carta igienica e dipingeteli di bianco, applicate finte gocce di cera con la colla a caldo, fissate all’interno del tubo una candelina a batterie e appendete con della lenza

9. Bottiglie ed incantesimi

Prendete delle bottiglie qualsiasi e dipingetele, quindi aggiungete ghirigori con la colla a caldo, teschi ed etichette spaventose per segnalare le vostre pozioni (riempite con cocktail o succhi)

10. Lo specchio

Come dimenticare le scritte che appaiono nel secondo film di Harry Potter? Con un rossetto rosso scrivete delle frasi sugli specchi di casa, possono essere spaventose (tipo La camera dei segreti è stata aperta e nessuno si salverà) o divertenti

11. Elfi catturati

Volete dare una dimostrazione della vostra bravura nel catturare elfi? Rivestite un barattolo di vetro di carta bianca, dentro incollate un’immagine nera di un elfo, la sagoma, basta una candelina all’interno, luci soffuse ed è fatta

14. Draghi

Stesso procedimento degli elfi

15. Mirtilla malcontenta

Stampate una foto di mirtilla e ponetela all’interno del coperchio del water, chiudete. Vi immaginate la faccia dei vostri invitati quando sollevano il coperchio del water?

16. I fantasmi

Gonfiate dei palloncini neri con l’elio ed avvolgeteli in un tessuto nero leggero, et voilà

17. I ragni

Comprate dei ragni finti e metteteli in fila come se camminassero verso una finestra, questa è un’altra citazione dal secondo film di Harry Potter

Cosa ne pensate?

La dipendenza da smartphone immortalata da Babycakes Romero (FOTO)

Ci svegliamo e la prima cosa che facciamo è afferrare lo smartphone, illusi che in quelle poche ore di sonno qualcosa sia cambiato. È il nostro mezzo per essere in più posti contemporaneamente, per parlare con più persone, per dare voce ai nostri pensieri sui social.

È sempre più una protesi, un prolungamento indispensabile del nostro braccio, in grado di fare svariate cose, ma una più di tutte: distrarci.

La morte della conversazione: è questa la denuncia alla società di un giovane fotografo britannico, Babycakes Romero. Persone comuni, presenti le une alle altre solo fisicamente, perché distratte dallo schermo luminoso dello smartphone. Ovunque, alla fermata del tram, al ristorante, al parco.

E le sue foto, pubblicate sul sito Bored Panda, sono state inserite proprio in un articolo intitolato: “La morte della conversazione”.

Niente più confronti, opinioni, ascolto, ma soprattutto presenza e vicinanza: la socialità si è ridotta drasticamente per alimentare quelle versioni virtuali e ostentate di noi stessi, che lasciamo lì sul web.

Dunque, un progetto che sensibilizza, quello di Romero, ma soprattutto che fa riflettere. Quanto ascoltiamo chi ci è accanto? Quanto lo guardiamo? Orientiamo mai i nostri pensieri dalle notifiche di Facebook alle domande di chi ci è realmente accanto?

Le risposte deluderebbero le aspettative di molti, presenti e passati.

Spegniamo lo smartphone, accendiamo testa e cuore.

Social network ed effetti sulla personalità

personalità e social network

Ammettiamolo, molti stati pubblicati su Facebook o su altri social network sono veramente insopportabili. Eppure molti di noi pubblicano e aggiornano il propio status quasi ogni giorno e anche di più. Bene è arrivato ora un nuovo studio che conferma quanto l’attività sui social possa svelare molto della nostra personalità. Quello che scriviamo può rivelare, ad esempio, se siamo narcisisti o nevrotici e anche indagare sul nostro livello di autostima.

Lo studio è stato condotto dalla Brunel University analizzando 555 sondaggi online compilati dagli utenti dei social network. I ricercatori si sono basati su cinque aspetti chiave della personalità: estroversione, apertura, piacevolezza, coscienziosità e nevrosi oltre che autostima e narcisismo. E naturalmente quello che è emerso è che gli utenti tendono a pubblicare messaggi molto in linea con la loro personalità. La Dottoressa Tara Marshall che ha condotto lo studio, si è detta non particolarmente sorpresa riguardo i risultati, secondo lei ancora più importante è capire perché si scrive di più su determinati argomenti rispetto ad altri.

Vediamo allora quali sono le personalità più attive sui social network.

Narcisisti

Gli argomenti preferiti dei narcisisti sono ovviamente i propri successi, la forma fisica e la dieta. Ricercano l’attenzione degli altri attraverso il numero di like ricevuti e di conseguenza tenderanno a replicare maggiormente quegli status che hanno ottenuto più successo.

Curiosi e creativi

Le persone aperte mentalmente, molto curiose e creative tendono a pubblicare maggiormente post riguardo opinioni politiche o argomenti intellettuali. Sono meno interessati all’interazione sociale e al numero di like ma cercano più che altro informazioni e messaggi da condividere.

Coscienziosi

Pubblicano raramente sui social network che utilizzano per aggiornarsi su vecchi e nuovi amici. Sono generalmente più attenti a non esporsi troppo pubblicamente. I loro rari post riguardano soprattutto il partner, la famigli o i figli.

Insicuri

Cercano conferme sui social network catturando attraverso i like l’attenzione degli amici, ma spesso questo atteggiamento si rivela un boomerang perché rimangono delusi quando i post pubblicati non raggiungono il successo sperato. L’argomento preferito dell’insicuro è l’amore e i il proprio partner.

Felicità: bastano 30 minuti al giorno

La felicità è, probabilmente, la cosa alla quale ognuno di noi aspira. Felicità è un giocattolo per i bimbi, è il raggiungimento dei propri obiettivi, è l’assegnazione di un lavoro, è avere una famiglia e via dicendo. Non deve essere solamente un’utopia, ma un obiettivo per il quale lottare, sempre e comunque.
Esistono dei piccoli “passi”, quasi dei trucchi, che ci possono far vivere meglio e farci avvicinare alla felicità, “spendendo” solamente 30 minuti al giorno.

Ecco, allora, dei consigli che vi torneranno utili.

1. Sorridere

Il sorriso è un elemento fondamentale per poter avvicinarci al nostro obiettivo: il sorriso è capace di ingannare il cervello e ci farà sentire effettivamente meglio. Sorridiamo e prendiamo la vita con più leggerezza, ci aiuterà di sicuro.

2. Prenderci cura di noi stessi

Tutti noi, almeno una volta nella vita abbiamo pensato di staccare la spina da tutto e tutti e andare in un posto sperduto. Oltre a questa scelta estrema ci sarebbe anche un’alternativa, e cioè ritagliare uno spazio, durante il corso della nostra giornata, tutto per noi, mettendo momentaneamente da parte il resto. Una volta ogni tanto, la solitudine fa bene allo spirito.

3. Scegliere persone positive

Un altro passo fondamentale è circondarsi di persone solari, positive che non stanno a giudicarvi per qualsiasi cosa voi facciate. Insomma, scegliete gli amici con la A maiuscola, vi aiuteranno a sentirvi più leggeri.

4. Non soffocare le emozioni

Volete dire a qualcuno che non lo sopportate? Diteglielo. Volete dire a qualcuno che vi piace? Fatelo. Non c’è niente di peggio che stare zitti e non esternare le vostre emozioni e ciò che pensate riguardo qualcuno o anche qualcosa.

5. Non essere troppo esigenti

Sia che si tratti di qualcuno sia che si tratti di voi stessi, dovete essere in grado di fare il punto della situazione capendo quali sono i vostri limiti e non pretendendo troppo oltre. Ma comunque, siate esigenti, tutto vi risulterà più semplice.

6. Riflettere sulle situazioni

Molto spesso, a causa di emozioni negative tendiamo a prendere decisioni che non fanno altro che farci pentire e quindi farci stare male. Respirate e prendetevi il tempo per riflettere sul da farsi, di sicuro ragionerete con la testa e saprete qual è la scelta migliore per voi.

7. Divertirsi

Cosa c’è di meglio di un sabato sera passato in un pub o in discoteca insieme agli amici? La parola d’ordine è divertirsi, lasciare da parte per almeno una serata i pensieri negativi, ed essere felici.