sabato, 27 Luglio 2024

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8 ragioni per non fare un tatuaggio per il partner (FOTO)

Credits photo: elitedaily.com

‘Un tatuaggio dura per sempre’: è quanto diverse celebrità sembrano ignorare quando decidono di tatuare su una parte del corpo il nome del partner. In quel momento, infatti, il loro cuore li spinge a credere che quella sia la persona giusta, dimenticando così le ragioni per cui sarebbe meglio evitare quel tatuaggio. Noi di Blog di Lifestyle siamo qui per ricordarvele. Ecco la nostra top 8.

Benji Madden, sposo di Cameron Diaz, ha recentemente tatuato il nome di sua moglie sulla schiena, mentre Melanie Griffith e Antonio Banderas hanno cancellato il tatuaggio per evitare ogni fraintendimento con i futuri partner. Chi invece per anni non si è arresa all’idea che l’amore non dura in eterno è Angelina Jolie, che ha collezionato i nomi dei suoi partner in diverse parti del corpo, finché non ha trovato la persona giusta, Brad Pitt.

Più prudente è stata Miley Cyrus che ha richiesto piccolo cuore sul mignolo della mano destra per il misterioso amato, mentre Avril Lavigne ha scelto di tatuare il nome di Ronny sotto il seno, rischiando di non poterlo cancellare senza danni permanenti. Sarà lei la prossima a richiedere di cancellare il tatuaggio? Sarà il tempo a decidere, nel frattempo vi spieghiamo perché non avrebbe mai dovuto farlo, così come tante altre star e non.

Il tatuaggio durerà più della relazione

Credits photo: vanityfair.com
Credits photo: vanityfair.com

Dovrete modificare il tatuaggio quando e se la relazione finirà

1

Potrebbe finire per somigliare più a un pene che a un nome

2

Ha buone possibilità di spaventare il suo partner

6

Se avrà figli, perderanno ogni rispetto per lei

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Rende orribile avere appuntamenti con altre persone

4

Se mai volesse cambiare il nome, potrebbe sentirsi in una posizione orribile

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E per finire, non ne vale la pena.

2

Se veramente volete il tatuaggio di qualcuno sulla vostra pelle, optate per il vostro nome, oppure per quello di genitori, figli, o persone importanti che vi hanno lasciato precocemente. Solo così sarete sicuri che non ve ne pentirete.

[Credits photo: huffingtonpost.com]

Matrimonio, 5 consigli per non stressarsi

La cosa più stressante di un matrimonio è esserne la protagonista (e quando dico ‘protagonista’ non mi mordo la lingua in quanto i maschi se ne fregano altamente del meteo e della perfetta riuscita del grande giorno).
Noi donne siamo apprensive dalla nascita e anche la più strafottente di noi è in preda al panico quando si avvicina la fatidica data. Chiesa, ricevimento, musica, bomboniere, partecipazioni, trucco: sono troppi i pensieri da gestire e da avere sotto controllo. Senza considerare poi il brusio di sottofondo di quando tutti vogliono consigliarti cose e idee per l’evento, e che finiscono con il provocare un esaurimento nervoso.
Come fare per gestire lo stress? E il timore che tutto non sia perfetto come pensavamo?

Assumere una wedding planner

Non c’è cosa più bella che abbandonare tutte le preoccupazioni e donarle allegramente ad un’altra persona; l’assunzione di una wedding planner potrebbe salvarci la vita e evitarci lo stress di occuparci anche delle cose più piccole e insignificanti. Sarà bello essere una di quelle spose con i capelli in ordine e gli occhiali da sole senza la faccia derelitta di chi è in preda all’ansia da prestazione e alla paura che il tipografo non consegni per tempo gli inviti.

Coccolatevi

Siete la sposa? Allora a voi tocca la parte migliore. Prima di tutto verrete giustificate quando sarete isteriche, perché questa è la prassi da seguire, e poi potrete concedervi dei piccoli lussi come farvi belle di continuo.
Questo servirà sia a migliorare la vostra immagine in vista del giorno del si, sia a rassicurare il vostro cervello: vedendovi più belle sarete più serene e sorridenti.

Mettete il pilota automatico

Basta ascoltare consigli di chiunque e pareri superficiali da parte di chi non è nei vostri panni: è facile elargire consigli quando non si è in preda al panico. Fate come su Facebook quando disattivate le notifiche dei giochi: chiudete la porta in faccia a chi vi affolla il cervello con il proprio giudizio. Il matrimonio è il vostro, se avete un parrucchiere e una wedding planner non vi servirà parlare con nessun altro.

Siate decise

Non abbiate paura di scegliere location, vestito e pettinatura: parleranno comunque male di voi per cui rilassatevi e scegliete senza paura tutto ciò vi piace di più. Difficilmente ho partecipato a matrimoni nei quali non ho spettegolato sulla sposa o sugli abiti orrendi delle invitate. E se l’ho fatto io che sono una persona scarsamente interessata al resto del mondo figuratevi gli altri. Siate quindi contente di quello che state facendo e non preoccupatevi, le critiche ci saranno sempre.

Evitate i familiari (anche quelli più stretti)

Lo stress maggiore proviene dai propri familiari o da quelli del proprio futuro marito. Proprio per questo è consigliabile dar loro meno informazioni possibile e tenerli all’oscuro di quanto accade nel vostro piccolo mondo da futura sposina. In questo modo eviterete lo stress di chi è più ansioso di voi e arriverete al matrimonio senza nemmeno una ruga sul viso.

Come preparare il Martini perfetto

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È il cocktail per eccellenza, e pur avendo una ricetta che comprende solo due ingredienti, il dibattito sulla corretta preparazione del Martini è infinito. Vodka o Gin? E in quali quantità? A quale temperatura servirlo? E poi gli ingredienti tra di loro vanno agitati o semplicemente mescolati?

Tantissimi i personaggi della politica e del mondo dello spettacolo che hanno fatto del Martini il loro cocktail preferito. Solo per citarne alcuni ricordiamo Franklin D. Roosvelt, che abolì il proibizionismo negli Stati Uniti, e poi Churchill, Humphrey Bogart e per finire Homer Simpson l’unico che ha davvero le idee chiare su come vuole il suo Martini cioè “pieno di alcool”.

martini

Ma naturalmente, proprio in questi giorni che precedono l’uscita dell’ultimo film della saga, non si può non parlare di uno dei bevitori di Martini in assoluto più famosi: 007. È proprio Bond a preferire la vodka al Gin e in questo nuovo film poi sarà tutta una questione di “Belvedere“. Vero è che cambiare uno degli ingredienti in un cocktail che ne ha solo due è una vera e propria rivoluzione. Come si legge infatti nelle ricette classiche, il Martini è “strutturato sul perfetto equilibrio tra le bacche di ginepro del Gin e la qualità a base di erbe del Vermouth secco“. Per questo pensare di usare la vodka al posto del Gin è sicuramente un azzardo che solo un personaggio come James Bond, abituato a ben altri tipi di pericoli, poteva proporre.

La ricetta originale del Martini prevedeva che si dovessero poi mescolare le stesse dosi di Gin e Vermouth, con il passare del tempo però è stato il Gin ad essere il protagonista, anche se poi le dosi dipendono molto da gusto personale.

Riportiamo quindi la ricetta al momento più accreditata per preparare un ottimo Martini da film:

4 parti di Gin
5 gr di sale
1 parte di Vermouth secco
Ghiaccio
1 buccia di limone

Arredamento, i 7 errori da evitare (FOTO)

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L’arredamento della nostra casa ci può dare un forte senso di appagamento. Possiamo esprimere il nostro gusto e la nostra creatività, e poi solo noi sappiamo quali sono le nostre abitudini casalinghe a cui non vogliamo rinunciare, quindi l’arredamento rispecchierà la nostra personalità e il nostro modo di vivere. Ma attenzione, non sempre si può dare sfogo liberamente ad ogni fantasia quando si tratta di arredamento. Vediamo insieme quali sono gli errori da evitare nell’arredamento di casa.

Anche nell’arredamento le dimensioni contano

Ogni mobile deve essere scelto e posizionato tenendo sempre conto delle dimensioni della stanza. Così se una cucina è piccola non compreremo di certo un tavolo grande o al contrario, per una salone enorme il divano deve essere bene proporzionato e non può essere troppo piccolo.

Non esagerare con luci e lampadari

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Uno degli errori più comuni è proprio quello di non prestare attenzione all’illuminazione. In alcuni casi si rischia di esagerare trasformando il nostro soggiorno in un palcoscenico veramente troppo illuminato con lampadari sproporzionati. Cerchiamo di valutare bene la necessità di luce e lo stile di ogni stanza.

Attaccare i mobili alle pareti

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Un altro errore commesso abbastanza di frequente è quello di attaccare tutti i mobili alle pareti della stanza. Divano, armadio, libreria, tutto verso il muro e il centro della stanza rimane tristemente vuoto. Cerchiamo di disporre i mobili a nostra disposizione nel modo più armonioso possibile.

Arredare tutto subito

Quando si cambia casa la tentazione di arredare tutto subito è sempre forte, perché si pensa che così non ci si dovrà più pensare. Niente di più sbagliato, perchè l’arredamento della nostra casa è qualcosa che va costruito nel tempo. Concentratevi sugli elementi indispensabili e scoprirete l’emozione di raccogliere oggetti particolari durante i viaggi o nei mercatini.

Dimenticare le tende

Sottovalutare finestre e tende è abbastanza comune. Ma in realtà le tende possono essere un elemento decorativo molto importante, con tessuti e colori, aiutandoci a completare l’arredamento di casa.

I tappeti

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Il tappeto come complemento d’arredo può aiutarci a trasformare completamente una stanza. Ma potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Quindi evitare di prendere tappeti troppo piccoli, ricordatevi che per rendere visivamente lo spazio più ampio, i tappeti devono ricoprire almeno il 75% del pavimento.

Appendere i quadri troppo in alto

Che sia una stampa o un quadro di valore non avrà nessun senso se non verrà appeso alla giusta altezza. Appendere i quadri troppo in alto, infatti, rischia di renderli impossibili da vedere perché non rientrano nel nostro campo visivo.