lunedì, 29 Maggio 2023

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Kate Middleton: ‘Voglio 3 figli prima dei 35 anni’

Kate Middleton e i royal babies: “Voglio 3 figli prima dei 35 anni”.
Ha dichiarato di voler avere una bella famiglia numerosa la dolce Duchessa di Cambridge, da poco incinta del secondo figlio, dopo il piccolo George. Il nuovo royal baby inglese nascerà nella primavera del 2015 e l’eccitazione è già tantissima a Buckingham Palace.
La Middleton adesso ha 32 anni, quindi ha a disposizione ancora 36 mesi di tempo. La Duchessa intende dare al Prince George almeno due fratelli/sorello, proprio come la sua famiglia.

Amici stretti della Duchessa hanno rivelato a The Telegraph che anche se il principe William è felice con due figli, la Duchessa vuole avere “almeno” tre bambini nella famiglia reale. Kate è di soli 20 mesi più grande di sua sorella Pippa Middleton e le due condividono un buon legame insieme con il loro fratello James. William e Kate riusciranno nel loro intento?

Il principe Carlo spera che il piccolo principe George abbia una sorella questa volta. “È meraviglioso avere un altro bambino in famiglia, sono felice, voglio essere di nuovo un nonno, non vedo l’ora di farlo, ma spero che sia una ragazza questa volta”, ha detto a The Telegraph quando ha ricevuto le congratulazioni per la notizia.

E intanto a Buckingham Palace già si preparano per accogliere il nuovo piccolo di casa.

Ruth ed Eve: da scarabocchi ad opere d’arte (FOTO)

credits: http://m.repubblica.it/

Ruth Oosterman, un’artista canadese che vive a Toronto, ha deciso di trasformare i disegni di sua figlia Eve, in vere e proprie opere d’arte.
Il tutto è iniziato quando la piccola, a soli due anni, ha cominciato ad interessarsi ai dipinti della madre.

Aspettando che la figlia fosse in grado di collaborare, Ruth ha cominciato a creare degli acquarelli a partire da alcuni scarabocchi della bambina. Adesso Eve ha tre anni e insieme stanno realizzando quadri davvero interessanti. La piccola disegna degli schizzi che passa poi alla madre, la quale li completa e li finisce: e così una curva può diventare l’orecchio di un elefante, oppure una linea storta il ramo di un albero.
Quando l’opera è terminata, l’artista vende tutto su Etsy.

Quando cresciamo, iniziamo ad analizzare molto quello che facciamo, e perdiamo l’aspetto di lasciarsi andare”, scrive la donna, “per questo ho cercato di completare velocemente i disegni, in mezz’ora o un’ora al massimo, in modo da non avere tempo per dubbi o analisi approfondite”.

Ruth continua dicendo che, quando si è adulti, è come se ci creassimo una scatola intorno a noi. I bambini invece sono molto più spontanei e fanno tutto con più libertà, lasciandosi guidare solamente dalla loro creatività e dalla loro grande fantasia.

credits: http://m.repubblica.it/
credits: http://m.repubblica.it/

Il mondo visto in miniatura a 360º utilizzando 6 GoPro (VIDEO)

Jonas Ginter ha impiegato oltre un anno, e tanti esperimenti falliti, per dare vita a questo fantastico video.
Quando finalmente arriva la giusta intuizione, Jonas Ginter, giornalista e fotografo tedesco, crea un supporto attraverso una stampante 3D in grado di sostenere il montaggio di 6 GoPro e le posiziona sulla sua bicicletta, va a fare un giro al parco, e da vita alla riproduzione di un video che per la prima volta ci permette di vedere la miniatura del mondo a 360º.

È fantastica la riproduzione del mondo ideata da Jonas.
Sembra stia andando in bicicletta su di un mondo piccolissimo, interamente ai suoi piedi. Jonas è, infatti, il protagonista di questo video che nasce da innumerevoli tentativi. La caparbia e l’ingegno di questo ragazzo l’hanno spinto a provare di realizzare questo video con ogni mezzo a sua disposizione: dagli specchi, fino al montare la telecamera su di un giradischi. Ma nessuna di questa era l’intuizione giusta.

Credit Photo: it.ibtimes.com
Credit Photo: it.ibtimes.com

Attualmente non esiste nessun oggetto tecnologico al mondo in grado di acquisire ed elaborare flussi video a 360º, nonostante ne siano stati creati dei prototipi, che però non sono stati ancora realizzati.
Jonas ha pensato così di mettere insieme tutte le sue capacita di inventiva e fare tutto da solo. Il suo video, mostrato per la prima volta su suo blog, oggi sta facendo il giro del web, lasciando tutti esterrefatti.

Happy mania, il singolo di Pharrell Williams arriva anche a Bari

Sembra essere un fenomeno ormai incontrollabile. La musica, il ritmo e l’energia della canzone “Happy” di Pharrell Williams ha coinvolto tutto il mondo. Ed è nata la grande idea: un re-make della canzone per le strade delle città più belle del globo tutto da ballare e cantare.

Si tratta di un video di 4 minuti circa, in cui sconosciuti, coppie, famiglie intere e amici ballano e cantano il sound della canzone “Happy” in centro, sulla spiaggia, per le strade, al parco, nei giardini. “Clap along if you feel like happiness is the truth. Because I’m happy”, queste le parole più cantate del momento. Il fenomeno Pharrel si è sviluppato in pochissimo tempo: Londra, Tokyo, Parigi, Dublino, Amsterdam, Bucarest, Madrid, Amman, Pechino, Sydney, Mosca e Kiev hanno subito detto sì alla sfida. Il video di “Happy” ha raggiunto brevemente milioni di visualizzazioni e l’idea social più in voga del momento è stata “copiata” anche da noi italiani.

Dopo Roma, Napoli, Firenze, Milano e Bologna ora l’Happy-mania arriva anche in Puglia, nel suo bel capoluogo, Bari. La musica e il testo di Williams hanno immediatamente invaso Piazza Ferrarese, il lungomare, i giardini, Castello Svevo, l’Università degli Studi Aldo Moro, i vicoli storici del centro e ha coinvolto amici, famiglie, piccoli ballerini e cantanti improvvisati, camerieri e baristi, anziani, coppie di innamorati immortalate in pochi secondi di divertimento.

C’è chi improvvisa un balletto a dir poco scoordinato, chi mette in scena una coreografia perfetta, chi si diverte con il freestyle e chi saltella a ritmo schioccando le dita. Bari c’è e ha risposto alla grande al successo mondiale di “Happy”.

Ora non resta che ballare.