L’hashtag da condividere è #62MillionGirls. Sono proprio 62 milioni, infatti, le bambini a cui non è data la possibilità di andare a scuola. Sembra così assurdo, così lontano da noi, qualcosa che non ci appartiene. Andare a scuola è un diritto prima di un dovere, in Italia e in molte altre parti del mondo. Una normalità e quotidianità che si fa con automatismo, quasi. È probabilmente questo il motivo per cui si è persa la percezione dell’importanza della scolarizzazione in tenera età. Molti bambini preferirebbero rimanere a dormire piuttosto che andare a scuola. Ma dall’altra parte del mondo ce ne sono altri che invece farebbero di tutto perché gli sia concessa la possibilità di andare per un solo giorno a scuola, di imparare qualcosa, di crearsi una possibilità per il futuro.
Durante il Global Citizen Festival che si è tenuto a Central Park, a New York, la First Lady ha promosso la campagna social per la scolarizzazione femminile. L’idea sta raccogliendo il consenso di tutto il mondo Hollywoodiano ma non solo, l’hashtag è già virale su Twitter e Instagram. Michelle Obama, introducendo l’arrivo, durante la serata di gala, del giovanissimo premio Nobel Malala Yousafazi, ha lanciato la sua ultima battaglia: #62MillionGirls.
Il principio è semplice: si pubblica una propria foto da bambini, spiegando come la scuola ha inciso sulla propria vita e come potrebbe rivoluzionare quella di tante ragazze che non vi hanno accesso.
“In questo momento 62 milioni di ragazze non sono a scuola, eppure meritano le stesse opportunità delle mie e delle vostre figlie ricevere un’educazione”, ha spiegato Michelle al pubblico.
Malala ha preso la parola, ricordando al pubblico statunitense che “un libro e una penna possono cambiare la vita di un bambino, non una pistola”.
All’iniziativa ha subito aderito Beyoncè, che ha condiviso su Instagram un’istantanea della serata. Ma non è stata l’unica, anche Charlize Theron è stata ospite, al fianco della First Lady, dell’evento “The Power Of An Educated Girl” e ha pubblicato su Twitter una sua foto da bambina accompagnata dalla scritta “A scuola ho imparato a credere sempre in me stessa”.
Non manca all’appello neanche la star internazionale Leo Di Caprio che scrive: “Io ho imparato l’arte e la creatività, in 62 milioni non hanno questa opportunità”. Ma in poche ora l’hashtag fa il giro del web coinvolgendo anche Hillary Swank, il primo ministro australiano Julia Gillard, Bono, i Coldplay, passando per Olivia Wilde, Sophia Bush e Kerry Washington.
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