In Norvegia un ristorante sott’acqua
Si chiamerà Under, in norvegese significa “meraviglia”, il ristorante sott’ acqua che aprirà nel 2019 a Baly. Si tratta di un locale perfettamente integrato con l’ambiente sottomarino e avrà la doppia funzione di essere un ristorante per accogliere clienti desiderosi di venire a contatto con una situazione unica ma anche un centro di ricerca in biologia marina.
A Dubai e alle Maldive esiste già un ambiente simili, in Europa invece si tratta del primo ristorante sottomarino in assoluto. Il contesto è altamente scenografico ma nulla è ricostruito dall’uomo, si tratta del mondo reale del mare del Nord.
In cucina poi si avrà lo chef Nicolai Ellitsgaard Pedersen e tutti piatti previsti dal menu sono a base di pescato locale, si tratta quindi di merluzzo, cozze e alga tartufo, la specialità della zona, un’alga che, come dice il nome stesso, ha l’odore molto simile a quello del tartufo.
I fondali cambiano di continuo, quindi il paesaggio che si avrà intorno, mangiando comodamente al tavolo del ristorante, non sarà mai lo stesso. Anche l’arredamento interno del ristorante è stato scelto mantenendo altissimi standard di ecosostenibilità, con tinte tenui di beige, blu, verde, amalgamate con l’ambiente esterno che si può ammirare da enormi vetrate. Gli ospiti saranno sempre in sicurezza, il progetto prevede pareti di cemento larghe almeno un metro, per resistere a qualsiasi pressione marina e in tutte le condizioni.
Si tratta di un capolavoro architettonico, realizzato dallo studio norvegese Snohetta, che ha già firmato la biblioteca d’Alessandria d’Egitto, l’opera di Oslo e il padiglione commemorativo dell’11 settembre, sito presso il World Trade Center di New York.
Lo scopo è di creare una struttura per la ricerca e il piacere del cibo che possa convivere pienamente in armonia con il fondo marino, essa sarà posizionata a 5 metri di profondità, emergendo in parte per fondersi con il paesaggio della costa. Il ristorante sarà la parte sott’acqua e potrà ospitare un massimo di 100 clienti. Prenotare per credere.