15 consigli su come fare colazione, parola d’esperto (FOTO)
Ogni mattina è sempre la stessa storia. La colazione vanta la fama mondiale di pasto più importante della giornata eppure, ci dà tanti, forse troppi, problemi. Non sappiamo mai cosa mangiare e, addirittura, se mangiare. Perché un quarto d’ora più a letto è sicuramente più allettante che alzarsi e prepararsi da mangiare. La colazione, però, proprio non va saltata. Per cui, è doloroso anche solo dirlo, quando la sveglia suona, dobbiamo alzarci senza discutere.
La colazione, poi, è davvero il pasto più importante e la nostra fonte primaria di energia.
Per aiutarci a seguire un’alimentazione sana fin dal primo pasto della giornata, 15 esperti ci hanno dato qualche consiglio su cosa mangiare di mattina, per celebrare il “mese della colazione” in America.
Marisa Moore
Colazione: Uova con avocado e una tortilla di con una salsa o zuppa d’avena con noccioline e frutta secca.
Perché fa bene?: L’avocado, ci spiega la Moore, non solo rende più cremosi gli alimenti, ma la quantità di grasso contenuta in esso favorisce l’assorbimento di alcuni antioosidanti contenuti nelle salse. La zuppa d’avena aiuta, invece, a mantenere sani livelli di colesterolo nel sangue. La salsa è semplicemente un modo gustoso di condire i cibi, specialmente le verdure.
Toby Smithson
Colazione: 1/2 zuppa di avena, uno yogurt greco con l’aggiunta di cannella al posto dello zucchero e tre cucchiai noccioline. Tutto accompagnato da tè freddo.
Perché fa bene?: Autore di un libro su che dieta seguire se si soffre di diabete, Smithson ci consiglia di mangiare lo yogurt greco perché apporta una grande quantità di proteine al nostro organismo, ancora meglio se allo zucchero, molto calorico, si sostituisce la cannella. Le noccioline aiutano a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue che è molto importante per chi è diabetico.
Vandana Sheth
Colazione: Yogurt greco magro con mirtilli e una piccola aggiunta di corn flakes oppure una zuppa d’avena cotta nel latte di soia con semi di chia, arachidi, cannella e miele. Un’alternativa a questo tipo di colazione, sarebbe composta da verdure saltate (cipolle, pomodori e spinaci) ricoperti da tufo a cubetti o da mozzarella, con una fetta di pane.
Perché fa bene?: La nutrizinista Vandana Sheth ne fa una questioni di gusto e di praticità. Nelle mattinate di corsa una cosa da preparare al volo come un yogurt con dei mirtilli sarà perfetto per il vostro organismo e pronto in un tempo brevissimo. Il piacere, poi, di cuocere le verdure, quello, è tutto personale.
Kim Larson
Colazione: Fiocchi d’avena fatti con latte intero e ricoperti da mandorle, frutta fresca -meglio se mirtilli-, un po’ di cannella, un bicchiere di succo d’arancia o di pomodoro e il caffè.
Perché fa bene?: Larson suggerisce una colazione di questo tipo perché favorirebbe l’apporto energetico necessario all’organismo per compiere lavori più o meno faticosi.
Judy Coplan
Colazione: Patate dolci con burro, cannella e pepe; cioccolata calda e latte di mandorla addolcito dallo sciroppo d’acero.
Perché fa bene?: Questo tipo di colazione dal sapore invernale è ricca di vitamina A e di altri nutrienti
Ruth Frechman
Colazione: Zuppa d’avena con arachidi non tostate e cannella.
Perché fa bene?: Ruth Frechman è l’autrice del libro “Il cibo è il amico durante la dieta” dove spiega come questo tipo di colazione sia molto economico e gustoso e croccante.
Joan Salge Blake
Colazione: Yogurt greco magro, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di cacao e 1/2 di fragole frullate.
Perché fa bene?: Nel suo libro intitolato “Tu e la nutrizione”, Blake spiega come le proteine contenute nello yogurt greco ci diano la giusta carica energia di prima mattina. Il cacao addolcisce il sapore un po’ acido dello yogurt e le fragole aggiungono le fibre.
Ilene Smith
Colazione: Un muffin inglese con burro d’arachidi e metà banana.
Perché fa bene?: Smith sostiene semplicemente che una colazione così dolce la sazia fino ad ora di pranzo e non le fa fare spuntini fuori pasto.
Marjorie Nolan Cohn
Colazione: 1/2 tazza di zuppa d’avena mischiata allo yogurt greco magro; una manciata di semi di girasole o un cucchiaio di burro d’arachidi; una mela tagliata a fette e messa dentro la zuppa d’avena con un cucchiaio colmo di cannella.
Perché fa bene?: La cosa più importante di questo tipo di colazione, spiega Marjorie Nolan Cohn, è che è adatta ad ogni stile di vista e non stanca mai. La Cohn ha detto di mangiare sempre le solite cose a colazione da ormai due anni e ancora non ne ha abbastanza.
Anne Danahy
Colazione: Zuppa d’avena con l’1% di latte, mischiata a frutta, noccioline e un po’ di yogurt greco.
Perché fa bene?: Questa colazione mette insieme quasi tutto quello di cui un organismo medio ha bisogno. Le noccioline sono la parte grassa, la frutta è una grande fonte di fibre, il fatto e lo yogurt greco ci danno le proteine. Questa colazione lascia sazi per almeno 4 ore.
Sharon Salomon
Colazione: Un frullato fatto di latte di mandorla, burro di arachidi, sciroppo di cioccolato, banana e fragole -in alternativa mango o ciliegie.
Perché fa bene?: Salomon usa il latte di mandorla perché è intollerante alla proteina caseina. Il burro d’arachidi è ricco di proteine e non è grasso.
Colleen Gill
Colazione: Una tazza di zuppa d’avena con noccioline e una tazza di tè.
Perché fa bene?: L’apporto extra di provini a di grassi aiuta l’organismo a resistere più a lungo fino ad orario di pranzo.
Nancy Clark
Colazione: 1/2 di zuppa di avena non cotta, succo d’uva, 1/4 di gramola, 3 datteri, latte e mandorle.
Perché fa bene?: L’autrice de “La guida su una giusta alimentazione di Nancy Clark” sceglie questa colazione perché unisce cibi molto genuini.
Georgia Kostas
Colazione: Zuppa d’avena con ribes essiccato e noccioline, o un frullato di mirtilli e fragole accompagnato da yogurt greco non grasso e corn flakes.
Perché fa bene?: La frutta secca o fresca o frullata è sempre un’importante fonte di vitamine A e C, fibre e antiossidanti.
Sandy Nissenberg
Colazione: Yogurt greco e zuppa d’avena con noccioline, frutta o gramola.
Perché fa bene: Una colazione così è molto facile da portare con sé al lavoro.