venerdì, 16 Maggio 2025

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Missione pancia piatta: i 10 motivi per cui è difficile averla

Credits photo it.paperblog

La zona del corpo più difficile da smaltire durante una dieta è senza dubbio quella addominale, e spesso neanche un allenamento costante o un’ora di corsa giornaliera possono aiutare nell’impresa.
Eliminare il gonfiore del girovita non serve solo per un fattore estetico, ma aiuta a migliorare la condizioni di salute del nostro organismo onde evitare l’insorgenza di malattie cardiache e di diabete di tipo 2 (che sono tipiche del grasso addominale).

Come fare quindi? Se la dieta fallisce, c’è qualcosa che possiamo modificare nelle nostre abitudini. Ecco spiegato, in 10 punti, i motivi per cui ottenere la pancia piatta sembra così difficile (ma non è impossibile).

1. Mangiare di fretta: mangiare frettolosamente e in piedi favorisce l’ingestione di aria e rallenta la digestione. Questo è uno dei motivi che causano il gonfiore addominale. Bisogna mangiare con calma e masticare lentamente ogni boccone per facilitare la digestione;

2. lo stress: lo stress, al contrario di quello che pensano tutti, non contribuisce alla perdita di peso ma rende difficile perdere i chili di troppo. Ritmi di vita frenetici causati dai vari impegni lavorati o familiari spesso ci fanno saltare qualche pasto (cosa assolutamente sbagliata) e di conseguenza quando la fame ci “assale” iniziamo a spizzicare o mangiare alimenti più calorici, come ad esempio degli snack. Ridurre lo stress fa bene sia al corpo che alla mente;

3. il sonno: dormire troppo o troppo poco fa male al nostro metabolismo. Per stare bene, il corpo di un adulto deve dormire dalle 7 alle 8 ore a notte;

4. allenamento sbagliato: se pensate che correre tutti i giorni basti per perdere peso vi sbagliate. Secondo uno studio, per riuscire a perdere peso bisogna integrare diversi tipi di esercizi fisici che interessino ogni singola parte del nostro corpo, come i pesi per le braccia, addominali, esercizi per i glutei eccetera. La cosa importante è variare gli esercizi ogni due o tre settimane onde evitare che il nostro corpo si abitui a quel tipo di sforzo tendendo a non bruciare più;

5. saltare i pasti: non è non mangiando che si riesce a perdere peso. Mangiare 5 volte al giorno aiuta il nostro metabolismo ad accelerarsi e di conseguenza a bruciare più velocemente i grassi;

6. ovaie e ormoni: squilibri ormonali rendono impossibile la formazione di elastina e collagene che sono delle proteine che donano elasticità alla pelle. Di conseguenza, si viene a creare un gonfiore addominale e un ristagno di liquidi sul girovita difficile da eliminare;

7. eliminare i carboidrati: ridurli in quantità minime sì, ma è severamente vietato eliminare i carboidrati dalla vostra alimentazione, a meno che voi non state seguendo una dieta proteica per diventare bodybuilder. I carboidrati danno la giusta combinazione metabolica per attivare i processi di smaltimento;

8. bibite gassate: bere bibite gassate e zuccherate tendono a far gonfiare il vostro girovita, meglio evitare e bere solo acqua liscia;

9. zuccheri, dolci e tanto sale: l’eccesso di sale favorisce la ritenzione idrica nello stomaco, mentre mangiare dolci e alimenti zuccherati (compresi uva, carote e fichi) favorisce il gonfiore del nostro corpo;

10. bere poco: come per il sale, bere poca acqua al giorno favorisce la ritenzione idrica. Consumare 2 litri d’acqua al giorno aiuta a perdere i liquidi in eccesso, che spesso sono la causa del nostro gonfiore addominale, eliminare cellulite e perdere peso.

Mangia 51 banane al giorno ed è diventata il nuovo guru della dieta

Siamo in Australia e una YouTuber mostra ai suoi seguaci e iscritti il metodo più genuino, semplice ed economico per rimanere in forma, anzi, per diventare una vera e propria silhouette. Il suo nome è “Freelee The Banana Girl” ed è considerata il nuovo “guru della dieta”: in brevissimo tempo ha ottenuto migliaia di visualizzazioni sul suo canale e grazie al web ha fatto molto parlare di sé. Lei propone un regime alimentare che, di recente, ha portato il grande successo, quando la collega australiana Loni Jane Anthony ha annunciato di aver mantenuto la dieta per tutta la gravidanza, insistendo sul fatto che sia lei che il suo bambino non abbiano subito effetti negativi.

La dieta della banana è molto semplice: si tratta di consumare tra le 2000 e 5000 calorie al giorno e come dice Freelee, rimanere “in crudo fino alle quattro” – il che significa che non mangia nessun tipo di cibo cotto o riscaldato fino alle 16:00.
Lei di solito mangia “i pasti mono costituiti da una quantità enorme di un singoli frutti, come cinque manghi, due litri di succo d’arancia, 1,4 kg di albicocche, o 20 banane”.
Dopo le ore 16:00 il “via libera”: spesso mangia un pasto cucinato e, ancora una volta, con un unico ingrediente in grandi quantitativi, come 3.5kgs di patate al forno, o un altro pasto di frutta.

Dopo aver sofferto sia di anoressia che di bulimia in passato, Freelee sostiene che adottando il suo basso contenuto di grassi come dieta per la vita, è riuscita a rimanere in perfetta forma, nonché chiarire la sua acne, sindrome da stanchezza cronica, bassa funzionalità tiroidea e digestione.
Spesso riceve commenti negativi per essere “troppo magra” ma Freelee, che scrive anche sul suo sito, ha comunque guadagnato 166.000 abbonati sul suo canale YouTube che predicano a tutto il mondo i vantaggi del suo stile di vita.

Freelee ama così tanto il suo modo di vivere che ha anche scritto un Ebook su come seguire la sua dieta e il successo social è andato di gran lunga migliorandosi grazie alla sua pagina Facebook.
Tuttavia molti dietologi ed esperti hanno parlato dei pericoli in termini di salute che l’eliminazione di interi gruppi di alimenti dalla dieta possono comportare e, in particolar modo, quelle che possono essere le gravi conseguenze di un eccessivo consumo di banane, come nel caso dell’australiana.

“Mangio tante banane, tanta frutta, questo è vero, ma ho fatto questo a lungo termine ed i risultati stanno accumulando. Sono in forma e sto bene e questi sono i risultati che vengono con il tempo”.
Le banane sono molto ricche di potassio, un minerale essenziale per la sopravvivenza, ma che il corpo, soprattutto il cuore, è particolarmente sensibile.
Una singola banana in media contiene 422mg di potassio e, mentre sarebbe quasi impossibile causare un arresto cardiaco attraverso il consumo di alimenti, mangiare tanto e la stessa cosa a livelli esagerati può mettere a dura prova i reni, che devono filtrare l’eccesso.
Aisling Pigott, britannica portavoce del Dietetic Association, dice: “Questa dieta interessante e alternativa sostenuta da Freelee sembra averla aiutata, però va in conflitto con la consulenza tradizionale, la sana alimentazione che raccomanda varietà, controllo delle porzioni e moderazione”.

I punti negativi di questa dieta sono tanti: non contiene fonti alimentari di vitamina B12, il calcio è limitato e c’è poco ferro. Il contenuto di zuccheri e carboidrati di questa dieta è estremamente alto. Mangiare grandi quantità di un singolo alimento – per esempio le banane – può spostare nutrienti essenziali disponibili da altri alimenti.
In sintesi bisogna puntare su una varietà di frutta e verdura cruda e cotta insieme, una dieta sana ed equilibrata, porzioni controllare, carboidrati amidacei (come pane, riso, patate, pasta) e proteine ​​(carne, uova, fagioli o legumi) con 2-3 porzioni di alimenti arricchiti di calcio al giorno (latte o prodotti lattiero-caseari) e grassi limitati, come zuccheri e cibi elaborati”.

Donna “a pera”, ecco la dieta adatta a questo body shape

Le forme del corpo femminile sono numerose e facilmente individuabili, come fenotipo, nelle sembianze di ogni donna. Una tra le più diffuse, ma anche tra le più odiate, resta quella “a pera“, ad indicare un body shape che ricorda proprio la forma del frutto.

Fianchi larghi, gambe robuste e lato B prosperoso sono definite come vere e proprie condanne dalle loro portatrici sane. Nonostante la diversità di questa tipologia di fisico da quella propinataci come attuale canone di bellezza e sensualità, molte star ne hanno fatto un vero e proprio segno distintivo, tutto da esibire.

Beyoncé, Shakira, Eva Longoria, Kim Kardashian, Jennifer Lopez e tante altre, mostrano fiere le loro curve prorompenti, valorizzandole con bustini e tubini attillati.

Nonostante ciò, per le donne normali, quelle che vivono nella realtà, la stessa che non riesce a scorgere questa intrigante zona grigia tra il bianco del thig gap e il nero della taglia 42, quella inferiore del corpo resta una zona critica.

Così, in collaborazione con Vanity Fair, il dottor Giacomo Fiori, specialista in Scienza dell’Alimentazione e direttore scientifico di Studio Dietologico Italiano, ha creato un piano alimentare adatto a smaltire i chili in eccesso proprio nelle zone citate.

Vediamolo nel dettaglio:

LUNEDÌ
Colazione
Yogurt scremato ai cereali (125 g); Merendina ai cereali (30 g)
Spuntino
Mele (200 g)
Pranzo
Fagiolini in umido (145 g); Spaghetti (90 g) con tonno al naturale (35 g), olio, aglio e prezzemolo; Prugne cotte (60 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di erniaria (130 g)
Cena
Insalata di indivia belga (95 g); Spezzatino al pomodoro; Crackers (25 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
olio di oliva extra-vergine (15 g)

MARTEDÌ
Colazione
Yogurt parzialmente scremato (125 g) con miele (5 g); Merendina tipo brioche (30 g)
Spuntino
Pere cotte al naturale (200 g)
Pranzo
Insalata di lattuga (60 g) e pomodoro (120 g); Risotto ai peperoni; Ananas al naturale (200 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di bucco (130 g)
Cena
Carote grattugiate (160 g); Coniglio agli asparagi; Pane di frumento (50 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (25 g); Pane di frumento (50 g); Parmigiano (10 g)

MERCOLEDÌ
Colazione
Caffè (50 g) macchiato con latte parzialmente scremato (10 g); Fette biscottate integrali (40 g)
Spuntino
Pere (200 g)
Pranzo
Teglia di verdure al forno; Minestra di pasta e ceci; Pere cotte (200 g) con miele (10 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di betulla (130 g)
Cena
Insalata di indivia belga (120g); Dentice stufato; Pane di frumento (60 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (25 g); Pane di frumento (60 g); Miele (10 g)

GIOVEDÌ
Colazione
Caffè (50 g) macchiato con latte parzialmente scremato (10 g); Fette biscottate integrali (40 g)
Spuntino
Pere (200 g)
Pranzo
Teglia di verdure al forno; Minestra di pasta e ceci; Pere cotte (200 g) con miele (10 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di betulla (130 g)
Cena
Insalata di indivia belga (120 g); Dentice stufato; Pane di frumento (60 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (25 g); Pane di frumento (60 g); Miele (10 g)

VENERDÌ
Colazione
Yogurt parzialmente scremato (125 g); Crackers integrali (40 g)
Spuntino
Pompelmo (200 g)
Pranzo
Insalata di lattuga (125 g) con pomodori (65 g), finocchi (40 g) e ravanelli (15 g); Zuppa di verdura con crostini; Arance (220 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di tarassaco (80 g)
Cena
Insalata di lattuga (35 g) con carote (110 g), finocchi (55 g) e ravanelli (35 g); Caprino fresco (70 g); Pane di farro (60 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (15 g); Succo di limone (5 g)

SABATO
Colazione
Yogurt scremato (125 g); Merendina tipo brioche (30 g)
Spuntino
Ananas al naturale (200 g)
Pranzo
Insalata fresca di carote (235 g), lattuga (70 g) e pomodori (70 g); Risotto ai peperoni; Pere cotte (200 g) con miele (10 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di betulla (130 g)
Cena
Insalata di peperoni (160 g); Dentice stufato; Pane di frumento (60 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (20 g); Pane di frumento (60 g)

DOMENICA
Colazione
Yogurt parzialmente scremato (125 g) con miele (5 g); Pane di soia (60 g)
Spuntino
Mele (200 g)
Pranzo
Fagiolini in umido (150 g); Pasta (110 g) con olio e parmigiano (10 g); Pere (200 g); Acqua naturale
Merenda
Tisana di bucco (130 g)
Cena
Insalata di indivia belga (105 g); Hamburger di manzo ai ferri (90 g); Crackers (25 g); Acqua naturale
Condimento consentito nella giornata:
Olio extravergine di oliva (15 g)

Modi alternativi (ed efficaci) per dimagrire

Credit: oggi.it

Diete estreme? Ore e ore di appiccicoso sudore in palestra? Se tutto questo non fa per voi, ma la prova costume vi mette troppa ansia, tranquille, esistono metodi alternativima con un riscontro scientificoper dimagrire in vista dell’estate.

Ecco alcuni consigli:

1. Usate piatti rossi. Secondo alcuni studi questo specifico colore aiuterebbe il cervello a far partire prima lo stimolo del senso di sazietà

2. Annusate – ogni tanto – della menta. Aiuta a far diminuire il senso di fame e a non cedere ai fuoripasto

3. Sedetevi a capotavola. Il posto d’onore per eccellenza è in genere anche il più scomodo per raggiungere il cestino del pane e i piatti da portata. Statisticamente chi siede a capotavola tende a mangiare meno, anche per non dover continuamente scomodare i commensali

4. Distraetevi con i videogiochi. Concentrarsi su un determinato genere di immagini visive può ridurre fino al 24% il desiderio di mangiare e bere

5. Pianificate le giornate. Pensare al futuro sarebbe la condizione psicologica adatta per mangiare sano e dimagrire

6. Fatevi ipnotizzare. Si impara a gestire meglio i momenti di stress, tensione e fame nervosa

7. Dormite otto ore a notte. Rinunciare alle canoniche otto ore di buon sonno si traduce in un aumento esponenziale dell’appetito, soprattutto nei confronti di cibi ricchi di carboidrati e di calorie

8. Abbassare la temperatura durante il sonno. Dormendo senza che la temperatura superi i 21 gradi aiuta a dimagrire perché i brividi bruciano calorie in modo paragonabile allo sport

9. Tenete in ordine i vostri oggetti. Avere una scrivania pulita, una stanza in ordine e nulla fuori posto grazie alla mentalità ordinata aiuta a scegliere cibi sani. Al contrario il disordine e lo sporco fanno optare per il junk food

10. Pagate in contanti. Il segreto per evitare gli acquisti compulsivi al supermercato è quello di pagare in contanti perché aiuterebbe a scegliere cibi più sani, per via dell’idea di non sprecare i soldi

Non resta che provare.

[Credit: marieclaire.it]