sabato, 27 Luglio 2024

Diete

Home Food Diete Pagina 17
Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Le nuove abitudini alimentari degli italiani

Credits: www.dietagratis.com

È ormai risaputo che la cosiddetta “dieta mediterranea” fornisce tutti gli elementi necessari per poter vivere in salute senza troppi sacrifici inutili. Parallelamente ad essa, in Italia, sono sempre più di moda le più svariate abitudini alimentari, infatti vegetariani, vegani, crudisti, pollotariani o ancora pescetariani sono in vertiginoso aumento. Uno dei motivi di tali scelte risiede in una filosofia di vita che passa per l’alimentazione. Cerchiamo di comprenderne gli sviluppi.

Analizzando la dieta mediterranea possiamo dire che non si presenta come un programma dietetico ben definito bensì come un insieme di abitudini alimentari oramai intrinseche nei popoli della regione mediterranea. Vi sono almeno 16 stati sul Mediterraneo i quali regimi alimentari mutano da Paese a Paese, venendo influenzati maggiormente dalla cultura e dalle tradizioni religiose.
Le caratteristiche che accomunano tale alimentazione sono bene definite: elevato consumo di frutta, verdura, cereali, patate, noci, pane, olio d’oliva, moderate quntità di pesce e di carne, piccole quantità di formaggi, consumo moderato di vino accompagnato ai pasti ed infine uno stile di vita attivo.

L’italia è sicuramente un paese in cui l’alimentazione occupa un posto di rilievo nella vita quotidiana. Oggi gli Italiani stanno sempre più attenti ad un’alimentazione sana, scegliendo regimi alimentari che in parte si distaccano dalla dieta mediterranea tradizionale. Questi trends affondano le loro radici in un terreno fertile oggi più che mai, poichè l’alto grado di informazione e l’attenzione che questo popolo riserva al buon cibo, spingono gli italiani a intraprendere percorsi alimentari alternativi.

Analizzando la varietà dei regimi alimentari notiamo le prime differenze tra la dieta vegetariana e vegana: la prima esclude carne e pesce la seconda qualsiasi cibo e derivati di provenienze animale. Esistono poi i crudisti e i fruttariani: i primi si cibano di alimenti crudi o “cucinati” ad una temperatura al di sotto dei 50° i fruttariani seguono invece un regime alimentare basato su frutta, ortaggi, avocado e olive. Vi sono poi i pescitariani, i pollotariani e i seguaci dell’alimentazione macrobiotica. Come si può intuire i primi consumano esclusivamente pesce, i secondi mangiano come carne, solo quella di pollo. Queste ultime due diete probabilmente basano la loro ragione d’essere non su un aspetto filosofico ma più che altro puntano su un aspetto salutare, ovvero l’eliminazione del consumo di carne rossa.

Esistono poi delle tendenze meno conosciute e più estreme che sono: il locavorismo, per cui si consumano cibi locali, prodotti e trasformati in un raggio di 200 chilometri dalla propria area di apparteneza, la dieta paleolitca che accetta solo alimenti che l’uomo può reperire in natura proprio come nell’era paleolitica. In fine troviamo la dieta reducetariana e quella breathariana, la prima riduce ad una volta a settimana il consumo di carne e più in generale dei derivati animali,la seconda “dieta” o “non dieta” si basa essenzialmente su l’ingerire niente di fisico professando che si possa vivere semplicemente nutrendosi con arie e sole.

Una cosa è certa che ad oggi il grado di informazione è un surplus che deve essere usato a nostro favore per poter capire quali alimenti mangiare con più frequenza e di quali invece diminuirne l’assunzione, ma l’importante è evitare scelte estreme che possano compromettere la nostra salute. D’altronde l’equilibrio, si sa, porta spesso ad un giusto compromesso tra gusto e salute.

La dieta giusta grazie al nutrizionista

Dieta per dimagrire, sì, magari. Ma quale, tra le mille e mille proposte? Districarsi non è semplice e una dieta che funziona per uno non è detto che funzioni per un altro.

Un esperimento ci permetterà di capire meglio. Quattro donne e quattro diete ad eliminazione diverse. Grazie al parere del nutrizionista Ian Marber, che metterà i loro regimi alla prova, scopriremo chi seguirà la dieta più sana e quindi consigliata da adottare per perdere peso.

Dieta a basso contenuto di carboidrati

Jane Mullen, 33 anni, è un assistente esecutivo e vive nel Sussex. Jane mangia meno di 1.000 calorie alcuni giorni, metà di quelle raccomandate, e non consuma nulla fino all’ora di pranzo. Fuma e consuma uno o due bicchieri di vino il venerdì e il sabato. Taglia: 40

Giovedì

Pranzo: insalata di tonno con uova sode e fagioli
Cena: Pollo al forno e insalata con lattuga, cetrioli, cipolla, cavolo rosso
Bevande: 2 tazze di caffè con latte scremato, Berocca £bevanda vitaminica), 2 litri di acqua

Venerdì

Pranzo: tonno e fagioli cannellini, cipolla rossa e rucola con senape e olive, condito con un po’ d’olio.
Cena: bistecca con asparagi, spinaci e carote
Bevande: 2 tazze caffè con latte scremato, Berocca, un bicchiere di vino bianco, 2 litri di acqua

Sabato

Pranzo: insalata di pollo
Cena: stufato di manzo con avocado, lattuga iceberg e formaggio grattugiato (piatto messicano)
Snack: bar Mini Cadbury Creme Egg
Bevande: 2 tazze di caffè con latte scremato, Berocca, 2 litri di acqua, 2 bicchieri di vino bianco

VERDETTO: La prima cosa che mi colpisce è che Jane non mangia molto. In un giorno intero, sta consumando quello che un uomo attivo avrebbe mangiato come spuntino, non abbastanza per tenere una donna adulta in forma. In alcuni giorni sono anche meno di 1.000 calorie: una donna adulta dovrebbe idealmente consumare 1800-2000 calorie al giorno a seconda della sua età, dimensione e livello di attività fisica.

Vorrei mettere in guardia Jane che questo tipo di dieta, perché ha bisogno di mangiare di più e un modo semplice per farlo è quello di iniziare la giornata con la prima colazione. Lei dovrebbe mangiare una piccola quantità al mattino, entro un’ora dal risveglio, come un paio di mirtilli e qualche mandorla, che fornirebbe al suo corpo un po’ di vitamina C e fibra, che non possono essere apportati solo con l’integratore.

Non avendo nulla da mangiare fino all’ora di pranzo e puntando su caffè e sigarette per eliminare lo stress, Jane fa affidamento su questo per la sua energia. Ci piace pensare che il corpo userà le sue riserve di grasso per fornire energia quando non stiamo mangiando, ma non è questo il caso. Se sei una persona stressata, un fumatore o un bevitore di caffè, il corpo spesso rilascia adrenalina per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, invece di bruciare i grassi. Questo significa che avrete poco appetito, ma nel lungo termine, vivere in questo modo aumenta il rischio di esaurimento surrenale e, raramente, condizioni come il morbo di Addison (una malattia delle ghiandole surrenali).

Dieta a basso contenuto di grassi

Amy Wilson, 24 anni, lavora come PR e vive a Sheffield. Amy cerca di fare del suo meglio per mangiare sano durante la settimana e, nel complesso, lo fa con successo, anche se tende a fare merenda durante i week-end. Beve anche un sacco di acqua e caffè o tè. Taglia: 44

Giovedì

Colazione: Porridge con latte parzialmente scremato
Snack: 1 Banana, 1/2 avocado
Pranzo: 1 sandwich
Snack: 1/2 banana
Cena: fettina di maiale con verdure casseruola con patate, aromatizzata con yogurt magro
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 5 bicchieri di acqua, 1 tisana

Venerdì

Colazione: Porridge con latte parzialmente scremato
Snack: 1 Banana
Pranzo: spinaci, tonno, pomodori, fagioli, 1/2 avocado, salsa piccante, il tutto aromatizzato con yogurt magro
Snack: 2 gallette di riso
Cena: spaghetti integrali alla bolognese con spaghetti integrali e berry frozen yogurt
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 4 bicchieri di acqua, 1 tisana

Sabato

Colazione: uovo in camicia, pane, zucchine, pomodori, rucola.
Snack: una fettina di ciambella
Lunch: sushi
Snack: Manciata di confetti di cioccolato al latte
Cena: Petto di tacchino, porri e cavoli, patate dolci, aromatizzato allo yogurt magro
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 1 caffè con latte intero, 3 bicchieri di acqua, 1 tisana

VERDETTO: La dieta di Amy è, nel complesso, abbastanza buona. Ha un basso contenuto di grassi saturi, ma include alcuni dei grassi come avocado e proteine ​​magre, come il tacchino e uova. Ha un alto indice glicemico, causato dagli spaghetti, sushi e panini, che non è l’ideale. Tuttavia, Amy dovrebbe mangiare più proteine ​​al mattino. L’aggiunta di noci al suo porridge, le darebbe un apporto di omega 3, che ha dimostrato di migliorare il cuore e la salute del cervello e ridurre i livelli di ansia.

Le persone che mangiano cibi a basso contenuto di grassi si trovano spesso a mangiare più zuccheri, e quindi deve stare attenta a questo alto contenuto, che può creare problemi con risposte ormonali del corpo e aumentare la sensazione di stanchezza, irritabilità e sbalzi d’umore.

Dieta a basso contenuto di proteine (Vegetariana)

Danni Davis, 35 anni, proprietaria di franchising di fitness e vive a Greater Manchester. Danni, vegetariana da 25 anni, ama i frullati e l’alcol. Taglia: 48

Giovedì

Colazione: 2 pezzi di frutta, pane tostato
Pranzo: risotto con funghi
Spuntini: 2 prugne, 1 frullato
Cena: gamberi, tofu fritti in salsa di fagioli neri con verdure, riso al vapore, fagioli edamame
Bevande: 1 caffè con latte parzialmente scremato e dolcificante, 4 bicchieri di acqua, 1 birra


Venerdì

Colazione: 2 prugne, 1 mandarino
Pranzo: 1 patata dolce, zucca, feta burrito, 1/2 pannocchia
Snack: una fettina di torta Cornflake
Cena: tofu e verdure, riso bianco al vapore
Bevande: acqua frizzante, 1 margarita cocktail, 1 birra

Sabato

Colazione: Uova strapazzate, 2 pezzi di toast
Pranzo: insalata con uovo sodo e funghi, pomodori secchi, olive, olio, 4 bastoncini di mozzarella
Cena: 2 pezzi di formaggio fritto cinese, funghi e data casseruola, riso al vapore, meringa bombe con coulis di mango e sorbetto di litchi
Bevande: cappuccino di soia, frappè, 1 bicchiere di champagne, 1 vodka/soda con lime fresco, 4 bicchieri di vino rosso

VERDETTO: Molte diete vegetariane sono a basso contenuto di proteine​​, il che significa che quasi sempre questi vengono convertiti rapidamente in energia. Coloro che mangiano un con basso contenuto di proteine ​, come Danni, sperimenteranno le fluttuazioni della loro glicemia regolarmente, che li farà sentire spesso affaticati, affamati e con voglia di zucchero. I vegetariani assumono i grassi da fonti come il formaggio, perché non li ricevono dalla carne.

Danni ha bisogno di incorporare più proteine ​​nella sua dieta e cercare di essere un po’ più attenta durante il week-end, con i frullati e l’alcol, che hanno poco o nessun valore nutritivo. Il lato positivo è che la sua dieta sembra la più variegata, rispetto alle altre.

Dieta a basso contenuto di zuccheri

Nicole Mowbray, 34 anni, è una scrittrice e vive a Londra. Ha drasticamente ridutto la sua assunzione di zucchero nel corso degli ultimi due anni, dicendo di sentirsi molto meglio. Taglia:48

Giovedì

Colazione: grano saraceno fatto in casa, semi di lino cucinati con latte di mandorla e una manciata di more
Pranzo: cavoli e insalata di arachidi in casa con crescione, spinaci, rucola, pomodori e olio d’oliva, salmone, yogurt intero con i pistacchi
Snack: 2 oatcakes con hummus
Cena: Calamari, piccolo filetto di manzo alla griglia con crescione e insalata di pomodoro
Bevande: 2 tazze di tè decaffeinato, 2 litri e mezzo di acqua, 1 tazza di tè di rosa, 1 tè alla menta, un bicchiere di acqua frizzante

Venerdì

Colazione: uova al forno in salsa di pomodoro
Snack: Avena frullato fatto con proteine ​​in polvere, latte di riso, avena, cannella
Pranzo: granchio fresco
Cena: passera di mare alla griglia, fagiolini e piselli
Bevande: 2 litri di acqua, 1 tazza di tè decaffeinato, tè alla menta, 1 bicchiere di vino rosso

Sabato
Colazione: porridge ai 5 semi fatta con acqua, condito con olio di cocco, semi di lino e mandorle tritate
Seconda colazione: 2 uova in camicia, 2 pomodori alla griglia, 1 grigliata di funghi di campo
Pranzo: 2 falafel, galette di verdure arrosto fatto con farina di grano saraceno, quinoa e insalata di ceci, piccolo pezzo di formaggio
Cena: bistecca di tonno, verdure asiatiche saltate in padella con salsa satay, spaghetti di riso marrone
Bevande: 2 tazze di tè decaffeinato, 2 litri di acqua, 1 taza di latte, tazza di tè alla menta, un bicchiere di latte

VERDETTO: Questa dieta è davvero buona. Anche se Nicole ha tagliato qualcosa, come lo zucchero, la sua dieta è veriegata e questo è fondamentale. Se si taglia fuori lo zucchero, ciò che si sceglie al suo posto deve essere veramente importante. Uno dei pericoli di eliminare qualcosa dalla vostra dieta è che in primo luogo si taglia qualcosa che non può essere sostituito e in secondo luogo si pensa che evitando i cibi, con lo zucchero o i grassi, vada tutto bene. Ma non è sempre il caso.

La maggior parte di noi potrebbe beneficiare di tagli sugli alimenti dolci perché le diete ad alto contenuto di zucchero possono svolgere il caos con risposte ormonali del corpo. Le persone che mangiano un sacco di zucchero spesso si sentono affamati, stanchi, irritabili e ansiosi.

credits: http://www.dailymail.co.uk

Dieta: la nuova tendenza è veloce ed efficace

photo credits: Marieclaire

Stando alle nuove tendenze in fatto di dieta ed alimentazione, la fast diet sembra essere l’erede assoluta della Dukan.
Questa nuova tipologia di dieta è stata creata dal medico e giornalista Michael Mosley in collaborazione con Mimi Spencer, giornalista di moda e cucina.

La fast diet, secondo quanto si legge sull’omonimo libro in cui Mosley e la Spencer la raccontano, si basa su alcuni digiuni intermittenti ed una forte riduzione di calorie.
Se si vuole seguire la fast diet bisogna mangiare un po’ di tutto, senza esagerare, per cinque giorni della settimana. I rimanenti due giorni: le donne assumeranno massimo 500 calorie, mentre gli uomini potranno arrivare ad assumere un totale di 600 calorie nel corso della giornata.

Secondo Luigi Fontana, docente di Scienze della Nutrizione nelle Università di Washington, St. Louis e Brescia: i giorni in cui si assumono poche calorie l’organismo attua un meccanismo di autofagia delle cellule danneggiate presenti nel nostro corpo.
Inoltre, si eliminano i grassi accumulati nel tempo e si riducono i rischi di patologie cardiache.

Un altro elemento importante nella fast diet è l’acqua. Bisogna bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno e consumare anche tè verde e tisane, visto il loro alto potere antiossidante.
Sconsigliati i succhi di frutta zuccherati e l’alcool a causa dell’alto contenuto di calorie che contengono. Un bicchiere di vino bianco, infatti, contiene fino a 120 calorie ed una lattina di birra arriva a 150.

Questa tipologia di dieta, per il basso apporto di calorie in alcuni giorni, non può essere seguita da diabetici, ipertesi, persone con insufficienza renale e donne in stato di gravidanza.

Meditazione: è utile per dimagrire?

È possibile dimagrire meditando? È questa la domanda che si sono poste Patrizia Collard e Helen Stephenson, esperte nel campo della meditazione e della gestione dello stress, quando hanno dato vita al libro dal titolo “The mindfulness diet” (La dieta consapevole), che illustra i rischi di diete estreme e i benefici della meditazione.

70 ricette da gustare e un piano di consapevolezza alimentare da seguire per perdere peso: sono questi i consigli pratici delle due autrici, la prima, insegnante di meditazione e consulente di gestione dello stress, la seconda, terapeuta cognitiva della base del pensiero.

Ma questo non basta per chi vuole ottenere risultati.
Per chi si è già immerso nel mondo della meditazione è noto che questa pratica buddista aiuti a riconoscere e accettare i propri sentimenti in maniera calma ed equilibrata e ad affrontare lo stress dato da impegni e problemi quotidiani, ma l’effettiva relazione tra meditazione e perdita di peso
starebbe in una vera e propria interazione con se stessi.

In “The minfulness diet” le due esperte spiegano meglio il concetto: “Non esiste dieta, conta calorie o digiuno, semplicemente cambiando l’approccio verso il modo di alimentare se stessi, è possibile entrare in sintonia con saggezza con il proprio corpo e cominciare a mangiare di meno ciò che non è necessario, riempendosi così con alimenti nutrienti che aiutano a raggiungere il peso ideale che ci renda felici per sempre”.

Da dove sarebbe allora utile iniziare? Il libro contiene una serie di ricette che danno attenzione ai colori e al profumo del cibo che si mangia e una teoria sui tempi che si dedicano per terminare il pasto e quanta attenzione diamo alla scelta del cibo. La conclusione è che mangiare in meno di 20 minuti non è salutare e nemmeno aiuta a rendersi conto di quello che si è introdotto nel proprio organismo, così come sostiene anche Shoana Wikinson, capo nutrizionista a Nutri Centre.com, che accoglie con piacere questo tipo di approccio ma pensa che chiamarlo dieta non sia corretto.

E se questo non bastasse? Patrizia e Stephen sanno quanto sia importante avere una guida e per tale ragione si sono impegnate concretamente organizzando dei corsi sullo sviluppo del pensiero dell’alimentazione, che partiranno da gennaio 2015 nel Regno Unito.
Il mondo della moda si è invece proposto come testimonial con Miranda Kerr, postegirl di questa pratica, che ha scritto due libri “Treasure Yourself” e “Empower yourself”, e Daisy Love, che afferma che la pratica aiuti ad affrontare meglio la giornata.
Ma tenersi in forma è ormai uno scopo comune, che impegna anche altri personaggi come Arianna Huffington, celebre per il suo sito Huffington Post, la quale ha ricorso alla meditazione per cambiare la sua vita.
E per concludere, persino i ministri stanno considerando l’introduzione di lezioni in meditazione. Secondo il ministro David Laws le sessioni potrebbero davvero aiutare gli studenti ad incrementare le proprie attitudini e motivazioni. Voi che ne pensate?