Fiori in tavola: ecco quali sono quelli commestibili
Fiori in tavola, ma non li mettiamo in un vaso, li mangiamo!
Sempre più chef e appassionati di cucina stanno scoprendo il fascino e la versatilità dei fiori commestibili, un ingrediente insolito che aggiunge un tocco di colore, sapore e originalità a qualsiasi ricetta.
Ma attenzione, non tutti i fiori sono commestibili. È fondamentale informarsi accuratamente e utilizzare solo fiori provenienti da fonti sicure e biologiche, coltivati senza pesticidi o altri prodotti chimici.
Fiori in tavola: quali sono quelli commestibili?
Tra i fiori più comuni e sicuri da consumare troviamo:
- Viola (Viola odorata): Sapore dolce e delicato. Perfetta per insalate, dolci e guarnizioni.
- Calendula (Calendula officinalis): Sapore leggermente pepato e resinoso. Utilizzata per colorare e aromatizzare risotti, zuppe e insalate.
- Nasturzio (Tropaeolum majus): Sapore piccante e pepato. Ottimo in insalate, come guarnizione o ripieno. Anche le foglie e i semi sono commestibili.
- Borragine (Borago officinalis): Sapore simile al cetriolo. Utilizzata in insalate, bevande e come guarnizione.
- Rosa (Rosa spp.): Sapore variabile a seconda della varietà, dal dolce al leggermente aspro. Utilizzata per sciroppi, marmellate, dolci e guarnizioni.
- Fiori di Zucca (Cucurbita spp.): Sapore delicato e leggermente dolce. Ottimi fritti, ripieni o in zuppe.
- Lavanda (Lavandula angustifolia): Sapore floreale e leggermente dolce. Utilizzata in dolci, bevande e piatti salati. Usare con moderazione, poiché il sapore può essere intenso.
- Camomilla (Matricaria chamomilla): Sapore dolce e leggermente amaro. Utilizzata per tisane, dolci e guarnizioni.
- Girasole (Helianthus annuus): I petali hanno un sapore leggermente amaro. I boccioli possono essere cotti al vapore e consumati come i carciofi.
- Garofano (Dianthus caryophyllus): Sapore dolce e speziato. Utilizzato per decorare dolci e aromatizzare bevande.
- Crisantemo (Chrysanthemum spp.): Sapore variabile a seconda della varietà, dal dolce al piccante.
- Fiordaliso (Centaurea cyanus): Sapore leggermente dolce e erbaceo.
- Ibisco (Hibiscus rosa-sinensis): Sapore aspro e agrumato.
Sono inoltre commestibili i fiori della salvia, del rosmarino e dell’aglio selvatico.
Due semplici ricette per iniziare a sperimentare con i fiori commestibili
I fiori commestibili offrono una vasta gamma di sapori, che vanno dal dolce e delicato della viola al piccante e pepato del nasturzio. Possono essere utilizzati in insalate, zuppe, dolci, bevande e persino fritti. Oltre al sapore, i fiori aggiungono un tocco estetico unico ai piatti, trasformando una semplice preparazione in un’opera d’arte.
Insalata di fiori e formaggio di capra:
Mescolare insalata mista, formaggio di capra sbriciolato, noci tostate e fiori commestibili (viola, nasturzio, borragine).
Condire con olio extra vergine d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe.
Sciroppo di Rose:
Questo sciroppo è perfetto per aromatizzare bevande, dolci o semplicemente da gustare con acqua frizzante.
- 1 tazza di petali di rosa (varietà profumate e commestibili, come la Rosa Damascena)
- 2 tazze di acqua
- 1 tazza di zucchero
Assicurati che i petali di rosa siano puliti e privi di residui.
In una pentola, porta ad ebollizione l’acqua. Aggiungi i petali di rosa e lo zucchero.
Riduci la fiamma e fai sobbollire per circa 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto e i petali avranno rilasciato il loro aroma. Togli la pentola dal fuoco e lascia raffreddare completamente.
Filtra lo sciroppo attraverso un colino a maglie fini o una garza per rimuovere i petali. Trasferisci lo sciroppo in una bottiglia sterilizzata.
Lo sciroppo di rose si conserva in frigorifero per circa 2-3 settimane.








