giovedì, 21 Novembre 2024

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Ricette tradizionali dell’Andorra: Trinxat e Carn d’Olla

Oggi vediamo le ricette tradizionali dell’Andorra. Questa cucina è nota con il nome di “Cuina Andorrana” ed ha subito influenze da parte della cucina catalana e francese.

Gli Andorrani hanno sempre fatto ampio uso degli ingredienti disponibili localmente per preparare piatti semplici e nutrienti. Il piatto principale è la carne, soprattutto quella di montone e di capra.

Fra i piatti tipici troviamo zuppe, stufati, brasati e piatti unici a base di carne, ma anche ortaggi e funghi, il tutto condito con aglio, timo, alloro e pepe nero.

Ricette tradizionali dell’Andorra: Trinxat

Il Trinxat è una frittella o una sorta di rösti (tortino di patate) molto caratteristica della cucina tradizionale dell’Andorra, semplice e veloce da riprodurre. Il Trinxat viene servito caldo, magari accompagnato da una fresca insalata. È considerato un piatto rustico e sostanzioso, perfetto per riscaldarsi nelle fredde serate di montagna.

Ingredienti:

  • Patate
  • Cipolle
  • Uova
  • Sale e pepe

Sbuccia e grattugia le patate. Taglia finemente le cipolle. Sbatti le uova in una ciotola e aggiungi le patate grattugiate e le cipolle tritate. Condisci con sale e pepe.

Scalda un po’ di olio in una padella e versa il composto. Cuoci a fuoco medio fino a quando non sarà ben dorato da entrambi i lati.

Cucina tradizionale dell’Andorra: Carn d’Olla

Anche questo è un piatto molto classico: uno stufato di carne.

Ingredienti:

  • Carne di manzo
  • Patate
  • Verdure (carote, cipolle, sedano)
  • Spezie (aglio, alloro, timo)
  • Brodo di carne
  • Sale e pepe

Taglia la carne di manzo a pezzi. Pela le patate e le carote, sbuccia la cipolla. Affetta le patate, le carote, le cipolle e il sedano.

In una pentola, disponi a strati la carne, le verdure e le spezie. Aggiungi brodo di carne fino a coprire.

Porta a ebollizione, quindi riduci il fuoco e lascia cuocere a fuoco lento per 2-3 ore, finché la carne è tenera. Aggiungi sale e pepe a piacere.

Ricette internazionali: la cucina afghana

Oggi le nostre ricette internazionali ci portano in Afghanistan, crocevia tra Oriente e Occidente, alla scoperta di due piatti tipici, facili da riprodurre in casa.

La cucina afghana è una delle più antiche e diversificate del mondo, influenzata da secoli di scambi culturali e conquiste attraverso la storica posizione geografica. Si usano molto le spezie, il riso, il pane naan che accompagnano verdure e carne di pollo o di agnello. Il tutto condito con salsa piccante o allo yogurt

Ricette internazionali: Kabuli Palaw (Riso alla maniera di Kabul)

Il Kabuli Palaw è una ricetta tradizionale della cucina afgana, molto semplice da replicare.

Ingredienti:

  • 2 tazze di riso basmati
  • 1 cipolla media, affettata
  • 2 cucchiai di olio vegetale
  • 1 chilo di carne di agnello, tagliata a cubetti
  • 1 tazza di carote a julienne
  • 1/2 tazza di uvetta
  • 1/2 tazza di pistacchi tritati
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di cardamomo
  • Sale e pepe q.b.

Sciacquare il riso e lasciarlo in ammollo per 30 minuti. In una pentola, soffriggere la cipolla nell’olio finché non diventa dorata. Aggiungere la carne di agnello e cuocere finché non diventa ben rosolata.

Unire le carote, l’uvetta, i pistacchi, la curcuma, la cannella e il cardamomo. Condire con sale e pepe. Scolare il riso e aggiungerlo al contenuto della pentola. Mescolare delicatamente.

Portare a ebollizione, poi ridurre il fuoco, coprire e cuocere per 20-25 minuti, finché il riso non è tenero. Servire caldo, guarnendo con altra uvetta e pistacchi tritati.

Cucina afghana: Aushak (Ravioli afgani)

Si tratta di una sorta di ravioli ripieni: il termine “aushak” deriva dalla parola persiana “awj” che significa “cima” o “cucchiaio”. Questo fa riferimento alla forma dei ravioli, che sono triangolari.

Ingredienti:

  • 250g di farina
  • 1 uovo
  • Acqua q.b.

Ripieno:

  • 500g di porri, tagliati a rondelle sottili
  • 2 cucchiai di olio vegetale
  • Sale e pepe q.b.

Salsa:

  • 2 spicchi d’aglio, schiacciati
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1 cucchiaino di menta secca
  • Jogurt (facoltativo)

Preparare la pasta: impastare la farina con l’uovo e l’acqua necessaria fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciare riposare per 30 minuti.

Preparare il ripieno: soffriggere i porri nell’olio fino a quando non sono teneri. Condire con sale e pepe. Stendere la pasta molto sottile e ricavarne dei quadrati. Porre un cucchiaio di ripieno al centro di ogni quadrato, piegare a metà e sigillare i bordi.

Cuocere gli aushak in abbondante acqua salata per 5-7 minuti, finché non vengono a galla. Preparare la salsa: in una padella, soffriggere l’aglio, poi aggiungere il concentrato di pomodoro, il cumino e la menta.

Adagiare gli aushak cotti nella salsa e servire, eventualmente accompagnando con jogurt.

Piatti tipici dal mondo: due ricette del Sahara

Piatti tipici dal mondo: oggi vedremo due ricette tipiche della zona del Sahara.

La cucina del Sahara è caratterizzata da una forte influenza dei popoli nomadi che hanno abitato questa vasta regione desertica per secoli. Essendo un territorio molto esteso, che attraversa diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.

Fra i piatti tipici troviamo la Tagine, la Chorba, il Couscous ed il Msemmen ovvero una tipologia di pane cotto sulla pietra.

Piatti tipici dal mondo: Tagine della cucina nord-africana

La Tagine consiste in uno stufato di carne, verdure e spezie cotti lentamente in un particolare recipiente di terracotta.

Ingredienti:

  • Carne (agnello, pollo o manzo), tagliata a pezzi
  • Cipolle, tagliate a fette
  • Patate, carote e altri vegetali, tagliati a cubetti
  • Pomodori pelati e tritati
  • Brodo di carne o verdura
  • Spezie: zafferano, cannella, cumino, paprika, sale e pepe
  • Olio d’oliva

In una pentola apposita per tagine (o in una casseruola con coperchio), scaldare l’olio d’oliva a fuoco medio-alto.

Aggiungere la carne e rosolarla fino a quando non diventa dorata su tutti i lati, circa 5-7 minuti.

Unire le cipolle e cuocere per altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché non diventano traslucide.

Versare i pomodori, le patate, le carote e gli altri vegetali tagliati a cubetti. Coprire con il brodo di carne o verdura.

Accorpare le spezie (zafferano, cannella, cumino, paprika, sale e pepe) e mescolare bene.

Coprire la pentola con il coperchio conico tipico della tagine e cuocere a fuoco lento per 1-2 ore, finché la carne non diventa tenera e i vegetali non sono ben cotti.

Rabboccare con il brodo se si asciuga. Servire caldo.

La cucina del Sahara: la Chorba

Passiamo all’ultimo piatto di oggi: la Chorba, che altro non è che una zuppa a base di brodo, carne, verdure e legumi.

Ingredienti:

  • Carne di agnello o manzo, tagliata a cubetti
  • Cipolle, tagliate a fette sottili
  • Pomodori, pelati e tagliati a cubetti
  • Patate, tagliate a cubetti
  • Ceci o lenticchie, precedentemente messi in ammollo
  • Brodo di carne
  • Olio d’oliva
  • Spezie: cumino, cannella, pepe nero, sale

In una pentola capiente, scaldare l’olio d’oliva a fuoco medio.

Versare la carne e rosolarla per 5-7 minuti, finché non diventa dorata su tutti i lati.

Addizionare le cipolle e cuocere per altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché le cipolle non diventano traslucide.

Aggiungere i pomodori, le patate e i ceci/lenticchie nella pentola. Aggiungere il brodo di carne fino a coprire gli ingredienti.

Unire le spezie (cumino, cannella, pepe nero e sale) e mescolare bene.

Portare a ebollizione, quindi ridurre il fuoco e lasciar sobbollire per 45-60 minuti, finché la carne non diventa tenera e i legumi non sono cotti.

Regolare di sale e pepe a piacere.

Ricette cosa cucinare: due piatti dal Nicaragua

Ricette cosa cucinare oggi? Prosegue il nostro viaggio fra le cucine del mondo. Oggi ci troviamo in Nicaragua, la cucina tradizionale è nota come “Cocina Criolla” o “Cocina Nicaragüense”.

Gli elementi chiave di questa cucina sono: mais, riso, fagioli, yuca, platano, carne di maiale, manzo, pollo, frutti di mare, come pesce, gamberetti e granchi, mango, papaya, ananas.

Questa cucina ha subito molte influenza da parte della cultura indigena, specialmente di gruppi come i Miskito e i Sumo, ma anche da parte degli spagnoli, e delle vicine Costa Rica e Caraibi.

Ricette cosa cucinare: Gallo Pinto

Non fatevi ingannare dal nome: il Gallo pinto è un piatto nazionale, costituito da riso e fagioli conditi con cipolla, aglio, peperoncino e spezie.

Ingredienti:

  • 1 tazza di riso
  • 1 tazza di fagioli neri
  • 1 cipolla media, tritata
  • 3 spicchi d’aglio, tritati
  • 1-2 peperoncini verdi, tritati
  • 1 cucchiaio di olio vegetale
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • Sale e pepe q.b.

Mettere a bagno i fagioli in acqua per almeno 6 ore o durante la notte.

Scolare e risciacquare i fagioli. In una pentola, cuocerli in acqua finché sono teneri, circa 45-60 minuti.

In una padella, scaldare l’olio a fuoco medio. Aggiungere la cipolla, l’aglio e i peperoncini tritati. Soffriggere per 2-3 minuti finché la cipolla non è traslucida.

Aggiungere i fagioli cotti e il riso. Condire con cumino, sale e pepe. Mescolare bene.

Cuocere il tutto per altri 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché il riso è ben cotto.

Servire caldo, eventualmente accompagnato da uova fritte, formaggio, avocado o platano.

Nicette dal Nicaragua: Vigorón

Il Vigorón è un piatto a base di yuca bollita, curtido (insalata di cavolo, cipolle e limone) e chicharrón (maiale fritto), da consumare con molta parsimonia e da evitare in caso di problemi di circolazione e colesterolo alto.

Ingredienti:

  • 1 kg di yuca bollita e tagliata a pezzi
  • 200 g di chicharrón (pelle di maiale fritta)

Per il curtido:

  • 1 cavolo verde, affettato
  • 1 cipolla rossa, affettata
  • Succo di 2-3 limoni
  • Sale e pepe q.b.

Per il curtido: in una ciotola, mescolare il cavolo, la cipolla, il succo di limone, il sale e il pepe. Lasciare riposare per almeno 30 minuti.

Disporre la yuca cotta e tagliata in pezzi su un piatto. Cospargere i pezzi di yuca con il curtido preparato. Aggiungere i chicharrón (pelle di maiale fritta) sulla yuca.