martedì, 26 Settembre 2023

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Non solo sushi: ecco qualche curiosità sull’Izakaya (FOTO)

credits: http://www.blaineand

Se siete amanti della cucina giapponese saprete sicuramente che sushi e sashimi non sono gli unici cibi tipici di questa cultura. Famosissimo, e ormai internazionale, è anche l’Izakaya.
Cos’è? Vediamone alcune caratteristiche:

Significato e origine

Il termine izakaya è composto da tre ideogrammi: I (sedersi), saka (sakè), ya (negozio). Come suggerisce il nome, l’izakaya è una specie di pub o osteria dove ci si ritrova per bere e mangiare qualcosa. Questo locale ha origini antichissime e inizialmente ci si recava solo per bere sakè e trascorrere un po’ di tempo con i propri amici. Successivamente cominciarono ad essere serviti anche dei gustosissimi snack, come accompagnamento alla bevanda.

Cibo e bevande

Le bevande che vengono servite sono moltissime, tra cui vino, birra, sakè, vari liquori e wisky. Anche tra i cibi la scelta è parecchio ampia: pesce, carne, verdure, riso, dolci e fritti. Gli snack che vengono serviti hanno una tradizione ancora più antica di sushi e sashimi e, tra le specialità, troviamo: spiedini di guanciale con salsa di soia, pepite di pollo grigliate, anguilla, lonza di maiale ma anche ravioli, gnocchi, calamari.

Le porzioni non sono abbondanti ma i prezzi sono molto ragionevoli e c’è anche la possibilità di mangiare tutto quello che si vuole pagando una tariffa fissa.

Luogo di socializzazione

L’izakaya è da sempre considerato un luogo dove potersi rilassare e parlare liberamente con i propri amici. Clienti abituali erano infatti i business man i quali, durante la pausa pranzo, potevano riposarsi mangiando del buon cibo e gustandosi una bevanda.
L’izakaya è il luogo dove tutto è permesso e, non a caso, si diceva che “tutto ciò che si dice all’izakaya non va portato sul luogo di lavoro”. Proprio per questo motivo, il locale era il posto in cui la facciata “tatemae” lasciava spazio ai veri sentimenti “honne”.

Proprio per richiamare lo scopo della socializzazione, i vassoi vengono serviti al centro della tavola e i commensali, seduti su pavimento come vuole l’usanza, si servono dallo stesso piatto, dividendo le pietanze con gli altri. Inoltre, il locale è servito di piccole stanze separate, in modo che ognuno possa avere la propria intimità.

L’izakaya sta avendo un grande successo sia in Europa che nel resto del mondo. Cosa aspettate ad andarci?

Ricette cosa fare per cena: pasta alla giapponese

Ricette cosa fare per cena: perché non provare la pasta alla giapponese?

Vi viene voglia ogni tanto di un bel piatto di pasta a cena? A me sì, non spesso, ma può capitare.

Io seguo molto questo canale youtube della simpatica Coco. In un video fa vedere come la sua amica prepara questa “pasta alla giapponese” (si scusa con gli italiani per questa loro invenzione).

Mi ha da subito intrigato, c’è però un problema: gli enoki.

Gli enoki sono dei sottili funghi bianchi, molto lunghi e croccanti. Coco ne va matta e ora so perché.

Fortunatamente sono riuscita a trovarli a Cagliari, in un negozietto che vende cibi giapponesi.

Sono stati una vera rivelazione!

Ricette cosa fare per cena: ingredienti pasta alla giapponese

Ingredienti per 2:

  • 250 g. di spaghetti
  • 2 mazzetti di funghi enoki
  • alghe secche tipo nori
  • vino bianco
  • aceto balsamico o salsa do sia
  • cipolla bianca
  • olio evo

Come si fa

Affettare sottilmente la cipolla bianca e farla rosolare in olio evo.

Prendere i mazzetti di enoki e tagliare la parte finale del gambo. Sgranarli e passarli velocemente sotto l’acqua.

Versare gli enoki in padella e farli saltare per 5 minuti. Aggiungere, sempre a fuoco vivo, una spruzzata di vino bianco, farlo sfumare.

Quando il vino è evaporato versare uno spruzzo di aceto balsamico o di salsa di soia. Far sfumare.

Mettere a cuocere gli spaghetti.

Abbassare la fiamma sotto la padella e versare mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta.

Scolare la pasta al dente e versarla in padella. Far saltare il tutto e terminare con le alghe sbriciolate sulla pasta.

E’ davvero buonissima!

Nella mia persona variante aggiungo anche la pancetta che non sta male. Coco usa il daikon, io uso la cipolla.

Ricette cosa fare per cena: gli enoki

Gli enoki purtroppo da noi son poco diffusi: hanno grandi proprietà antiossidanti, antivirali e antibatteriche. 

I piatti tipici della cucina giapponese (FOTO)

La cucina giapponese è una delle più invidiate e amate al mondo, non solo da chi ama pesce, riso e zuppe, ma anche da chi aspira a vivere a lungo. Il Giappone è entrato infatti di diritto a far parte dei paesi della blue zone, dove c’è il più elevato numero di centenari. Il segreto sarebbe soprattutto nei loro piatti tradizionali. Eccone alcuni.

Dobin Mushi

Credits photo: it.wikipedia.org
Credits photo: it.wikipedia.org

Il dobin Mushi è un piatto tradizionale della cucina giapponese. Si tratta di una zuppa classica che contiene diversi ingredienti tra cui pesce, funghi matsutake, germogli di bambù. Generalmente viene servita nella teiera chiamata dobin e, prima di essere servita, viene insaporita con del succo di limone.

Sushi

Credits photo: amicadieta.it
Credits photo: amicadieta.it

La fama della cultura alimentare giapponese deriva soprattutto dal sushi. Seppur le varianti di questo piatto siano diverse (abbiamo il futomaki, l’hosomaki, il temaki etc.), gli ingredienti base sono sempre gli stessi: riso, pesce, alghe, vegetali o uova. Generalmente il ripieno, incluso il pesce, è crudo.

Sashimi

Credits photo: sushikiku.com
Credits photo: sushikiku.com

Il Sashimi è in genere un piatto di pesce o molluschi tagliati a fette molto sottili e serviti crudi. Prima di gustarli bisogna intingerli in una particolare salsa di soia in cui si scioglie una leggera punta di wasabi (ravanello giapponese della famiglia delle Brassicacee).
Le varietà di pesce crudo per il sashimi sono le più diverse: salmone, calamaro, gamberetto, tonno, sgombro, polpo etc.

Zuppa di miso

Credits photo: gustissimo.it
Credits photo: gustissimo.it

I giapponesi amano le zuppe. Un’altra varietà che si può trovare sulle loro tavole è quella a base di pasta di miso (soia fermentata) e dashi (brodo di pesce).

Wagashi

Credits photo: marshmallowskin.blogspot.com
Credits photo: marshmallowskin.blogspot.com

Il wagashi è un dolce tipico in Giappone. Gli ingredienti per realizzarlo sono zucchero di canna, fagioli azuki e farina di riso o grano, infine il kudzu (pianta rampicante della famiglia delle Fabacee) o l’agar-agar (ricavato da alghe rosse).

Soba

Credits photo: commons.wikimedia.org
Credits photo: commons.wikimedia.org

La soba è un particolare tipo di pasta di grano saraceno, utilizzata in Giappone specialmente per la kake soba, un brodo composto da dasha, mirin e salsa di soia oltre che dalla pasta.

Tonkatsu

Credits photo: it.wikipedia.org
Credits photo: it.wikipedia.org

Nella cucina giapponese non mancano le influenze della gastronomia europea. Introdotta dai portoghesi, il tonkatsu è una cotoletta di maiale impanata e fritta in abbondante olio caldo. Per adattarlo alle abitudini dei giapponesi, viene servito con riso bianco, zuppa di miso e tsukemono (particolari tipi di sottaceti).

Ramen

Credits photo: it.wikipedia.org
Credits photo: it.wikipedia.org

I carboidrati non mancano nemmeno nella dieta giapponese. Il ramen è un brodo di carne, pesce o misto a base di pasta di frumento con l’aggiunta di salsa di soia o miso e maiale affettato, alghe nori, kamaboko (preparato con surimi e pesce azzurro frullati), cipolla verde e mais.

Taiyaki

Credits photo: moroboshi.euwww.moroboshi.eu
Credits photo: moroboshi.euwww.moroboshi.eu

I taiyaki sono i più famosi tra i dolci della cucina giapponese. Sono dei biscotti a forma di pesce con un cuore di marmellata azuki o raramente crema di cioccolato. Questi vengono serviti ben caldi.

I piatti tipici della cucina rumena (FOTO)

Credits photo: romania-to-go.com

In Romania, la cucina è uno dei momenti fondamentali del rapporto tra madri e figlie. Le ricette si basano soprattutto su composti di carne e/o verdure e si tramandano di generazione in generazione. Tipiche di questa regione sono anche le zuppe, come quella che vi illustreremo. Semplici da preparare, possono essere presentate come piatto unico.

Ciorba

Credits photo: jocooks.com
Credits photo: jocooks.com

La Ciorba è un primo piatto tipico della cucina rumena a base di carne di maiale, pollo, vitello o tacchino cui si aggiungono diverse verdure. Il pane di accompagnamento è quello tipico rumeno che spesso si mette sulla tavola insieme alla Mamaliga. Quest’ultimo è un pasticcio di mais simile alla nostra polenta.

Salata de boeuf

Credits photo: pinterest.com
Credits photo: pinterest.com

La salata de boeuf è un’insalata un po’ particolare tipica della cucina rumena. Si prepara facendo bollire carne, patate e carote, dopo di ché si aggiungono cetrioli e peperoni tagliati a cubetti. Mettete poi il composto in un grande vassoio e aggiungete la maionese e la senape come se fosse una torta. Potrete decorare il tutto con gli ingredienti che preferite.

Musaca

Credits photo: youtube.com
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La musaca di patate e carne fa parte della tradizione rumena e non deve essere confusa con la moussaka greca. Questa pietanza appare esteriormente come una lasagna ma al suo interno ci sono melanzane, zucchine, patatee e la salsa bechamel oltre alla carne tritata.

Mititei

Credits photo: food52.com
Credits photo: food52.com

I mititei sono particolari tipi di polpette. Queste sono composte di carne bovina e mista, tra cui carne di maiale e pecora e contengono speciali aromi (pepe nero, aglio, santoreggia e coriandolo). Per deliziare al massimo di questo tipo di carne è necessario cuocerla sulla griglia e aggiungere della salsa senape alla fine.

Sarmale

Credits photo: it.wikipedia.org
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I sarmale sono degli involtini di foglie di cavolo in salamoia o di vite e carne trita, riso e cipolla cotti in pentola con acqua, olio e sale. Questi si servono con panna acida.

Frigarui

Credits photo: youtube.com
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Il frigarui, tipico della cucina rumena, è caratterizzato da piccoli pezzi di carne (manzo, porco o pollo etc.) alternati da bacon, salsiccie e verdure come cipolle, pomodori, peperoni e funghi.

Cozonac

Credits photo: jocooks.com
Credits photo: jocooks.com

Come ultima pietanza vi presentiamo il Cozonac: si tratta di un dolce preparato con uva, farina, noci, latte e aromatizzato con vaniglia. Questo appare come un rotolo di nocciole e frutta secca e una volta cotto al forno viene tagliato e servito a fette.