venerdì, 7 Febbraio 2025

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Una dolce e dietetica novità direttamente dal Giappone (FOTO)

Cosmopolitan.it

La torta – gelato, crema, nutella, di crepes – è forse il primo dolce che si mangia e sicuramente il nostro primo amore nell’ambito ‘cibo’. Ma si sa, tutte le cose buone e piene di crema, se mangiate spesso, fanno salire il tanto temuto ago della bilancia. Ma, se proprio non riuscite a resistere alla tentazione di mangiare una bella torta, vi rincuorerete appena leggerete questa notizia che viene direttamente dal Giappone.

Qui, infatti, il food stylist Mitsuki Moriyasu ha iniziato a sperimentare una nuova versione del classico dolce a cerchio. Sia chiaro, niente farina, uova, burro, cioccolato, creme e quant’altro. Al posto di questi classici componenti sono stati utilizzati tutti ingredienti verdi, colorati e ricchi di vitamine, insomma frutta e verdura. L’inventore giapponese si è appassionato di questo dolce restyling dopo aver presentato una torta bio ad un ristorante riscuotendo grandissimo successo. Da allora, ha aperto un bistrot dedicato proprio a questo tipo di preparazione.


Vediamo nel dettaglio la composizione di queste fantastiche torte:
Impasto: farina di soia senza glutine – molto più digeribile rispetto a quella classica.
Crema: formaggio o panna di tofu, colorato poi con le tinte naturali di verdure – più naturale di così.
Ripieno: insalata, bucce, radici, frutta – tutto in base ai proprio gusti.

Non soltanto belle da vedere, ma anche buonissime e sicuramente molto più dietetiche e leggere rispetto alla classica torta di compleanni con creme, cremine e cioccolato a dismisura. Una vera e propria rivoluzione per chi ingrassa al solo guardare una torta.
Questo nuovo modo di preparare le torte è davvero originale e, sicuramente, gli amanti dei cibi freschi, colorati e salutari non rimarranno delusi. Chissà, magari qualcuno prenderà spunto dall’idea del giapponese Mitsuki e così potremmo anche noi assaporare questa delizioso dolce anche qui in Italia.

Il vero dramma adesso è decisamente uno: mangiarle a colazione, pranzo o cena?

Due ricette della Cambogia: Kuy teav e Lok lak


Prosegue il nostro viaggio per il mondo, oggi presentiamo due ricette della Cambogia, popolari e deliziose. Per chi ama cimentarsi in cucina, questa rubrica sarà importante per scoprire i sapori del mondo.
Come sempre si tratta di ricette facili e che non richiedono troppo tempo.


Due ricette della Cambogia: Kuy teav


Iniziamo con Kuy teav piatto a base di maiale e spezie.

Ingredienti:
• 1,2 kg di spalla di maiale, tagliata a fettine sottili
• 2 litri di acqua
• 1 cipolla tritata
• 4 chiodi di garofano
• 1 cucchiaio di pepe nero in grani
• 2 cucchiai di zucchero
• 6 cucchiai di salsa di pesce

Procedimento:

In una pentola grande, portare a ebollizione l’acqua con la cipolla, i chiodi di garofano e il pepe nero. Aggiungere la carne di maiale e cuocere per circa 20 minuti, o finché la carne non sarà tenera.
Aggiungere lo zucchero e la salsa di pesce e cuocere per altri 5 minuti. Servire con spaghetti di riso, insalata, cipolle verdi e peperoncino.


Due ricette della Cambogia: Lok lak

Il Lok lak è un piatto a base di manzo, se non riuscite a reperire gli ingredienti in qualche market orientale potete sempre cercare online.


Ingredienti:
• 400 g di filetto di manzo, tagliato a cubetti
• 1 cucchiaio di salsa di pesce
• 1 cucchiaio di zucchero
• 1 cucchiaio di aceto di riso
• 1 spicchio d’aglio, tritato
• 1 cipolla rossa, tagliata a fettine sottili
• 4 uova strapazzate


Procedimento:


In una ciotola, mescolare insieme la salsa di pesce, lo zucchero, l’aceto di riso e l’aglio. Aggiungere la carne di manzo e marinare per almeno 30 minuti. Scaldare una padella a fuoco medio-alto.
Aggiungere la carne di manzo marinata e cuocere per circa 5 minuti, o finché non sarà dorata.
Aggiungere la cipolla rossa e cuocere per altri 2 minuti. Servire con uova strapazzate, foglie di lattuga e pomodori.

Ricette dell’Angola: Moamba de Galinha e Calulu de Peixe


Prosegue il nostro tour gastronomico, oggi parliamo delle ricette dell’Angola.
Fra le caratteristiche della cucina angolana citiamo l’ampio uso di spezie come paprika, curcuma, pepe nero, peperoncino e chiodi di garofano.
C’è da dire anche che la cucina angolana risente di diverse influenze, incluse quelle africane tradizionali, portoghesi (per via della colonizzazione) e portoricane (per via dell’emigrazione).
Dunque vediamo due piatti facili da preparare.


Ricette dell’Angola: Moamba de Galinha

Il piatto nazionale angolano per eccellenza è il Moamba de Galinha , a base di arachidi (ginguba) e palm oil.


Ingredienti:
• 1 pollo intero, tagliato a pezzi
• Succo di limone
• 2 cipolle, tritate finemente
• 3 spicchi d’aglio, tritati finemente
• 2 peperoncini rossi, tritati finemente
• 2 cucchiai di olio di palma rosso
• 1 tazza di brodo di pollo
• 1 tazza di latte di cocco
• 1 cucchiaino di polvere di noce moscata
• 1 cucchiaio di burro di arachidi (facoltativo)

Marina il pollo con succo di limone, sale e pepe nero per almeno mezz’ora.
In una pentola grande, scaldare l’olio di palma rosso a fuoco medio-alto.
Aggiungere le cipolle, l’aglio e i peperoncini tritati e cuoci fino a quando le cipolle diventano traslucide.
Unire i pezzi di pollo marinati e rosolali da entrambi i lati fino a quando sono dorati.
Versare il brodo di pollo, il latte di cocco e la polvere di noce moscata. Copri la pentola e lascia cuocere a fuoco medio-basso per circa 45 minuti, o fino a quando il pollo è tenero.
Se desideri, puoi aggiungere il burro di arachidi per arricchire la salsa. Mescola bene fino a quando il burro di arachidi si scioglie completamente.


Ricette della cucina angolana: Calulu de Peixe


Il Calulu de Peixe è un semplicissimo stufato di pesce, molto facile da riprodurre.


Ingredienti:
• 500 g di pesce (suggerimento: utilizza pesce a carne bianca come il merluzzo o il pesce gatto)
• Succo di limone
• 2 cucchiai di olio di palma rosso
• 2 cipolle, tritate finemente
• 3 spicchi d’aglio, tritati finemente
• 2 pomodori maturi, tagliati a dadini
• 1 peperone verde, tagliato a dadini
• 1 peperone rosso, tagliato a dadini
• 1 mazzetto di foglie di gumbo (o altre verdure a foglia verde come spinaci o bietole), tritate
• 1 tazza di brodo di pesce o acqua

Taglia il pesce a pezzi e marinatelo con succo di limone, sale e pepe nero per circa 30 minuti.
In una pentola grande, scaldare l’olio di palma rosso a fuoco medio-alto.
Unire le cipolle e l’aglio tritati e cuoci fino a quando le cipolle diventano traslucide.
Accludere i pezzi di pesce marinato e rosolali da entrambi i lati fino a quando sono dorati.
Accorpare i pomodori, i peperoni e le foglie di gumbo tritate. Mescola bene.
Aggiungere il brodo di pesce o l’acqua e copri la pentola. Lascia cuocere a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti, o fino a quando il pesce è cotto e le verdure sono tenere.

Ricette cosa fare per cena: pasta alla giapponese

Ricette cosa fare per cena: perché non provare la pasta alla giapponese?

Vi viene voglia ogni tanto di un bel piatto di pasta a cena? A me sì, non spesso, ma può capitare.

Io seguo molto questo canale youtube della simpatica Coco. In un video fa vedere come la sua amica prepara questa “pasta alla giapponese” (si scusa con gli italiani per questa loro invenzione).

Mi ha da subito intrigato, c’è però un problema: gli enoki.

Gli enoki sono dei sottili funghi bianchi, molto lunghi e croccanti. Coco ne va matta e ora so perché.

Fortunatamente sono riuscita a trovarli a Cagliari, in un negozietto che vende cibi giapponesi.

Sono stati una vera rivelazione!

Ricette cosa fare per cena: ingredienti pasta alla giapponese

Ingredienti per 2:

  • 250 g. di spaghetti
  • 2 mazzetti di funghi enoki
  • alghe secche tipo nori
  • vino bianco
  • aceto balsamico o salsa do sia
  • cipolla bianca
  • olio evo

Come si fa

Affettare sottilmente la cipolla bianca e farla rosolare in olio evo.

Prendere i mazzetti di enoki e tagliare la parte finale del gambo. Sgranarli e passarli velocemente sotto l’acqua.

Versare gli enoki in padella e farli saltare per 5 minuti. Aggiungere, sempre a fuoco vivo, una spruzzata di vino bianco, farlo sfumare.

Quando il vino è evaporato versare uno spruzzo di aceto balsamico o di salsa di soia. Far sfumare.

Mettere a cuocere gli spaghetti.

Abbassare la fiamma sotto la padella e versare mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta.

Scolare la pasta al dente e versarla in padella. Far saltare il tutto e terminare con le alghe sbriciolate sulla pasta.

E’ davvero buonissima!

Nella mia persona variante aggiungo anche la pancetta che non sta male. Coco usa il daikon, io uso la cipolla.

Ricette cosa fare per cena: gli enoki

Gli enoki purtroppo da noi son poco diffusi: hanno grandi proprietà antiossidanti, antivirali e antibatteriche.