venerdì, 14 Marzo 2025

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Menù autunnale: due ricette per pranzo e due per cena

Il menù autunnale è perfetto per salutare la stagione entrante. E scommetto che neanche oggi sapete cosa mettere in tavola, ebbene ci penso io.

Questo menù è molto facile ed è anche veloce, provare per credere.

Menù autunnale: due ricette per pranzo

Partiamo subito con una pasta che adoro e se non avete il tartufo in scaglie, potete sostituire anche con l’olio di tartufo.

Pasta con funghi e tartufo

Ingredienti:

  • 300 g di pasta (tagliatelle o linguine)
  • 250 g di funghi porcini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 ml di olio d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Tartufo grattugiato (opzionale)
  • Prezzemolo fresco

Cuocere la pasta in acqua salata. In una padella, scaldare l’olio e aggiungi l’aglio tritato. Unire i funghi e cuocerli fino a quando sono teneri. Scolare la pasta e aggiungerla ai funghi. Mescolare bene e aggiustare di sale e pepe.

Servere con prezzemolo e tartufo grattugiato.

Pollo al limone e rosmarino

Ingredienti:

  • 4 cosce di pollo
  • 2 limoni
  • 3 rametti di rosmarino
  • Olio d’oliva, sale e pepe q.b.

Preriscaldare il forno a 200°C. In una pirofila, massaggiare le cosce di pollo con olio, succo di limone, rosmarino, sale e pepe. Infornare e cuocere per circa 40-45 minuti, fino a doratura.

Due ricette per una cena autunnale

Concludiamo con due ricette molto caratteristiche dell’autunno per cena.

Risotto ai funghi

Ingredienti:

  • 300 g di riso Arborio
  • 400 g di funghi misti
  • 1 cipolla
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 50 g di burro
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • Sale e pepe q.b.

Rosolare la cipolla tritata in una casseruola con un po’ d’olio. Unire i funghi e cuocere per qualche minuto. Aggiungere il riso e tostalo, poi versare il brodo poco alla volta, mescolando.

Mantecare con burro e parmigiano, aggiustando di sale e pepe.

Brasato di manzo al vino rosso

Ingredienti:

  • 1 kg di carne di manzo (girello o pancia)
  • 1 bottiglia di vino rosso
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 2 gambi di sedano
  • 2 rametti di rosmarino
  • Olio d’oliva, sale e pepe q.b.

Rosolare la carne in una casseruola con olio d’oliva. Unire le verdure tritate e cuocere fino a doratura.

Versare il vino rosso e aggiungere il rosmarino. Coprire e cuocere a fuoco lento per 2-3 ore. Scolare la carne e affettarla, servendola con il sugo di cottura.

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Dove è nata la pasta: le origini dagli arabi all’America

Ebbene sì, la pasta non è stata inventata in Italia.

E no, non c’entra niente Marco Polo.

Stanno venendo a galla diverse bugie che riguardano la cucina italiana, la cui storia è molto diversa da quella che conosciamo. Tante persone sono ancora convinte che la pasta sia stata inventata nella nostra nazione, invece si tratta di un piatto arabo.

Dove è nata la pasta? Le origini arabe

Se ve lo chiedessero probabilmente rispondereste “In Italia”. Ebbene no.

Circolano diverse leggende metropolitane, le più famose sono: la pasta è stata inventata dai napoletani o la portò Marco Polo dalla Cina.

Mentre invece la pasta fu inventata dagli arabi. Si ritiene che la pasta sia arrivata in Italia attraverso i mercanti arabi nel IX secolo. Gli arabi portavano con loro il “itriyya”, una pasta secca che poteva essere conservata a lungo e la portarono in Sicilia, da qui si diffuse in alcune regioni del sud Italia, in modo particolare in Campania.

All’epoca a Napoli era considerata un cibo da poveri, uno street food da mangiare per strada.

La pasta non si diffuse nel resto d’Italia, dove il piatto nazionale continuò ad essere la polenta.

E Marco Polo? Sicuramente conobbe la pasta in Cina, perché esisteva già lì, ma era probabilmente diversa da quella degli arabi e non ci sono prove che Marco Paolo la portò, o provò a riprodurla in Italia.

La diffusione della pasta dopo l’emigrazione in America

Come tutti sappiamo ci fu una grande emigrazione italiana in America tra il 1880 e il 1920.

Ma cosa c’entra con la pasta? Potremmo dire che effettivamente la cucina italiana è nata in America. Gli emigrati di diverse regioni venirono a contatto fra loro, portando ciascuno le proprie ricette di casa. I napoletani portarono con loro la pasta perché economica e veloce da preparare. In America non mancavano certo gli ingredienti per arricchirla, fu così che gli italiani iniziarono a sperimentare, facendo nascere piatti come la pasta al sugo. Di questi piatti parlavano nelle lettere ai propri cari, e quando alcuni di loro tornarono, portarono con sé questi piatti di pasta, diffondendoli in tutta Italia.

E la carbonara allora? La carbonara è frutto di alcuni esperimenti in America che i soldati americani provarono a replicare in Italia, nella seconda guerra mondiale, con le razioni di cibo che si portavano da casa, ovvero bacon e uova in polvere.

Menù estivo: due ricette facili e veloci per pranzo e cena

Non sapete cosa cucinare vero? Nemmeno io, ma ho pensato ad un menù estivo, che comprende due piatti per pranzo e due per cena.

Molto leggeri e molto facili da preparare, ideali anche da portare a lavoro.

Menù estivo: due piatti veloci per pranzo

Insalata di Pasta Fredda

Questa ricetta si fa nel tempo di cottura della pasta, più veloce di così non ce n’è.

Ingredienti:

  • 250 g di pasta (fusilli o farfalle)
  • 200 g di pomodorini ciliegia
  • 150 g di mozzarella
  • 100 g di olive nere
  • Basilico fresco
  • Olio d’oliva
  • Sale e pepe

Cuoci la pasta in acqua salata. Scolala e lasciala raffreddare. Taglia i pomodorini a metà e la mozzarella a cubetti.

In una ciotola grande, unisci la pasta, i pomodorini, la mozzarella e le olive. Condisci con olio d’oliva, sale, pepe e basilico fresco.

Zucchine Grigliate con Feta

Ingredienti:

  • 4 zucchine
  • 200 g di feta
  • Olio d’oliva
  • Limone
  • Pepe nero

Lava e taglia le zucchine a fette sottili. Scalda una griglia e cuoci le zucchine per 3-4 minuti per lato, fino a che non sono dorate.

In una ciotola, sbriciola la feta e condiscila con olio d’oliva, succo di limone e pepe nero. Disponi le zucchine su un piatto e cospargi con la feta.

Menù estivo: due piatti semplicissimi per cena

Wrap di Pollo e Verdure

Questi wrap di pollo sono molto facili e veloci da preparare, ideali per una serata Netflix e divano.

Ingredienti:

  • 2 tortillas di grano
  • 200 g di petto di pollo cotto
  • 1 peperone rosso
  • 1 cetriolo
  • 100 g di yogurt greco
  • Succo di limone
  • Sale e pepe
  • Foglie di lattuga

Taglia il pollo a strisce e il peperone e il cetriolo a julienne. In una ciotola, mescola lo yogurt greco con succo di limone, sale e pepe.

Stendi le tortillas e aggiungi le foglie di lattuga, il pollo, le verdure e la salsa allo yogurt.

Arrotola le tortillas e tagliale a metà. Servi subito.

Quinoa con Verdure e Feta

Ingredienti:

  • 150 g di quinoa
  • 1 zucchina
  • 1 carota
  • 100 g di feta
  • Olio d’oliva
  • Sale e pepe
  • Prezzemolo fresco

Cuoci la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione e lasciala raffreddare.

Taglia la zucchina e la carota a dadini e saltale in padella con un po’ d’olio d’oliva fino a che sono tenere. In una ciotola, unisci la quinoa, le verdure cotte e la feta sbriciolata.

Condisci con olio d’oliva, sale, pepe e prezzemolo fresco tritato.

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Ricette strane ma facili: due piatti dall’Algeria

Prosegue la nostra rubrica di “ricette strane ma facili” con piatti da tutto il mondo. Oggi esploriamo la cucina dell’Algeria.

La cucina algerina è fortemente influenzata dalle tradizioni culinarie del Mediterraneo, in particolare di Paesi come la Tunisia, il Marocco e la Spagna.

La gastronomia algerina sfrutta abbondantemente gli ingredienti locali, come olive, datteri, ortaggi e legumi.

L’utilizzo di spezie come il cumino, la cannella, il peperoncino e l’harissa è molto diffuso.

Sono molto utilizzati anche prodotti lattiero-caseari come lo yogurt e il formaggio.

Fra i piatti tipici citiamo: chorba, una zuppa a base di verdure, legumi e carne, è un altro piatto molto diffuso; il couscous ed il mechoui, agnello o montone arrosto, è un celebre piatto festivo.

Ricette strane ma facili: Couscous con verdure e carne

Il couscous è probabilmente il piatto più famoso della cucina algerina, servito con diversi condimenti e carni.

Ingredienti:

  • 1 kg di cuscus
  • 500 g di agnello o manzo, a cubetti
  • 3 carote, a rondelle
  • 1 patata, a cubetti
  • 1 zucchina, a rondelle
  • 1 peperone, a strisce
  • 1 cipolla, a fette
  • 4 pomodori, a cubetti
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di paprika
  • Sale e pepe q.b.

Cuoci il cuscus seguendo le istruzioni sulla confezione. In una pentola, fai soffriggere la cipolla nell’olio.

Aggiungi la carne e fai rosolare per 5 minuti. Incorpora le verdure e le spezie, quindi copri con acqua e cucina per 30-40 minuti, fino a quando la carne è tenera.

Servi il cuscus caldo, condito con il ragù di carne e verdure.

Cucina algerina: Msemmen (pane sfogliato)

La msemmen, una sorta di pane sfogliato, è un’altra specialità algerina.

Ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 1 cucchiaino di sale
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 50 g di burro fuso

In una ciotola, mescola la farina e il sale. Unire l’acqua e impastare fino a ottenere un impasto liscio e morbido.

Copri l’impasto e lascia riposare per 30 minuti. Dividi l’impasto in 8 parti uguali. Stendi ogni parte in una sfoglia sottile rettangolare.

Spennella la sfoglia con il burro fuso. Arrotola la sfoglia a partire da uno dei lati corti, formando una spirale. Schiaccia leggermente la spirale con le mani.

In una padella antiaderente, cuocere i msemmen per 2-3 minuti per lato, fino a quando sono dorati.

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