Dove è nata la pasta: le origini dagli arabi all’America
Ebbene sì, la pasta non è stata inventata in Italia.
E no, non c’entra niente Marco Polo.
Stanno venendo a galla diverse bugie che riguardano la cucina italiana, la cui storia è molto diversa da quella che conosciamo. Tante persone sono ancora convinte che la pasta sia stata inventata nella nostra nazione, invece si tratta di un piatto arabo.
Dove è nata la pasta? Le origini arabe
Se ve lo chiedessero probabilmente rispondereste “In Italia”. Ebbene no.
Circolano diverse leggende metropolitane, le più famose sono: la pasta è stata inventata dai napoletani o la portò Marco Polo dalla Cina.
Mentre invece la pasta fu inventata dagli arabi. Si ritiene che la pasta sia arrivata in Italia attraverso i mercanti arabi nel IX secolo. Gli arabi portavano con loro il “itriyya”, una pasta secca che poteva essere conservata a lungo e la portarono in Sicilia, da qui si diffuse in alcune regioni del sud Italia, in modo particolare in Campania.
All’epoca a Napoli era considerata un cibo da poveri, uno street food da mangiare per strada.
La pasta non si diffuse nel resto d’Italia, dove il piatto nazionale continuò ad essere la polenta.
E Marco Polo? Sicuramente conobbe la pasta in Cina, perché esisteva già lì, ma era probabilmente diversa da quella degli arabi e non ci sono prove che Marco Paolo la portò, o provò a riprodurla in Italia.
La diffusione della pasta dopo l’emigrazione in America
Come tutti sappiamo ci fu una grande emigrazione italiana in America tra il 1880 e il 1920.
Ma cosa c’entra con la pasta? Potremmo dire che effettivamente la cucina italiana è nata in America. Gli emigrati di diverse regioni venirono a contatto fra loro, portando ciascuno le proprie ricette di casa. I napoletani portarono con loro la pasta perché economica e veloce da preparare. In America non mancavano certo gli ingredienti per arricchirla, fu così che gli italiani iniziarono a sperimentare, facendo nascere piatti come la pasta al sugo. Di questi piatti parlavano nelle lettere ai propri cari, e quando alcuni di loro tornarono, portarono con sé questi piatti di pasta, diffondendoli in tutta Italia.
E la carbonara allora? La carbonara è frutto di alcuni esperimenti in America che i soldati americani provarono a replicare in Italia, nella seconda guerra mondiale, con le razioni di cibo che si portavano da casa, ovvero bacon e uova in polvere.