domenica, 14 Dicembre 2025

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Come perdere peso in 12 minuti

Il 2015 è appena iniziato e la parola d’ordine per tutte le persone che si sono lasciate andare a mega banchetti durante queste feste sembra essere già solo una: dieta.
Sulla scia di questo pensiero il Dr. Michael Spira, esperto di obesità, ha elaborato un piano speciale di 12 minuti di esercizio fisico per 3 volte alla settimana, ideale per perdere peso se abbinato ad una alimentazione sana.

Il libro “The 12-Minute Weight-Loss Plan: High intensity interval training + smart eating = fast, easy weight loss” (Il piano per perdere peso in dodici minuti: intervallo di allenamento ad alta intensità + alimentazione intelligente = veloce, facile perdita del peso), scritto dallo stesso esperto, non è però come tutte le altre opere sulla dieta. Il metodo qui suggerito per perdere peso è infatti profondamente diverso dagli altri.

Come funziona?

Se di solito, quando si parla di diete, si pensa subito a quanto grasso o quante calorie tagliare dal nostro fabbisogno quotidiano, in questo caso non si tratta di una questione preminente. Il piano dello studioso Michael Spira prevede certamente una riduzione dei carboidrati ingeriti, ma si avvicina molto a quelle che erano le abitudini alimentari negli anni ’40 e ’50, quando si mangiava in maniera molto più salutare ed equilibrata.

Lo scopo del Dr. Spira è tutt’altro che quello di lasciare i propri pazienti affamati.
Chi vuole davvero perdere peso dovrà sottoporsi all’esercizio fisico per soli 12 minuti per 3 volte a settimana, ma questo dovrà essere davvero intenso, in altre parole HIIT, High-intensity interval training.

Di che cosa si tratta?

Domanda lecita è “Che cosa si intende esattamente per esercizio intensivo?” Per rispondere a questa semplice domanda, l’esperto mostra un esempio. Immagina di dover correre per prendere l’autobus, che sta per partire ed è ancora a pochi minuti di distanza da te, dovrai impiegare tutte le energie a te disponibili per raggiungerlo. Una volta arrivato, ti sembrerà di aver bisogno di un ricovero, ma avrai svolto bene l’esercizio.

Perché seguire l’HIIT?

Compresa dunque la fatica richiesta dal Dr. Spira per compiere l’esercizio, alcuni potrebbero considerarlo eccessivo per le proprie abilità. Eppure, nato per gli atleti, l’HIIT è consigliato oggi a persone di tutte le età. Perché?

Pare che responsabile dell’aumento di grasso sia un’infiammazione che si sviluppa in tutto il nostro corpo, ma in particolare nell’hypothalamus, una parte del nostro cervello. Per ridurre il peso corporeo, dunque è essenziale diminuire l’infiammazione in questione, incrementando la sensibilità dell’hypothalamus ad un organo chiamato leptin. Questo obbiettivo, che può essere raggiunto grazie all’HIIT, non è però sufficiente.

Dimagrire significa anche bruciare gli zuccheri in eccesso. Per fare ciò un esercizio giornaliero, come lo jogging, che usa solo il 40% dei muscoli, è considerato pressoché inutile, mentre l’HIIT che ne utilizza l’80% permetterebbe effettivamente di eliminare il doppio degli zuccheri. Inoltre l’effetto durerebbe nei giorni successivi, ecco perché è fondamentale alternare l’attività al riposo.

Mangia più riso e dormirai meglio

www.riso.it

Dimenticatevi di tranquillanti, calmanti, infusi di the e camomille, il segreto per dormire meglio è mangiare più riso.

A svelarlo è una nuova ricerca condotta dalla Kanazawa Medical University, in Giappone, e poi resa nota sulla rivista Plos One. I ricercatori hanno scoperto che chi mangia più riso, soprattutto rispetto a coloro che consumano alimenti come il pane e la pasta, riposa meglio.

Ma come mai proprio il riso? Stando a ciò che spiegano gli studiosi della Kanazawa Medical University, il riso ha un indice glicemico più alto degli altri cibi ricchi di carboidrati: questo aumenta il livello della proteina chiamata triptofano, che regola e aiuta a produrre più serotina, che, tra le sue caratteristiche, ha anche quella di essere molto importante per il sonno.

Per arrivare a questi risultati i ricercatori giapponesi hanno condotto una ricerca su 1848 persone, tra i 20 e i 60 anni. Gli intervistati avevano il compito di prendere nota di tutto ciò che facevano di importante dal punto di vista alimentare – soprattutto quando mangiavano cibi quali noodles, pane, pasta o riso – e dal punto di vista del sonno: in questo caso dovevano semplicemente annotare la qualità delle loro dormite, riferendosi ad una scala internazionale.

I risultati, ottenuti grazie alla collaborazione delle quasi duemila persone coinvolte nello studio, hanno confermato che grazie all’assunzione di riso, la serotina, conosciuta come l'”ormone del buonumore”, aumenta e aiuta a dormire sonni tranquilli.

Se avete problemi di insonnia, se passate notti in bianco e se vi rigirate mille volte nel letto prima di addormentarvi, ora sapete come risolvere i vostri problemi: mangiate più riso.

È boom di golossissimi dolci: i doughnut cone (FOTO)

Credits:mashable.com

Se dovessimo pensare a come rendere più buono un cono gelato non sarebbe semplice trovare dei modi per migliorarlo. I più golosi, probabilmente, penserebbero all’aggiunta di panna montata o cioccolata mentre dei “geni alimentari” sono riusciti a creare i “trdelníks” (torte camino), conosciuti anche come “doughnut cone” (coni ciambella). Sono dei dolci di origine Ceca a forma di cono a spirale e al gusto di cannella, conditi all’interno con cioccolato e gelato. Una vera goduria.

I “doughnut cone” trasformano i nostri sogni (golosi) in realtà. L’idea nasce dall’unione di due buonissimi dolci: il gelato e la ciambella. La modernità che caratterizza questo dolce, il quale può essere facilmente consumato per strada, trova ispirazione da un dolce tradizionale Slovacco: una torta condita con zucchero e noci. Esso inoltre si presenta come un’ottima alternativa al classico wafer.

I Caffè di Praga hanno reso i trdelniks le loro specialità e li stanno usando come coni gelato rivisitati in differenti gusti per soddisfare le specifiche richieste. Nello specifico il Caffe di Praga chiamato Good Coffee Food and Bakery è diventato famoso e sta spopolando su tutti i social media con le foto postate delle dolci prelibatezze da loro preparate.

Per gli amanti dei dolci l’idea di poter mangiare qualcosa di così gustoso è una vera tentazione nonostante non sia un dolce “light”. Oltre alla bontà (assicurata) un punto di forza sta nel poter “personalizzare” il proprio “cono-ciambella” a proprio piacimento con: smarties, panna, creme di cioccolato, cannella e tanto altro ancora.

Una cosa è certa, per il momento non ci resta che aspettare che questa golosa moda arrivi anche in Italia ma per chi ha già programmato un viaggio a Praga non può lasciarselo scappare.
Gli americani dopo il cronut, lo stravagante mix di ciambella e brioche, sono già “impazziti” per questi nuovi dolci postando sul web queste golosità.

Ecco a voi i “doughnut cone”

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Credits:www.dailyedge.ie
Credits:www.dailyedge.ie

Bioplastic Fantastic, ecco il cibo del futuro

È questo il cibo del futuro? Il progetto di Johanna Schmeer, chiamato “Bioplastic Fantastic“, dispone di sette diversi prodotti che, se combinati, teoricamente potrebbero fornire tutti i nutrienti di cui gli esseri umani hanno bisogno per vivere: proteine, grassi, acqua, fibre, zuccheri, vitamine e minerali.

Bioplastic Fantastic

Miss Schmeer, che abita a Londra, è stata ispirata dai progressi nel campo delle biotecnologie, che potrebbero presto rendere possibile la creazione di cellule viventi, basti pensare alle bistecche vegetariane. Alla fine, questo tipo di scienza potrebbe essere utilizzata per aiutare la scarsità di cibo in tutto il mondo, ma, come sottolinea la signora Schmeer nel progetto, la cucina risultante potrebbe non sembrare come l’abbiamo immaginata.

I cibi sono stati modellate con le forme dei batteri in natura: Rhodococcus, cianobatteri, batteri lattici, e Caulobacter, per citarne alcuni. “I prodotti sono progettati per far parte di uno spazio domestico biologicamente influenzato, e la loro estetica è ideata per sottolineare la vita domestica e le opportunità progettuali che potrebbero verificarsi con questi nuovi tipi di materiali: per rendere il design più sensuale, e meno tecnico, meno industriale” ha detto la sig.ra Schmeer nella sua dichiarazione artistica. Uno degli alimenti sembra un sedano accorciato, un altro ha l’aspetto come un limone pietrificato, ma il nostro preferito sembra un uovo gigante di colore rosso, che sembra una torta al suo interno.

Purtroppo, i prodotti sono ancora lontani dall’essere messi in produzione, perché è un progetto puramente concettuale, e non è tecnicamente possibile oggi renderlo realtà. Ma il progetto si basa sulla ricerca scientifica che sta accadendo oggi, ed è qualcosa che potrebbe essere possibile in 40 o 50 anni, magari potrebbe proprio essere il pranzo a sacco del futuro.