mercoledì, 4 Dicembre 2024

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Big Mac: ecco cosa accade al nostro corpo quando lo mangiamo

credits photo: youtube.com

Nome: Big Mac. Fast food: McDonald’s. Calorie: 540. Segni particolari: irresistibilmente gustoso.
Morbido panino a tre strati, doppio hamburger, insalata, formaggio cheddar fuso, cipolla, cetriolini, tutti avvolti in una squisita salsa. In una sola parola: perfetto.
Sono queste le caratteristiche principali di uno dei panini da fast food, più amati di tutti i tempi: il Big Mac.
Ma dovrà pure avere qualche difetto questo panino. Si, purtroppo, e da non sottovalutare.

È ormai noto che i cibi più gustosi, sono quelli meno salutari. Per dimostrarlo, il sito Fast Food Menù Price ha realizzato una ricerca per spiegare cosa accade all’interno del nostro organismo quando ‘divoriamo’ il panino più celebre del McDonald’s.
Tre giorni. Settantadue ore. Sono esattamente questi i tempi che impiega il nostro corpo per digerire completamente un Big Mac.
Ecco, nel dettaglio, cosa succede nel nostro organismo, nel giro di un’ora:

Dopo 10 minuti

I cosiddetti “cibi spazzatura“, dopo essere stati consumati, rilasciano nel nostro organismo sostanze chimiche responsabili del buonumore, le stesse rilasciate dopo l’assunzione di droghe e cocaina. È molto probabile, che sia lo stesso meccanismo che determina successivamente la tendenza a mangiare in modo compulsivo e incontrollato. 

Dopo 20 minuti

Nel Big Mac sono presenti alte concentrazioni di sciroppo di glucosio-fruttosio e sodio, tutti ingredienti che possono creare dipendenza, spingendo l’organismo a desiderare sempre di più quel cibo, esponendo maggiormente al rischio di diabete, obesità e problemi cardiovascolari.

Dopo 30 minuti

In un Big Mac medio sono presenti circa 970 milligrammi di sodio: un’elevata quantità di sale. Una tale concentrazione di sale può portare il nostro corpo alla disidratazione, i cui sintomi sono molto simili a quelli della fame, spingendoci a mangiare ancora di più.
Un elevato consumo di sale, causa ai reni un maggior quantitativo di lavoro. Lo stesso avviene per il cuore, batte più velocemente, affaticandosi e aumentando così il rischio di un’innalzamento di pressione e l’insorgenza di problemi cardiaci

Dopo 40 minuti

Poco dopo aver mangiato il Big Mac, la sensazione di fame ritorna velocemente. La causa risiede negli alti livello di zuccheri nel sangue. Infatti, quando consumiamo qualcosa di molto calorico, i livelli di glucosio possono abbassarsi, facendoci sentire maggiormente la necessità di mangiare. Lo sciroppo di glucosio-fruttosio viene assorbito quasi istantaneamente, provocando un picco di insulina e quindi un attacco di fame incontrollato.

DOPO 60 MINUTI

Per digerire completamente un Big Mac occorrono circa tre giorni; mentre, per digerire gli acidi grassi trans – responsabili dell’insorgenza di problemi cardiaci, obesità, cancro e diabete – contenuti in esso, che in media sono 1,5 grammi, occorrono circa 51 giorni.

Questi dati sono piuttosto allarmanti.
Un adulto dovrebbe assumere circa 2000 calorie al giorno. Il Big Mac ne contiene 540, più di un quarto: il 38% del totale di calorie che dovrebbe assumere una donna. In una dieta di 2000 calorie al giorno, i grassi non dovrebbero superare i 60 grammi, 20 dei quali saturi. Mentre nel Big Mac ce ne sono 29 grammi di cui 10 saturi, circa la metà del fabbisogno giornaliero. Attenzione!

Come si capisce se un vino è buono?

Come si capisce se un vino è buono?

Come capire se un vino è buono? E’ una domanda che tutti si pongono, soprattutto per chi non è esperto in questo settore…

Il vino è ottenuto dalla fermentazione totale o parziale del frutto della vite. Si tratta di una bevanda alcolica molto apprezzata non solo in Italia ma nel mondo. Infatti l’Italia insieme alla Francia sono i due principali produttori e consumatori di vino.

Alcuni vini italiani sono molto conosciuti e graditi in tutto il mondo, altri un po’ meno. Ma ritornando al nostro quesito, come si può capire se un vino è veramente di qualità?

Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo, però prima è doveroso fare una piccola premessa: non tutti i suggerimenti che menzionati sono validi per tutte le tipologie di vino, poiché sono tante le caratteristiche da prendere in considerazione:

Controllare l’etichetta

Prima di tutto è molto importante quando si acquista una bottiglia di vino, controllare l’etichetta. Si tratta di una vera e propria carta d’identità del vino e a tal riguardo occorre leggerla attentamente, soffermandoci soprattutto sull’annata. Attraverso l’etichetta è possibile oltretutto verificare come avviene la vinificazione, la maturazione e l’affinamento.

No tappo di plastica

Ovviamente l’annata non deve essere l’unico metodo di giudizio. Per alcuni vini è molto importante soffermarsi su questa caratteristica per altri invece occorre valutare altri fattori.

Per fare un acquisto sicuro è consigliabile comprare direttamente dalle enoteche poiché preservano la qualità del vino stesso. Meglio prediligere un tappo di sughero piuttosto che uno di plastica poichè consente al vino una conservazione più lunga, mentre per i vini che vanno consumati in tempi brevi va bene anche il tappo di plastica. L’unico svantaggio di quest’ultimo è il rischio di sviluppare muffe, ma se il vino viene consumato nell’arco di qualche giorno il problema non sussiste.

Buon rapporto qualità-prezzo

Un altro criterio che non bisogna sottovalutare è il rapporto qualità-prezzo. Infatti bisogna prestare attenzione a tale aspetto, ma non è fondamentale, poiché ci sono vini di buona qualità ma con un prezzo modico perché alcune aziende hanno deciso di non effettuare investimenti. Anche se c’è da dire che al di sotto di una certa soglia è difficile trovare vini di buona qualità.  Secondo gli esperti vini gli ottimi DOC e IGT variano dai 7 euro in su. Ad esempio, la famosa cantina ca del bosco offre una varietà di vini e prosecco, selezionati, il cui prezzo varia anche in base all’anno dell’imbottigliamento.

Il vino fa bene alla salute

E poi c’è da dire che il vino fa bene anche alla nostra salute, perché grazie ai vari componenti bioattivi, previene l’insorgenza di alcune malattie come quelle cardiovascolari e neurologiche. Ma non bisogna esagerare naturalmente! Secondo gli esperti, per poter avere degli effetti positivi bisogna bere due bicchieri di vino al giorno, non di più.

Perdere peso velocemente: 5 consigli infallibili

Credits photo: zeauniverse.com

Non si tratta di un piano alimentare ipocalorico da seguire, ma di piccoli suggerimenti che ci aiuteranno a perdere peso, per sentirci meglio davanti allo specchio. Iniziamo subito.

1. Limone

Credits photo:  bergamopost.it
Credits photo: bergamopost.it

Ogni mattina appena svegli bere due bicchieri di acqua tiepida con il succo di un limone, rigorosamente senza zucchero, aiuta a risvegliare il nostro metabolismo dopo le tante ore di digiuno. Non solo, il succo del limone, essendo ricco di fibre, aiuta a combattere la sensazione di fame e di conseguenza favorisce la perdita di peso.
Essendo un ottimo diuretico naturale, aiuta l’organismo a depurarsi e quindi a sgonfiarsi. Un piccolo suggerimento è quello di utilizzare il succo di limone anche per condire i cibi: dalle insalate, alle verdure, al pesce o ciò che più preferite.

2. Acqua

Credits photo: dimagriresenzafame.com
Credits photo: dimagriresenzafame.com

È risaputo che bere almeno due litri d’acqua al giorno fa bene al corpo, ma molti tendono ad assumerne molta meno. Un semplice trucchetto per bere di più è quello di ‘contare i bicchieri‘, dieci bicchieri d’acqua al giorno, sono sufficienti per il benessere del nostro organismo.
Bere molta acqua fa sì che aumenti la minzione, saremo così depurati e sgonfi; tra l’altro è proprio l’acqua a dare un aspetto più tonico alla nostra pelle diminuendo la ritenzione idrica. Provate a berne due bicchieri prima di ogni pasto vi aiuterà a raggiungere prima il senso di sazietà.

3. Fibre

Credits photo: foodiet.org
Credits photo: foodiet.org

Cercate di inserire più fibre nella vostra alimentazione, eliminate per quanto possibile la farina bianca e sostituitela con la farina integrale. Aumentate il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali; via libera alla crusca, alla frutta secca, alla pasta, al riso, ai cereali e al pane integrale.
Questo perché le fibre, aumentano il senso di sazietà aiutandoci a mangiare meno, e migliorano inoltre il transito intestinale.

4. 30 minuti al giorno di attività fisica

Credits photo: benessereblog.it
Credits photo: benessereblog.it

Possono bastare? Meglio di niente almeno. Può essere utile anche una passeggiata, meglio se veloce, che aiuta a bruciare circa 100 kcal. Evitiamo gli ascensori, meglio le scale. L’attività fisica specie se costante, aiuta a perdere calorie, quindi peso, e a modellare il nostro corpo.

5. Tè verde

Credits photo: greenme.it
Credits photo: greenme.it

Tutte le sere prima di andare a dormire preparate una bella tisana calda al tè verde, meglio se deteinato, così non rischierete di passare la notte insonne.
Esso ha confermate proprietà dimagranti.
Recenti studi hanno dimostrato che assumendo quotidianamente tè verde, si riesce a perdere peso in poche settimane; inoltre, il suo utilizzo è un toccasana per la salute.

Inutile dirvi, che bisognerebbe quanto meno diminuire il numero di calorie giornaliere ingerite per ottenere risultati visibili e duraturi.
Vi assicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare. Provare per credere.

Odiate mangiare le verdure…ecco due ricette che ve le faranno amare!!!

Le vacanze sono finite ed è tempo di fare con i conti con i kg in più presi per colpa delle troppe abbuffate di dolci e non solo, ma cosa fare per eliminare i chili in eccesso? Semplice iniziare una dieta sana e ricca di verdure. Ma non tutti amano mangiarle e allora ecco due ricette per rendere più gustose le vostre verdure:

 

Polpette di broccoli!

Ingredienti:
– 2 broccoli
– mezza cipolla
– parmigiano
– pangrattato
– olio evo
– sale e pepe qb

Procedimento:
Pulire i broccoli prendendo solo le cime, lavarli e farli cuocere in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in una casseruola mettere un cucchiaio d’olio Evo e far imbiondire la cipolla precedentemente affettata.
Una volta cotti i broccoli metterli 5 minuti nella casseruola con la cipolla e l’olio. Farli quindi raffreddare un po’ e in seguito mixare il tutto.
Aggiungere un pizzico di sale e pepe, due manciate di parmigiano e un po’ di pane (il composto deve venire abbastanza denso da permettere di formare le polpette).
Formare quindi le polpette e passarle nel pangrattato.
Mettere in forno a 200 gradi per circa 20 minuti (si devono dorare un po’) e… buon appetito!
Ps. Per trasformare questa ricetta in una ricetta vegana basta semplicemente non usare il parmigiano!

 

Hamburger di cous cous e verdure

-100 gr di cous cous
-120 gr di acqua
-280 gr di rape rosse precotte
-40 gr di farina di ceci
-2 cucchiaini di capperi dissalati
-1 spicchio d’aglio
-Olio evo q.b.
– sale e pepe qb

Procedimento:
Iniziate mettendo il cous cous nell’acqua per 10 minuti.
Successivamente, tagliate la barbabietola a cubetti poi frullatela insieme all’aglio e ai capperi, fino a quando non avrete ottenuto un composto cremoso.
Aggiungete il cous cous e la farina, sempre continuando a frullare, infine un pizzico di sale e di pepe e un filo di olio extravergine di oliva.
Controllate la consistenza dell’impasto e se troppo morbido aggiungete qualche cucchiaio di farina. Mescolare bene e dividere l’impasto in quattro polpette di cous cous e barbabietola, infine schiacciatele bene in modo da formare i vostri hamburger.
Lasciate riposare i hamburger in frigorifero per 10 minuti poi fateli cuocere in padella con un filo d’olio, rigirandoli di tanto in tanto fino a quando non saranno ben dorati sulla superficie.