sabato, 27 Luglio 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Per vivere sani e belli, sì sa, si deve ricorrere ad una dieta varia e bilanciata, che includa frutta, verdura, legumi, proteine e tanta acqua. Naturalmente l’attività fisica e qualche esercizio per muscoli e circolazione deve essere bene incluso nel programma di dimagrimento per combattere il grasso in eccesso ma, all’interno della nostra dieta, è sempre utile non farsi mancare i cibi che hanno proprietà anti-infiammatorie. Quando l’infiammazione viene tenuta sotto controllo, infatti, ci si sente meglio ed è anche più facile perdere peso e ridurre il girovita.

Frutta e verdura

Tutta la frutta e le verdure sono ricche di fibre e di antiossidanti. Mangiarne in abbondanza, ogni giorno, è perfetto, perché combattono l’infiammazione cronica. Regola d’oro: freschezza e tanti colori diversi.
7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Legumi e cereali integrali

Aiutano a controllare la risposta insulinica nel corpo. Secondo una ricerca effettuata dall’Università della Pennsylvania consumare molti legumi e cereali integrali aiuta a ridurre i fastidiosi cuscinetti adiposi.
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Grassi monoinsaturi

Si trovano nell’olio extra vergine di oliva, nelle noci, nell’avocado. Non vi fate spaventare dal nome complicato, i grassi monoinsaturi sono un toccasana per la salute. Proteggono il cuore, abbassano il livello di colesterolo LDL cattivo e riducono l’infiammazione generale. Le noci possono essere consumate come tali, oppure in insalate di verdura, ma anche nelle macedonie di frutta o all’interno di pane, grissini o nel formaggio. All’interno delle noci troviamo vitamina E, importante per neutralizzare i radicali liberi, e l’acido folico, importante per la prevenzione di omocisteina.
7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Omega 3

Un lavoro svolto da un gruppo di ricercatori di Taiwan, pubblicato sull’European Journal of Nutrition, ha dimostrato come il consumo di mandorle riesca a riequilibrare i trigliceridi e riduce molte citochine infiammatorie. Le altre fonti alimentari di omega 3 sono noci, semi di lino e pesce, come il salmone selvaggio dell’Alaska.
7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Spezie ed erbe aromatiche

E in cucina sì a rrosmarino, salvia, timo, origano, menta, curry, zenzero e cannella, con una speciale attenzione per la curcuma. È una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall’India ed è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese, in particolare per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all’interno dell’organismo.
7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Tè verde

È un antisettico e antinfiammatorio naturale e le sostanze antiossidanti che contiene funzionano da stimolo fisiologico per l’attivazione del metabolismo. La presenza di polifenoli EGCG (Epigallocatechina gallato) aiutano a bruciare i grassi in maniera efficace.
7 ingredienti per combattere le infiammazioni e il grasso in eccesso

Acqua

L’idratazione dell’organismo è indispensabile per il lavaggio delle tossine che causano le infiammazioni. È consigliato bere da 1,2 a 2 litri di acqua al giorno, in base alla stagione e al tipo di attività fisica svolta. Non esagerare, però: bisogna tener conto, infatti, che gran parte dei liquidi vengono introdotti nel nostro organismo grazie al consumo giornaliero di frutta e verdura.
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Il menù vegano perfetto per il pranzo di Pasqua (FOTO)

Credit photo: unavegetarianaincucina.it

Manca una settimana alla domenica di Pasqua e al tanto atteso pranzo in famiglia. Avete già pensato a cosa preparare per accontentare tutti? Se sapete che tra i vari parenti c’è qualche vegano, noi di Blog di Lifestyle vi diamo alcuni consigli per preparare dei piatti veramente gustosi – nel rispetto degli animali e dell’ambiente.

Antipasti

Ogni pranzo di Pasqua che si rispetti inizia con dei sfiziosi antipasti e, in questo caso, avete l’imbarazzo della scelta.

Potete sbizzarrirvi con salse e mousse, molto light ed in linea con lo stile vegano. La crema di melanzane, per esempio, è l’ideale se volete servire anche crostini, bruschette, polpettine o delle piccole insalate. In alternativa, anche la mousse di tofu, pomodori secchi e capperi è ottima per iniziare un pranzo nel migliore dei modi. Anche perché il tofu è un alimento molto salutare, che apporta numerosi benefici al nostro corpo.

Grande classico per l’antipasto sono le torte salate. In questo caso potete optare per due: la prima è la farinata mediterranea con patate ed aromi – che è senza glutine – mentre la seconda un quiche con ripieno ai porri e zucchine, ottimo se avete davvero poco tempo a disposizione e non volete fare brutta figura.

Primi piatti

Volete rimanere su un classico? Noi di Blog di Lifestyle, per la Pasqua, vi consigliamo le lasagne, ma in questo caso, in versione light e vegan. Si preparano con un ragù senza carne, ma con bocconcini di soia, una pasta più leggera senza uova e una besciamella con latte di soia e olio d’oliva.

In alternativa la scelta cade sui ravioli vegani ai funghi, perfetti per tutti i vegani, ma anche per chi vuole mangiare più light e leggero. Questi ravioli, infatti, sono senza colesterolo, latticini e uova: il sapore dei funghi si sentirà senza alcun problema.

Secondi piatti

Per preparare uno spezzatino vegano, si può optare per lo spezzatino di seitan con salsa al pomodoro e mix di spezie: è la rivisitazione del classico spezzatino, reso però più gustoso e saporito grazie alle spezie della cucina messicana.

Anche i burger vegani con maionese e senza uova sono un piatto molto sfizioso. Questi burger sono preparati solamente con le verdure, in un perfetto mix. E anche la maionese è veramente leggera, perché è fatta senza nemmeno un uovo.

Dolci

Per i dolci di Pasqua, noi di Blog di Lifestyle vi consigliamo due ricette: la torta di mele e i biscotti al cacao con crema di vaniglia.

Per la torta di mele è simile alla ricetta tradizionale, ispirata alla apple pie americana, ma nella versione vegan mancano burro e uova. Il dolce è veramente sfizioso e la mancanza dei due ingredienti non toglie il sapore delizioso della ricetta.

Anche i biscotti di cacao con cuore di crema alla vaniglia sono preparati senza latticini. Il burro e le uova sono rigorosamente da eliminare, ma il gusto del cacao e della strepitosa crema – preparata con latte vegetale – renderanno i biscotti un ottimo piatto per terminare il pranzo di Pasqua.

Credit photo: www.josephmary.it
Credit photo: www.josephmary.it

Dolci tipici di Carnevale: le chiacchiere (RICETTA)

Ogni occasione è buona per pasticciare in cucina. Ma a Carnevale il dolce tipico è la chiacchiera. In Italia ogni regione ha il suo personale modo di chiamarle, chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia e Campania, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie nel resto d’Italia.

Chiamatele come volete, il risultato sarà sempre una golosissima sfoglia fritta, croccante e rivestita di zucchero a velo.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo pensato che anziché acquistarle dal pasticcere di fiducia potessimo provare a farle in casa, per essere certi di dare ai nostri cari un prodotto genuino e fatto con grande amore.
Eccovi quindi la ricetta passo passo per preparare le chiacchiere in casa.

INGREDIENTI

Per circa 70 chiacchiere

Burro 50 g
Vanillina 1 bustina
Uova (medie) 3 intere e 1 tuorlo
Lievito chimico in polvere 6 g
Zucchero 70 g
Grappa (o altro liquore) 25 ml
Sale 1 pizzico
Farina 00 500 gr

Per friggere
olio di semi di arachide q.b

Per decorare
zucchero a velo q.b.

PROCEDIMENTO

Porre la farina setacciata con il lievito nella classica forma a fontana. Al centro disporre tutti gli altri ingredienti e iniziare ad impastare finché non si avrà un impasto liscio e omogeneo. Se avete possibilità di farvi aiutare da un robot da cucina diventa tutto più facile. Ma non è essenziale, si impasta benissimo anche a mano.

Lasciare riposare l’impasto coperto da pellicola in un luogo fresco e asciutto per circa mezz’ora.

Riprendere la pasta e iniziare a stenderla con il mattarello. Anche in questo caso sarebbe opportuno disporre di una macchinetta per stendere la pasta più agevolmente. Ma con il mattarello vengono comunque bene. Lo spessore dipende dai gusti, cercate tuttavia di non superare i 2 mm, perché poi troppo doppie potrebbero risultare pesanti.

La forma da dare alle chiacchiere cambia da regione a regione, anche in questo caso potreste divertirvi come più vi piace. Le classiche chiacchiere hanno una forma romboidale, ma possono essere anche rettangolari, attorcigliate, insomma a voi la scelta.

A questo punto riscaldate l’olio, prestando attenzione alla temperatura. Non deve essere troppo bollente, perché le chiacchiere rischierebbero di bruciarsi. Immergete 2/3 chiacchiere alla volta, non di più per non abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio. Quando saranno dorate estraetele con una schiumarola e lasciatele sciugare un po’ sui tovaglioli.

Spolverate di zucchero a velo a piacere e gustate con amici e parenti. Rimarrete stupiti di quanta bontà si nasconda in una semplice sfoglia zuccherata. I bambini ne vanno ghiotti, li renderete indubbiamente felici.

Raccontateci se vi sono piaciute dopo averle provate.

L’ultima novità vegana è il Mopur, la carne vegetale

Tempeh, tofu e seitan sono ormai superati: oggi chi non mangia carne può, infatti, avvalersi di un’alternativa molto più gustosa, il Mopur. Si tratta di un alimento derivato da un’elaborata lavorazione del grano: grazie a processi di fermentazione, il glutine presente in esso si riduce del 40%, rendendolo non solo più piacevole al palato, ma favorendone soprattuto la digeribilità. Le fibre del Mopur, così trattato, assumono la stessa consistenza di quelle della carne: è questa la ragione per cui è anche definito “carne vegetale”.

I criteri biodinamici adottati nel corso della sua lavorazione consentono al prodotto di mantenere intatte tutte le proprietà nutritive del grano, ma in una forma decisamente più versatile al livello culinario: difatti, il Mopur può essere utilizzato non solo per la realizzazione di piatti innovativi, ma anche in quella di pietanze tradizionali, poiché sostituirlo alla carne animale non comporta alcuna perdita in termini di sapore. Inoltre, a differenza dei suoi analoghi, il Mopur è un alimento leggero e allo stesso tempo nutriente, presentando un contenuto di grassi vegetali davvero molto basso e conservando una percentuale di proteine che può arrivare fino al 34%.

Per acquistarlo basta recarsi in negozi biologici, dove è reperibile in vari tipi di confezioni: dall’affettato stagionato, al filetto, alla salsiccia. Una scelta che incontra sicuramente il favore dei sempre più numerosi consumatori vegetariani e vegani, ma che incuriosisce senz’altro anche i carnivori: sostituire la carne animale con alternative altrettanto saporite e leggere sta diventando d’uso ormai anche tra i non-vegetariani, un atteggiamento che sottrae gradualmente anch’essi alla logica crudele perpetrata negli allevamenti intensivi, permettendogli di rientrare in contatto con le reali esigenze alimentari del proprio corpo.