sabato, 27 Aprile 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Quali saranno i cibi del 2016? (FOTO)

photo credits : izseler

Il 2015 è agli sgoccioli ed un nuovo anno con le sue novità ed i suoi eventi arriverà impetuoso. Il 2016 prevede molti cambiamenti dal punto di vista alimentare che coinvolgeranno tutti noi. Molte cose cambieranno, ed alcune novità modificheranno il nostro modo di mangiare e fare la spesa.
Il Mintel ha stimato una lista dei trend del prossimo anno riguardanti il settore di food e beverage. Vediamoli insieme.

Di soia è meglio

Credit: mangiarebuono.it
Credit: mangiarebuono.it

Hamburger e derivati del latte di origine vegetale sono già in voga e molto consumati, ma a quanto pare, moltissimi consumatori preferiranno cibi vegetali al posto di quelli tradizionali. Il cibo bio sarà il re indiscusso dell’anno che arriverà

No agli ingredienti artificiali

photo credits: sfizioserietv
photo credits: sfizioserietv

Sembra che il 2016 sia l’anno definitivo per il tramonto di cibi elaborati e pieni di sapidità, coloranti ed iper-elaborati. La cucina diventa semplice e più naturale.

Proteine a go-go

photo credits: gymnic
photo credits: gymnic

In tavola aumentano i cibi ricchi di proteine ed i cibi prediletti degli sportivi. La moda delle diete proteiche si farà largo tra sportivi e non in maniera dilagante.

E-spesa

photo credits : izseler
photo credits : izseler

Siamo già abituati ad acquistare su internet beni di consumo come abiti, libri e scarpe. Nel 2016 invece prenderemo l’abitudine di fare scorta per la dispensa utilizzando il pc.

Più monoporzioni

photo credits: lo spiffero
photo credits: lo spiffero

Cresce il numero di single che vivono da soli e per evitare gli sprechi le aziende provvederanno alla creazione di prodotti monoporzione per evitare sprechi. I cibi preferiti dai single saranno monoporzione ma comunque semplici e poco elaborati.

Valore ai valori

photo credits: freshplaza
photo credits: freshplaza

Daremo più valore alle tabelle nutrizionali, fino ad ora poco osservate e ritenute superflue. Faremo attenzione alle etichette ed ai valori nutrizionali.

Quando Instagram fa ingrassare (FOTO)

Credit photo: www.huffingtonpost.it

Passiamo le nostre giornate a fotografare tutto quello che ci capita sotto gli occhi: paesaggi, libri, monumenti, vestiti ed accessori. Ma anche prima di iniziare a mangiare non riusciamo a fare a meno di racchiudere in uno scatto la pietanza che abbiamo sul tavolo: dalle fette biscottate delle prima colazione fino alla porzione di verdure che siamo obbligati a mangiare durante la cena. E, ovviamente, tutto finisce su Instagram.

Le foto di cibo sul social network raggiungono quasi la cifra di 70 milioni: l’hashtag #foodporn, ormai, è uno dei più usati. Attenzione però a passare troppo tempo ad osservare foto di cibo artistico o che vi piacerebbe poter assaggiare perché questo potrebbe contribuire a farvi ingrassare.
Secondo gli studiosi dell’Arts and Humanities Research Council, che hanno realizzato uno studio proprio sull’argomento, esiste, infatti, un forte collegamento tra occhi e stomaco tanto che “un’esposizione regolare al cibo virtuale” può aumentare il desiderio di mangiare e quindi può condurci a fare degli sgarri.

Bisogna stare quindi molto attenti a non farsi coinvolgere troppo da queste foto che fanno venire fame, anche dopo aver mangiato a pranzo dalla nonna la domenica. Anche perché, si sa, il rapporto che un tempo c’era con il cibo – visto solo come forma di nutrimento – è ben diverso da quello che si è creato oggi, in cui il cibo è sinonimo di benessere ed abbondanza. “Data l’attuale crisi in materia di obesità, è opportuno prestare particolare attenzione a qualsiasi fattore ambientale che può influenzare il nostro rapporto con il cibo, e potenzialmente sensibilizzare il cervello a simili alimentari, condizionando le abitudini alimentari della società” affermano gli studiosi.

Inoltre, proprio per cercare di risolvere questo problema, è opportuno promuovere uno stile di vita sano: è importante fare sport e seguire una dieta equilibrata. “La nostra ricerca dimostra che il cibo più inflazionato nel mondo virtuale è quello grasso e ad alto contenuto calorico. Diventa dunque fondamentale tentare di promuovere uno stile di vita sano e un regime alimentare salutare anche attraverso le immagini di cui veniamo costantemente bombardati” dichiarano gli studiosi sul Brain and Cognition Journal.
Solo così, guardando foto di cibo su Instagram, sapremo trattenerci dall’ingurgitare tutto quello che troviamo.

[Credit photo: www.huffingtonpost.co.uk]

I piatti tipici della cucina portoghese (FOTO)

Credits photo: rvria.pt

La settimana scorsa, abbiamo scoperto alcuni piatti tipici della cucina ungherese, stavolta, nella ricerca delle tradizioni culinarie internazionali, ci siamo avventurati in Portogallo. Qui gli ingredienti più utilizzati sono il baccalha, che vanta sino a 365 ricette diverse (una per ogni giorno dell’anno), i diversi tipi di pesce locale, le patate e alcuni tipi di carne, come la trippa e la lonza di maiale. Scopriamo le ricette più amate dai portoghesi.

Caldo verde

suggestkeyword.com
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Il caldo verde fa parte di una delle ricette più conosciute della cucina portoghese. Le sue origini sono nella provincia di Minho, a nord del Portogallo. Questo piatto è molto semplice da realizzare. Basta far soffrigere cipolla tritata e aglio con olio evo. Dopodiché aggiungete le patate pelate e tagliate, mescolate e fate cuocere con del brodo vegetale per circa 20 minuti. A parte fate sudare il chorizo (salame piccante) tagliato a fette e unitelo alla zuppa insieme al couve galega (appartenente alla famiglia del cavolo) o a delle foglie di cime di rapa. Lasciate cuocere per 10 minuti e servite il piatto ben caldo.

Caldeirada à pescador

Credits photo: mangiarebene.com
Credits photo: mangiarebene.com

La caldeirara à pescador è una zuppa di pesce, molto amata in Portogallo, che grazie alla vicinanza all’Oceano può vantare una grande varietà di pesce locale. Per realizzarla soffrigete in un po’ d’olio la cipolla, l’aglio, il peperoncino e il pomodoro a pezzi e dell’alloro. Aggiustate di sale e aggiungete uno strato di patate sbucciate e a rondelle. Bagnate con un filo d’olio e a questo punto aggiungete prezzemolo, sale, pepe, uno strato di pesce e un filo di vino bianco. Fate diversi strati fino a che la pentola avrà raggiunto la capienza massima. Per il pesce vi consigliamo un misto di sarde, sgombri, branzino, calamari e gamberi.

Sardinhas assadas

Credits photo: unanutrizionistaincucina.blogspot.com
Credits photo: unanutrizionistaincucina.blogspot.com

Come abbiamo detto, nella cucina portoghese uno degli ingredienti più utilizzati è il pesce. Per questa ricetta semplice ma deliziosa avrete bisogno delle sardine, peperoni, cipolla, sale, olio, aceto. Come si prepara? Il procedimento è semplice, basta pulire bene sia le sardine (senza svuotarle dalle interiora) sia i peperoni (tagliati a fette e privati dei semi), a seguire cuoceteli sulla griglia su entrambi i lati. Quando saranno pronti, disponete le sardine su un piatto guarnito con anelli di cipolla e peperoni. Condite con olio e aceto.

Come contorno si consigliano patate lesse in insalata.

Bacalhau à Braz

Credits photo: globeholidays.net
Credits photo: globeholidays.net

Nella tradizione portoghese, non può assolutamente mancare il baccalà o meglio bacalhau. Il bacalhau à Braz prende il nome dal suo inventore, sig. Bras. Questa pietanza ha un aspetto decisamente invitante. Dopo aver lasciato il baccalà nell’acqua per 24 ore, bisognerà spellarlo e spinarlo, mettendo da parte la polpa.

Nel frattempo soffrigete aglio e cipolla tritate per 10-15 minuti e quando saranno diventate cremose aggiungete il baccalà e le patatine precedentemente tagliate e fritte. Spegnete il fuoco, sbattete le uova e unitele al composto. Quando saranno ben incorporate, guarnite con olive nere e prezzemolo tritato.

Tripas à moda do Porto

Credits photo: foodspotting.com
Credits photo: foodspotting.com

La tripas à moda do Porto è un piatto di origini antiche. Pare infatti che risalga ai tempi della conquista di Ceuta da parte di Enrico Il Navigatore. L’ingrediente base è la trippa che viene cotta a parte. Nel frattempo in una casseruola si fa saltare per qualche minuto con olio di oliva il prosciutto crudo a cubetti, cui si aggiungono cipolla, aglio e carote tritate, il tutto insaporito con sale e pepe.

Quando il composto sarà cotto, aggiungere del pollo a pezzi e versare un bicchiere di vino Porto, un mestolo di brodo di pollo, una spolverata di paprika e foglie di alloro. Dopo mezz’ora aggiungere la trippa cotta e dei fagioli. Far cuocere ancora venti minuti. Prima di servire il piatto, insaporire con il prezzemolo tritato.

Carne de porco à alentejana

Credits photo: myguide.iol.pt
Credits photo: myguide.iol.pt

Decisamente celebre nella cucina portoghese, la carne de porco à alentejana è un piatto a base di carne di maiale e vongole stufate più massa de pimentao, una pasta di peperoni cotti e fermentati. Per realizzare questo piatto bisogna far marinare per qualche ora la lonza di maiale con sale, pepe e foglie di alloro, a seguire soffriggere la carne con strutto e burro.

Tolta la carne, riutilizzare il sughetto per soffriggere l’aglio schiacciato e il prezzemolo tritato, cui aggiungere poi le vongole ben pulite. Una volta che le vongole saranno aperte, aggiungere la carne e proseguire la cottura. A parte friggere le patate e dopo averle asciugate su carta assorbente comporre il piatto con la carne e le vongole, insaporite con succo di limone e prezzemolo.

Si consiglia un bicchiere di vino a tavola.

Arroz doce

Credits photo: mundobla.com.br
Credits photo: mundobla.com.br

La cucina portoghese ha anche dei dolci tipici. Uno di questi è l’arroz doce (il riso dolce). Il metodo di cottura è diverso rispetto a quello nostrano. Il riso si porta, infatti, inizialmente ad ebolizione con dell’acqua ma si aggiunge del latte caldo quando il riso inizia a diventare trasparente. Si continua a versare il latte caldo tutte le volte che il riso si asciuga. Dopo mezz’ora aggiungere la buccia di limone. Quando il riso sarà quasi pronto (dopo 20 minuti circa), sbattere i tuorli di uovo con un po’ di latte freddo e aggiungerli al riso insieme al latte bollente.

A questo punto mescolate e terminate la cottura (10 minuti circa). Quando il riso sarà pronto togliete la buccia di limone, versate un po’di riso in una ciotola e guarnite con la cannella.

Ovos moles de Aveiro

Credits photo: rvria.pt
Credits photo: rvria.pt

L’ovos moles de Aveiro è l’ultimo piatto di questa carrellata della cucina portoghese e sicuramente è il più particolare. Dolce tradizionale del distretto di Aveiro, si preparano in pochi minuti con tuorli d’uovo e molto zucchero. Per prepararli si fa bollire l’acqua con lo zucchero sino a che non acquista la consistenza di uno sciroppo che si aggiunge in seguito ai tuorli sbattuti in una ciotola. A seguire bisogna cuocere a fuoco lento, mescolando per qualche minuto fino a quando il composto non sarà cremoso. Questo dolce si serve spolverizzandolo con la cannella e si trova sfuso nei negozi avvolto in un’ostia o confezionato in recipienti di legno o porcellana a forma di botte.

Assolutamente da provare

I funghi fanno dimagrire

Siamo alle soglie della stagione invernale, il momento è perfetto per dare una notizia dal gusto sopraffino e dalle conseguenze desiderabili da tutti quelli che vogliono intraprendere una dieta: i funghi fanno dimagrire. I funghi, un vegetale così particolare e gustoso, ottimo per riscaldare i giorni autunnali e dell’inverno, tra le loro molteplici proprietà benefiche hanno anche quella di contribuire alla perdita di peso.

Lo afferma una ricerca dell’Università del Minnesota e pubblicata sul Daily Mail. Mangiare funghi aiuta a dimagrire nella misura in cui tale alimento riesce a donare un maggiore senso di sazietà, persino maggiore della carne. Questo dato è importante anche per quanto riguarda la considerazione che dovrebbero avere le proteine vegetali in rapporto a quelle animali. E’ possibile ed auspicabile quindi sostituire alcune porzioni delle proteine animali con quelle vegetali. Ciò faciliterebbe la perdita di peso. Una porzione di funghi inoltre contiene 20 calorie, zero grassi, 3 grammi di proteine ed è quasi priva di sodio. Di contro essa è ricca di Sali minerali e vitamine, tra cui la vitamina D. I funghi inoltre hanno conosciute capacità antiossidanti, antitumorali, antivirali, antiinfiammatorie e antimicrobiche.

La ricerca si è focalizzata su 32 persone studiate per 10 giorni. I volontari hanno consumato 226 grammi di funghi al giorno oppure 82 grammi di carne macinata magra, registrando una sensazione di sazietà differente, con i funghi era decisamente superiore. I funghi quindi sono risultati dei veri aiutanti nel desiderio del controllo della fame e quindi del peso.

Ovviamente non bisogna associare ai funghi una qualche proprietà dietetica miracolosa, si tratta soltanto della sensazione di sazietà. Occorre invece applicarsi in una dieta sana, equilibrata e comunque variegata per mantenere le funzioni vitali in ottimo stato, anche per favorire il metabolismo che possa bruciare i grassi. L’attività fisica quotidiana poi è un altro elemento fondamentale per perdere peso, questo per non fornire di un solo alimento, in questo caso i funghi, di tutta la possibilità di dimagrire alla quale dovremmo andare incontro invece gestendo al meglio la nostra alimentazione, senza fissazioni.