sabato, 1 Aprile 2023

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Pasta e cavolfiore al forno

Pasta e cavolfiore al forno: curiosi?

Vi è mai capitato di aver voglia di una pasta condita diversamente? Magari con delle verdure. Vi è mai capitato di aver qualcuno in famiglia che non ama tanto le verdure? Ce n’è una in particolare che fa molto bene e fa anche tanto storcere il naso: il cavolfiore.

Da molti giudicato puzzolente e pesante. Ma a tutto c’è una una soluzione, questa pasta con il cavolfiore potrebbe essere la vostra via d’uscita nelle giornate in cui avete voglia di qualcosa di buono e magari avete qualche cavolfiore che v’ingombra.

Si tratta di una preparazione un po’ lunga quindi prendetevi un po’ di tempo.

Pasta e cavolfiore al forno: ingredienti

Per una pasta e cavolfiore per 4 persone ci occorrono:

  • 400 gr di pasta tipo rigatoni
  • 3 cucchiai di burro
  • 2 cavolfiore medi
  • besciamella
  • sale & pepe

Pasta e cavolfiore al forno: preparazione

Per prima cosa occorre pulire il cavolfiore sotto l’acqua corrente magari sfregandolo delicatamente con uno spazzolino, quindi dividerlo in cimette e farlo bollire con un po’ di sale. Attenzione: quando l’acqua comincia a bollire mette dentro la pentola un pezzo di pane raffermo che catturerà l’odore come per magia.

Quindi scolate il cavolfiore con una ragnatela e nell’acqua che ancora bolle versate la pasta. Se volete dare un ulteriore tocco di sapore aggiungete all’acqua dello zafferano o del curry oppure un dado vegetale.

In un tegame capiente fate sciogliere due cucchiai di burro, quindi unitevi le cimette di cavolfiore fatele rosolare, aggiungete un mestolo di acqua di cottura e lasciate cuore dolcemente.

Una volta che la pasta abbia raggiunto la cottura versatela nel tegame, girate per bene ed aggiunte besciamella a piacere. Aggiustate di sale e pepe.

Dunque imburrate una pirofila con quel che rimane del burro e versatevi dentro la pasta con il cavolfiore.

Infornate alla massima temperatura. Una volta che sarà croccante e dorato (vi vogliono tre quarti d’ora circa) è pronto per essere servito.

Le abitudini alimentari di centenari e ultracentenari (FOTO)

Esistono paesi in cui si vive più a lungo di altri e questo avviene grazie alle buone abitudini alimentari dei loro abitanti. A dimostrarlo sono le ricerche di Dan Buettner, autore ed esploratore del National Geographic, che nel suo libro “Zone Blue Solution” ha indicato le 5 aree del mondo con il numero più elevato di centenari, tra queste c’è anche la Sardegna.

Ci sono voluti più di 10 anni, ma le indagini di Dan Buettner sui centenari sparsi in regioni sconosciute ai diversi capi del nostro pianeta hanno avuto i risultati desiderati. Buettner, infatti, insieme ad un gruppo di archeologi, antropologi, epidemiologi e altri ricercatori ha viaggiato per il mondo per comprendere come e dove vivessero le persone più longeve.

Le conclusioni delle sue ricerche sono state così inserite nel suo libro “Zone blue Solution”, il quale non solo indica i nomi di questi paesi, ma segnala anche i cibi che la popolazione consuma in genere.

Per concludere, prima di svelarvi i preziosi consigli di Buettner per arrivare alla soglia dei cent’anni, ecco quali sono le terre in cui si vive più a lungo.

Ikaria, Grecia

feta

Icaria, il cui nome deriva dalla leggenda mitologica di Icaro, è da tempo considerata una delle isole più belle della Grecia. Recentemente è stata di nuovo riconosciuta in tutto il mondo per l’elevato numero di centenari e ultracentenari che vi abitano, facendola entrare di diritto nel “blue zone solution”.

Il motivo principale della buona salute della sua popolazione si deve al regime alimentare, costituito da latte di capra, miele, legumi come i ceci, i fagioli, i fagiolini e le lenticchie, salvia e maggiorana, formaggio feta, verdure selvatiche, limoni, piccole quantità di pesce.

Okinawa, Giappone

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Nel caso del Giappone, gli ultracentenari vivono in una piccola isola circondata dall’Oceano, Okinawa. Si dice che qui 6.5 persone ogni 10.000 arrivino ai 100 anni: il dato è sorprendente se paragonato a quello degli Stati Uniti, che si fermano a 1.73 su 10.000.

Nei loro piatti si trovano spesso melone amaro, tofu, aglio, riso marrone, tè verde, funghi shitake.

Ogliastra, Sardegna

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Anche l’Italia ha la sua isola di benessere: in una delle zone più incantevoli e meno conosciute della Sardegna, l’Ogliastra, la prospettiva di vita delle persone è più elevata rispetto al resto d’Italia.

Il merito è da attribuire non sono all’alimentazione, che vedremo in dettaglio di seguito, ma anche alla natura incontaminata che permette di respirare un’aria salutare.

Gli ultracentenari consumano qui latte di capra e formaggio di pecora (il famoso pecorino sardo), carboidrati in misura moderata come il pane piatto conosciuto come carasau, lievito e orzo, finocchi, fave, ceci, pomodori, nocciole, latte cardo, vino fatto in casa.

Loma Linda, California

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Difficile da credere, ma anche la California ha la sua fetta di salute e benessere: parliamo di Loma Lima, centro universitario riconosciuto dal Blue Zone per il gran numero di centenari che ci vivono. Qui le persone non bevono alcol, non fumano e non ballano e consumano davvero poco zucchero mentre amano molto l’acqua. E la tv? Meglio una passeggiata fuori piuttosto che rimanere incantati ad uno schermo.

I loro cibi preferiti sono invece tofu, avocado, salmone, nocciole, fagioli, latte di soia, pane intero.

Penisola della Nicoya, Costa Rica

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C’è una zona nel cuore del Costa Rica che si distingue per alcuni cibi come la ‘peach palm’, ricca di vitamina A e C, e per una dieta alimentare particolare che la inserisce tra le regioni con il maggior numero di centenari. Qui si mangiano uova, papaya, patate, banane, fagioli, limonata e mais.

Se non abitate in uno di questi luoghi, non temete, Buettner ha una serie di consigli per voi. Tra questi, se si vuole davvero vivere a lungo, c’è il sapersi contenere a tavola, senza saltare mai i pasti, mangiare carne cinque volte al mese e bere alcol con moderazione: obiettivi che facilmente mettiamo da parte per alimentarci di ciò che fa piacere al nostro palato piuttosto che di quello di cui ha davvero bisogno il nostro corpo.

Qual è il miglior McDonald’s del mondo?

Ray Williams ha mangiato nei McDonald’s di 34 paesi diversi, nel mondo. Ed è riuscito a stabilire qual è il migliore di tutti.

Ciò che forse nessuno sa è che i ristoranti McDonald’s di Australia e in Francia hanno la reputazione di essere migliori di quelli americani. Sarà vero? Per il momento, però, l’unica cosa certa, secondo Ray, è che di tutti i McDonald che ha provato, quelli in Thailandia sono i numeri uno.

Per quale motivo?

Grandezza

Tutti i panini dei McDonald’s tailandesi sono di dimensioni doppie rispetto al mondo intero: molto spesso gli hamburger o i BigMac sembrano essere due o addirittura quattro volte più grandi.

Samurai pork burger

In Thailandia è possibile ordinare un menù abbastanza speciale: hamburger con tortino di maiale, salsa teriyaki, lattuga e maionese. Williams dice che questo “burger” – che è un incrocio tra un McRib e un Big Mac – è davvero pazzesco. Altre voci di menu esotici includono pollo piccante, servito con uova e riso

Dessert

Ottimi anche la torta di mais, i gelati e le bevande Ovaltine. Alcune località hanno cheesecake e brownies, anche.

Servizio d’asporto

I McDonald’s tailandesi hanno anche un servizio d’asporto che permettere di ordinare menù e gustarli direttamente a casa ancora caldi.

Ronald

Ronald McDonald stringe le mani in segno di saluto.

Le diete estreme delle star per mantenersi in forma

Che le star avessero della manie o per meglio dire delle ossessioni per quanto riguarda la perfetta forma fisica lo sapevamo già, ma ciò che ci sfuggiva era il metodo in cui si garantiscono il loro splendido corpo asciutto e invidiabile. Penseremo che ricorrano ad una dieta estrema, ma non avremmo mai immaginato che cosa sono capaci di fare le celeb per mantenersi in linea.

La dieta mediterranea, la Dukan (che è diventata famosa grazie a Pippa Middleton) o la dieta proteica in confronto non sembrano nulla, anzi appaiano perfino ipercaloriche. Frullati, centrifugati e omogeneizzati (si, proprio quelli che diamo ai neonati) sono gli alimenti preferiti delle star. Ecco qui una classifica delle 8 diete bizzarre a cui fanno ricorso le celeb per mantenersi in forma:

1) Frullato di… placenta: avete capito bene. Dopo il suo terzo parto, la showgirl Claudia Galante si è fatta fotografare mentre sorseggiava con gusto un frullato fatto con la sua stessa placenta “Il meglio per il mio corpo me lo dà il mio corpo” ha detto la Galante. Infatti mangiare la placenta è una pratica molto diffusa in Asia e ha diversi benefici come l’aumento del ferro, aiuta ad evitare il “baby blues”, aiuta l’utero a contrarsi e a tornare alle sue forme originali in poco tempo e molto altro ancora;

2) Dieta liquida: le più grandi fan di questo tipo di dieta, che si basa su un’alimentazione fatta solo di frullati e minestroni, sono Beyoncé e la bellissima supermodella brasiliana Gisele Bundchen. Questo tipo di dieta va però fatta per brevi periodi in quanto non si rientra all’ interno di un’alimentazione sana;

3)Baby food diet: seguita dall’attrice Jennifer Aniston, si tratta di una dieta a base di omogeneizzati per bambini ;

4) 600 kilocalorie al giorno: più che dieta io la chiamerei pazzia poco sana specialmente se a farla è una donna come Angelina Jolie che avrebbe proprio bisogno di mangiare, dato il suo fisico scheletrico. La signora Pitt-Jolie, onde evitare di ingrassare, consuma 90 grammi di pasta al pomodoro che divide in un arco di tempo di 24 ore;

5) Tre uova sode: un tipo di alimentazione molto povera per Nicole Kidman che ha ammesso di placare la fame bevendo molta acqua;

6)Ghiaccio prima di ogni pasto: è la trovata di Renée Zellweger, l’ex paffuta Bridget Jones ingerisce un cubetto di ghiaccio prima di ogni pasto per placare il senso di fame;

7) Masticare lentamente: come ben sappiamo Gwyneth Paltrow è ossessionata dagli alimenti macrobiologici tanto da eliminare dalla sua alimentazione carne, uova, latte e pesce per dare spazio ad alimenti al 100% naturali. E non è tutto, l’attrice inoltre mastica ogni boccone lentamente per 13 volte “masticare piano fa bene, aiuta la digestione e placa il senso di fame”.

8) Shot di aceto di mele prima dei pasti: le modelle Heidi Klum e Cindy Crawford prima di ogni pasto sorseggiano dell’aceto di mele che funge da brucia grassi e aiuta a stimolare l’apparato digerente;

Un detto dice “chi bella vuole apparire le pene deve soffrire” e le celebrities sembrano aver preso alla lettera il senso di questo antico detto. Ma siamo sicuri tutto questo sia necessario? Queste diete estreme non sono sane per l’organismo. E voi ricorrereste a tanto per ottenere la perfetta forma fisica?