domenica, 5 Maggio 2024

Diete

Home Food Diete Pagina 15
Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Dieta Sosushi, in forma con gusto

Quando si parla di sushi, molti sono i dubbi che insorgono per quanto riguarda i benefici di questo alimento principe della tradizione giapponese. Tra calorie, proprietà, rischi e benefici il quesito è uno solo: il sushi nella dieta fa ingrassare o si tratta di un alimento dietetico?

Il sushi non è un alimento ipercalorico, essendo un mix perfetto che combina acidi grassi omega 3 e proteine, con gli amidi, ma non è questo l’unico motivo per cui non fa ingrassare, in quanto nella sua preparazione non vi sono grassi e oli di condimenti aggiunti. Infatti il riso viene insaporito, dopo la cottura al vapore, solo con aceto di riso o aceto di mele e poche quantità di sale e zucchero, mentre il ripieno viene cotto a vapore o utilizzato crudo così com’è. Anche le salse di accompagnamento, come il wasabi (cremina verde a base di rafano) o la salsa di soia (sconsigliata nelle diete povere di sodio), contengono poche calorie avendo un altissimo potere antiossidante.

Essendo quindi un alimento leggero, sano ed equilibrato il sushi è diventato l’ingrediente principale di una dieta ipocalorico ma molto gustosa messa appunto da Sara Roversi co founder di Sosushi – catena di ristoranti di cucina giapponese – insieme a due nutrizionisti, Aisu Horotsugu e Domenico Tiso, autori del libro “Sushi, gusto e benessere“.

La dieta Sosushi va seguita per una sola settimana, preferibilmente su consiglio del dietologo, perché un corretto regime alimentare deve contenere una vasta gamma di alimenti, anziché essere monotematica.

Ecco il menu a base di sushi da seguire giorno per giorno, completo delle calorie corrispondenti a ogni piatto.

Lunedì

Pranzo:
2 due nigiri di tonno (polpettine di riso coperte da pesce crudo) = 140 kcal 4
Uramaki Amazon (salmone, mango e semi di papavero) = 64 kcal a pezzo
Wakame Salad (alga wakame secca, aceto di riso, salsa di soia leggera, semi di sesamo tostati, peperoncino in polvere) = 70 kcal

Cena:
Tartare di salmone west coast = 325 kcal circa
4 Namaharumaki classic (due rotoli di carta riso con insalata mista, gamberi, avocado) = 70 kcal
Per un totale di da 395. Da ricordare che i condimenti del sushi più utilizzati salsa di soia, wasabi e zenzero, hanno rispettivamente 53, 109 80 kcal ciascuno

Martedì

Pranzo:
Sashimi di tonno = 160 kcal
Rice Salmon (riso con salmone e formaggio spalmabile) = circa 57 kcal per pezzo

Cena:
Ginger salad (insalata allo zenzero) = 70 kcal a ciotola
4 Soypaper Pink (salmone, cetriolo e formaggio spalmabile) = 78 kcal al pezzo
4 Nigiri salmone = 75 Kcal per pezzo. Totale 612 kcal

Mercoledì

Pranzo:
4 Alaska (salmone, surimi, avocado) = 320 kcal
6 Hosomaki cetriolo (rotolini di riso con l’alga all’esterno e il ripieno all’interno) = 180 kcal
Wakame salad = 70 kcal

Cena:
Sashimi di salmone = 250 kcal
Riso bianco con sesamo = 360 kcal circa

Giovedì

Pranzo:
Insalata di riso giapponese = 450 kcal circa
Miso Soup (zuppa a base di semi di soia gialla) = 160 kcal circa

Cena:
2 Nigiri di tonno = 70 kcal per pezzo
2 Nigiri di salmone = 75 kcal circa per pezzo
2 Nigiri di gambero = 76 kcal circa per pezzo
Soy Salad = 100 kcal circa

Venerdì

Pranzo:
2 Fish Philadelphia, riso, salmone e formaggio spalmabile = da 130 kcal
2 Fish Avocado = 128 kcal circa per pezzo
2 porzioni di Fish Smoked Salmon = 140 kcal circa per pezzo
2 Nama Smoked Salmon (riso, insalata, salmone affumicato, avocado e salsa chilli) = 164 kcal circa
Ginger Salad (insalata allo zenzero) = 70 kcal

Cena:
1 pezzo di Salmone Gunkan = 82 kcal
3 Rice (riso e pesce) = 57 kcal circa per pezzo
3 Hoso Vegetariani = 30 kcal al pezzo
1 Namaharumaki Classic = 35 kcal circa per pezzo
2 Maki Salmon = 80 Kcal circa per pezzo
2 Uramaki California = 97 kcal circa per pezzo
Wakame Salad = 70 kcal circa per pezzo
Nut Maki (riso avvolto in carta di soia, Philadelphia e Nutella) = 110 kcal circa

Dieta: la nuova tendenza è veloce ed efficace

photo credits: Marieclaire

Stando alle nuove tendenze in fatto di dieta ed alimentazione, la fast diet sembra essere l’erede assoluta della Dukan.
Questa nuova tipologia di dieta è stata creata dal medico e giornalista Michael Mosley in collaborazione con Mimi Spencer, giornalista di moda e cucina.

La fast diet, secondo quanto si legge sull’omonimo libro in cui Mosley e la Spencer la raccontano, si basa su alcuni digiuni intermittenti ed una forte riduzione di calorie.
Se si vuole seguire la fast diet bisogna mangiare un po’ di tutto, senza esagerare, per cinque giorni della settimana. I rimanenti due giorni: le donne assumeranno massimo 500 calorie, mentre gli uomini potranno arrivare ad assumere un totale di 600 calorie nel corso della giornata.

Secondo Luigi Fontana, docente di Scienze della Nutrizione nelle Università di Washington, St. Louis e Brescia: i giorni in cui si assumono poche calorie l’organismo attua un meccanismo di autofagia delle cellule danneggiate presenti nel nostro corpo.
Inoltre, si eliminano i grassi accumulati nel tempo e si riducono i rischi di patologie cardiache.

Un altro elemento importante nella fast diet è l’acqua. Bisogna bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno e consumare anche tè verde e tisane, visto il loro alto potere antiossidante.
Sconsigliati i succhi di frutta zuccherati e l’alcool a causa dell’alto contenuto di calorie che contengono. Un bicchiere di vino bianco, infatti, contiene fino a 120 calorie ed una lattina di birra arriva a 150.

Questa tipologia di dieta, per il basso apporto di calorie in alcuni giorni, non può essere seguita da diabetici, ipertesi, persone con insufficienza renale e donne in stato di gravidanza.

Modi alternativi (ed efficaci) per dimagrire

Credit: oggi.it

Diete estreme? Ore e ore di appiccicoso sudore in palestra? Se tutto questo non fa per voi, ma la prova costume vi mette troppa ansia, tranquille, esistono metodi alternativima con un riscontro scientificoper dimagrire in vista dell’estate.

Ecco alcuni consigli:

1. Usate piatti rossi. Secondo alcuni studi questo specifico colore aiuterebbe il cervello a far partire prima lo stimolo del senso di sazietà

2. Annusate – ogni tanto – della menta. Aiuta a far diminuire il senso di fame e a non cedere ai fuoripasto

3. Sedetevi a capotavola. Il posto d’onore per eccellenza è in genere anche il più scomodo per raggiungere il cestino del pane e i piatti da portata. Statisticamente chi siede a capotavola tende a mangiare meno, anche per non dover continuamente scomodare i commensali

4. Distraetevi con i videogiochi. Concentrarsi su un determinato genere di immagini visive può ridurre fino al 24% il desiderio di mangiare e bere

5. Pianificate le giornate. Pensare al futuro sarebbe la condizione psicologica adatta per mangiare sano e dimagrire

6. Fatevi ipnotizzare. Si impara a gestire meglio i momenti di stress, tensione e fame nervosa

7. Dormite otto ore a notte. Rinunciare alle canoniche otto ore di buon sonno si traduce in un aumento esponenziale dell’appetito, soprattutto nei confronti di cibi ricchi di carboidrati e di calorie

8. Abbassare la temperatura durante il sonno. Dormendo senza che la temperatura superi i 21 gradi aiuta a dimagrire perché i brividi bruciano calorie in modo paragonabile allo sport

9. Tenete in ordine i vostri oggetti. Avere una scrivania pulita, una stanza in ordine e nulla fuori posto grazie alla mentalità ordinata aiuta a scegliere cibi sani. Al contrario il disordine e lo sporco fanno optare per il junk food

10. Pagate in contanti. Il segreto per evitare gli acquisti compulsivi al supermercato è quello di pagare in contanti perché aiuterebbe a scegliere cibi più sani, per via dell’idea di non sprecare i soldi

Non resta che provare.

[Credit: marieclaire.it]

Dimagrire bevendo acqua

credit: stilenaturale.com

L’acqua è un elemento importante per il nostro organismo: aiuta a restare in forma, e se associata ad una giusta quantità calorica, nel tempo favorisce la perdita di grasso in eccesso. In che modo?

Il suggerimento medico di “bere più acqua” è utile per mantenere un peso equilibrato, e non a caso il corpo umano è composto dal 65% di acqua. Gli esperti hanno evidenziati gli effetti che porterebbero al dimagrimento: bevendo acqua ‘si riempie la pancia’, portando a un senso di sazietà e quindi ne consegue una diminuzione del senso di fame. L’acqua sostituisce le bevande ricche di zuccheri, ci mantiene più attivi durante il giorno, ed elimina le tossine che rallentano il metabolismo. Questi fattori sono legati ad un altro elemento confermato dalle ricerche cliniche: la termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo.

Da uno studio effettuato in Germania nel 2003, i ricercatori hanno scoperto l’effetto dell’acqua sul nostro organismo, verificando la velocità alla quale le calorie vengono bruciate per produrre energia. Secondo gli esperti, bere due bicchieri d’acqua da 500 ml a temperatura ambiente (quindi 22 gradi) al giorno, aumenta del 30% il tasso metabolico, sia negli uomini e sia nelle donne. L’effetto in genere avviene 10 minuti dopo l’apporto d’acqua, raggiungendo il suo apice a distanza di 30-40 minuti.

Nel 2011, un’équipe medica israeliana ha effettuato lo stesso studio, ottenendo un risultato simile nei bambini maschi (tra gli 8 e gli 11 anni) in sovrappeso. L’aumento, in quel caso, avveniva 24 minuti dopo l’apporto di acqua. Generalmente, infatti, nelle persone in sovrappeso il tessuto muscolare tende a essere meno idratato e quindi meno attivo dal punto di vista metabolico; di conseguenza, cambiare questo stato può favorire una maggiore combustione di calorie.

In tutti gli studi citati, si è riscontrato che l’acqua ingerita a stomaco vuoto ha avuto un effetto di breve durata sul metabolismo (tra la mezz’ora e l’ora). Per questo, i nutrizionisti suggeriscono di bere molta acqua durante il giorno, come otto bicchieri per un totale di due litri. Attenzione a non eccedere con l’apporto, sopratutto per chi ha problemi cardiaci o renali.

L’effetto dimagrante dell’acqua non si può paragonare a quello imposto dalla dieta o dall’attività fisica, ma è un contributo importante per il nostro organismo, grazie alle qualità salutari che offre. Infatti, non apportando calorie, aiuta ad eliminare tossine e scorie dal nostro organismo.