Il teaser di Hunger Games: Sunrise on the Reaping svela il passato di Haymitch e il crudele Secondo Quarter Quell. Un prequel attesissimo che riaccende l’universo di Panem.
Hunger Games: ritorno a Panem
L’universo di Hunger Games è tornato al centro dell’attenzione grazie al primo teaser ufficiale di Sunrise on the Reaping, il nuovo prequel che arriverà al cinema il 20 novembre 2026.
Questa volta il viaggio non ci porta accanto a Katniss o al presidente Snow nel pieno del suo potere, ma ci trascina 24 anni prima degli eventi originali, in un’epoca in cui Panem è ancora più fragile, feroce e determinato a mantenere il controllo con il terrore.
Al centro della storia troviamo un personaggio che i fan conoscono bene, anche se in una versione completamente diversa: Haymitch Abernathy, molto prima di diventare il mentore disilluso e ironico che abbiamo imparato ad amare.
Un Haymitch inedito per un prequel pieno di tensione
Nel trailer vediamo un Haymitch giovane e vulnerabile, interpretato da Joseph Zada, costretto a confrontarsi con il famigerato Secondo Quarter Quell, una delle edizioni più spietate dei Giochi, che raddoppia i tributi estratti per aumentare lo spettacolo e la crudeltà.
La frase che domina il teaser, “Twice the tributes, twice the glory”, mette subito le cose in chiaro: la Capitol City non ha intenzione di frenare la brutalità, anzi la esibisce come un trofeo.
Attorno a Haymitch si muovono figure familiari ma presentate con un’energia nuova.
Effie Trinket, Plutarch Heavensbee e un giovane Coriolanus Snow fanno brevi apparizioni che bastano a suggerire intrecci politici e tensioni sotterranee.
A sorprendere è anche Glenn Close, trasformata quasi oltre il riconoscimento per interpretare la glaciale Drusilla Sickle.
Un’atmosfera cupa che promette grandi emozioni
L’atmosfera del teaser è intensa e ricca di simbolismi. Le immagini di un vulcano che erutta si alternano ai preparativi del reaping e ai primi momenti nell’arena, con una fotografia che punta dritta al cuore dell’oppressione di Panem.
Il video si chiude con un colpo al cuore per i fan: la voce di Woody Harrelson, il Haymitch adulto, che sussurra “I think these games are gonna be different.”
È una promessa, quasi un avvertimento, e prepara il terreno a un film che vuole essere più di un semplice prequel: un nuovo tassello emotivo e politico nella saga di Hunger Games.
