venerdì, 19 Aprile 2024

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Sesso: 7 cibi afrodisiaci

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Ci sono persone che amano sbandierare ai quattro venti la propria eccitante vita sessuale, millantando performance che nemmeno Bruno Mars all’ultimo Super Bowl. Eppure c’è chi racconta di sessioni amorose talmente intense da fare impallidire il miglior Sting, o di donne capaci di fare acrobazie meglio di una circense dell’Est. Ma dico: ci dobbiamo credere? Perché qui mi pare che tutti siamo bravi a sparare i botti migliori nei primi giorni (o mesi) di relazione; ma come si dice a Napoli: ‘Il cavallo di talento si riconosce sul percorso più lungo‘. Con ciò intendo che bisogna aspettare un po’ di più prima di gongolare e di stabilire siete davvero capaci di accoppiarvi come vogliosi ricci. Tutti prima o poi vivono un momento refrattario fatto di tranquillità e tenerezze; per ogni coppia arriva il momento in cui si ha bisogno di un aiutino, che spesso può essere semplicemente un cibo specifico da consumare prima di correre la maratona.

Il cioccolato

Questa è un’ottima notizia: il cioccolato oltre ad essere pieno di calorie e maledettamente buono, è un potente afrodisiaco. A latte, fondente, con le nocciole, fuso, in cubetti. Il cioccolato fa bene all’amore e alla mente umana. Io lo consumo regolarmente ogni giorno, spesso abusandone. Male non fa, vero?

I fichi

Essi non solo sono da sempre considerati degli afrodisiaci ma anche un alimento in grado di curare l’infertilità. La scienza conferma che i fichi hanno la capacità di stimolare la produzione di feromone, rendendo assolutamente irresistibile chi li mangia.
Il mio ragazzo li mangia spesso ma vi assicuro di non avere rilevato cambiamenti.

Uova

Io le odio, come del resto detesto tutti i cibi che puzzano. Anche se mi trovassi nel braccio della morte eviterei la loro assunzione; la verità è che si tratta di un alimento ricco di proteine per cui in grado di amplificare i livelli di dopamina nel cervello e caricare il corpo per una serata indimenticabile.

Fragole

Si, questo lo sanno anche i bambini di seconda elementare, non a caso nelle scene di seduzione non mancano mai fragole e champagne.
Diciamo che la fragola è attraente anche nel suo aspetto: morderle può essere un ottimo preliminare amoroso.

Mandorle

Grazie al loro contenuto di vitamina E, agiscono direttamente sul desiderio sessuale: stimolano la fertilità e incrementano la passione, soprattutto nelle donne.

Banane

In questo caso ci troviamo davanti a un alimento ricco di potassio e di vitamina B6, elementi indispensabili per la formazione del testosterone. Oltre ad essere un afrodisiaco maschile molto potente, le banane rappresentano una cura naturale contro l’impotenza e l’infertilità.

Ostriche

Da sempre considerate la quintessenza degli afodisiaci naturali, le ostriche sono il cibo perfetto per propiziare una notte di sesso bollente. Certo, dovete considerare che si tratta di un alimento che non piace a tutti per via della sua consistenza viscida, ma non credete che valga la pena mangiarle?

Il principe George compie un anno, i preparativi per il royal birthday

Manca più di una settimana per il primo compleanno del tenerissimo principe George, figlio del principe William e di Kate Middleton, e già da diverse settimane tutta la città di Londra si sta preparando per celebrare l’evento.

Proprio per questa occasione, che ricade per il prossimo 22 Luglio, la rivista Vanity Fair Us ha dedicato l’uscita di Agosto proprio al piccolo festeggiato e al suo primo anno di vita.
Difatti George, nonostante non abbia compiuto ancora un anno, è stato impegnato, seppur nei limiti per un bambino così piccolo, in diverse occasioni formali nel corso di questi dodici mesi, in particolare ricordiamo il royal tour in Nuova Zelanda e Australia fatto con i genitori.

Come festeggerà George il suo primo compleanno?

Ogni genitore, per festeggiare il primo compleanno del proprio figlio, organizza una grande festa con amici e parenti, e non da meno sarà la festa che William e Kate stanno organizzando per il loro primogenito. Ma i duca di Cambridge sono stati molto discreti riguardo l’organizzazione e ancora non si sa nulla sulla scelta della location, né sugli invitati e né se la festa sarà a tema o meno.
I genitori di Kate hanno uno store on line di articoli per feste e chissà se saranno proprio i Middleton ad occuparsi delle decorazioni e della scelta della torta per il compleanno del loro nipotino.

Cosa regalare ad un royal baby?

Per il compleanno, gli invitati dovranno fare i conti con una scelta un po’ ardua: qual è il regalo più appropriato, che non ricada nel banale, per un principino a cui non manca nulla?

Come ha di recente riportato la biografa di corte Marcia Moody, William e Kate vorrebbero per il loro George dei regali, o meglio dei pensierini, originali, personali e non troppo elaborati, come un libro dedicato al suo primo anno di vita con una foto per ogni mese, targhetta dell’ospedale e una ciocca di capelli. Ma ovviamente non mancheranno i giocattoli, tra cui i più tradizionali cavalli a dondolo e peluche.
Ma soprattutto chissà cosa regalerà la bisnonna Elisabetta al suo pro nipote: un cimelio di famiglia, appartenuto magari a qualche antenato, come simbolo affettivo o sceglierà qualcosa di più moderno come un giocattolo interattivo?

Inoltre, conoscendo la loro devozione per le giuste cause, William e di Kate molto probabilmente incoraggeranno i loro invitati a fare delle offerte benefiche, così come hanno già fatto per il loro matrimonio.

Non ci resta che aspettare il 22 Luglio per scoprire tutti i dettagli, look di Kate compreso, e poter augurare un buon compleanno al principino George, che in meno di un anno è diventato il bambino più influente del globo.

Selfie letale. Un’adolescente muore arrampicandosi su un ponte per fare una foto

Gli adolescenti, quando si tratta di selfie, impazziscono completamente, perdono la testa. Sarebbero disposti a tutto pur di riuscire ad avere quei 15 minuti di gloria – di cui parlava Andy Warhol – sui social network.
Forse era proprio questo che voleva Xenia Ignatyeva quando ha deciso di arrampicarsi sul ponte ferroviario per farsi una foto.
Purtroppo la ragazza, di soli 17 anni, è scivolata e, nel tentativo di salvarsi, ha afferrato un cavo ad alta tensione, è rimasta folgorata e caduta poi sull’asfalto, dopo un volo di oltre 30 metri.
La tragedia ha avuto luogo a San Pietroburgo, più precisamente a Krasnogvardeysky.

I suoi amici, vedendola cadere, paralizzati dallo shock, hanno dato subito l’allarme e hanno chiamato i soccorsi. Nell’attesa hanno anche provato a soccorrerla ma non sono riusciti a salvarla. Tutto è stato inutile. Tutto è successo per un (maledetto) selfie.

Questa tragica storia fa molto riflettere. Xenia era una fotografa dilettante, aveva grande passione, e aveva deciso di scattare una foto di se stessa, davanti a un panorama mozzafiato, con una fotocamera che aveva comprato alla fine del 2013, dopo un lavoro estivo.
Ma ne valeva davvero la pena?

Alcuni psicologi hanno detto che le persone che si fanno selfie sono guidate dal desiderio di prendere il meglio di tutto il mondo per catturarlo nelle loro foto da pubblicare – ovviamente. Proprio per questo alcune persone, e relativi selfie, stanno diventano sempre più estremi.
Non sarà forse che il “fenomeno selfie” ci è un po’ scappato di mano? Riflettiamo sui veri valori della vita, non sui 15 minuti di gloria post-selfie.

[Credit: Mirror.com]

Paura dell’aereo? Ecco cosa dicono gli esperti

paura dell'aereo

La paura dell’aereo è qualcosa di incontrollabile, se hai paura di volare niente o nessuno potrà mai farti cambiare idea. Chi invece non vive quest’ansia affronta qualsiasi viaggio in aereo con una naturale tranquillità. Ma cosa succede quando in quota attraversiamo delle turbolenze e l’aereo comincia a scuotersi violentemente? Anche i più coraggiosi non possono che provare un brivido di terrore. Ma è davvero qualcosa di cui dovremmo aver paura? Ecco cosa hanno rivelato alcuni esperti, come il pilota della British Airways Patrick Smith, esperto tra l’altro di sicurezza in volo.

Prima di tutto bisogna sapere che esistono due tipi diversi di turbolenze, quella cosiddetta clair-air che è la più diffusa e la wake-turbolence che invece è piuttosto rara. La turbolenza si crea quando una massa d’aria in movimento ad una certa velocità incontra un’altra massa che si muove a velocità differente come ad esempio un’aereo. Spesso sono causate da condizioni atmosferiche come temporali o correnti provocate da aerei più grandi. Il fenomeno è molto evidente quando si vola sopra le montagne.

Secondo gli esperti della British le turbolenze sarebbero scomode ma per niente pericolose. E se la vostra paura dell’aereo è data da questo inconveniente potreste superarla. La cliar-air è una turbolenza del tutto normale, molto tipica e che non deve suscitare minimamente preoccupazione. Durante una turbolenza è facile immaginare l’aereo come una barchetta indifesa durante una tempesta nell’oceano. Ma non è proprio così, perché un aereo non può capovolgersi in volo a causa di una turbolenza. E nemmeno può precipitare per una turbolenza.

La turbolenza è parte del volare in aereo e non deve assolutamente spaventare, infatti la potenza che servirebbe a staccare o a piegare un ala di un aereo è qualcosa che in natura non può accadere. Consoliamoci però, anche i piloti non amano le turbolenze, ma solo perché le considerano una seccatura.