Trump e l’autismo: mette in discussione vaccino epatite B e paracetamolo ma non esistono correlazioni
Trump e l’autismo: eravate all’oscuro del fatto che il presidente USA fosse un esperto medico/scienziato? Anche io.
Ci svegliamo in queste ore con una notizia che non dovrebbe sorprenderci troppo: Trump afferma che il vaccino dell’epatite B, e udite udite, il paracetamolo causano l’autismo.
Spoiler: no.
Trump e l’autismo: mette in discussione vaccino epatite B e paracetamolo
Donald Trump ha sollevato forti polemiche con dichiarazioni che mettono in guardia le donne incinte dall’uso del paracetamolo e che suggeriscono di rimandare la vaccinazione contro l’epatite B nei neonati, affermando che questi interventi sarebbero collegati a un rischio aumentato di autismo nei bambini.
Secondo quanto riportato da ANSA e da altre fonti, Trump ha dichiarato che le donne incinte non dovrebbero assumere paracetamolo, e che non c’è motivo per somministrare il vaccino contro l’epatite B ai bambini subito dopo la nascita. Secondo il non specialista Trump è meglio rimandarlo a quando il bambino avrà circa 12 anni.
Durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, inoltre, il segretario alla Salute USA Robert F. Kennedy Jr. ha raccomandato l’uso dell’acido folinico come terapia per l’autismo, citando studi che coinvolgerebbero “oltre 40 pazienti”.
E questo fa già ridere così.
Cosa dicono davvero gli studi scientifici su autismo, vaccini e paracetamolo?
L’idea che i vaccini possano causare autismo è stata messa in giro da molti anni, ma l’ampia letteratura scientifica finora non ha trovato prove convincenti di un legame causale.
Uno dei casi più noti è lo studio pubblicato nel 1998 da Andrew Wakefield che suggeriva un collegamento tra vaccino MMR (morbillo-parotite-rosolia) e autismo, ma che è stato ritirato dopo che sono emersi gravi difetti metodologici e falsificazioni.
Studi successivi molto più ampi, in cohort di popolazione, hanno confrontato bambini vaccinati e non vaccinati, oppure fratelli, e non hanno riscontrato differenze significative nel rischio di autismo connesso alla vaccinazione.
Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) sottolinea chiaramente che “gli studi hanno mostrato che non c’è legame tra ricevere i vaccini e sviluppare autismo” e che “nessun componente dei vaccini è stato dimostrato causare ASD (Autism Spectrum Disorder)”.
Paracetamolo in gravidanza e rischio di autismo
Ci sono alcune ricerche che hanno esplorato possibili associazioni tra uso di paracetamolo durante la gravidanza e sviluppo neurologico nei bambini.
Ma queste ricerche presentano limitazioni concrete: sono per lo più studi osservazionali, che non possono stabilire causalità, e spesso affrontano il problema di fattori confondenti che potrebbero spiegare l’associazione.
Un grande studio svedese, ad esempio, che include milioni di nascite, non ha trovato un legame causale chiaro tra esposizione prenatale a paracetamolo e autismo o ADHD quando si controllano fattori genetici e familiari.
Quindi come al solito siamo di fronte ad un enorme panzana che contraddice il consenso attuale della comunità scientifica. Nessun ente regolatorio serio, fino ad oggi, ha modificato le linee guida sulla vaccinazione neonatale contro l’epatite B, né ha decretato che il paracetamolo sia da evitare in gravidanza salvo casi specifici.
Ma vallo a spiegare ai complottisti.








