Secondo la World trade Organization sono 35.6 milioni le persone al mondo che soffrono di dementia. Questo particolare tipo di disturbo che afflige la memoria può essere causato da altri fattori quali l’Alzheimer. Per rendere più facile la vita delle persone che ne soffrono esistono diversi strumenti che aiutano a concentrarsi e migliorare l’attenzione.
Le innovazioni vanno da oggetti di uso comune, quali l’orologio o un set da tavolo, a particolari gadgets tecnologici, come sensori e gps. La dementia provoca infatti nella persona un’incapacità di prendersi cura di sé naturalmente oltre che grande confusione mentale per cui è necessario un costante controllo su abitudini e comportamenti oltre che un aiuto al paziente nella possibilità di recupero della propria autonomia (almeno parziale).
Secondo quanto scoperto dagli studiosi, ecco quali sono gli oggetti essenziali e perché possono facilitare la quotidianità degli anziani.
Orologio digitale
La perdita della cognizione del tempo è uno dei disturbi più comuni provocati dalla dementia. L’incapacità di stabilirsi cronologicamente nel tempo può essere sconfitta grazie ad un orologio digitale, sul quale leggere l’orario preciso senza rimanere confusi dalle lancette dell’analogico. A questo è poi utile aggiungere il giorno e il mese dell’anno in corso.
Luci con sensori di movimento
In molti ambienti pubblici, specialmente nei servizi igienici, sono diventate d’uso comune le luci automatiche con sensore di movimento. Queste possono essere molto utili anche in casa di chi è affetto da dementia per prevenire che la persona, nel corso della notte, cada perché ha dimenticato di accendere la luce.
Set da tavolo
La dementia porta la mente dell’anziano in una condizione di ragionamento quasi infantile, per cui anche un’attività come il pranzo o la cena ha bisogno di una guida. I colori del set da tavolo servono per incrementare il senso di appettito e aiutare gli anziani a nutrirsi del giusto fabbisogno giornaliero.
Etichette
Confondere gli spazi può essere davvero semplice per chi vive gli effetti della dementia. Per rispondere a questo problema, non occorrono grandi tecnologie. Basta porre delle etichette fuori dalla porta di ogni stanza: sarà così più semplice non perdersi anche all’interno di casa propria.
Sensori di movimento
Una delle invenzioni più utili arriva da un ragazzo di 15 anni, Kenneth Shinozuka, che ha creato delle calze con sensori integrati che mandano un segnale al tutore dell’anziano con dementia tramite un’app se quest’ultimo si alza inaspettatamente. Altri sensori si azionano quando il piede del paziente tocca il pavimento.
Gps
Il gps può essere utilizzato per diversi scopi: uno di questi è rintracciare la persona di cui si ha cura e sapere dove si trova in ogni momento. Questo può anche essere depositato nella suola delle scarpe.