Da 28 anni si parla della morte di Lady Diana Spencer, con evidenti fazioni su chi crede all’incidente e chi no.

Ci sono state fughe di notizie negli anni, la regina poco dopo la notizia avrebbe detto “Qualcuno deve aver ben oliato i freni” e c’era la lettera che Diana scrisse in segreto, in cui raccontava che stava per morire, forse qualcuno avrebbe manomesso il suo elicottero diceva. Harry fu il primo a non credere alla morte, disse ai familiari che la madre era viva e si stava nascondendo, negli anni poi dirà che sono stati i paparazzi a provocare lo schianto dell’auto della madre nel tunnel.

Ma cosa c’è di vero?

La morte sospesa di Lady Diana Spencer: una voce da palazzo sostiene “Fu assassinata”

E dopo 28 anni, giunge una voce da un giornalista molto vicino al Palazzo che rivela: “Diana fu assassinata”.

La versione ufficiale che tutti sappiamo è che Diana è deceduta a causa di un incidente automobilistico, dove morirono sul colpo anche Dodi al Fayed e l’autista. Ma quasi nessuno ci credette fin da subito, per primo Mohamed al Fayed, il padre di Dodi, che accusò il Principe Filippo, marito di Elisabetta II, di essere il mandante.

Oggi il giornalista britannico Tom Sykes, che scrive per il Daily Breast ed esperto in questioni di Corte, sostiene che troppi dettagli di quella notte non quadrano.

Secondo il giornalista la morte di Diana era stata pianificata, ma non dai reali bensì dai servizi segreti britannici.

“Nessuna organizzazione è più segreta e autoritaria della monarchia britannica. È ora di aprire il dibattito e rivelare finalmente tutta la verità” sostiene Sykes.

Diana era pericolosa per la Corona? I dettagli che non quadrano

“Immaginate che sia lei a vivere in California e a rilasciare interviste a Oprah. Qualcuno può davvero immaginare una Regina Camilla in uno scenario del genere?” scrive Tom Sykes.

Diana aveva detto pubblicamente che Carlo non era adatto a fare il re. Forse è bastato questo per far sì che Diana diventasse la nemica numero uno della Corona.

Ecco che cosa non torna di quella tragica notte:

  • Diana e Dodi escono dall’hotel e vanno al garage dove li aspetta l’autista Henri Paul: vice capo della sicurezza dell’hotel e sembra che a quell’ora non doveva più essere in servizio. Ed era ubriaco, assolutamente non capace di mettersi al volante. Perchè nel portafoglio aveva 1500 dollari? Perchè dopo aver finito il suo turno è andato ad ubriacarsi e poi è tornato indietro?
  • I testimoni riferiscono di aver visto sulla scena, viaggiare veloce tallonando la Mercedes, una Fiat Uno bianca. Auto che poi nel corso dell’indagine scompare, non se ne saprà più nulla.
  • L’auto viaggia a 105 chilometri orari, ben oltre il limite. D’accordo che stavano fuggendo dai paparazzi, ma è impensabile viaggiare a quella velocità con una ex principessa a bordo. Alle 0.23 Henri Paul perde il controllo del mezzo; sembra che la Mercedes abbia urtato contro la Fiat Uno bianca, ma non è stato mai confermato.
  • Vengono chiamati i soccorsi e l’ambulanza impiega ben 25 minuti per percorrere 6 km in città. 25 minuti in cui Diana riprende coscienza e subisce diversi arresti cardiaci. Quando Diana Spencer arriva al Pitié-Salpêtrière è ancora viva, anche se le sue condizioni sono molto gravi. Perchè non è stato mandato un elicottero? Perchè l’ambulanza non è stata chiamata subito?
  • Le telecamere del tunnel non hanno stranamente registrato nulla di utile. E dove sono finiti i cellulari di Diana e Dodi? Perchè sono scomparsi? Come dicevamo Diana aveva predetto la propria morte, in una lettera scritta nell’ottobre 1996 e consegnata per sicurezza al suo maggiordomo Paul Burrell. Nella lettera diceva: “Mio marito sta progettando un incidente con la mia auto, problemi ai freni o qualcosa del genere”. Carlo verrà messo sotto inchiesta ma niente venne mai dimostrato. Forse non era Carlo che voleva manomettere la sua auto. Ma comunque lei aveva intuito qualcosa.



Ci fu un’inchiesta sì, dalla quale non emerse nulla. Dodi, Mohammed Al-Fayed, non si è mai arreso. Ha pagato di tasca sua altre indagini ma neanche da quelle è emerso nulla.

Il dubbio rimane: i servizi segreti britannici hanno ucciso Diana o è stata una fatalità?