Siamo tutti abituati a comunicare tramite il web e i suoi nuovi strumenti: Facebook, Twitter e Instagram occupano gran parte delle nostre giornate e sono la base delle nostre relazioni sociali. Quante volte telefonavamo alla nostra migliore amica per sapere come se la passasse? O per conoscere l’orario dell’uscita serale? Vi ricordate com’era bello attendere l’invito per un appuntamento attraverso l’uso della semplice voce?
Oggi tutto si muove online, al punto che ci siamo abituati a comunicare attraverso un semplice strumento moderno.
Alan R. Dennis, un professore di business alla Kelley School of Business di UI, con la collaborazione di Taylor M. Wells e la California State University di Sacramento, ha esaminato 72 individui in età universitaria per scoprire quali siano i mezzi di comunicazione più comuni. La scoperta conferma che lo strumento prediletto siano le e-mail, e che i compositori di posta elettronica si sentano più emotivamente coinvolti nello scrivere piuttosto che nel lasciare un messaggio vocale.
Lo studio conferma dunque una tendenza di sempre maggiore rilievo, ovvero quella di affidare i propri sentimenti ed emozioni ai nuovi mezzi di comunicazione rispetto al più immediato contatto umano. Una cosa che pare stimolare maggiormente l’emotività, in un periodo in cui tutto passa per il web.