Manca poco allo spettacolo che vede come protagonista la Luna: il 14 novembre, infatti, per la gioia dei nostri occhi, si potrà ammirare la Superluna. Ma sappiamo tutti di che cosa si tratta? Il termine con cui si definisce ciò è stato coniato da Richard Nolle, che parlò di “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita“.
La Luna si mostrerà in tutta la sua grandezza e luminosità, come non lo è da 68 anni a questa parte: sarà il 30% più grande e il 14% più luminosa del solito. L’ultima volta che si è vista così era il 1948 e per rivederla si dovranno attendere altri 28 anni, fino al 25 novembre 2034 e, ancora, il 6 dicembre 2052.
Ma come mai si ha questa Superluna? Il satellite sarà molto vicino alla Terra nella fase di pleniluvio, cioè al perigeo: precisamente alle ore 12.24 sarà proprio alla minima distanza – 356.511 cilometri – dal nostro pianeta lungo la sua orbita ellittica, mentre alle 14.52 raggiungerà il culmine della fase di Luna piena, che sarà ancora più vicina a noi con soli 356.508 chilometri di distanza.
Ma non sarà solo la Luna a dare spettacolo. Tutto il mese di novembre il cielo sarà fantastico grazie alla congiunzione del satellite con le Pleiadi, per la presenza di Giove al mattino, di Venere nelle prime ore della sera e di Mercurio, Marte e Nettuno a fine giornata. Inoltre, il 7 e l’8 novembre ci sarà lo spettacolo della Tauridi e quello delle Leonidi il 16 e il 18.