Allergia al cloro: ebbene sì, può capitare.
Sia che si tratti della nostra piscina casalinga che di quella a pagamento, potremmo sperimentare l’allergia al cloro. Si può evitare il cloro? No perché disinfetta l’acqua ma si può fare attenzione in caso di allergia.
Come riconoscere quest’allergia?
Allergia al cloro: sintomi
La sintomatologia è questa:
- pelle secca
- orticaria
- dermatiti e psoriasi
- cute chiazzata di rosso
- eruzioni cutanee
- occhi gonfi che lacrimano e bruciore
- asma e tosse
- affanno e difficoltà respiratoria
- starnuti
Allergia al cloro: cosa fare e rimedi naturali
Cosa fare?
Parlarne ovviamente con il medico che sicuramente v’indirizzerà da un dermatologo.
Assicurarsi che la piscina frequentata o l’acqua di casa non abbiamo un’alta concentrazione di cloro.
Subito dopo il bagno fare la doccia, indossare in piscina ciabatte, occhialini, cuffia e molletta per il naso.
Allergia al cloro: rimedi naturali
- crema a base di aloe vera da massaggiare dopo la doccia per calmare l’irritazione, oppure pulire una foglia, estrarne il gel ed utilizzare quello
- olio di cocco che reidrata e nutre la pelle, ideale anche per i capelli
- crema a base di calendula calma le dermatiti e le irritazioni
- fare spugnature di camomilla fredda
- un collirio naturale, rinfrescante va bene per gli occhi
- burro di karitè, nutre e rende morbida la pelle secca ed irritata
Attenzione!
Non somministrare rimedi naturali e non ai bambini. Non assumere farmaci se non sotto controllo medico. Occorre rivolgersi al medico se si nota che i sintomi non scompaiono, se compare psoriasi, congiuntivite o la pelle è molto irritata.
Se i sintomi si presentano sotto forma di crisi respiratorie, gonfiore, difficoltà di respirazione etc occorre recarsi al pronto soccorso. In caso di allergia molto forte, specie nei bambini, evitare le piscine.
Attenzione: i consigli sopra riportati sono di carattere informativo, chiedere informazioni al proprio medico di famiglia.