Allergia pollini maggio critico: come affrontare la situazione?
La pollinosi è una reazione allergica a cui sono sensibili tantissime persone, chi in minor percentuale e chi invece in maggiore.
Sfortunatamente il polline è un nemico molto infido: s’infila ovunque, è facilissimo respirarlo, ci si attacca addosso e provoca non pochi fastidi.
Chi è allergico al polline sa bene di cosa stiamo parlando
Allergia pollini maggio fra i mesi più critici
Molti credono ancora che l’allergia al polline sia connessa esclusivamente alla primavera, ma purtroppo no, gli alberi fioriscono tutto l’anno e a seconda del pollina a cui si è allergici se ne può soffrire in autunno come anche in estate. Certo la primavera, aprile e maggio in particolare, è il periodo più critico.
Se diamo un’occhiata al calendario del polline notiamo che si hanno problemi con betulacea, frassino, pioppi, salice e platano. Inoltre ci si aggiungono le urticaceae e le graminaceae, il grano e la spigolina e l’acero.
Quindi chi è allergico anche solo ad una di queste piante, a maggio, dovrebbe prendere le giuste precauzioni.
Allergia pollini maggio: cosa fare
In primis consultare un allergologo. Se in corrispondenza di questo periodo vi bruciano gli occhi, starnutite, vi cola il naso, tossite e la pelle vi prude correte a fare un test (il famoso prick test quello dei taglietti sul braccio su cui si applicano gli allergeni, che prudono da morire ma non ci si può grattare).
10 regole per la prevenzione:
- non uscire nelle giornate ventose oppure indossare una mascherina
- evitare tende, tappeti, moquette e tutto ciò che può imprigionare il polline
- installare delle zanzariere
- fare la doccia e lavare i capelli ogni volta che si rientra in casa
- non passeggiare nei campi aperti o sotto gli alberi
- evitare di uscire subito dopo un temporale perché l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondità
- tenere sempre sott’occhio il meteo polline ed il calendario dei pollini
- lavare spesso i pavimenti
- non stendere i vestiti all’aperto specie se c’è vento
- evitare le zone in cui si concentrano le piane o l’erba verso cui si è allergici