Letture a casa: Vardø. Dopo la tempesta di Kiran Millwood Hargrave, tratto da una storia vera.
Devo dire che i libri che parlano di donne indipendenti mi attirano sempre molte.
Questo mi ha particolarmente incuriosito.
Kiran Millwood Hargrave prende spunto da un fatto realmente accaduto: i processi alle streghe di Vardø del 1620, Vardø. Questo è stato il primo grande processo alle streghe di Norvegia settentrionale e uno dei più grandi processi alle streghe in Scandinavia .
I fatti successi vengono riportati nel libro in versione romanzata ma la storia è praticamente la stessa.
Letture a casa: Vardø. Dopo la tempesta
Siamo nella Norvegia nordorientale ed è la vigilia di Natale del 1617.
Un’improvvisa burrasca si abbatte in mare: gli uomini della comunità di Vardø sono usciti a pesca, nessuno si salva.
Le donne assistono impotenti a riva e poi recuperano i corpi che il mare restituisce loro.
Inizialmente smarrite ricevono poco aiuto e comprendono, a malincuore, che se vogliono sopravvivere a Vardø devono prendere in mano le redini della società.
Le donne devono riprendere le attività e andare a pescare per poter continuare ad andare avanti.
Tutto sembra in equilibrio precario quando arriva il sovrintendente Absalom Cornet, chiamato per mettere ordine in questa comunità di donne sole e molto noto per aver mandato al rogo diverse donne accusate di stregoneria. E’ accompagnato da Ursa, la moglie, totalmente inesperta ed imbarazzata dall’indipendenza delle donne a Vardø. Absalom crede che il maligno dimori in questa comunità in cui le donne credono di poter vivere secondo le proprie regole.
Letture a casa: Vardø. Dopo la tempesta
Lettura interessante ma poco scorrevole devo dire, le donne si crogiolano molto nel dolore e sono molto meno intraprendenti rispetto a ciò che si legge nella trama.
Molto radicata la differenza fra pagani lapponi e cristiani, molto marcata la questione della superstizione.
Sappiamo come andò a finire: ci fu un processo e le donne di Vardø furono torturate, in particolare Mari Jørgensdatter, Kirsti, Else Knutsdatter, Anne Larsdatter da Vadsø e molte di queste donne sono state condannate al rogo.