E fu sera e fu mattina di Ken Follett finalmente è mio!

No, non sono un’appassionata di Follet, lo ammetto, i suoi libri li ho sempre trovati noiosi tranne I pilastri della terra che mi è piaciuto.

Quando ho saputo di un prequel non vedevo l’ora di metterci sopra le mani.

E’ all’altezza delle aspettative?

Curiosi?

Il prequel de “I pilastri della terra”: E fu sera e fu mattina

17 giugno 997: la città di Combe all’alba viene sconvolta da un attacco vichingo.

Edgar sta pianificando di fuggire con la donna che ama ma è costretto a confrontarsi con gli invasori.

Del villaggio non rimane nulla, Edgar e la sua famiglia subiscono un grave lutto, perdono tutto e sono costretti ad andarsene.

Edgar e la sua famiglia giungono al villaggio di Dreng’s Ferry e si accorgono che ricominciare da campo e improvvisarsi agricoltori sarà durissimo.

In terra normanna, la contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide di sposarlo. Suo padre aveva per lei in mente un altro uomo ed è assolutamente contrario. Ragna approda in Inghilterra e scopre perché suo padre ne parlava tanto male.

Aldred, un monaco colto e idealista, ha un sogno ma deve scontrarsi con gli interessi di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere.

E fu sera e fu mattina di Ken Follett

Lo scrittore ci offre un nuovo scorcio di vita medievale che vede al centro le turbolenze della chiesa, i conflitti, le lotte di potere e tutti i tentativi con cui i clerici cercano di arricchirsi.

Dall’altra parte c’è il popolo, Edgar e la sua famiglia in particolare che devono reinventarsi e ricominciare una vita da capo.

La povertà è fortemente presente, i diritti umani sono sovente calpestati.

Il libro è abbastanza scorrevole, solo a tratti prolisso.

Consigliato.