La nuova “droga del palloncino” promette grasse risate ma nasconde anche non pochi effetti collaterali, fra cui la morte. Diffusa dai giocatori di calcio, sta spopolando fra i giovani. In Inghilterra è già illegale.
La droga del palloncino: cos’è e che sensazioni da
Fra gli adolescenti adesso va di moda il palloncino, riempito con un nuovo genere di droga.
Il gas esilarante.
No, non avete letto male. Sì è quello che usavano i dentisti e che si usa ancora in medicina.
Il protossido di azoto non è normalmente pericoloso, fa soltanto ridere molto.
A patto di non usarne in dosi eccessive. E qui viene il bello: i calciatori hanno iniziato ad usarlo come “droga ricreativa” perché da le sensazioni di una droga ma difficilmente rilevabile nel sangue.
La moda si è diffusa fra i ragazzini, specialmente in Inghilterra che ha già dichiarato la pratica illegale.
Il gas esilarante fa ridere molto, fa sentire inizialmente bene chi lo inala, da quella sensazione di “sballo” che piace tanto ai ragazzini.
Ma….
L’altra faccia del gas esilarante: ecco le conseguenze
Sembra essere il nuovo rimedio contro la depressione, contro l’ansia e la tristezza: delle grasse risate, stati di euforia e dissociamento. Parliamo quindi non di una dipendenza fisica ma psicologica.
Purtroppo non senza conseguenze: il gas esilarante diminuisce la disponibilità di ossigeno per l’organismo determinando disturbi della parola e dell’equilibrio, insensibilità agli stimoli, annebbiamento mentale, allucinazioni uditive e visive, formicolii, asfissia, aritmia, perdita dell’uso degli arti, schizofrenia, fino alla perdita di coscienza con possibilità di infarto e coma.
È stata mostrata nella puntata di lunedì a Le Iene, come una ragazza giovanissima abbia perso l’uso delle gambe a causa del consumo di 600 bombolette di gas alla settimana.