Vi ricordate quando i genitori raccontavamo ai propri piccoli la fiaba della buona notte per fargli addormentare? Pare proprio che tra poco sarà proibito, o almeno in Francia. Sembra infatti che la nostra infanzia sia stata influenzata da diverse fiabe sessiste, in primis Cappuccetto Rosso e Cenerentola, che non fanno altro che alimentare la discriminazione sessista. Così è come la pensa la Ministra per l’istruzione francese Najat Vallud-Belkacem, che ha lanciato una campagna per migliorare i libri utilizzati per l’istruzione dei più piccoli nelle scuole francesi.
La Ministra, parlando a Le Figaro, ha sottolineato come i programmi delle elementari “sono un’occasione importante per migliorare i libri di scuola e prevenire stereotipi e discriminazioni che alimentano l’ineguaglianza tra gli alunni”
Secondo la Vallud-Belkacem sarebbero proprio determinate fiabe sessiste ad alimentare nei bambini gli stereotipi che poi li porteranno da grandi a discriminare determinate categorie, come appunto le donne. La Ministra prende spunto da uno studio del centro Hubertine Auclert secondo cui molte fiabe spesso sono “imbottite di rappresentazioni sessiste”. Lo studio analizza 22 libri utilizzati dagli studenti nei primi anni di scuola sostenendo che in questo genere di fiabe i personaggi femminili sono vittime di stereotipi e bambine e donne vengono spesso rappresentate in cucina o mentre svolgono umilianti faccende domestiche.