Credit: www.nonsprecare.it

La cervicale è un disagio di cui soffrono molte persone. Contrariamente a ciò che si pensa, la cervicalgia, nome tecnico- scientifico, non colpisce necessariamente coloro che sono in età avanzata. Anzi, sono sempre di più i giovani che soffrono di questo fastidio. Le cause sono riconducibili anche ad abitudini e comportamenti scorretti che, per colpa della vita frenetica di tutti giorni, non riusciamo ad evitare.

Ecco qui alcuni tra i comportamenti sbagliati, che provocano i dolori cervicali:

Leggere a letto

Leggere, si sa, fa benissimo. Ma non a letto. Quando si legge nel letto, infatti, si rischia di assumere posizioni sbagliate, che provocano tensione nella zona del collo e della nuca, causando così, dolori cervicali.

Attenzione anche il divano: l’ideale sarebbe restare seduti e appoggiati allo schienale, in modo da avere una postura di 90°, quella migliore per la salute del collo e della schiena. Per chi non sa rinunciare alla comodità e al piacere dello stare sdraiati, è bene ricordare due piccole regole: per prima cosa, assicurarsi che la superficie su cui vi appoggiate permetta di mantenere la naturale curvatura della colonna vertebrale; inoltre, cercate di non appoggiare la testa su braccioli rigidi, molto meglio sarebbero dei cuscini morbidi.

Movimenti sbagliati

Sono tantissimi i movimenti sbagliati che, quotidianamente compiamo, spesso senza rendercene conto. Un esempio, molto frequente, è quello di tenere il telefono tra il collo e le spalle, in modo da parlare mentre si sta facendo altro. Così facendo, si inclina la testa in un modo innaturale, costringendo la muscolatura del collo e delle spalle ad un lavoro decisamente faticoso, che provoca tensione e indolenzimento. La prossima volta che vi capita, quindi, interrompete ciò che state facendo o dite alla persona che vi ha chiamato di richiamare più tardi.

Posizioni scorrette alla scrivania

Rivolto in particolare a chi studia o a chi lavora in ufficio. Qui, i comportamenti da evitare sono: proiettare il collo in avanti e accavallare le gambe. Cercate, invece, di mantenere allineato il bordo superiore dello schermo del pc ai vostri occhi, e tenete la schiena dritta il più possibile. Inoltre, è importante fare pause e cambiare posizione, se riuscite, meglio ogni mezz’ora.

Tacco 12

Ci sono donne che proprio non riescono a concepire nessun altro tipo di scarpe che non siano i tacchi. L’uso eccessivo di scarpe col tacco alto, però, altera le curvature naturali della colonna vertebrale, costringendo i muscoli della schiena e del collo a svolgere sforzi eccessivi per mantenere l’equilibrio posturale. Ricordate però, che anche la totale assenza di tacco, può causare danni alla vostra schiena. L’ideale sarebbe optare per un tacco basso (e decisamente più comodo), ad esempio da 3/4 cm.

Colpi d’aria

Sono loro i nemici numero uno della cervicale. Attenzione dunque a spifferi e getti d’aria, oltre che agli sbalzi di temperature. Per proteggere il tratto cervicale, cercate di non uscire mai di casa senza sciarpe o foulard, soprattutto nei mesi più freddi.

Dormire con i capelli bagnati

Ecco una delle abitudini più frequenti ma anche più scorrette. Evitate, anche d’estate, di andare a letto con i capelli bagnati. In inverno, cercate di preferire il phon, nei mesi più caldi invece, va benissimo anche asciugarli alla luce del sole.

Dormire con cuscini o materassi inadatti

Importante anche la questione di cuscini e materassi. Per evitare dolori al collo e alla schiena, è importante scegliere cuscini non troppo alti e neanche troppo morbidi. Molto meglio, affidarsi a quelli cilindrici e di lattice, studiati apposta per garantire una corretta postura dei muscoli del collo e delle spalle.

Dormire sul divano

Capita, al termine di una giornata particolarmente pesante, di addormentarsi sul divano, mentre si guarda la televisione. Anche questo comportamento, però, può causare non pochi problemi, in particolare se si dorme per tutta la notte.

Ansia e stress emotivo

Oltre ad essere nemici della salute, le pressioni emotive possono anche gravare sulla zona cervicale. Si rischia infatti di accumulare tensioni muscolari nel collo, nelle spalle e nei muscoli che sorreggono e muovono il cranio.

Bruxismo

Anche il bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, e che avviene soprattutto durante il sonno, può essere tra le cause di disturbi a livello cervicale. L’eccessiva tensione muscolare di quella zona, porta a mal di tesa, affaticamento ai muscoli del viso, rigidità al collo e alle spalle.